quote:Risposta al messaggio di lupindo inserito in data 24/06/2012 10:40:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sì, corretto. Ma questo vale per una, due, tre o quante batterie tu voglia mettere. Ovviamente se hai troppe batterie (o meglio, tanti ampere) l'alternatore potrebbe non bastare, ma il rischio maggiore è che la carica venga fatta male, perché l'alternatore da sempre la stessa tensione, che non è quello che vuole la batteria. Per questo un e.p.e. potrebbe essere una buona soluzione. Non ti preoccupare troppo delle batterie diverse; questo è importante solo se le batterie sono di tecnologia diversa (per esempio una gel ed una agm), ma tanto l'alternatore non lo sa e e le carica comunque nello stesso modo (ovvero male).
quote:Risposta al messaggio di lupindo inserito in data 18/06/2012 20:39:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Era meglio se invece installavi su quel parallelo un caricabatterie evoluto a 12 volt, Energy Power Evolution o Power Sevice, capace di LIMITARE la corrente durante la fase iniziale a batterie completamente scariche. Marco.
quote:Risposta al messaggio di enzo44 inserito in data 24/06/2012 17:14:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> In generale una batteria si carica meglio se gli viene applicata la tensione corretta per ogni fase di ricarica. Ciò non vieta (come di fatto è) che si carichi anche con i 14,5V che vengono dall'alternatore.
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 24/06/2012 17:55:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Ciao, hai ragione, però se vuoi caricare correttamente due BS da 100 Ah ti ci vogliono un paio di giorni, tempo che per un camper in viaggio è estremamente lungo, quindi dobbiamo "accontentarci" del bravo alternatore che, pur non essendo ottimale, le ricarica molto ma molto piu velocemente e non credere che le distrugga, ci sono milioni di auto che circolano e non stanno sempre a cambiare le batterie, ripeto che è essenziale non portarle sotto gli 11,8 V,che è la tensione minima per non rovinarle definitivamente indipendentemente dal tipo di ricarica effettuata.Un saluto Enzo
quote:Risposta al messaggio di enzo44 inserito in data 25/06/2012 15:08:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non è esattamente così... Le BS possono anche essere profondamente scariche, le BM mai altrimenti non potresti neanche mettere in moto. Infatti un alimentatore stabilizzato limitato a valori esagerati di correnteid="red"> (alternatore) è adatto a restituire ad una BM praticamente carica quel po' di amperora consumate durante i 5 secondi di messa in moto. Altro discorso è invece affrontare una BS (o due in parallelo) completamente scariche che vanno protette limitando la loro corrente assorbita in fase iniziale. Queso lo fanno i caricabatterie evoluti (EPE o PS) a patto che la corrente massima non sia troppa rispetto alle amperora altrimenti avremo una ricarica veloce ma non corretta. Quindi nonostante la pubblicità decanti la rapidità della ricarica il maggior pregio di un caricabatterie evoluto a 12 volt è quello di limitare la corrente iniziale in fase di batteria in crisi (profondamente scarica) e contemporaneamente passare alla tensione di mantenimento quando la ricarica è completa. La limitazione della "botta di corrente" iniziale sulle BS di solito è affidata ai cablaggi risicati del veicolo (lato cellula abitativa) e infatti avrai notato che il tuo amperometro non segna mai un granché... ... ma di sicuro superi il 10% (o 15%) di corrente rispetto alla capacità consigliati. ... ma come sempre questo è SOLO il mio pensiero. Cordialmente, Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 25/06/2012 15:27:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Ciao Marco, concordo perfettamente con quello che dici, il caricabatterie "evoluto" sicuramente carica le batterie in modo corretto, ma per la sua peculiarità di limitare la corrente impiegherà molto tempo a riportarle al 100%, l'alternatore, limitato dalla sezione del cablaggio e dalle varie cadute nelle giunzioni, non raggiunge correnti esagerate e, almeno nel mio caso, non ha mai rovinato le batterie, però accorcia notevolmente i tempi di carica che per il camper sono determinanti anche se ciò può ridurre leggermente la vita delle BS, che può diventare molto corta quando sono scariche. Questo è un parere personale ma suffragato da diversi decenni di esperienza. Ripeto,che non metto assolutamente in dubbio la correttezza dei tuoi interventi che reputo precisi e professionali dai quali ho tratto diversi insegnamenti, volevo soltanto evidenziare che con le dovute accortezze, è possibile, senza complicarci troppo la vita, fare una vacanza tranquilla e senza il patema d'animo di rovinare le BS o di chissa quali altri problemi. Tutto qua. Un saluto e buone vacanze per chi si accinge a farle.Enzo
