quote:Risposta al messaggio di elCetti inserito in data 20/03/2015 10:02:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>acqua nel boiler non oltre 35°C quindi boiler spento ciao mario
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 20/03/2015 15:21:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mario, Un ringraziamento e tre domande. Il ringraziamento è per aver chiarito bene le modalità operative della pulizia boiler/impianto. Non s'impara mai abbastanza... La domanda (1) è: grossomodo, che intervallo consigli fra un'operazione di decalcificazione e la successiva? Immagino che sarà dipendente dalla durezza dell'acqua e dalla frequenza d'uso del camper... Però essendo il camper un oggetto itinerante, oggi potrei caricare a Bologna, il mese prossimo in montagna, e il mese dopo al mare... Domanda 2: la prima operazione di decalcificazione, partendo da boiler nuovo, dopo quanti anni dovrei farla? Domanda 3: c'è qualche metodo per capire quando diventa necessario fare la decalcificazione? O è meglio fare opera di prevenzione cadenzata (io propenderei per quest'ultima)? GRAZIE DA DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('')
quote:Risposta al messaggio di Dash inserito in data 21/03/2015 11:00:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>rispondo alla terza domanda perchè comprende anche le altre due quando il calcare incomincia a formarsi sulle pareti del boiler il primo segnale è il vario tichettio che si sente nella fase di riscaldamento acqua e suo prelievo , il secondo segnale che è quello più importante e che il boiler in fase di riscaldamento acqua raggiunge la temperatura prestabilita o selezionata in ritardo con un aumento notevole della temperatura oltre a quella impostata , mi spiego meglio , se la temperatura impostata o selezionata dell'acqua nel boiler fosse di 70°C il sensore tenmperatura causa calcare interverrebbe in ritardo e giocoforza in base allo spessore del calcare prima che intervenga la temperatura da 70°C potrebbe aumentare anche oltre 85/90 °C , il problema è anche inverso , ovvero quando il sensore/termostato deve intervenire per ripristinare l'acqua calda esso interverrebbe in ritardo sempre causa calcare , chiaramente la tempistica di quei ritardi di off/on del bruciatore variano al variare dello spessore calcareo con una normale frequenza di utilizzo del boiler indipendentemente dall'acqua utilizzata consiglio una decalcificazione fatta come si deve almeno biennale con citrico o aceto , se poi si fa annualmente di certo male non farebbe , l'importante è che la miscela di acqua e citrico o aceto sia in circolo , potrebbe stare ferma per 30 minuti ma non oltre altrimenti allungheresti la tempistica inutilmente , direi 15 minuti pompa on e 15 off per circa 8 ore per chi il boiler lo ha sempre utilizzato per anni e mai decalcificato dovrà eseguire 2 o 3 interventi ravvicinati sostituendo la miscela di acqua e citrico ad ogni intervento , 2,5-3 kg di citrico in 25/30 lt di acqua oppure 15 lt di aceto in 15 litri di acqua , abbondare con il citrico o aceto male non fa , tra aceto e citrico preferisco il citrico ti ringrazio della fiducia che mi riservi ciao mario
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 21/03/2015 13:22:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mario, grazie per la risposta! Mi è venuto in mente un modo per collegare il timer senza staccare i fili della pompa. Compro un fusibile rubacorrente e faccio una piccola modifica. 1) Innanzitutto lo brucio, così i due capi sono fra loro isolati. 2) Monto sul capo non provvisto di filo un portafusibile stagno 3) Collego i due cavetti all'interruttore del timer 4) Quando devo effettuare la decalcificazione, tolgo il fusibile originale della pompa e lo sostituisco con il fusibile rubacorrente modificato. 5) Programmo il timer, effettuo la pulizia e alla fine rimetto il fusibile originale. Al posto del fusibile rubacorrente, che costa la sontuosa cifra di 4€, potrei partire da un fusibile già bruciato a cui salderò due spezzoni di cavo. BUONA ELIMINAZIONE CALCARE DA DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('')
