In risposta al messaggio di Bob Plissken del 29/09/2015 alle 23:39:45
Manco a dirlo, ho trovato sul mio mezzo il gruppo DOMETIC TEC 29, che nel mio caso è del 2004 e ha la bellezza di 150 ore di funzionamento. A parte il cambio olio in vista dell'estate, non ho mai pensato più di tantoal gruppo, anche se l'averlo mi dà un bella sicurezza - oltre a un bel fresco per i miei bambini, potendo azionare il clima cellula quando siamo in marcia in piena estate. Dato che non lo uso molto, il mio giudizio è che non mi dispiace averlo, anche se probabilmente non l'avrei mai comprato. Comunque, in un momento di manutenzione del camper, la settimana scorsa ho deciso di far girare una mezz'ora il gruppo per sgranchirlo. L'avevo acceso da un paio di minuti, ma ho sentito un odore forte e sgradevole... possibile che i gas di scarico siano così appestanti? che problema è? A quel punto passa mia moglie, che da perfetta profana dice: che puzza di BENZINA! Come un kretino, solo a questo punto associo l'odore violento ad una possibile perdita di carburante e spengo tutto. Mi sono fiondato dietro il mezzo, dove ho trovato una pozzetta (qualche cc) di residuo di benzina che gocciolava dal gruppo... lascio a voi immaginare il rischio che ho corso!!! Sabato scorso smonto il gruppo deciso a estirparlo dal mezzo per una verifica completa. Tutto sommato non è difficile, se si prende qualche precauzione nel distacco elettrico perché il gruppo è collegato direttamente alla batteria. L'unico vero problema è di maneggio per via del peso: la base inferiore con il gruppo peserà almeno 35kg ed esce di colpo dai binari del contenitore. Con uno sofisticatissimo manufatto organico vichingo, cioè appoggiandomi a un vecchio sgabello IKEA, ho potuto calare il gruppo su un dislivello di un paio di centimetri, per poi manovrare il tutto. La causa della possibile distruzione del mio mezzo era un foxxutissimo tubetto del carburante (quello diretto al carburatore) che per vecchiaia si era screpolato e lasciava fuoriuscire gocce di carburante, solo a motore acceso perché il TEC ha la sua pompa carburante che mette il circuito in pressione. Qua esce il mio CONSIGLIO: controllate - o fate controllare - lo stato dei tubi carburante, anche ogni anno, rispetto ai due che prescrive il libretto d'uso. FATELO DAVVERO! La benzina corrode, il tempo screpola la gomma e in più la zona vibra - pure tanto. La combinazione è pericolosa, io mi sto ancora baciando i gomiti per la fortuna di non aver avuto conseguenze nella rottura del tubo. Ripristino: sabato ho anche scoperto che la fornitissima catena di ricambi che inizia per NOR e finisce per AUTO, almeno a Fiumicino (Da Vinci) NON vende i modernissimi e ipertecnologici tubi carburante. Volendo avrei potuto comprare i dischi dei freni, ma i tubi carburante quelli proprio no. Per farla breve, solo oggi mi sono liberato un giorno e ho comprato in piccolo autoricambi vicino casa del tubo molto solido, forse un po' grande (8mm interni, credo almeno 14 esterni). Per chi si volesse cimentare nella sostituzione dei tubi, suggerisco di munirsi di molta pazienza o di più calendari di diverse fedi. Criticità: per arrivare alla fascetta che serra il tubo sul carburatore (dove il mio era lesionato) tocca smontare lo stesso carburatore, rimuovendo con molta cautela i rinvii dei servocomandi. Guardate bene in che posizione è montata quella foxxuta fascetta, io non l'ho fatto e ho scoperto dopo diversi tentativi (e tanti moccoli) che in pratica ha una sola possibilità di montaggio, perché lo spazio è poco e interferisce ovunque. Altra noia: per arrivare alle clip fermatubi sul carter della ventola bisogna smontare il fissaggio meccanico dell'inverter, fortunatamente non c'è bisogno di scollegarlo. Il malefico accrocchio è fissato su silent-bloc tramite tre bulloni M4 (testa da 8, insomma piccoli) rigorosamente NON inox, e uno si è rotto al primo timido tentativo di svitarlo. Raggiunte nuove vette nella poco nobile arte della bestemmia creativa, ho risolto l'estrazione del mezzo bullone con abbondante WD40 e serrando con forza il moncone sporgente al mandrino del mio fido trapano/avvitatore Makita. Riavvitare poi l'inverter allineando