In risposta al messaggio di urbani 1 del 20/02/2016 alle 13:33:30
Il rimessaggio ce l'ho lontano e il mezzo voglio tenerlo vicino. Così, per comodità. Quando voglio decido e parto, senza tante difficoltà. Lo tengo in giardino, sotto casa. Nel posto dove non dà fastidio ho la distanzadal confine con i vicini di circa 7 mt. Quindi niente tettoie o box, neanche in pvc. Ho pensato allora, per proteggerlo da polvere, raggi solari, pioggia e neve ai teli copricamper. Quelli traspiranti. Ho capito che non tutti sono propensi per via dell'umidità e della condensa. E poi sono difficoltosi da mettere e togliere? Cioè: voglio tenere il camper comodo ma se poi devo impazzire per toglierlo e metterlo allora non ne vale più la pena. Cosa ne pensate? Il fine giustifica il mezzo
Buona sera a tutti
In risposta al messaggio di GinoSerGina del 22/02/2016 alle 14:18:50
Io ho il telo Brunner, prima avevo ConfezioniAndrea: entrambi sono traspiranti e il camper dopo 5 anni sembra uscito di vetrina. I pareri che ho sempre sentito sono stati contrastanti ma alla fine devo preservare un mezzoche mi è costato molto, chi se ne frega dello sbattimento per toglierlo e metterlo! Condensa non ne ho mai avuta seppur abitando in un luogo MOLTO umido. Ce l'ho avuta con il precedente camper con un telo NON traspirante. Certo, la rottura è togliere/mettere: con il tempo ci si specializza ed io (ad esempio) impiego *da solo* 5-10 minuti per ogni operazione. Il trucco è non fare come consigliato, cioè di mettere il telo di lato e tirarlo su; io adotto il metodo del tappeto arrotolato. tiro su le pareti sul tetto e poi lo arrotolo spostandomi di lato al camper con la scala. In questo modo si evitano anche gli sfregamenti. Efficace lo è eccome: i vicini che tengono i camper all'aperto, prima o poi, hanno avuto a che fare con le infiltrazioni. Il mio, controllato ogni anno, non ha mai evidenziato nessun tipo di problema in tal senso. Se posso dare un consiglio, per quello che costa, prenderei il Brunner. Devo ancora vedere come si comporta con il sole estivo ma questo inverno è stato eccezionale. Ciao Francesco - Challenger Genesis 43 2011
nei giorni scorsi sono passato velocemente da CSM è ho provato a chiedere informazioni sui teli (Brunner e Fiamma). IL commesso mi diceva che il Brunner lascia passare più acqua. MI parlava anche che occorre lasciare aperto un po' i finestrini... ma sinceramente non ho capito bene ed essendo di fretta non ho approfondito
In risposta al messaggio di urbani 1 del 20/02/2016 alle 13:33:30
Il rimessaggio ce l'ho lontano e il mezzo voglio tenerlo vicino. Così, per comodità. Quando voglio decido e parto, senza tante difficoltà. Lo tengo in giardino, sotto casa. Nel posto dove non dà fastidio ho la distanzadal confine con i vicini di circa 7 mt. Quindi niente tettoie o box, neanche in pvc. Ho pensato allora, per proteggerlo da polvere, raggi solari, pioggia e neve ai teli copricamper. Quelli traspiranti. Ho capito che non tutti sono propensi per via dell'umidità e della condensa. E poi sono difficoltosi da mettere e togliere? Cioè: voglio tenere il camper comodo ma se poi devo impazzire per toglierlo e metterlo allora non ne vale più la pena. Cosa ne pensate? Il fine giustifica il mezzo
Guarda proprio ieri sono stato in un rimessaggio ci saranno stati penso tra i 150-200 camper ,soltanto una decina avevano il telo anche io ero andato in paranoia pur di poter proteggere il camper dagli agenti atmosferici ,poi chiedendo un po in giro mi hanno quasi risposto tutti che è costoso ,non sempre fa il suo lavoro,quando tira il vento ecc.ecc.
