Vaso espansione per pompa acqua montaggio

Vorrei solo dare un'informazione che non so neppure se corretta ma la do.

un costruttore di camper tedesco scrive sulla sua hp che ora con un nuovo modello di pompa che l'uso del vaso di espansione non e' piu' necessario in quanto la nuova pompa fa funzionare tutto cime se ci fosse un vaso di espansione.

magari qualcuno sa commentare la notizia.

Non so cosa sia quell'accrocchio elettrico grigio sulla sinistra ma acqua e corrente non sono mai andate d'accordo. Sicuramente non capiterà mai una perdita ma io così vicini non li terrei.

Max

Se non vuoi "combattere" con pressioni e rotture varie (vedi membrana, e... scatole ), potresti sempre considerare un vaso senza membrana a pressione ambiente tipo questo:

 

http://www.keller-pumpen-shop.d...

http://www.campeggio-nautica.co...

Sul mio mezzo ce l'ho da oltre 25 anni, lo stesso ancora oggi prodotto identico a quello (targhetta grigia adesiva compresa...), collegato con semplici tubi retinati e fascette, unico accorgimento va TASSATIVAMENTE montato verticalmente con gli attacchi in basso e il tappino di "presa aria" in alto, in pratica... eterno e senza alcuna manutenzione, che specie nei nostri mezzi, con gli spazi ristretti, non è poco...

Mi raccomando, nel caso trovassi qualcosa di simile, che abbia il tappino come quello, per far si che svitandolo possa entrare aria e consentire il completo svuotamento, poi basta riavvitarlo (il tappino) e ricaricare acqua, sarà la stessa pressione atmosferica a fare il resto, nessuna pompa, manometro, membrana e... contorsioni varie 


P.S.

La mia vecchia Shurflo, con quello, durò 21 anni..., da 7 ho la nuova e nessun problema di nessun tipo, in primis, ovviamente, i fastidiosi "colpi di ariete" (mitragliate della pompa).

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“Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te!” (Totò) Ciao, Corrado

In risposta al messaggio di tommy72 del 20/06/2016 alle 08:44:37

... diversamente il vaso chiamato in causa da me dunque necessiterebbe di messa in pressione ogni volta che si ricarica l'impianto? ... abbastanza brigoso dunque rispetto effettivamente al tuo proposto ... e con meno pressioni in gioco in effetti?!?

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Non ho mai avuto un vaso a membrana, quindi potrei dire delle sciocchezze al riguardo, di sicuro, al mille per mille, con quello che ti ho proposto non si dovrà fare assolutamente nulla, se non svitare un tappino per scaricare completamente e riavvitarlo prima di ricaricare acqua, visto che è un semplice tappino a vite senza valvola, ma che chiude un semplice foro.

Me lo consigliò mio suocero idraulico (ora in pensione... beato lui ), e lo ringrazio ancora..., non ho mai compreso, in effetti, il motivo di montare un vaso a membrana/pressione in un camper, con spazi risicati e impianti idraulici pressochè, soprattutto a SUO dire... ridicoli.

Sarei curioso di sapere in 25 anni, quanti, tra chi ha vasi a membrana, non hanno MAI dovuto mettere mano a pressione e/o sostituzione per guasti o rotture, è vero che in 25 anni la maggioranza di noi ha già avuto svariati mezzi, ma perlomeno io... no (è quello che ho nel profilo), e mai messo mano se non aver sostituito la pompa dopo 21 anni per... raggiunta età, avendo preferito sostituirla, 7 anni fa, con una nuova piuttosto che spendere quasi la stessa cifra per... rimetterla in vita a tutti i costi .


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In risposta al messaggio di tommy72 del 20/06/2016 alle 08:44:37

... diversamente il vaso chiamato in causa da me dunque necessiterebbe di messa in pressione ogni volta che si ricarica l'impianto? ... abbastanza brigoso dunque rispetto effettivamente al tuo proposto ... e con meno pressioni in gioco in effetti?!?

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un vaso a membrana necessita solo della precarica con aria , quando svuoti l'impianto idrico la precarica nel vaso rimane perchè non è in contatto con l'acqua , ovviamente è bene che almeno una volta anno venga controllata ed eventualmente ripristinata la precarica , il vantaggio dei vasi con membrana è che si possono mettere in qualsiasi posizione e l'aria di precarica non è mai in contatto con l'acqua , quindi sono totalmente per uso alimentare , di contro è che la membrana di certo non dura 25 anni ma se non abbondi con il cloro o prodotti disinfettanti a base di cloro e periodicamente controlli la precarica ci fai 10 anni comodi comodi 

un vaso senza membrana dura una vita ma ha una posizione di installazione obbligata (solo verticale) e volendo essere pignoli non sarebbero totalmente per uso alimentare causa aria in contatto con l'acqua 