quote:Risposta al messaggio di elCetti inserito in data 21/03/2015 15:25:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono 5 anni che uso l'aceto nella lavastoviglie al posto del brillantante. L'unico effetto che ho notato è che la guarnizione dello sportello si è un po' gonfiata...ma sono 5 anni! Alcune ore fanno poco o niente... Mario, ho guardato il timer che avevi indicato tu e ho visto che possono essere programmati fino a 17 intervalli on/off al giorno, giusti giusti per fare un ciclo di 17 intervalli di 15 minuti (15 on e 15 off, l'ultimo ciclo 15 on e OFF sempre) che fa le 8 ore precise di un ciclo di pulizia. Visto che il mio camper ha più di un anno, mi sa che prima delle ferie estive preparerò l'apparecchiuzzo e farò un ciclo di pulizia. N.B. L'acido citrico si compra molto bene anche al Consorzio Agrario. BUONA PULIZIA DA DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('')
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 23/03/2015 22:48:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mario , nessun tubo aggiuntivo , con la manichetta della doccia arrivo preciso dentro al serbatoio delle chiare , quindi ricircolo facile [^] Per gli altri due punti acqua , mi aiuto con una bacinella Dopo aver vuotato le chiare , verso il contenuto ( aceto ) di 20 bottiglie da litro e solo dopo avvio la pompa Per l'acqua fredda , non sono d'accordo , ritengo che il calore aumenti il potere della soluzione , ma potrei anche sbagliarmi , a scuola mica ero fra i primi [:I][8D][;)] Mar..cucciolo[:)][:)]
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 23/03/2015 23:51:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> // ..sei il classico paraculato che con il flessibile della doccia arriva fino al serbatoio // No , no Mario , voglio pensare che nei soldi che ho dato ai crucchi fosse compreso anche questo plus [:p] ..insomma , non me li hanno ciullati in toto [B)][:D][;)] Mar..cucciolo[:)][:)]
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 23/03/2015 23:51:52 (> Ciao Mario, "google" mi da delle informazioni che discordano dalle tue. Esempio: come disincrostare un ferro da stiro a vapore: Per liberare gli ugelli del ferro da stiro ostruiti e pulire la piastra, infatti, è necessario versare all’interno metà acqua e metà aceto, fare scaldare e quindi effettuare una serie di getti di vapore. id="blue"> Il boiler del camper non è dissimile dal ferro da stiro, anzi..., le temperature in gioco sono minori. Se hai paura della pressione, basta tenere aperto un rubinetto. [:)][;)] _____________Visualizza messaggio in nuova finestra
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[;)]73 de alvaro IZ2MHT
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 24/03/2015 11:42:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>certo ma spiegami come si potrebbe decalcificare una piastra di un ferro da stiro a vapore senza metterlo in funzione e senza togliere la piastra ciao
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 24/03/2015 14:46:04 (> Mario, il ferro da stiro lo si può mettere in funzione senza scaldarlo, basta agire sul termostato. La mia osservazione è sull'aumento della temperatura della soluzione disincrostante. Mica che la soluzione diluita va scaldata per aumentarne l'efficacia? _____________Visualizza messaggio in nuova finestra
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[;)]73 de alvaro IZ2MHT
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 24/03/2015 15:37:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>scusami Alvaro ma non riesco a seguirti , spiegami perchè secondo tè un acido o qualsivoglia soluzione decalcificante andrebbe riscaldata e con quali benefici , ripeto e ribadisco che non si tratta di un candeggio o lavaggio in lavatrice ma di decalcificazione , l'esempio del ferro da stiro a vapore riservalo a chi lo utilizza almeno sa come decalcificare la piastra che giocoforza andrà fatto a caldo con vapore ciao
quote:Risposta al messaggio di cananni inserito in data 25/03/2015 00:33:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si , certo , certo , anche i vapori del vinitaly , mi sembrano niente male , eh [?][?] [:D][:D][:D] Mar..cucciolo[:)][:)]