In risposta al messaggio di RiccardoSala del 06/04/2025 alle 15:33:55Il pcb potrebbe anche avere gia tutto montato ma questo lo potrai verificare solo aprendolo, oppure se qualcuno lo conosce, io no
Buongiorno a tutti, sul mio camper è montato un caricabatterie Nordelettronica NE287 da 17 A. La versione da 17A al contrario di quella da 21A non monta la ventola interna. Visto che il contenitore è lo stesso perentrambi i modelli mi chiedevo se nella versione da 17A la ventola fosse semplicemente non montata, e se sul circuito fosse presente il relativo connettore. Al limite anche non ci fosse il connettore potrei saldarne uno, chiaramente ha senso se è pilotata dall'elettronica. Per caso qualcuno sul forum conosce queste informazioni o ha già fatto questa modifica? Nel mio caso il suddetto caricabatterie è stato montato in uno spazio molto stretto, e d'estate in Grecia ha raggiunto temperature preoccupanti. Si, sul manuale dichiarano che è protetto da sovratemperatura, ma prevenire... è meglio che curare! ;) Grazie per le eventuali risposte. Riccardo
In risposta al messaggio di rubylove del 07/04/2025 alle 09:19:34Ciao Ruby,
Il pcb potrebbe anche avere gia tutto montato ma questo lo potrai verificare solo aprendolo, oppure se qualcuno lo conosce, io no Dal punto di vista tecnico, dato che la ventola andrebbe collegata all'uscita 12V, se nonc'e una separazione, sarebbe sempre attiva perchè sarebbe fissa sulla batteria e inserire un diodo di potenza in uscita del caricabatterie per evitare che la batteria alimenti sempre la ventola non è una buona soluzione, anche se ho visto che i fabbricanti fanno spesso così
In risposta al messaggio di RiccardoSala del 07/04/2025 alle 22:48:39Certo che ae qualcuno lo ha gia fatto sarebbe un bel vantaggio
Ciao Ruby, si, aprendolo sicuramente si capisce qualcosa di più, se dovesse esserci il connettore montato, è verosimile che l'uscita sia pilotata. Chiedevo, magari qualcuno l'ha già fatto ed evito di aprirlo potenzialmenteper niente. E' probabile che opterò per una soluzione esterna: uso l'uscita LINE del caricabatterie, con un interruttore termico da 50°C in serie ad un relè e con quello comando la ventola. grazie comunque del feedback
In risposta al messaggio di RiccardoSala del 06/04/2025 alle 15:33:55non ho la soluzione alla tua richiesta, ma ti invito a riflettere sulla tua preoccupazione.
Buongiorno a tutti, sul mio camper è montato un caricabatterie Nordelettronica NE287 da 17 A. La versione da 17A al contrario di quella da 21A non monta la ventola interna. Visto che il contenitore è lo stesso perentrambi i modelli mi chiedevo se nella versione da 17A la ventola fosse semplicemente non montata, e se sul circuito fosse presente il relativo connettore. Al limite anche non ci fosse il connettore potrei saldarne uno, chiaramente ha senso se è pilotata dall'elettronica. Per caso qualcuno sul forum conosce queste informazioni o ha già fatto questa modifica? Nel mio caso il suddetto caricabatterie è stato montato in uno spazio molto stretto, e d'estate in Grecia ha raggiunto temperature preoccupanti. Si, sul manuale dichiarano che è protetto da sovratemperatura, ma prevenire... è meglio che curare! ;) Grazie per le eventuali risposte. Riccardo
In risposta al messaggio di RiccardoSala del 07/04/2025 alle 22:48:39Sinceramente una ventola su quel caricabatterie la metterei alimentata direttamente a 12V previo interruttore termico ma da 40 gradi.
