quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 19/08/2014 23:45:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Mario e grazie per la risposta! Per quanto riguarda la tua domanda, abito a Mirabello in provincia di Ferrara (nel cosiddetto "cratere" ovvero nei pressi dell'epicentro del sisma del 20 maggio 2012, ragione per la quale sono diventato camperista ... ma almeno questo è uno degli aspetti positivi di quegli eventi...). Per ciò che concerne il consiglio di aprire 2 o 3 volte la valvola "con impianto in pressione", intendi dire che devo eseguire la manovra aprendo e chiudendo la elasi con il boiler pieno, acqua a sufficienza nel serbatoio delle chiare e rubinetto aperto sulla calda? Per lo smontaggio/pulizia della valvola mi sa che da solo non ce la posso fare: la mia manualità è nulla e già arrivare alla stufa non è semplice, poiché è sotto all'armadio e davanti ci sono i gradini per salire sul matrimoniale posteriore, e vi si accede quindi solo dall'alto o iniziando a smontare i gradini ... [:(] Al rientro dal giro del prossimo fine settimana metterò in pratica il tuo consiglio. Tentar non nuoce! Grazie ancora e buoni km! Luca
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 20/08/2014 01:03:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie per la disponibilità Mario: è preziosa anche quella virtuale! Ho però un dubbio sulla procedura da seguire, poiché sul mio vr l'impianto idrico è con microinterruttori e, da quello che ho capito (sempre che sia corretto) l'impianto non è mai in pressione (ovvero non parte mai la pompa) se i microinterruttori dei miscelatori non danno il consenso. E' per questo che avevo ipotizzato di dover eseguire la manovra con il miscelatore aperto sulla calda... La procedura resta la stessa che hai descritto nella tua ultima risposta, o devo procedere diversamente? Grazie mille! Ciao, Luca
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 20/08/2014 14:00:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> onabet
quote:Risposta al messaggio di onabet inserito in data 20/08/2014 21:29:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>potrebbe farlo ma la vedo una manovra a rischio allagamento , se su una bocca di erogazione di un mix con il mix aperto solo lato calda ci collegasse un tubo in gomma proveniente dalla rete idrica comunale dovrebbe scollegare e tappare l'ingresso fredda del boiler prima della elasi altrimenti si corre il rischio di mandare acqua nel serbatoio , è pur vero che solitamente sulla pompa o sulla tubazione dopo la pompa ci dovrebbe essere una valvola di non ritorno e bisognerebbe sapere con certezza che ci sia e che pressione possa reggere , al max si potrebbe inserire una valvola di chiusura , l'dea è valida ma per evitare casini bisognerebbe scollegare e tappare il boiler lato ingresso fredda pre elasi ma non credo che Luca se la senta , a questo punto credo sia meglio togliere la elasi e verificare cosa ne impedisce lo scarico , sicuramente e la stessa elasi che non scarica o scarica con fatica ciao mario
quote:Risposta al messaggio di Commodore64 inserito in data 19/08/2014 22:33:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Intanto grazie ad Enzo e Mario per l'interessamento. Ho dato un'occhiata e mi pare di dedurre che la valvola sia fissata al fondo dell'armadio con due viti (e quelle potrei anche riuscire a svitarle [|)]) poi però è collegata a due tubi azzurri stretti con una fascetta ciascuno. Immagino che uno dei due sia quello per il deflusso dell'acqua a valvola aperta... Ma qui sarei già in difficoltà a capire quale dei due staccare (entrambi? e poi una bella soffiata con il compressore alla valvola?) [V] Voi che dite? Meglio che a questo punto, considerando la mia inettitudine, mi procuri dell'acido citrico (come da indicazioni trovate su altri post), provi a fare una "seduta di decalcificazione" (che male non fa) e se anche quella non dovesse sortire effetti (che è probabile) porti il vr a qualcuno del mestiere, oppure potrei cimentarmi? (considerate che la mia capacità di far danni non appena tocco qualcosa sul vr è inimmaginabile...) Grazie ancora! Buoni km, Luca