quote:Risposta al messaggio di enzo44 inserito in data 26/06/2012 14:40:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Invece DEVI mettere in dubbio la correttezza del mio intervento, ci mancherebbe altro. [;)] "Alcuni decenni" racconta di consumi diversi da oggi per cui la vera esperienza di consumi elettrici è di molto meno di 10 anni, prima gli assorbimenti (Truma 3000) erano limitati. Per la protezione delle correnti iniziali ti dico che i cablaggi risicati degli allestitori limitano la corrente di spunto a BS scariche. Ricordiamo anche che le correnti elevate iniziali accorciano la vita delle batterie ma non i tempi di ricarica. Una eventuale (cablaggi permettendo) "botta di corrente" iniziale dura ben poco; presto la corrente si stabilizza a livelli più limitati assegnando al "tempo" e non alla "corrente" la gran parte della ricarica. Insomma con un booster da 30 ampere su una BS da 100 si da una botta dannosa di corrente per pochissimi minuti e poi si va a correnti più limitate per cui con 30 ampere si ricarica in 3 ore, con 10 ampere in 3 ore e 10 minuti ma senza rovinare le batteria visto che dopo 10 minuti entrambi i caricabatterie (30 e 10) scenderebbero sotto le 10 ampere. Molti credono erroneamente che "si danno le ampere alle batterie". Questo avviene solo all'inizio e solo con BS scariche, poi le batteria anche a 14,4 volt assorbono in maniera limitata caricandosi con calma. Nel tuo caso le batterie da avviamento sono poco adatte all'uso come batterie dei servizi ma adattissime alle "botte di corrente" che vengono spalmate su maggiori superfici delle piastre di piombo a differenza delle poco estese (ma più spesse) piastre delle batterie semistazionarie. Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 26/06/2012 14:52:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [OT] Bentornato Re dell'elettrone[:D] [/OT]
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 26/06/2012 14:52:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Concordo con quello che dici Marco, sono d'accordo anche sull'utilizzo del Power service/EnergyPower che carica in maniera corretta le batterie. Per enzo44, le botte di corrente così come il prelievo massiccio di energia dalle batterie oltre che danneggiarle nell'immediato (per fortuna molto raramente) in realtà ne accorciano la vita e l'efficienza favorendo la solfatazione delle piastre. Qualche appunto va fatto sulle correnti in gioco, e cioè generalmente nei mezzi è montato un alternatore di circa 90 Ah (a parte qualche mezzo che ne monta di maggiorati), all'accensione del motore se togliamo tutte le Ah che servono al mezzo (luci, centraline A.C. ecc.) piu altra corrente per il frigo a 12 volt, quanta ne resta per 3 batterie in parallelo? Per cui, per noi sostenitori del parallelo questo ragionamento dimostra che in caso di batterie molto scariche il parallelo diretto diminuisce la quantità di corrente di ricarica per ogni singola batteria. Altro piccolo appunto secondo me sul tipo di batterie, e cioè per l'uso che ne facciamo noi secondo il mio modesto parere assolutamente opinabile, vanno meglio le normali batterie da trazione che le AGM e provo a spiegare il mio punto di vista. Le batterie normali (chiamiamole piombo/acido) sopportano meglio delle AGM grossi prelievi di corrente (vedi inverter) proprio per la loro caratteristica fisica (piastre piu sottili), inoltre sempre per la stessa caratteristica accumulano meglio l'energia rispetto ad una AGM (vedi brevi spostamenti) oppure piccole quantità di correnti (pannelli solari). Le AGM sono state progettate per rilasciare correnti costanti, avere una bassa autoscarica ed essere ermetiche per un uso prevalentemente domestico (vedi guppi di continuità). Ripeto questa è solo la mia opinione.. Pietro ^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Che Dio ti raddoppi ciò che tu mi auguri..