dal basso silentbloc, rondelle e fori nell'inverter è un esercizio zen... però, una volta beccato il primo bullone la strada è in discesa. Un altro importante consiglio: se potete pianificare l'operazione, ordinate anche un po' di materiale fonoassorbente adesivo per alte temperature. Lo stato della gommapiuma di fabbrica dopo 10 anni è allucinante, sfarinata e decomposta. Io avevo fretta, quindi ormai ho incollato il vecchio materiale e richiuso: per me se ne riparla a primavera, ma se avete il gruppo in mano è un lavoro abbastanza semplice e credo redditizio per il confort. Rimontando il tutto, ho litigato anche con altri due bulloni che si sono rotti, ma era solo il supporto tubo di scarico e li ho sostituiti al volo. Ho scoperto anche di avere la marmitta secondaria danneggiata dalla ruggine -maledetto sale!!!- e che questa costa circa 130€ + spedizione. Quindi ho continuato ordinando la benda e lo stucco per marmitte... Comunque adesso il gruppo gira che è una meraviglia, senza quasi odore (quasi, mica è catalizzato...) e mi sembra anche più regolare e quindi più silenzioso. Il camper invece è ancora aperto perché nel rimontare la carrozzeria si è rotto un pezzetto di plastica che fa da cardine allo sportello del gavone, ma questa è un'altra storia.... Roberto Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
Grazie Bob per i tuoi preziosi consigli
, a volte è proprio l'inutilizzo per lungo tempo a far seccare le tubazioni. In risposta al messaggio di Bob Plissken del 29/09/2015 alle 23:39:45
Manco a dirlo, ho trovato sul mio mezzo il gruppo DOMETIC TEC 29, che nel mio caso è del 2004 e ha la bellezza di 150 ore di funzionamento. A parte il cambio olio in vista dell'estate, non ho mai pensato più di tantoal gruppo, anche se l'averlo mi dà un bella sicurezza - oltre a un bel fresco per i miei bambini, potendo azionare il clima cellula quando siamo in marcia in piena estate. Dato che non lo uso molto, il mio giudizio è che non mi dispiace averlo, anche se probabilmente non l'avrei mai comprato. Comunque, in un momento di manutenzione del camper, la settimana scorsa ho deciso di far girare una mezz'ora il gruppo per sgranchirlo. L'avevo acceso da un paio di minuti, ma ho sentito un odore forte e sgradevole... possibile che i gas di scarico siano così appestanti? che problema è? A quel punto passa mia moglie, che da perfetta profana dice: che puzza di BENZINA! Come un kretino, solo a questo punto associo l'odore violento ad una possibile perdita di carburante e spengo tutto. Mi sono fiondato dietro il mezzo, dove ho trovato una pozzetta (qualche cc) di residuo di benzina che gocciolava dal gruppo... lascio a voi immaginare il rischio che ho corso!!! Sabato scorso smonto il gruppo deciso a estirparlo dal mezzo per una verifica completa. Tutto sommato non è difficile, se si prende qualche precauzione nel distacco elettrico perché il gruppo è collegato direttamente alla batteria. L'unico vero problema è di maneggio per via del peso: la base inferiore con il gruppo peserà almeno 35kg ed esce di colpo dai binari del contenitore. Con uno sofisticatissimo manufatto organico vichingo, cioè appoggiandomi a un vecchio sgabello IKEA, ho potuto calare il gruppo su un dislivello di un paio di centimetri, per poi manovrare il tutto. La causa della possibile distruzione del mio mezzo era un foxxutissimo tubetto del carburante (quello diretto al carburatore) che per vecchiaia si era screpolato e lasciava fuoriuscire gocce di carburante, solo a motore acceso perché il TEC ha la sua pompa carburante che mette il circuito in pressione. Qua esce il mio CONSIGLIO: controllate - o fate controllare - lo stato dei tubi carburante, anche ogni anno, rispetto ai due che prescrive il libretto d'uso. FATELO DAVVERO! La benzina corrode, il tempo screpola la gomma e in più la zona vibra - pure tanto. La combinazione è pericolosa, io mi sto ancora baciando i gomiti per la fortuna di non aver avuto conseguenze nella rottura del tubo. Ripristino: sabato ho anche scoperto che la fornitissima catena di ricambi che inizia per NOR e finisce per AUTO, almeno a Fiumicino (Da Vinci) NON vende i modernissimi e ipertecnologici tubi carburante. Volendo