quote:Originally posted by a.daniele> Allora sei passato sotto le mani di mio padre!!! Ciao
@Ilnicoaldo. Ho frequentato il Nautico ad Ancona (sono di falconara) e diplomato nel lontano '72. Dopo sono stato imbarcato per circa 4 mesi su di una nave (nave !!.... più che nave una barca [:D]) a Venezia durante la leva. Purtroppo, e lo dico con un pò di rammarico, non ho seguito la carriera navale, ero e sono rimasto un allievo ufficiale di macchine.[V] Ciao Daniele ps: scusate l'OT.id="blue"> >
quote:Originally posted by gaia1995> Io trovo i pannelli la cosa più inutile che un camperista possa istallare. In inverno sono solo peso in più. In estate o, come certamete hai fatto tu, stai al sole... PIENO SOLE e ti ricarichi a prezzo di morire di caldo o se cerchi l'ombra si ricrea la situazione dell'inverno, ovvero solo inutile peso. A meno che non hai un pannello che puoi smontare e posizionare lontano dal camper... ma ho seri dubbi. Ciao
Ciao a tutti e ben trovati. Volevo riportare la mia esperienza. Sono partito da Roma il 29 giugno per la Sardegna. Il mio cane prima di partire si era incastrato dietro il mio sedile ma nessuno ci ha dato peso. Morale mi aveva staccato il connettore dell'alimentatore e caricabatteria. Appena arrivato in Sardegna sono andato all'area di sosta "I Platani" (fantastica) e ho attaccato la 220 al camper, nessun segno di vita. Morale, sono stato 3 settimane solo con i miei pannellucci (2 da 55 watt cad) solari in piena autonomia energetica. Tenete presente che oltre al lettore divx, al televisore 14" catodico, ricariche continue di batterie e ai normali consumi, avevo attaccato giorno e notte un frigo portatile a 12 volt. Quando sono tornato a Roma, pulendo il camper ho visto il connettore staccato, ho provato a 220 e finalmente il led della centralina si è acceso. Insomma... viva il fotovoltaico Ciao a tutti. Stefano >
quote:Originally posted by liubavand> Questa estate ho usato il generatore (tranne i giorni, pochi in verità, in cui sono stato in campeggio) dalle 2 alle 4 ore ogni giorno. E meno male che lo avevo. Fa pochissimo rumore, fa pochissimo fumo ma dà sempre tantissima corrente (il mio 2,9 kw)!!! Ottima anche per far funzionare alla bisogna macchina del caffé, microonde, caricabatterie varie e, soprattutto, un condizionatore d'aria!! Ultimo, ma non ultimo, per funionare non necessita di stare sotto il pieno sole cuocendoci, ma funziona anche in inverno o stado all'ombra di una bosco molto fitto!!! Ciao
ooooooooooooooooooo questo è un post che mi piace e che deve essere letto da tutti quelli che si ostinano a usare uno strumento particolare che fa molto rumore, molto fumo per avere un pò di corrente .... non dico il nome se no succede il finimondo.....a buon intenditore poche parole!!! >
quote:Originally posted by Armando> Molto bene! E i giorno? come si vive in camper? Con la mia famiglia amiamo svegliarci tardissimo la mattina e se sto con le finestre aperte la luce del sole mi sveglia. Ma mi sveglia ancor di più il caldo torrdo quando il sole comincia a battere sul tetto e scaldare l'abitacolo! Stiamo parlando di vacanze o di "Via Crucis"? Quest'anno tra Germania e Svzzera, dove il cielo è semre stato piuttosto coperto, ho sempre cercato grossi alberi a est del mio camper in modo che in ogni caso l'ombra mi proteggesse fino a tarda mattina. Abbiamo avuto quasi sempre temperature esterne notturne di 13-16 gradi. Ciononostante in mattinata, in verità solo due giornate, alle 10 il cmaper era torrido e ho dovuto accendere il condizionatore. Ciao
Io quest'estate in Grecia non avevo il generatore, non avevo il condizionatore, avevo i pannelli, ho il frigo a compressore, e sono stato anche 7 giorni fermo senza far partire il motore. Quindi anche se c'è chi ritiene inutili i moduli FV, la batteria a me in molte situazioni rimane alimentata grazie a loro, e quindi a me vanno bene, così come a Stefano. Tornando alla situazione in G., il camper in sosta stava quasi tutto il giorno al sole, e queste sono dal 13 luglio al 2 agosto le temperature misurate in camper al momento in cui andavamo a dormire (+- a mezzanotte) : T °C: 23.5, 24, 22, 23, 22, 20 (18.5 al mattino!), 19.5, 22, 21, 28 , 27, 23, 24.5, 24, 26, 26, 27, 26, 25.5, 26, 26 Temperature vivibilissime, anche se un giorno abbiamo avuto 28° (e un paio di volte 27) ma tutto sommato anche allora si dormiva senza problemi. Quel