Davide In risposta al messaggio di nanonet del 14/03/2016 alle 21:00:22
Confermo. Anch'io ho il telo, un CampVanCover (Confezioni Andrea), e checchè se ne dica, il telo protegge, eccome se protegge, mantiene il mezzo illibato, dopo 3 camper sempre posteggiati all'aperto (parcheggio condominiale),devo dire che il telo evita la formazione di righe nere ed ogni volta che lo scopro è sempre candido e comke nuovo, nemmeno un filo di polvere, polvere che in qualsiasi altra condizione (rimessato o riparato sotto una tettoia) ti ritroveresti bella aderente ai vetri ed alla carrozzeria Il telo deve essere ASSOLUTAMENTE tutto coprente, evita quelli solo tetto, lo avevo, dove non arrivava iniziavano le righe nere, inoltre con il vento le cinghie sbattevano sulla carrozzeria e strisciavano sulle bandelle, ed il telo stesso si gonfiava come un pallone.... da evitare. Il telo totale se ben allacciato ripara perfettamente, il lato interno è in panno, per cui anche se striscia non si riga nulla, mai trovata una riga o un segnaccio I pro li ho detti, ora veniamo ai contro: Montarlo e smontarlo è una vera rottura di bolas, ma in due ci si fa l'abitudine e in 10 minuti si fa tutto Occorre fare attenzione a quando lo si appoggia a terra prima si lanciarlo, se raccoglie qualche sassolino... sono guai, per cui occorre avere un secondo telo da stendere a terra, sul quale arrotolare o srotolare il telo di copertura Le corde per tirarselo dal lato opposto servono ma se sul tetto hai una parabola o qualcosa di ingombrante (clima), è quasi obbligatorio usare una scala ed aggiustarselo a mano mentre l'altro lo tira. Inoltre non è leggerissimo, per cui tirarlo affidandosi solo alle corde per me è una sofferenza sentirle stridere sugli angoli superiori del tetto, ma anche qui abbiamo messo a punto una procedura Se hai un pannello solare ovviamente non carica, per cui o lo scopri parzialmente ogni 10/15gg oppure occorre l'allaccio alla 220v. Io ho in mente una modifica, dato che il vecchio telo da tetto color bianco trasparente, lasciava passare la luce ed il pannello caricava, pensavo di ritagliare il pezzo sopra al pannello ed attaccarci quello trasparente La traspirazione non è mai ottimale, un pò di condensa sul tetto dopo che ha piovuto la si troverà sempre, io ho rimediato scoprendolo parzialmente ogni tanto, ovviamente se non piove. E' consigliabile avere sul tetto qualcosa che lo renda spiovente (un paio di secchi opportunamente posizionati, meglio se qualcosa di morbido tipo una grossa camera d'aria gonfiata), altrimenti dopo che ha piovuto si formano delle pozze, che ci mettono un pò ad asciugare Detto così non invoglia nessuno, ma da quando lo utilizzo le righe nere sono un ricordo, ed ogni volta che lo scopro il mezzo sembra sempre appena uscito dal concessionario, per cui per me la fatica vale assolutamente il risultato. Dopo le uscite più infangate provvedo sempre a passare dal lavaggio, con l'acqua calda saponata, rimuovo il grosso e risciacquo con acqua demineralizzata a bassa pressione, asciugo e lo copro, ma se il camper non si è sporcato eccessivamente lo copro così com'è. In conclusione, se scegli il telo fa che sia di qualità Buona scelta Davide
Stesso comportamento. Approvo, confermo e aggiungo ottima protezione dagli effetti dannosi del sole.
https://capitanlento.wordpress....
TequiIn risposta al messaggio di Tequi del 15/03/2016 alle 10:22:21
Ogni volta che leggo queste discussioni mi prende un senso di colpa che la metà basta... ho il telo di confezioni andrea acquistato quando ho rifatto il camper che è ancora chiuso dentro la sua bella sacca.. Tequi
Hai ragione, il primo scoglio è "digerire" l'aspetto del saccone che contiene il telo, una vola aperto e srotolato l'ansia aumenta, il primo tentativo di copertura generalmente richiede un certo tempo.... tanto che è facile farsi prendere dallo sconforto, tanto da chiederti: "ogni volta sta' menata?"
Davide