avrei potuto comprare i dischi dei freni, ma i tubi carburante quelli proprio no. Per farla breve, solo oggi mi sono liberato un giorno e ho comprato in piccolo autoricambi vicino casa del tubo molto solido, forse un po' grande (8mm interni, credo almeno 14 esterni). Per chi si volesse cimentare nella sostituzione dei tubi, suggerisco di munirsi di molta pazienza o di più calendari di diverse fedi. Criticità: per arrivare alla fascetta che serra il tubo sul carburatore (dove il mio era lesionato) tocca smontare lo stesso carburatore, rimuovendo con molta cautela i rinvii dei servocomandi. Guardate bene in che posizione è montata quella foxxuta fascetta, io non l'ho fatto e ho scoperto dopo diversi tentativi (e tanti moccoli) che in pratica ha una sola possibilità di montaggio, perché lo spazio è poco e interferisce ovunque. Altra noia: per arrivare alle clip fermatubi sul carter della ventola bisogna smontare il fissaggio meccanico dell'inverter, fortunatamente non c'è bisogno di scollegarlo. Il malefico accrocchio è fissato su silent-bloc tramite tre bulloni M4 (testa da 8, insomma piccoli) rigorosamente NON inox, e uno si è rotto al primo timido tentativo di svitarlo. Raggiunte nuove vette nella poco nobile arte della bestemmia creativa, ho risolto l'estrazione del mezzo bullone con abbondante WD40 e serrando con forza il moncone sporgente al mandrino del mio fido trapano/avvitatore Makita. Riavvitare poi l'inverter allineando dal basso silentbloc, rondelle e fori nell'inverter è un esercizio zen... però, una volta beccato il primo bullone la strada è in discesa. Un altro importante consiglio: se potete pianificare l'operazione, ordinate anche un po' di materiale fonoassorbente adesivo per alte temperature. Lo stato della gommapiuma di fabbrica dopo 10 anni è allucinante, sfarinata e decomposta. Io avevo fretta, quindi ormai ho incollato il vecchio materiale e richiuso: per me se ne riparla a primavera, ma se avete il gruppo in mano è un lavoro abbastanza semplice e credo redditizio per il confort. Rimontando il tutto, ho litigato anche con altri due bulloni che si sono rotti, ma era solo il supporto tubo di scarico e li ho sostituiti al volo. Ho scoperto anche di avere la marmitta secondaria danneggiata dalla ruggine -maledetto sale!!!- e che questa costa circa 130€ + spedizione. Quindi ho continuato ordinando la benda e lo stucco per marmitte... Comunque adesso il gruppo gira che è una meraviglia, senza quasi odore (quasi, mica è catalizzato...) e mi sembra anche più regolare e quindi più silenzioso. Il camper invece è ancora aperto perché nel rimontare la carrozzeria si è rotto un pezzetto di plastica che fa da cardine allo sportello del gavone, ma questa è un'altra storia.... Roberto Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
è andata bene... direi...
www.susezzapasa.it
In risposta al messaggio di Bob Plissken del 29/09/2015 alle 23:39:45
Manco a dirlo, ho trovato sul mio mezzo il gruppo DOMETIC TEC 29, che nel mio caso è del 2004 e ha la bellezza di 150 ore di funzionamento. A parte il cambio olio in vista dell'estate, non ho mai pensato più di tantoal gruppo, anche se l'averlo mi dà un bella sicurezza - oltre a un bel fresco per i miei bambini, potendo azionare il clima cellula quando siamo in marcia in piena estate. Dato che non lo uso molto, il mio giudizio è che non mi dispiace averlo, anche se probabilmente non l'avrei mai comprato. Comunque, in un momento di manutenzione del camper, la settimana scorsa ho deciso di far girare una mezz'ora il gruppo per sgranchirlo. L'avevo acceso da un paio di minuti, ma ho sentito un odore forte e sgradevole... possibile che i gas di scarico siano così appestanti? che problema è? A quel punto passa mia moglie, che da perfetta profana dice: che puzza di BENZINA! Come un kretino, solo a questo punto associo l'odore violento ad una possibile perdita di carburante e spengo tutto. Mi sono fiondato dietro il mezzo, dove ho trovato una pozzetta (qualche cc) di residuo di benzina che gocciolava dal gruppo... lascio a voi immaginare il rischio che ho corso!!! Sabato scorso smonto il gruppo deciso a estirparlo dal mezzo per una verifica completa. Tutto sommato non