Ciao Ruby, si, aprendolo sicuramente si capisce qualcosa di più, se dovesse esserci il connettore montato, è verosimile che l'uscita sia pilotata. Chiedevo, magari qualcuno l'ha già fatto ed evito di aprirlo potenzialmenteper niente. E' probabile che opterò per una soluzione esterna: uso l'uscita LINE del caricabatterie, con un interruttore termico da 50°C in serie ad un relè e con quello comando la ventola. grazie comunque del feedback
In risposta al messaggio di Szopen del 09/04/2025 alle 02:00:11In effetti sul manuale del produttore è esplicitamente indicato che la protezione da sovratemperatura del caricabatterie è presente solo sulla versione da 21A non su quella da 17A. Mi lascia perplesso, un caricabatterie da 250 watt che se tutto va bene avrà un rendimento del 90%, scalda per 25 watt a pieno carico. Visto che viene installato in vani tecnici piuttosto stretti, su mezzi che possono essere parcheggiati sotto il sole, quindi con temperature interne che vanno oltre i 40 gradi... io una protezione termica e una ventola li avrei messi.
Sinceramente una ventola su quel caricabatterie la metterei alimentata direttamente a 12V previo interruttore termico ma da 40 gradi. Hai avuto purtroppo un surriscaldamento del caricabatterie, il vero problema non e' chenon sia intervenuta la protezione ma, il fatto che quel caricabatteria una protezione da sovratemperatura non c'è l'ha proprio o almeno, non e' dato sapere quale sia il grado d'intervento per cui, potrebbe essere utile anche un magnetotermico con bobina di sgancio a 12V che tolga l'alimentazione 230V dal caricabatteria, la bobina di sgancio va attivata con un'interruttore termico da 55-60 gradi. Ciro. P.s. queste alcune delle raccomandazioni del costruttore: trovate il testo completo sul manuale d'uso. Prevedere un minimo di 30mm di spazio libero ad ogni estremità del caricabatterie. Installare il caricabatterie in luogo asciutto ben aerato e in posizione fissa. Non ostruire le prese d'aria poste sul coperchio. - La superficie del caricabatterie può surriscaldarsi durante la carica e per un tempo successivo. - Dopo la carica, scollegare il caricabatteria dalla rete di alimentazione. Quindi rimuovere il collegamento del telaio e infine il collegamento della batteria.
In risposta al messaggio di RiccardoSala del 09/04/2025 alle 23:25:05Ciao Riccardo, se ti può essere utile io ho la versione da 21A ed essendo montato in un posto poco ventilato la ventola la sento funzionare spesso, anche in campeggio quando sta facendo solo mantenimento e le batterie sono ormai cariche.
In effetti sul manuale del produttore è esplicitamente indicato che la protezione da sovratemperatura del caricabatterie è presente solo sulla versione da 21A non su quella da 17A. Mi lascia perplesso, un caricabatterieda 250 watt che se tutto va bene avrà un rendimento del 90%, scalda per 25 watt a pieno carico. Visto che viene installato in vani tecnici piuttosto stretti, su mezzi che possono essere parcheggiati sotto il sole, quindi con temperature interne che vanno oltre i 40 gradi... io una protezione termica e una ventola li avrei messi. x Laikone, si la mia è una percezione, non ho potuto misurare la temperatura sulla superficie del caricabatterie perchè ero in un campeggio in Grecia e non avevo la strumentazione (e neanche la voglia) per farlo! :) :). Tuttavia, sono un ingegnere elettronico e mi occupo di progettazione da un po di anni, un po di sensibilità ce l'ho. Così su due piedi mi vine da pensare che il produttore abbia progettato la versione full con un certo criterio: 300 Watt, ventola e protezione termica. E poi abbia derivato una versione low cost, che infatti costa 20 - 30 euro in meno, su cui è andato al risparmio. E l'allestitore ovviamente ha montato quest'ultima :(. Grazie Szopen per avermi fatto notare che sulla mia versione la protezione termica proprio non c'è. Per me è inconcepibile. Valuterò lo sgancio dell'alimentazione, oltre alla ventola.
