quote:Risposta al messaggio di naldorm inserito in data 05/01/2011 11:17:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> L'inverter ha una sua efficienze intorno all'80% oltre ad un consumo proprio anche senza carico, dunque un inverter più dimensionato all'uso sprecherà meno corrente, cosi coem uno di maggior qualità avrà efficienza maggiore, magari invece di un 1500w cinese era meglio un 500/600w non dico top, ma di buona qualità in un negozio di elettronica, avresti avuto piu efficienza e meno consumo proprio dell'inverter, a tutto vantaggio dell'autonomia
quote:Risposta al messaggio di dekracap inserito in data 05/01/2011 12:14:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Alternative purtroppo non ne avevo, in tutta la Val D'Aosta avevo trovato un solo rivenditore (a luglio) con gli articoli disponibili: uno da 300w e uno da 1500w. Inoltre l'inverte da 600w morto era della CBE e il rivenditore mi aveva assicurato sull'affidabilità che per me era importante (e infatti s'è visto, sarò stato sfigato). La domanda è: come si può quantificare lo "spreco" di energia tra un 1500w e un 600w per l'uso che ne faccio io ? Ad esempio, in un'ora di accensione con carico minimo, magari quello di du carcabatterie per cellulare per fare un esempio, quanto comsumerà il 600w e quanto il 1500w ? C'è effettivamente una differenza sostanziale ? Chiedo perchè nel frattempo il CBE da 600w me l'hanno sostituito e poteri sempre decidere di rimontare quello, ma non mi fido più tanto e se la differenza di consumo è minima non la riterrei una soluzione valida.
quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 05/01/2011 12:42:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Esatto. Si deve sempre paragonare quello che si vuole (vorrebbe) e confrontarlo con la su reale realizzabilità. L'erba voglio a volte crea più grattacapi che soddisfazioni. ---------- Per naldorm direi che l'inverter consuma quello che assorbi diviso per il rendimento tipico (circa 0,8) più ancora il consumo a vuoto che dipende da quanto è potente ma soprattutto dalla qualità di realizzazione. Il consumo a vuoto si legge sulle caratteristiche dell'inverte oppure, per quelli diffidenti per natura come me, misurando con un amperometro. Cordialmente, Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 04/01/2011 22:36:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di Alpin inserito in data 05/01/2011 14:23:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La misurazione della tensione presnte sulla BS che farai DOPO aver messo la modifica del frigo (che hai già comprato) darà la risposta alla tua domanda. 14,5 sulla BM/alternatore sono perfetti mentre 13,8 sono pochi per ricaricare la BS. Si dovrebbe rifare la misurazione sul positivo della BS a batteria completamente carica oppure scollegando il NEGATIVO della BS per sapere la tensione esatta che giunge(rebbe) alla BS al netto dell'assorbimento del frigo. Cblaggi, faston cotti, relè, fusibili ecc... Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 05/01/2011 14:28:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusa marco questa prova dello staccare il negativo dalla BS l'ho riletta qualche giorno fà ma non ho capito, tra cosa misureresti? Il polo positivo della BS e il cavo staccato? o tra positivo e negativo della BS?
quote:Risposta al messaggio di dekracap inserito in data 05/01/2011 14:41:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Misuro la tensione che giungerà alla batteria quando questa sarà completamente CARICA cioè quando non assorbirà più corrente. Quindi la differenza tra la tensione che si legge sul positivo della BS col frigo acceso e il motore in moto è la tensione sulla BM/alternatore è la caduta di tensione dovuta al solo assorbimento del frigo nei cablaggi, relè, faston ecc... E' la tensione alla quale "tende" la ricarica della BS. Infatti i 13,84 volt letti da Alpin sono dati dai 14,5 che "partono" dalla BM/alternatore meno la caduta di tensione dovuta all'assorbimento del frigo ma anche dovuta alla corrente di ricarica assorbita dalla BS e quindi non è proprio il valore esatto che cerchiamo. Fino a che punto potrà salire la tensione sulla BS? Lo potremo sapere aspettando che la BS stessa sia carica oppure subito staccando un attimo il negativo e azzerando di colpo la corrente di ricarica. Ovviamente si misura la tensione tra il positivo della BS e la massa del telaio. Un tester in teoria misura solo la tensione o la corrente ma con un po' di fantasia e di ragionamento si possono avere delli informazioni molto utili per poter effetuare delle scelte non dico azzeccate ma almeno sbagliando il meno che si può... Cordialemnte, Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 05/01/2011 15:19:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tenchiù [:D]
quote:Risposta al messaggio di bearvan inserito in data 04/01/2011 10:34:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> volevo chiedere cosa vuol dire 9 giorni di sosta libera? sempre fermo in un posto o si muove? perchè se si muove io ne ho fatti 35 senza mai corrente esterna in giro per mezza europa e guardando ogni sera la tv ho un pannello di ricarica e il power che mi riempie di nuovo la batteria dopo un' paio d'ore di viaggio il pannello da 100w presumo che in estate riesca da solo a caricare una trentina di ampere e quindi ti permetta una sosta di 3/4 giorni sempre in quel posto
quote:Risposta al messaggio di solengo inserito in data 07/01/2011 11:23:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No, non lo è per diversi motivi. La ricarica delle batterie è consigliabile che sia "corretta" e cioè masimo 10 ampere per una 100 amperora. Se si vuole una ricarica veloce e cioè 15 o più ampere è necessario installare più amperora (più batterie o batteria più grossa) per non rovinare le batterie ma in ogni caso queste correnti sono alla portata degli alternatori anche perchè all'inizio le ampere sono tante ma poi scendono quasi subito man mano che le batterie si ricaricano. Caso mai si deve installare un booster che ha la funzione di LIMITARE la corrente iniziale e non di aumentarla e questo permette di ricaricare le batterie come si deve evitando il loro progressivo degrado. In pratica anchwe con ben 200 amperora formate da due batterie in AGM in parallelo è consigliabile NON superare le 25 ampere di ricarica e quelle sono già alla portata dell'alternatore che hai. Cordialmente, Marco.