In risposta al messaggio di bolsenior del 01/12/2025 alle 21:37:26Io invece ho il problema che la stufa si surriscalda troppo e mi va in protezione. Dalla bocchetta più vicina (quella sulla porta d'ingresso) esce aria a 85 gradi e sembra che la ventola che porta aria allo scambiatore non raffreddi abbastanza la stufa. Non so se sia colpa del fatto che la stufa bruci troppo gas e quindi si scalda o altro ma dopo un po' (soprattutto quando la temperatura va vicino allo 0) non va più e taglia la ventilazione.
Io ho poi aggiunto un impiantino di raffreddamento separato comandato manualmente con un interruttore dedicato. Dapprima ho fatto alcuni rilievi di temperatura con un termometro a infrarossi su alcune parti del mantello diplastica per stabilire quali temperature si raggiungevano con solo boiler acceso e con solo riscaldamento acceso e quale fosse la zona del suddetto mantello che si scaldava di più. Ho quindi installato (con piccoli rivetti se ricordo bene) un termostato a bottone tarato a 85°C nella zona che tendeva a scaldarsi di più. Infine ho aggiunto una ventola ausiliaria su uno dei tubi corrugati che porta l'aria calda al bagno. L'interruttore fa intervenire la ventola quando il termostato raggiunge gli 85°C e in tal modo impedisce al mantello di surriscaldarsi troppo oltre quella temperatura. Quando voglio accendere il boiler accendo contemporaneamente anche questo interruttore supplementare. Dopo un pò (una decina di minuti) interviene il termostato e si accende la ventola supplementare. Quando l'acqua ha raggiunto la temperatura impostata (45 oppure 60°C) spengo il boiler e spengo l'interruttore supplementare. Ho scelto questa soluzione perché non avevo le conoscenze necessarie per intervenire direttamente sull'impianto elettrico della combi. Il fenomeno della puzza di plastica bruciata è sparito. Questa modifica l'ho fatta 4-5 anni fa.