quote:Risposta al messaggio di raimondo56 inserito in data 21/01/2014 09:48:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il livello di tensione si misura col voltmetro, il livello di carica non è misurabile con nessuno strumento oggi conosciuto. Ricorda che il mondo pullula di camper che funzionano perfettamente con una sola BS. Due batterie dei servizi, seppur mal gestite, è comunque molto meglio di una sola e quindi, ovviamente, funziona anche se non avrai il 100% delle performance possibili. Anche la commutazione che avviene tra due batterie sempre a livelli diversi di tensione non è una cosa elettricamente impeccabile. Ovviamente sto parlando per astratto riferendomi ai commutatori manuali gestiti da chi non è del mestiere. N.B. I "gestori automatici" non li conosco e non li commento. Marco.
quote:Risposta al messaggio di raimondo56 inserito in data 21/01/2014 09:48:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Questa è un ottima modifica che mette tutti d'accordo.
Aggiungere ai collegamenti esistenti uno spezzone di cavo come mostrto in figura tra i morsetti B1 e B2.
Le batterie ringrazieranno [;)]
quote:Risposta al messaggio di raimondo56 inserito in data 21/01/2014 09:48:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>camper nuovo tecnica vecchia decido io quale usare quale ricaricare ecc., ho montato due stacca batterie in cellula e stacco e attacco stando seduto comodamente sulla dinet [;)]
quote:Risposta al messaggio di gargyu inserito in data 21/01/2014 10:37:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ti piace giocare [:D][:D][:D] L'importante è essere contenti e soddisfatti[;)] Comunque V = R x I come F = M x A sono le fondamenta dell'elettrotecnica e della meccanica. Il resto sono chiacchere da bar o da forum che lasciano il tempo che trova...[:o)]
quote:Risposta al messaggio di raimondo56 inserito in data 21/01/2014 09:48:27 Questo strumento controlla il livello di "carica" delle batterie e le scambia impedendo una troppo profonda scarica e/o un prelievo troppo prolungato da una piuttosto che dall'altra mantenendo il livello di "carica" pressochè alla pari.>>Raimondo, non ti sto pedinando... visto che ti rispondo su diverse discussioni! Anche questo coso, secondo me, è teoricamente ineccepibile ma, ancora qui, la teoria non tiene conto della cruda realtà. Quel coso è perfetto in presenza di carichi costanti e non eccessivi; quando la batteria scende sotto un certo livello di carica, passa all'altra e così via. Nei camper, purtroppo per lui, non è così: si possono avere lunghi periodi di inattività (ore, giorni), piccoli carichi e carichi significativi. In presenza di carichi significativi, non sapendo cosa fare, il coso mette 'sic et simpliciter' in parallelo le due batterie creando seri problemi a quella più carica che si vede chiamata a far fronte al carico connesso ed all'altra batteria che chiede corrente. Non mi pare una ottima soluzione. Ovvio, opinione personale, solamente 'pour parler'; ognuno è libero di installare tutti i 'cosi' che ritiene opportuno. Giovanni
quote:Risposta al messaggio di gargyu inserito in data 20/01/2014 08:41:04 quale è l'impianto ideale per collegare un pannello a due BS basta sdoppiare i fili quando arrivano in prossimità delle batterie?>>
quote:Risposta al messaggio di gargyu inserito in data 21/01/2014 10:37:27 camper nuovo tecnica vecchia decido io quale usare quale ricaricare ecc., ho montato due stacca batterie in cellula e stacco e attacco stando seduto comodamente sulla dinet >>Confrontando questi due messaggi resto perplesso. Nel primo messaggio lasci trapelare una certa ignoranza (ignorare=non conoscere) dell'elettrotecnica; nel secondo messaggio lasci trapelare una sicurezza nella conoscenza dell'elettrotecnica. Dov'è la verità? Bada bene, non per polemica, ma solo per una mia curiosità. Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 21/01/2014 11:32:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>era un dubbio per quanto riguarda come sfruttare al meglio un pannello con 2 batterie anche se qualcosa so non vuol dire essere sicuro su tutto.
