Buongiorno a tutti. Scrivo per raccontarvi la mia esperienza con la Truma Combi D6, riguardo al problema della fumosità all'avvio.
La Combi era installata di primo impianto sul furgonato Pössl che ho acquistato nuovo nel 2019, abbinato a una doppia batteria di servizio; ho fatto installare fin dall'inizio il kit Altitude proprio per evitare problemi di incrostazioni nell'utilizzo in montagna. Già nel primo anno di utilizzo era successo qualche volta che all'avvio a freddo facesse una consistente e puzzolente fumata bianca allo scarico, della durata da mezzo minuto a un minuto. Col passare del tempo le fumate si sono fatte sempre più frequenti e sembravano indipendenti dalle condizioni, ovvero succedevano sia al primo avvio dopo qualche settimana di inutilizzo, sia dopo essere rimasto spento solo poche ore, sia con alimentazione da rete, sia da batteria e anche con motore in moto.
Ho chiesto a un centro di assistenza Truma della mia zona, ma hanno allargato le braccia dicendo che non sono il primo utente con questo problema ma non hanno una soluzione certa e se anche mi cambiassero la candeletta o altri interventi costosi, non potrebbero garantire che non si ripeta.
Allora ho scritto direttamente alla Truma che mi ha invitato a portare il camper in un altro centro di assistenza, dove avrebbero valutato il problema sotto la loro supervisione. Così ho fatto e lì mi hanno smontato e rimontato le tubazioni di aspirazione e scarico, perché erano state montate in modo non conforme e presentavano strozzature (dicono che succede spesso anche con costruttori importanti), inoltre hanno creato un collegamento elettrico diretto da batteria con cavo di sezione adeguata per evitare cadute di tensione all'attivazione della candeletta, che assorbe molta corrente.
A loro avviso non c'è alcuna utilità a sostituire la candeletta stessa perché alla diagnosi risulta in buone condizioni.
Purtroppo la fumata si è subita ripetuta, come prima dell'intervento. Ho riportato il camper al centro, hanno fatto ulteriori prove e controlli dai quali non è emerso nulla di anomalo; a questo punto mi hanno dato alcuni suggerimenti pratici che a mio avviso possono essere dei semplici palliativi, ammesso e non concesso che siano efficaci, per aggirare un problema strutturale di fondo che non sanno come risolvere.
Mi è stato suggerito di lasciare la batteria in carica per almeno 2-3 giorni (!!) prima di partire per una vacanza, inoltre mi hanno indicato di non lasciare mai il riscaldamento acceso senza avere attivato anche la funzione boiler in posizione HOT (ho fatto delle prove e mi sembra che non cambi assolutamente nulla), e poi anche di impostare sempre il termostato ambiente (centralina CP10) a temperature non troppo basse (almeno 18-19 gradi), per non far lavorare a lungo la stufa a bassa potenza (su quest'ultimo punto avrei molto da ridire sul piano tecnico, ma comunque ho provato anche questo, senza alcun miglioramento).
Alla fine ho constatato, ma per confermarlo dovrei provare ancora più a lungo, che l'unico modo per evitare la fumata è quello di lasciare SEMPRE il boiler acceso in posizione HOT, giorno e notte, perché così il bruciatore si accende di tanto in tanto per tenere calda l'acqua, anche se non fa abbastanza freddo da richiedere il riscaldamento dell'abitacolo: in tal modo la camera di combustione non ha probabilmente il tempo di raffreddarsi del tutto e quindi ad ogni avvio parte bene, senza fumata. Tralascio l'assurdità di tale soluzione, in termini di spreco di gasolio e di energia dalla batteria.
Per inciso mi è capitato proprio in questo ultimo periodo di vedere un grosso camper di targa tedesca in sosta invernale in montagna, dalla cui bocchetta di scarico Truma usciva all'avvio una vistosa fumata esattamente come succede al mio. Giusto per confermare che il problema è molto diffuso.
MarcoTO