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In risposta al messaggio di gianninotopo del 25/07/2025 alle 00:14:22Controllerei bene la tenuta della guarnizione con un foglio di carta, magari è solo indurita quindi da lubrificare.
Nel mio furgoncino camperizzato c'è un piccolo frigo a pozzetto a compressore. Dato che lo utilizziamo sovente in contesti caldi e umidi accade che sul fondo si crei una discreta guazza. Avevo pensato di fissare sul latointerno del coperchio col velcro tipo Telepass una ventola per PC USB alimentata mediante un Power Bank fissato alla stessa maniera. una cosa tipo questa e magari con l'occasione collegare anche una luce con sensore di movimento pensate possa migliorare la situazione? Avete altre idee?
In risposta al messaggio di gianninotopo del 25/07/2025 alle 00:14:22Il problema della guazza, o accumulo di acqua che dir si voglia, è pressoché irrisolvibile, soprattutto nei piccoli frigoriferi e in condizioni di mobilità.
Nel mio furgoncino camperizzato c'è un piccolo frigo a pozzetto a compressore. Dato che lo utilizziamo sovente in contesti caldi e umidi accade che sul fondo si crei una discreta guazza. Avevo pensato di fissare sul latointerno del coperchio col velcro tipo Telepass una ventola per PC USB alimentata mediante un Power Bank fissato alla stessa maniera. una cosa tipo questa e magari con l'occasione collegare anche una luce con sensore di movimento pensate possa migliorare la situazione? Avete altre idee?
In risposta al messaggio di wippet del 25/07/2025 alle 09:00:29Quando hai ragione, hai ragione. Condivido in pieno.
Il problema della guazza, o accumulo di acqua che dir si voglia, è pressoché irrisolvibile, soprattutto nei piccoli frigoriferi e in condizioni di mobilità. Muovendo l'aria con una ventolina all'interno del frigo, si aumentail rendimento, e si ottiene una migliore distribuzione del freddo all'interno, ma se l'aria è umida, il gelo la farà condensare tipicamente sulla superficie del condensatore, e quando sopravviene la fase di pausa, questa si disgela, creando appunto la guazza di cui sopra. Solo nel ciclo continuo ciò non avviene, ma per contro, il ghiaccio crea uno spessore consistente, e quindi va sgelato sovente. I frigoriferi professionali e le celle, hanno un sistema di deumidificazione dell'aria eseguito prima che questa sia immessa all'interno, ma ciò è impensabile per piccoli frigo di camper o casa. Quindi ogni volta che si apre la porta, si immette una quantità di aria nuova, carica di umidità, che andrà a condensarsi per poi colare sul fondo. Un processo inevitabile. I frigo a pozzetto sono molto usati sulle imbarcazioni da diporto. Funzionano bene soprattutto perché aprendo il coperchio, l'aria fredda, che è più pesante, tende a non uscire dal vano, e questo è un enorme vantaggio. Ciò che si fa normalmente nei frigo a pozzetto, è di mettere un ombrinale sul fondo, una piletta tipo doccia, ma più piccola, che scarica l'acqua di condensa all'esterno, in sentina per le barche, in strada per i camper. Un po' come si fa con i condizionatori delle auto, che spesso rilasciano un po' d'acqua a terra, quando si spengono. È inevitabile. Quanto alla luce interna, nei negozi cinesi vendono delle miniplafoniere adesive a pile, con sensore di luce, che di solito si mettono negli armadi e nei cassetti. Si attivano appena apri. Pochi euro e vanno benissimo.