se hai sufficiente spazio ti consiglio un vaso con membrana da 2 litri che troverai presso rivenditori di materiale termoidraulico , abbassi la pressione di precarica a 0.9 bar e avresti un vaso serio  e 10 anni comodi comodi li fa

se non hai spazio sufficiente ma hai spazio per mettere il vaso in verticale allora vai con uno senza membrana  e con quello dopo averlo installato non dovrai fare nulla per anni ma la capienza del cuscino anche se sufficiente è molto limitata e non sarebbe totalmente alimentare 

a tè la scelta

Mario

per la differente tipologia di tubi e raccordi non esiste nessuna contriindicazione sul funzionamento del vaso , tuttavia ti consiglio di utilizzare lo stesso diametro di tubo e stessi raccordi che ci sono , questo per evitare svariate giunzioni differenti fatte alla carlona , tra l'altro quei tubi e raccordi sono facilmente reperibili , togli quelle coppelle isolanti sui tubi di ingresso e uscita pompa perch'è non servono a nulla e in caso di gelata potrebbero peggiorare la situazione  e sopratutto cerca di isolare quella centrale audio/video ma dovrai fare in modo che rimanga sufficientemente areata 

mario 

Approfitto della tua presenza e allora... "sfrutto"  la tua competenza e proverbiale gentilezza per chiarirmi le idee.

Premettendo che quel vaso senza membrana che indico io, o mini autoclave, come se non erro lo definisti tu , è certificato dai "crucchi" per uso alimentare (il contenitore, ovviamente), i dubbi che mi sorgono sono i seguenti:

L'aria che viene a contatto con l'acqua in un vaso senza membrana, chiaramente, è semplice aria atmosferica che resta intrappolata, nei vasi con membrana, invece, se non dovesse esserci più una perfetta tenuta della medesima, con di conseguenza relative piccole perdite di pressione, magari ripristinate senza considerare la causa, non potrebbe venire a contatto con l'acqua invece che semplice aria, aria mischiata coi residui della operazione di compressione, vedi soprattutto olii e quant'altro presenti nei compressori, basta... "annusare" l'olezzo che ne esce? 

Inoltre, tra la membrana e l'acqua in entrata, cosa c'è inizialmente, il... vuoto assoluto?

E lo stesso contenitore, compresa la membrana, sempre in caso di leggera perdita magari sottovalutata, cosa immagino più frequente di quanto si possa pensare (la sottovalutazione con relativi ripristini) come si comportano in contatto con quei prodotti per lo più oleosi?

Ovviamente tutto ciò avrebbe senso se si usasse l'acqua del serbatoio per bere o cucinare (soprattutto... bere ), altrimenti non saprei.

Personalmente da una vita aggiungo un tappino di amuchina a ogni carico d'acqua (me lo consigliò sempre mio suocero idraulico addirittura prima del vaso, per evitare proliferazioni maleodoranti e non solo...), ovviamente non la bevo, anche per il gusto non proprio eccelso di... piscina, ma neanche ci cucino, e non lo farei comunque tranne che... costretto, anche se al limite si dovrebbe poterlo fare, e questo a... prescindere da vasi, pompe, tubi e quant'altro.

Quindi ci laviamo soltanto, ora, concludendo, se come suppongo, lo scopo finale è quello di evitare i cosiddetti colpi di ariete della pompa, devo dire che il vaso/mini autoclave che ho io funge alla grande, forse avrà meno "riserva idrica" tra un'attivazione e l'altra della pompa, che comunque regolando adeguatamente il pressostato, attacca, diciamo, al riempirsi di un bicchiere di plastica da 200cc scarso (lo uso di solito per lavarmi i denti...), quindi a intervalli più che accettabili e comunque rigorosamente continuati, senza il benchè minimo tru-tru-tru... con "spruzzamenti" vari, del resto i 21 anni della vecchia Shurflo lo garantiscono.

Il punto, secondo me, quindi, sarebbe sempre se convenga sul serio un vaso con membrana, OVVIAMENTE sull'impianto di un camper, e spesso in posti poco... "strategici", la teorica maggiore qualifica di "alimentare", per quello detto prima, e forse una maggiore riserva prima delle successiva attivazione della pompa, a fronte di indubbie scomodità dovute ai controlli e ai rischi di rotture, magari non sospettate, vale la... candela?

Ovviamente io, con l'esperienza maturata in  tanti anni con quello senza membrana, un vaso con membrana lo monterei solo se non avessi spazio in verticale di una trentina di cm da nessuna parte, ma già sapendo che, purtroppo mi... "sbomballerei" infinitamente di più.