In risposta al messaggio di Giochigio del 10/04/2025 alle 07:53:27Grazie Giochigio del feedback, non fa che confermare che una ventola serve. Che sia il modello da 17 A o da 21 A poco cambia, nella condizione che hai descritto il caricabatterie stava facendo mantenimento e/o alimentazione dei carichi a 12 volt attivi, non credo che stesse erogando 21 A costanti.
Ciao Riccardo, se ti può essere utile io ho la versione da 21A ed essendo montato in un posto poco ventilato la ventola la sento funzionare spesso, anche in campeggio quando sta facendo solo mantenimento e le batterie sono ormai cariche. Di solito tengo lo sportello del vano un po' aperto per far circolare aria. Ciao Giò
In risposta al messaggio di RiccardoSala del 10/04/2025 alle 11:56:54Ciao Riccardo, teoricamente il caricabatterie potrebbe non avere bisogno di una ventola, cio si rende pero necessaria poiché il dispositivo e' alloggiato in una scatola chiusa (sotto il sedile) posto in un'altrettanto scatola chiusa (camper) vanificando tutte le raccomandazioni del costruttore per il buon funzionamento dello stesso.
Grazie Giochigio del feedback, non fa che confermare che una ventola serve. Che sia il modello da 17 A o da 21 A poco cambia, nella condizione che hai descritto il caricabatterie stava facendo mantenimento e/o alimentazione dei carichi a 12 volt attivi, non credo che stesse erogando 21 A costanti. R.
In risposta al messaggio di Szopen del 10/04/2025 alle 12:48:30Ciao Ciro, purtroppo non mi trovi molto d'accordo. Nessun dispositivo ha in assoluto bisogno di un sistema di raffreddamento, se stai attraversando l'artico in pieno inverno, probabilmente puoi fare anche a meno del radiatore del camper
Ciao Riccardo, teoricamente il caricabatterie potrebbe non avere bisogno di una ventola, cio si rende pero necessaria poiché il dispositivo e' alloggiato in una scatola chiusa (sotto il sedile) posto in un'altrettanto scatolachiusa (camper) vanificando tutte le raccomandazioni del costruttore per il buon funzionamento dello stesso. Non so se oltre al CB hai altro sotto il sedile, potresti comunque mettere una silenziosa ventola ball bearing da PC in modo da espellere l'aria calda che normalmente si forma nel vano semi-chiuso sotto il sedile. Ciro.
In risposta al messaggio di RiccardoSala del 10/04/2025 alle 13:19:12Certamente sono d’accordo con te ma, quel cb c’è l’hai ora, o lo adegui o lo sostituisci,
Ciao Ciro, purtroppo non mi trovi molto d'accordo. Nessun dispositivo ha in assoluto bisogno di un sistema di raffreddamento, se stai attraversando l'artico in pieno inverno, probabilmente puoi fare anche a meno del radiatoredel camper Tornando al caricabatterie, se usato in garage al fresco per tenere in carica le batterie chiaro che può fare a meno della ventola, il problema è che non è il sua caso d'uso tipico. Salvo smentite credo che questo prodotto sia destinato prevalentemente all'installazione permanente all'interno di veicoli ricreativi, che come giustamente hai sottolineato tu sono scatole poco areate spesso sotto il sole. I prodotti vanno progettati pensando al loro caso d'uso tipico e per buona misura, anche nelle condizioni più gravose. Mi spiace a maggior ragione perchè si tratta di un'azienda italiana, altri produttori ben noti (non voglio fare pubblicità) non se lo sognano nemmeno di non mettere la protezione termica e un'adeguata gestione della temperatura su un dispositivo del genere. Chiaramente questa è solo la mia opinione da tecnico, tutti liberi di pensarla diversamente ! Riccardo
In risposta al messaggio di Szopen del 10/04/2025 alle 14:57:24
Certamente sono d’accordo con te ma, quel cb c’è l’hai ora, o lo adegui o lo sostituisci, Di recente ho avuto a che fare con una nuovissima centralina nord elettronica cui è stato innanzitutto eliminato del tuttoil relè accoppiatore interno tra BM e BM (punto a favore) purtroppo chi l’ha installata sul mezzo ha commesso non pochi errori e mi riferisco ai tecnici degli allestitori, nonostante il mezzo di per sé sia di ottima fattura, ritengo comunque inaccettabile quanto riscontrato. Anche il posizionamento sotto il sedile di ben 2 apparati, caricabatterie e dc dc entrambi da 40A ed entrambi muniti di ventole e sopratutto di protezioni termiche non lo ritengo adeguato, non in un mezzo lungo 7,5 metri, ho rilevato che c’erano posti ampiamente più adeguati dove posizionarli correttamente ed in sicurezza. Ciro.