giorno, cioè il 23 luglio quando l'aria africana si è spostata dall'Italia sulla Grecia, ho riscontrato 43 gradi di primo pomeriggio, in autostrada mentre viaggiavamo all'altezza di Patrasso. Poi ci siamo fermati sul mare a metà della costa ovest del P. e di notte appunto c'erano 28° ma, con un po' d'aria che passava dalle finestre, non disturbava più di tanto. Gli altri giorni in genere abbiamo avuto da 31°C a 35°C di massima,verso le 13 o le 14. In quei climi conta la circolazione dell'aria, più che il sole o l'ombra durante la giornata. Certo che si spera che l'aria ci sia, il camper dovrebbe avere finestre comeDiocomanda (non come quelli che sembrano furgoni dei gelati), e si deve tenerle in modo da far girare l'aria: sul mare, dove stiamo noi cioè in luoghi piuttosto "nature", si può fare; in luoghi più frequentati, si fa quel che si può compatibilmente col non far entrare ospiti; in viaggio noi andiamo con le finestre dell'abitacolo abbassate, le altre allo spiraglio minimo delle Seitz, la scorrevole della cucina aperta, e gli oblò a tetto appena aperti. Ciao A. >
quote:Originally posted by nicodibari> Ciao nicodibari, non ho fatto prove pratiche, ma, ad occhio, con un sistema come quello che ho ipotizzato io no, sebbene, in estate, gli si possa fornire una buona percentuale di carica. Per poter caricare completamente una batteria da 120Ah è necessario fornire circa 140 o 150Ah, quindi sarebbe necessario, dall'equinozio di primavera a quello di autunno, disporre, come minimo, di un pannello da 150W e di un sistema che inseguisse la posizione del sole sia in azimuth che in elevazione, anche per tener conto del fatto che non tutti i giorni il sole è perfettamente scoperto; dall'equinozio di autunno a quello di primavera il pannello dovrebbe assumere dimensioni decisamente grandi. Non ritengo, comunque, sia conveniente realizzare un tale sistema che avrebbe un costo e un ingombro certamente elevati. Credo che limitarsi ad un pannello di 90W con un sistema che permettesse di fissarne l'elevazione e seguire automaticamente l'azimuth del sole per soli 60° sarebbe sufficiente a fornire un buon quantitativo di carica (credo, mediamente, almeno 30 o 40Ah) durante tutto l'arco dell'anno senza ingombri esageratamente grandi e con costi molto più ridotti. Come ho detto non ho fatto alcun esperimento pratico che confermi le mie valutazioni, che sono perciò solo indicative. Ciao, Aldo
Scusa ilnicolaldo, nella filastrocca è celata una domanda seria: con il sistema ad inseguimento che tu ipotizzi si potrebbe ricaricare ragionevolmente una batteria da 120 A/h in una giornata di sole? Diciamo un pannello da 100W irradiato per 12 ore sempre perpendicolare al sole? Ciao Nico >
quote:E di giorno? come si vive in camper? >> Mica male Antonio, grazie; anche se noi per lo più viviamo fuori [:D]. Giornata tipo: al mattino ci si sveglia verso le 9 (magari io sono andato a pescare alle 5.30, ma ritorno al camper a quell'ora). A quel punto fuori ci sono ad es. 26-27 gradi, mentre sul camper, ancora praticamente chiuso salvo gli spiragli notturni, ci sono un paio di gradi di meno. Si apre, circola un po' d'aria, e da lì fino alle 12 o 13 il camper segue la temperatura esterna, con circa un grado di "ritardo". A metà giornata, e per 2-3 ore, si uguaglia alla temperatura esterna, che quest'anno, salvo un giorno mentre viaggiavamo, abbiamo sempre trovato fra 31 e 35 gradi massimo. A quel punto è come quando in una giornata di sole ci si mette all'ombra: c'è la stessa T ma all'ombra si sta meglio che al sole diretto, tenendo presente che c'è aria a volontà; in effetti di solito pranziamo in camper. Di tardo pomeriggio man mano si attenua il caldo, il camper "segue" con un certo ritardo, in pratica a 1-1.5 gradi di "sfasamento" rispetto all'esterno. Alla sera noi si va a cena fuori e quando si rientra per la notte le temperature sono ormai quelle riportate nel messaggio precedente. Chiaro che di giorno non abbiamo certo i 23-24 gradi che può dare un condizionatore! .. ma noi si va in spiaggia, si va a fare qualche camminata, si vive parecchio all'aperto, e se anche ci si riposa un po' o si legge dopo pranzo, non ci sono problemi anche a stare dentro, o tutt'al più se un giorno c'è poca aria si sta fuori, all'ombra. Non vedrei il senso di avere 23 gradi in camper per poi trovare un salto di +10 o +12 gradi quando esco, beccandomi