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 21/01/2014 11:24:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> non ci sono problemi Giovanni, mi fà piacere confrontarmi con persone educate, gentili e che conoscono la materia di cui si parla. per venire a quanto tu dici riguardo al mettere in larallelole due BS, questo non mi è mai capitato, ho il display della situazione sott'occhio e mai ho visto in parallelo le due BS. Credo, il condizionale è d'obbligo, che il "coso" controlli in tempo reale carica e scarica in modo tale da non permettere mai una scarica profonda. saluti Raimondo & Giovanna
quote:Risposta al messaggio di gargyu inserito in data 21/01/2014 10:37:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ce lo avevo anche io più di 10 anni fà, ma poi mi dovevo ricordare troppe cose e quando sono in vacanza non voglio pensare a nulla, ci sono "cosi" che lo fanno automaticamente. saluti Raimondo & Giovanna
quote:Risposta al messaggio di gargyu inserito in data 21/01/2014 11:53:05 era un dubbio per quanto riguarda come sfruttare al meglio un pannello con 2 batterie anche se qualcosa so non vuol dire essere sicuro su tutto.>> il dubbio direi che dovrebbe esserti stato tolto, l'ideale è avere le batterie in parallelo. Il sole non puoi controllarlo, se ti trovi col sole alto che picchia e il pannello eroga 6A, ma la batteria a cui è collegato è ad un livello di carica tale da accettarne solo 3, gli altri li butti e magari il giorno dopo è nuvolo. Con le batterie in parallelo butti solo quelli che nessuna delle due batterie accetta. Un'altra caratteristica delle batterie che devi tenere a mente nella scelta è il fatto che non contengono sempre gli stessi ampere/ora, infatti più velocemente scarichi una batteria e meno ampere/ora complessive eroga. In sostanza se la tua batteria impiega 10 ore a scaricarsi con un carico da 10A con un carico da solo 5A riuscirai a fare più delle 20 ore che ti aspetti. Immagina questo esempio con due batterie: usate separatamente il carico da 10A le scaricherà complessivamente in 20ore e dopo 10 ore devi essere lì a cambiare il selettore. Al contrario, con le batterie in parallelo, il carico da 10A si comporterà come un carico da 5A per batteria che come abbiamo detto impiegheranno più di 20 ore a scaricarsi guadagnandone in autonomia. Ciao. Marco
quote:Risposta al messaggio di MarcoBo inserito in data 21/01/2014 19:05:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Buonasera MarcoBo il tuo ragionamento sebbene u n po contorto però è giusto, solo che invece di smanettare a scambiare le batterie giudicando i consumi in base a qualche voltmetro cinese, c'è uno strumento elettronico che lo fa per te e non te ne accorgi neanche. Io preferisco questo. saluti Raimondo & Giovanna
quote:Risposta al messaggio di zumbo1948 inserito in data 22/01/2014 15:06:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tutti i negativi di bordo BS, BM ecc sono alla massa del telaio. Quando due punti sono collegati tra loro l'uno vale l'altro. Marco.
quote:Risposta al messaggio di raimondo56 inserito in data 21/01/2014 20:51:41 il tuo ragionamento sebbene u n po contorto però è giusto, solo che invece di smanettare a scambiare le batterie giudicando i consumi in base a qualche voltmetro cinese, c'è uno strumento elettronico che lo fa per te e non te ne accorgi neanche. Io preferisco questo. >> non giudico ciò che preferisci, ci mancherebbe. Però il mio ragionamento contorto evidentemente era proprio poco chiaro perché, seguendo il mio ragionamento, io ho deciso di lasciarle sempre collegate insieme perché scambiarle (a prescindere da quanto bene lo faccia io o un meccanismo elettronico) ho la sensazione che porti a peggiorare le cose. Ciao. Marco
Io rappresento così due batterie in parallelo e cioè ciascuna intesa come un generatore ideale di tensioneid="red"> con in serie una resistenza internaid="red">.
Il simbolo di variabilità (la freccia) su entrambi i componenti indica che la tensione può variare in base a quanto la batteria è carica.
Anche la resistenza (detta resistenza interna) varia con il variare della carica e anche in base alle dimensioni della batteria.
Dallo schema si capisce che la ripartizione delle correnti quando si ricarica o quando si preleva è ottimale visto che la resistenza minore corrisponde ad una batteria più grossa/carica/nuova
Di contro la resistenza interna maggiore corrisponde ad una batteria più piccola/scarica/vecchia.
Questo collegamento è l'unico che utilizza ciascuna batteria "per quello che può dare" rapportato all'altra.
L'equivalente di un energumeno ed un tizio mingherlino che spingono un carro insieme; ciascuno spingendo per quello che può.
Direi che è chiaro che il parallelo diretto non solo non richiede batterie identiche tra loro ma esprime il suo meglio quando le batterie sono diverse o diversissime tra loro come capacità id="purple">ma conservano comunque la stessa tensione di 12 volt.
Ovviamente un carro pesante spinto a turno va bene quando a spingere è l'energumeno, ma quando è il turno del mingherlino da solo la cosa non funziona e si rischia che il mingherlino subisca uno strappo muscolare e che poi non spinga più.
Quindi il parallelo effettua automaticamente la corretta ripartizione delle correnti tra due batterie a seconda delle loro caratteristiche e del loro stato di carica in quel momento ed è l'unico modo di accoppiare due batterie diverse tra loro come capacità espressa in amperora.