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) e devo dire che funziona molto bene, assorbe circa 4 mA dalla linea LINE ed è in grado di pilotare carichi da 4-5 A senza problemi. Chiaramente non essendo un rele vanno rispettate le polarità.In risposta al messaggio di RiccardoSala del 03/06/2025 alle 23:15:45Bene, bravo, alla fine il metodo di attivazione utilizzato importa meno, cio che importa e' aver raggiunto l'obiettivo di raffreddare sia il caricabatterie che il vano, dove peraltro possono esserci o che possano prendervi posto in futuro dispositivi cui sicuramente qualcosa scaldano.
Nel caso a qualcuno possa essere utile riassumo quello che ho fatto. L'obbiettivo è quello di tenere raffreddato il caricabatterie e il vano dove è installato quando il caricabatterie è in funzione e quando la temperaturadel vano supera una certa soglia. Per sapere se il caricabatterie è in funzione ho usato l'apposita uscita LINE che va a 12 Vdc quando il caricabatterie è attivo. E qui nasce il primo problema: l'uscita non è in grado di pilotare un normale rele automotive, avevo provato il classico rele con diodo incorporato (HELLA 933 332-371) ma la tensione scendeva a 3 volt, con relativo stacco della bobina. Allora ho optato per un interruttore a MOSFET in configurazione high side preso su Amazon ( e devo dire che funziona molto bene, assorbe circa 4 mA dalla linea LINE ed è in grado di pilotare carichi da 4-5 A senza problemi. Chiaramente non essendo un rele vanno rispettate le polarità. In serie al MOSFET ho messo un termostato meccanico che posso impostare alla temperatura desiderata, per ora l'ho messo a 45 °C. Preferisco il termostato agli interruttori termici perché può essere tarato più facilmente e ha meno inerzia termica. All'uscita del termostato ho messo un regolatore di velocità, non visibile nella foto perchè l'ho posizionato all'esterno del vano in modo che il potenziometro sia raggiungibile senza aprire nulla. Alla fine, in serie al regolatore ho messo le due ventole: una sulla bocchetta di areazione da 10 cm e una sopra il caricabatterie. Le ventole dovrebbero essere di qualità per ridurre al minimo il rumore. Questo è tutto. Ciao
In risposta al messaggio di RiccardoSala del 03/06/2025 alle 23:15:45a me pare sia tutto un po' troppo esagerato, senza voler utilizzare la parola inutile; ma a parte la scelta personale che non contesto mi chiedo come sia realmente costruito quel vano.