una sensazione di calore anche maggiore. Come ti accennavo nel mio primo commento l'anno scorso, sono sinceramente convinto che utilizzare il condizionatore al mare, o almeno in QUEL mare dove come minimo c'è brezza se non vento, sia controproducente appunto per quello .. alla fine stai bene alcune ore e stai molto peggio le altre. Se invece facciamo soste in un luogo abitato, il camper lo lascio con la scorrevole della cucina aperta, gli oblò superiori al massimo, i vetri anteriori giù di 4 dita, e tutte le altre finestre "con spiraglio Seitz" e se al ritorno troviamo caldo non è mai tale da non poterlo attenuare aprendo un po' in seguito. Questo è come viviamo la faccenda mia moglie e io, poi magari un altro preferisce un'impostazione diversa. Ciao [8D] A. PS scusate l'OT rispetto ai pannelli in senso stretto, ma fa parte sempre della filosofia della cosa. In effetti uso due moduli da 55W da 12 anni (ereditati da un camper all'altro) e megli ambienti di cui sopra sono energeticamente autonomo anche su lunghe soste cioè al di là della capacità della batteria. Ciao [:)]
quote:Originally posted by blackdog> A noi piace andare a leto tardissimo e alzarci altrettanto tardi. Se il camper, magari per ricaricare le batterie sta al sole, già alle 9 del mattino è una fornace. Alternative? o ti metti al'ombra e i pannelli sono solo un peso, o accendi il condizionatore (tramite rete elettrica o generatore) e i annelli sono nuovamente inutili. Poi quando ci si alza prima o poi si fa pranzo e si cucina. Salvo voler fare i profughi con cucine da campo e tavoli fuori (consentti solo in campeggio dove c'è allaccio elettrico e quindi i pannelli sono nuovamente inutili) se si cucina dentro e si mangia dentro e il camper sta sotto il sole ti cuoci insieme alle vvande anche se apri tutte le finestre (cosa vietata in sosta libera) e gli oblò! Se il camper sta all'ombra i pannelli sono nuovamente inutili.
Per quanto riguarda quello che dice il prof. Calosci, mi sembra veramente una vita d'inferno uscire con un camper e rimanerci dentro anche se con il condizionatore acceso. Comunque nella vita uno fa quello che vuole. Sarà che a me piace alzarmi presto ed andare a fare delle belle passeggiate con i miei cani, godermi i posti. >
quote: Tranne una volta ad aosta, non ho mai sofferto il caldo in camper, visto che scelgo sempre posti ombreggiati, se possibile e, nonostante questo non sono mai rimasto a secco di batterie. >> Ma all'ombra il pannello diventa un peso e basta!
quote: Al microonde, poi, che non uso nemmeno a casa, vista la cottura "contronatura" e cancerogena, preferisco una bella cottura alla brace. >> Ma, per favore, non si dicano cretinate su apparecchiature assolutamente innocue. La cottura a microonde è una cottura per BOLLITURA. Le microonde hanno una lunghezza d'onda compatible con le molecole d'acqua. Queste molecole vengono messe in movimento dalle microonde (come ha l'onda del mare con i corpi gallegianti) e questa agitazione genera semplice calore. Solo acqua, lipidi e alcuni zuccheri (per dimensione molecolare) vengono scaldati dalle microonde. Le microonde sono dannose per gli esseri viventi, se irradiati, perché siamo fatti di acqua, lipidi e zuccheri (per questo il forno è schermato e si blocca se lo apri). L'irradiazione furori dalla cavità di cottura è fisicamente impossibile perché il forno è in metallo e anche lo sportello ha un vetro di visionatura con inglobata una rete metallica. Questo è una gabbia di Faraday che impedisce qualunque uscita (o entrata) di onde elettromagnetche. La bollitura avviene, ivece che per pompa di calore fornita dalla fiamma, attraverso l'attrito. Non è, quindi, una cottura cotronatura! L'attrito produce calore (sfregarsi con forza le mani per credere!). Dai un'occhiata a questi siti: (spiegazione approssimativa ma efficace)
http://www.ba.infn.it/~zito/mus...
http://www.mi.infn.it/~phys2000...
http://www.mi.infn.it/~phys2000...
(spiegazione corretta ma meno comprensibile)http://it.wikipedia.org/wiki/Fo...
La cottura al microonde è una semplicissima cottura a vapore e se non integrata con il grill ha lo stesos scarso sapore della normale cucina a vapore su pentola. Ciaoquote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci Ma, per favore, non si dicano cretinate su apparecchiature assolutamente innoque. >> Ahem... Professore..... innocue con la "c".... [xx(]