http://www.pyromex.it/pdf/MOTOR...
http://www.youtube.com/watch?v=...
o le varia applicazioni provate! Pensate qualcosina di piccolo che gira sempre produce magari pochi amp: ma senza NULLA consumare!! Chissà se forse a breve , ci si arrivi davvero[;)] Francoquote:Risposta al messaggio di franco49tn inserito in data 27/05/2010 16:58:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sembra molto interessante. Conosce i relativi costi? Questo realmente per i nostri mezzi potrebbe essere una soluzione direi geniale. Saluti Mario
quote:Risposta al messaggio di fuori rotta inserito in data 27/05/2010 17:45:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie per aver apprezzato i miei sforzi... intellettivi. Almeno non sono vani! Sia mai che possa nascere realmente un nuovo stile di vita all'aria aperta, che renda il camperismo un sistema ecosostenibile.
quote:Risposta al messaggio di marioselli inserito in data 27/05/2010 16:44:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ... hai pensato anche al riciclo GAS di scarico del VR...? nel caso di un EURO1, inquinamento zero. Buona ricerca e cerca di dormire la notte... scusa il bisticcio, [;)]
quote:Risposta al messaggio di franco49tn inserito in data 27/05/2010 16:58:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se vero sarebbe fantastico! Ma non capisco, non c'è un principio della fisica che dice che l'energia non si crea e non si distrugge ma si può solo trasformare? In questo modo si creerebbe e basta! bo!
quote:Risposta al messaggio di franco49tn inserito in data 27/05/2010 16:58:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Franco scusa il mio scetticismo, ma se questo motore esiste veramente si sarebbe inventato il moto perpetuo!![:0][:0][:0][:0] Io non sono un fisico, ma dai ricordi di scuola mi sembra che ciò sia fisicamente impossibile... Ciao. Stefano
quote:Risposta al messaggio di striccit inserito in data 28/05/2010 08:53:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> questo avrebbe addirittura inventato il moto perpetuo di secondo tipo.. grande!! Certo che se non ci fosse almeno qualcuno che ci crede anche di tubi tuker non ne avrebbero venduti! - moto perpetuo di primo tipo: moto che continua indefinitamente senza consumare o produrre energia - moto perpetuo di secondo tipo: moto che continua indefinitamente e produce più energia di quante ne consumi ciao
quote:Risposta al messaggio di marioselli inserito in data 27/05/2010 16:44:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sei un genio... della provocazione! :) L'idea comunque non è peregrina, il metano è un ottimo combustibile per le pile a combustibile (appunto).
quote:Risposta al messaggio di natolibero inserito in data 28/05/2010 14:46:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Di sicuro certe invenzioni non fanno piacere a chi governa i destini del mondo in questo casi i petrolieri edf i loro alleati. Questa potrà anche essere una bufala , non so , di certo per parlare di cose reali è noto che nel campo automobilistico si continuano ad usare motori dipendenti dal petrolio pur se da anni esistono tecnologie alternative e per niente fantasiose. La prova sono semplicemente le auto elettriche collaudate con successi innegabili per esempio negli stati Uniti .Nel 1996 la General Motors introdusse sul mercato la EV 1 che circolò con successo in california per 10 anni.Ma non la si poteva acquistare era solo a noleggio.Scaduti i 10 anni la GM ritirò tutte le auto impedendo ai fruitori di ricomprarsele come parecchi di loro avrebbero fatto volentieri , dpodichè le demolì tutte.Stessa cosa è accaduta per un veicolo da città della Nissan , l'HIPERMINI , nato nel 1997 ed affittato in congruo numero dal municipio di Pasadena per i suoi dipendenti,Scaduto il contratto di noleggio sono state ritirate e tutte demolite nel 2006. La vicenda più recente riguarda Toyota che dopo aver collaudato nel 1997 una RAV 4-EV 4x4 elettrica , l'ha immessa sul mercato sempre in USA nel 2003 ma sempre a noleggio. Il costo per la ricarica totale delle batterie costava 2,70 dollari. Alla scadenza del contratto di noleggio nel 2005 i fruitori di questo veicolo si opposero al suo ritiro costituendosi in un comitato organizzato vinsero la "causa" e poterono acquistare i mezzi . Toyota però reagì smantellando la catene di produzione e sopratutto cessando la produzione della batteria dedicata.Sempre nel 2005 l'azienda nata dalla fusione CHEVRON-TEXACO , guarda caso petrolieri,acquistò il brevetto della batteria per 30 milioni di dollari e smantellò lo stabilimento di produzione della stessa. Si potrebbero anche ricordare i veicoli ad idrogeno ,BMW ha pronta da 10 anni un auto in tal senso e non ricordo in quale città tedesca circolino autobus con tale alimentazione ,insomma le tecnologie moderne potrebbero gradatamente svincolarci dal petrolio ma lor signori non vogliono. Giorgio
quote:Risposta al messaggio di giob inserito in data 28/05/2010 16:44:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Salve, qualche giorno fa ho ricevuta una mail che descrive quanto Giorgio ha qui detto. Effettivamente se ne parla da anni di fonti alternative che la ricerca continua a sperimentare e migliorare, manca una sola cosa al nostro piccolo mondo, la volontà dei governanti a far cambiare le cose. Fin che le cose funzionano a suon di incentivi, vedi auto, per poi scoprire che un'auto euro 2 inquina tanto quanto, o addirittura meno di una euro 4 quando potremmo sperare di vedere andare a regime progetti come quelli descritti da Giorgio? Per quanto riguarda i mezzi ad idrogeno, se non ricordo male, anche una città italiana ha adottato mezzi pubblici di quel tipo, quanto dureranno? Nella mia città, non vi dico dove altrimenti non venite più ad ammirare le sue bellezze, circolano ancora mezzi di trasporto pubblico messi in circolazione una ventina d'anni fa. Non dico altro Tanti buoni kilometri a tutti Riccardo
quote:Risposta al messaggio di Riccardo78 inserito in data 28/05/2010 18:54:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si le notizie le ho prese da quella mail , me l'ha mandata un amico appassionato da sempre di auto e motori in genere ,mi aveva parlato delle auto elettriche in USA fin dall'epoca in cui erano state immesse sul mercato con quella "strana" formula di noleggio.Ai tempi avevano propagandato tale formula con la necessità di garantire il fruitore in quanto lo stesso fungeva da collaudatore sul campo :se l'esperimento non avesse dato risultati positivi non avrebbe rischiato le conseguenze di quello che sarebbe diventato un incauto acquisto. Giorgio