è difficile, se si prende qualche precauzione nel distacco elettrico perché il gruppo è collegato direttamente alla batteria. L'unico vero problema è di maneggio per via del peso: la base inferiore con il gruppo peserà almeno 35kg ed esce di colpo dai binari del contenitore. Con uno sofisticatissimo manufatto organico vichingo, cioè appoggiandomi a un vecchio sgabello IKEA, ho potuto calare il gruppo su un dislivello di un paio di centimetri, per poi manovrare il tutto. La causa della possibile distruzione del mio mezzo era un foxxutissimo tubetto del carburante (quello diretto al carburatore) che per vecchiaia si era screpolato e lasciava fuoriuscire gocce di carburante, solo a motore acceso perché il TEC ha la sua pompa carburante che mette il circuito in pressione. Qua esce il mio CONSIGLIO: controllate - o fate controllare - lo stato dei tubi carburante, anche ogni anno, rispetto ai due che prescrive il libretto d'uso. FATELO DAVVERO! La benzina corrode, il tempo screpola la gomma e in più la zona vibra - pure tanto. La combinazione è pericolosa, io mi sto ancora baciando i gomiti per la fortuna di non aver avuto conseguenze nella rottura del tubo. Ripristino: sabato ho anche scoperto che la fornitissima catena di ricambi che inizia per NOR e finisce per AUTO, almeno a Fiumicino (Da Vinci) NON vende i modernissimi e ipertecnologici tubi carburante. Volendo avrei potuto comprare i dischi dei freni, ma i tubi carburante quelli proprio no. Per farla breve, solo oggi mi sono liberato un giorno e ho comprato in piccolo autoricambi vicino casa del tubo molto solido, forse un po' grande (8mm interni, credo almeno 14 esterni). Per chi si volesse cimentare nella sostituzione dei tubi, suggerisco di munirsi di molta pazienza o di più calendari di diverse fedi. Criticità: per arrivare alla fascetta che serra il tubo sul carburatore (dove il mio era lesionato) tocca smontare lo stesso carburatore, rimuovendo con molta cautela i rinvii dei servocomandi. Guardate bene in che posizione è montata quella foxxuta fascetta, io non l'ho fatto e ho scoperto dopo diversi tentativi (e tanti moccoli) che in pratica ha una sola possibilità di montaggio, perché lo spazio è poco e interferisce ovunque. Altra noia: per arrivare alle clip fermatubi sul carter della ventola bisogna smontare il fissaggio meccanico dell'inverter, fortunatamente non c'è bisogno di scollegarlo. Il malefico accrocchio è fissato su silent-bloc tramite tre bulloni M4 (testa da 8, insomma piccoli) rigorosamente NON inox, e uno si è rotto al primo timido tentativo di svitarlo. Raggiunte nuove vette nella poco nobile arte della bestemmia creativa, ho risolto l'estrazione del mezzo bullone con abbondante WD40 e serrando con forza il moncone sporgente al mandrino del mio fido trapano/avvitatore Makita. Riavvitare poi l'inverter allineando dal basso silentbloc, rondelle e fori nell'inverter è un esercizio zen... però, una volta beccato il primo bullone la strada è in discesa. Un altro importante consiglio: se potete pianificare l'operazione, ordinate anche un po' di materiale fonoassorbente adesivo per alte temperature. Lo stato della gommapiuma di fabbrica dopo 10 anni è allucinante, sfarinata e decomposta. Io avevo fretta, quindi ormai ho incollato il vecchio materiale e richiuso: per me se ne riparla a primavera, ma se avete il gruppo in mano è un lavoro abbastanza semplice e credo redditizio per il confort. Rimontando il tutto, ho litigato anche con altri due bulloni che si sono rotti, ma era solo il supporto tubo di scarico e li ho sostituiti al volo. Ho scoperto anche di avere la marmitta secondaria danneggiata dalla ruggine -maledetto sale!!!- e che questa costa circa 130€ + spedizione. Quindi ho continuato ordinando la benda e lo stucco per marmitte... Comunque adesso il gruppo gira che è una meraviglia, senza quasi odore (quasi, mica è catalizzato...) e mi sembra anche più regolare e quindi più silenzioso. Il camper invece è ancora aperto perché nel rimontare la carrozzeria si è rotto un pezzetto di plastica che fa da cardine allo sportello del gavone, ma questa è un'altra storia.... Roberto Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
Ciao, concordo.