Sicuramente se lo trovassi già installato (quello a membrana) e avessi quei circa 30cm in verticale, non esiterei un istante a toglierlo di mezzo a favore di quello senza. Immagino solo, col... "terrore" da... contorsioni se lo dovessi mettere OGGI al posto di quello che ho , la schiena (e non solo...) mi... maledirebbero non poco 


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“Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te!” (Totò) Ciao, Corrado

Korrado , sei troppo convinto sul tuo sistema di vaso senza membrana a tal punto di sconsigliare quelli con membrana , comunque io non ho sventagliato nessuna preferenza tranne il suggerimento del vaso con membrana da 2 lt ma non ho sconsigliato il vaso senza membrana anche se ha i suoi limiti ed in particolare limiti alimentari specificandone la motivazione e quella non è farina del mio sacco , i krucchi e non solo loro certificano quella tipologia di vaso ma chiaramente ne certificano l'involucro e non quel che ci entra dentro , detta terra terra se l'acqua fosse inquinata giocoforza si inquinerebbe anche l'aria di precarica e viceversa , se poi consideriamo che quell'aria o acqua potrebbe rimanerci per mesi o anni ecco che la frittata è fatta , i paragoni che hai fatto ed in particolare quello dell'olio dei compressore non regge , male che vada assieme all'aria ci sarà un minimo di condensa , comunque la precarica di un vaso con membrana si può fare benissimo anche con una pompa da bicicletta e volendo anche con una scoreggia , ti ricordo che si potrebbe ottenere acqua pura e potabile quotidianamente anche in camper 

mi hai chiesto cosa c'è tra la membrana e l'acqua in entrata ma non ho capito a cosa ti riferisci e cosa intendi con ilo vuoto assoluto ? , ti dico solo che tra la membrana e l'acqua c'è solo acqua , mentre tra la membrana e l'involucro del vaso c'è aria di precarica 

il mio precedente intervento ero solo per specificare i pro e contro di entrambi i sistemi senza disprezzare ne l'uno ne l'altro sistema e per chi è interessato saprà sciegliere con più cognizione 

ciao
mario

Lungi da me voler... disprezzare nulla, e neanche criticare il tuo intervento che trovo molto chiaro e obiettivo, chiedevo solo lumi riguardo presunte differenze di... "alimentarità", traendo forse conclusioni forse leggermente di parte, ma a intuito direi abbastanza oggettive.

Il vaso a membrana, spazi risicati di installazione a parte, secondo me ha quasi solo punti a sfavore, in un camper, ovviamente, svolgendo al 90%lo stesso lavoro di uno senza membrana, se devo "consigliare" uno dei due tipi, personalmente opterei sempre per quello senza membrana, sempre in un camper, intendo...

E' vero che per regolare la pressione basta una pompa, ma spesso... arrivarci comodamente con una pompa (e un manometro).

Riguardo la mia domanda su cosa ci fosse tra contenitore e membrana prima di introdurre acqua, supponevo ci fosse una minima parte di aria, che venisse compressa dall'acqua entrante, ecco cosa intendevo per "vuoto assoluto", un pò come l'azoto per i pneumatici, se non c'è il vuoto, prima di gonfiare, sempre una parte di aria atmosferica resterà "intrappolata"...

Se tu dici che tra membrana e acqua c'è solo... acqua, deduco che prima di entrare, l'acqua, ci fosse il... vuoto, altrimenti cambierebbe poco e... nulla rispetto a un vaso senza membrana, quantità d'aria a parte, compreso il rischio da acqua inquinata di vario genere in un involucro solo teoricamente più... "alimentare".

Inoltre, visto che che spesso ci si dimentica per mesi o anni di averlo, il vaso, la differenza sta nel fatto che quello senza membrana non si sarà mai nè rotto nè tantomeno guastato senza saperlo (della serie: "quello che non c'è non si rompe"), e volendo lo si può sganciare facilmente e lavare completamente come una bottiglia per poi rimontarlo, quello a membrana, in quanti lo hanno mai tolto, controllato, e lavato? Spesso neanche si è consci che magari la pressione è a zero, e sta lavorando come uno senza membrana...

Riguardo la "potenziale" potabilità dell'acqua del serbatoio, personalmente eviterei quantomeno di berla, a prescindere da cosa ci sia a valle, poi ognuno è libero di fare come crede, su una nave, su un treno o su un aereo io non bevo di certo l'acqua dei loro rubinetti, poi...

In definitiva, personalmente preferirei sempre, potendo, quello senza membrana, chiaramente in un camper, ribadisco ancora, ma senza sconsigliare in assoluto l'altro tipo, semplicemente non vedo vantaggi concreti riguardo quelli a membrana, a fronte di indubbi maggiori "sbomballamenti", questo penso non sia di... parte.

Tu qui sei l'unico che espone entrambi i tipi, conoscendoli, poi giustamente la scelta spetterà agli utenti, il fatto è che nelle rivendite di accessori i vasi senza membrana manco sanno cosa siano..., infatti ricordo ancora che a consigliarmelo diversi lustri fa fu mio suocero idraulico, che conosce benissimo le due tipologie, ma vide anche dove doveva essere messo e non ebbe dubbi, ancora oggi lo ringrazio per avermi fatto perdere del tempo a cercarlo invece che affidarmi alle... sirene che vendono accessori.


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