In pratica ipotizzando due batterie, la [1] da 100 e la [2] da 50 amperora avremo V1=V2=12 volt
Ma avremo che Ri1 è la metà di Ri2 e quindi la corrente che io prelevo proviene 2/3 dalla BS1 e 1/3 dalla BS2 che è grande la metà e quindi la cosa è corretta.
Stesso discorso per la ripartizione delle correnti di ricarica.
E come sempre ricordo: questo è SOLTANTO il mio pensiero.
Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 23/01/2014 10:54:17 E come sempre ricordo: questo è SOLTANTO il mio pensiero.>>Ed anche il mio... ed anche di qualcuno che ha fissato delle leggi un paio di secoli fa... Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 23/01/2014 10:54:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra) E come sempre ricordo: questo è SOLTANTO il mio pensiero. >> Ricordi bene caro Marco. Spesso mi chiedo come si fa a sovvertire le leggi della fisica e dell'elettrotecnica con convinzioni personali... spesso per "sentito dire", o peggio ascoltando note "leggende metropolitane". _____________
[;)]73 de alvaro IZ2MHT quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 23/01/2014 10:54:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Ho capito il tuo discorso ma se io ho due batterie da cento e faccio un esempio in una giornata diciamo che le uso per 10 ore se uso una 5 ore e poi uso l altra 5 ore, se in vece sono in parallelo le uso tutte e due 10 ore, dove è il guadagno del parallelo? Scusa ma non vedo questa grande miglioria nella durata delle batteria, in un modo si usano meno tempo ma con più assorbimento invece nel altro si usano più tempo ma con meno assorbimento alla fine del salmo penso che l usura sia identica
quote:Risposta al messaggio di gargyu inserito in data 23/01/2014 13:21:02 (> No. Se fossero serbatoi di acqua avresti ragione ma le batterie soffrono in caso di prelievo di tante ampere e non solo amperora. Quindi per una batteria "è meglio" 5 ampere per 10 ore piuttosto che 10 ampere per 5 ore. anche se apparentemente sono entrambi scenari da 50 amperora. Inoltre il parallelo da fare e disfare in continuazione tra batterie di tensione diversa crea dei pichi di corrente interni tra le batterie. Se guardi questo documento noterai una cosa...Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.m48.it/arcimg/Datash...
Guarda questo rigo in particolare la tabella a Pag2: Costant Current discharge table (Amperes): 5min 10min 15min 20min 30min 45min 1hour 2hour 3hour 5hour 10hour 20hour 247 190 158 135 104 76.2 60.7 34.2 24.3 16.0 9.13 4.87 Cioè la stessa batteria è da 245*5minuti(1/12 di ora) cioè 20 amperora se scaricata in 5 minuti ma ha 4,87*20 e cioè 97,4 amperora se scaricata in 20 ore Quindi dimezzando la corrente e raddoppiando il tempo (batterie in parallelo) le amperora sono di più e a parità di prelievo scarichi meno le batterie allungandone la vita. Marco.quote:Risposta al messaggio di gargyu inserito in data 23/01/2014 13:21:02 Ho capito il tuo discorso ma se io ho due batterie da cento e faccio un esempio in una giornata diciamo che le uso per 10 ore se uso una 5 ore e poi uso l altra 5 ore, se in vece sono in parallelo le uso tutte e due 10 ore, dove è il guadagno del parallelo? Scusa ma non vedo questa grande miglioria nella durata delle batteria, in un modo si usano meno tempo ma con più assorbimento invece nel altro si usano più tempo ma con meno assorbimento alla fine del salmo penso che l usura sia identica>>Usura identica? Manco per niente! Tu parti dal presupposto che entrambe le batterie da 100Ah siano perfettamente cariche allo stesso livello e che entrambe siano allo stesso identico stato di efficienza; situazione impossibile da verificarsi, specialmente con la carica e scarica in modo alternato, sia in manuale che automatico. Poi è sì vero che prelevare 10A per 5 ore significa prelevare 50Ah come prelevare 5A per 10 ore significa egualmente prelevare 50Ah: ammessa una batteria perfettamente carica ed efficiente, nel primo caso avrai una carica residua teorica di 50Ah, nel secondo caso avrai una carica residua di circa 60Ah! La capacità di una batteria non è una damigiana di vino che quello c'è e quello è: una batteria dà più di quanto nominalmente indicato (p.e. 100Ah)se il prelievo è basso mentre dà molto meno di quanto nominalmente indicato se il prelievo è consistente. Quindi, mettere in parallelo due batterie, anziché usarle separatamente, si hanno solo vantaggi: maggiore autonomia, tensione più costante, lavoro rapportato alle possibilità della singola batteria in parallelo. Giovanni Edit: Marco, scusa l'intrusione...