Nel caso a qualcuno possa essere utile riassumo quello che ho fatto. L'obbiettivo è quello di tenere raffreddato il caricabatterie e il vano dove è installato quando il caricabatterie è in funzione e quando la temperaturadel vano supera una certa soglia. Per sapere se il caricabatterie è in funzione ho usato l'apposita uscita LINE che va a 12 Vdc quando il caricabatterie è attivo. E qui nasce il primo problema: l'uscita non è in grado di pilotare un normale rele automotive, avevo provato il classico rele con diodo incorporato (HELLA 933 332-371) ma la tensione scendeva a 3 volt, con relativo stacco della bobina. Allora ho optato per un interruttore a MOSFET in configurazione high side preso su Amazon ( e devo dire che funziona molto bene, assorbe circa 4 mA dalla linea LINE ed è in grado di pilotare carichi da 4-5 A senza problemi. Chiaramente non essendo un rele vanno rispettate le polarità. In serie al MOSFET ho messo un termostato meccanico che posso impostare alla temperatura desiderata, per ora l'ho messo a 45 °C. Preferisco il termostato agli interruttori termici perché può essere tarato più facilmente e ha meno inerzia termica. All'uscita del termostato ho messo un regolatore di velocità, non visibile nella foto perchè l'ho posizionato all'esterno del vano in modo che il potenziometro sia raggiungibile senza aprire nulla. Alla fine, in serie al regolatore ho messo le due ventole: una sulla bocchetta di areazione da 10 cm e una sopra il caricabatterie. Le ventole dovrebbero essere di qualità per ridurre al minimo il rumore. Questo è tutto. Ciao
In risposta al messaggio di Laikone del 04/06/2025 alle 10:03:17Forse nelle foto si vedono poco: ci sono due fori per passaggio cavi a sinistra e a destra del caricabatterie fatti per far passare l'alimentazione a 220v da un lato e i 12v dall'altro. I due fori sono decisamente più larghi dei fili che vi passano e lasciano fluire aria in abbondanza su un vano tenuto in depressione dalla ventola in aspirazione che ho messo.
a me pare sia tutto un po' troppo esagerato, senza voler utilizzare la parola inutile; ma a parte la scelta personale che non contesto mi chiedo come sia realmente costruito quel vano. Dalle foto che vedo, la grande ventolasulla parete non portarà mai fuori l'aria calda contenuta nel vano se non è presente un altro foro. Riesci a fare una foto scattata dall'alto che ritragga tutto il vano?
In risposta al messaggio di RiccardoSala del 04/06/2025 alle 20:00:38un vano in depressione in sè non ha alcun senso al fine di togliere il calore accumulato all'interno.
Forse nelle foto si vedono poco: ci sono due fori per passaggio cavi a sinistra e a destra del caricabatterie fatti per far passare l'alimentazione a 220v da un lato e i 12v dall'altro. I due fori sono decisamente più larghidei fili che vi passano e lasciano fluire aria in abbondanza su un vano tenuto in depressione dalla ventola in aspirazione che ho messo. Che poi sia inutile... questo lascialo valutare a chi come il sottoscritto in pieno agosto in Grecia si è trovato a dormire su un letto RISCALDATO (!) perché il vano in questione è proprio sotto il letto. Non è piacevole!
In risposta al messaggio di Laikone del 05/06/2025 alle 12:08:07..."un vano in depressione in sè non ha alcun senso al fine di togliere il calore accumulato all'interno. " ... Ma hai letto tutto il post?
un vano in depressione in sè non ha alcun senso al fine di togliere il calore accumulato all'interno. Se vuoi ottenere il massimo da questo sistema DEVI calcolare quanta aria è in grado di espellere quella ventola e farein modo che tramite altri fori si riesca a fare entrare almeno la stessa quantità d'aria espulsa, altrimenti saranno quei due piccoli fori a determinare la reale aria che andrà a raffreddare quel vano; non è la velocità dell'aria che serve in questo caso, ma la quantità di aria espulsa. In Grecia è difficile riuscire a dormire con il letto fresco PS: potresti provare a sezionare in altezza quel vano, almeno il calore non arriverebbe a contatto con la parte superiore, che immagino essere quella su cui poggia il tuo letto
In risposta al messaggio di RiccardoSala del 19/06/2025 alle 16:06:43Non te la prendere, a volte il caldo fa brutti scherzi.
...un vano in depressione in sè non ha alcun senso al fine di togliere il calore accumulato all'interno. ... Ma hai letto tutto il post? Mi fermo qui. Buona strada Laikone.
In risposta al messaggio di RiccardoSala del 19/06/2025 alle 16:06:43fai bene a fermarti, perchè se non hai capito cosa intento non c'è speranza di risolvere.
...un vano in depressione in sè non ha alcun senso al fine di togliere il calore accumulato all'interno. ... Ma hai letto tutto il post? Mi fermo qui. Buona strada Laikone.