Viesa: calcoli, ma come è possibile?

In risposta al messaggio di Laikone del 16/05/2023 alle 11:42:40

certo luce675, però permettimi una osservazione. Non credo che il tuo oggetto abbia la possibilità di gestire una portata d'aria pari a quella di un evaporativo installato sul tetto di un mezzo. Della serie, da due accessori

può uscire la medesima aria intesa come temperatura e umidità, ma non come quantità, che in questo caso direi essere molto rilevante come differenza. Poi rimane sempre la variabile personale tua e del tuo amico che possono essere identiche, ma anche diverse. Metteresti il link o una foto del tuo prodotto? grazie

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In risposta al messaggio di Lebowski del 16/05/2023 alle 17:11:22

Quella è l'umidità interna.

In ogni caso è verosimile che quella esterna non sia elevata, tant'è che quando posiziona lo strumento (e non la sonda) davanti le bocchette e la pompa attacca, l'umidità (quella che hai cerchiato) aumenta.

L'umidità esterna (ovvero quella rilevata dalla sonda) dovrebbe essere - in base alla faccina triste - minore del 40 o superiore del 70.
La seconda ipotesi la vedo meno probabile obiettivamente.

Quello che non mi torna, tuttavia, è come mai la faccina resta triste anche con la sonda nelle bocchette dove l'umidità è sicuramente superiore al 40%.

In risposta al messaggio di luca675 del 16/05/2023 alle 17:28:47

Quanto dura una ricarica di ghiaccio con, diciamo, 27-30° nel camper?

https://it.ecoflow.com/products...

In risposta al messaggio di mimmo69 del 16/05/2023 alle 17:40:21

Quanto dura una ricarica di ghiaccio con, diciamo, 27-30° nel camper?

Ci sono delle membrane interne da inserire dopo averle bagnate nel congelatore e poi il serbatoio dove mettere il ghiaccio... Il ventilatore soffia sulle membrane ghiacciate il nebulizzatore nebulizza acqua ghiaccia e la sensazione di fresco è maggiore di quella che produce il viesa... È chiaro è poco più che un giocattolo ma assolve egregiamente al mio fabbisogno. 

In risposta al messaggio di luca675 del 16/05/2023 alle 17:52:57

Ci sono delle membrane interne da inserire dopo averle bagnate nel congelatore e poi il serbatoio dove mettere il ghiaccio... Il ventilatore soffia sulle membrane ghiacciate il nebulizzatore nebulizza acqua ghiaccia e la

sensazione di fresco è maggiore di quella che produce il viesa... È chiaro è poco più che un giocattolo ma assolve egregiamente al mio fabbisogno. 

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Questo di che butta acqua sulla cellula..

In risposta al messaggio di luca675 del 16/05/2023 alle 17:52:57

Ci sono delle membrane interne da inserire dopo averle bagnate nel congelatore e poi il serbatoio dove mettere il ghiaccio... Il ventilatore soffia sulle membrane ghiacciate il nebulizzatore nebulizza acqua ghiaccia e la

sensazione di fresco è maggiore di quella che produce il viesa... È chiaro è poco più che un giocattolo ma assolve egregiamente al mio fabbisogno. 

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Si, l'avevo capito, ma chiedevo per quanto tempo durasse una carica. Il fatto che ti soddisfi è la cosa più importante 

In ogni caso, qui un altro video con misurazioni. Qui parla dell'umidità, ma in g/mc e io non ho cognizioni di causa per capire in % cosa voglia dire sebbene a naso anche qui non dev'essere altissima.

Aggiungo per chi ha voglia di seguire e valutare.

Se non vi interessa la parte tecnica, andate dritti al minuto 11.18

In risposta al messaggio di mimmo69 del 16/05/2023 alle 17:38:03

Quella è l'umidità interna. In ogni caso è verosimile che quella esterna non sia elevata, tant'è che quando posiziona lo strumento (e non la sonda) davanti le bocchette e la pompa attacca, l'umidità (quella che hai

cerchiato) aumenta. L'umidità esterna (ovvero quella rilevata dalla sonda) dovrebbe essere - in base alla faccina triste - minore del 40 o superiore del 70. La seconda ipotesi la vedo meno probabile obiettivamente. Quello che non mi torna, tuttavia, è come mai la faccina resta triste anche con la sonda nelle bocchette dove l'umidità è sicuramente superiore al 40%.

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Certo che è l'umidità interna, che con le finestre aperte, una persona che respira e l'umidità che aggiunge il viesa, è sicuramente superiore all'umidità esterna.
 

In risposta al messaggio di Grinza del 16/05/2023 alle 17:56:46

Questo di che butta acqua sulla cellula..

Per le poche volte che mi capita di usarlo... Faccio più umidità quando faccio la doccia... Ma non porto in giro 20kg inutilmente per tutto l'anno... Inoltre mi porterebbe oltre 3 mt in altezza rispetto al 2.95 attuali il che non avrebbe senso per me

https://www.ecoflow.com/it/wave...

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In risposta al messaggio di luca675 del 16/05/2023 alle 19:03:56

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Già adocchiato anch'io! Per funzionare bene però vanno installati entrambi i tubi dell'immissione e scarico batteria fredda. Rompe un po i marroni quello scatolo ma pensavo potrebbe essere installato sul sedile passeggero rivolto all'interno e con un pannello sagomato al finestrino cabina tirando sul il vetro e bloccandolo.
Potrebbe essere una soluzione low cost alle sudate in occasioni particolari senza dover rinunciare ad un oblo. Sto aspettando di leggere feedback per valutare meglio

In risposta al messaggio di MarcoV2 del 16/05/2023 alle 20:11:35

Già adocchiato anch'io! Per funzionare bene però vanno installati entrambi i tubi dell'immissione e scarico batteria fredda. Rompe un po i marroni quello scatolo ma pensavo potrebbe essere installato sul sedile passeggero

rivolto all'interno e con un pannello sagomato al finestrino cabina tirando sul il vetro e bloccandolo. Potrebbe essere una soluzione low cost alle sudate in occasioni particolari senza dover rinunciare ad un oblo. Sto aspettando di leggere feedback per valutare meglio

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https://youtu.be/TljE3MC3_O8

È poi fa caldo e freddo... Lo usi quando ti serve... 

In risposta al messaggio di Lebowski del 16/05/2023 alle 09:23:06

L'unica cosa che dimostra il video è che un condizionatore evaporativo funziona con umidità relativa bassa (nel video appunto al 40%). Dal 50-60% in su fa poco e niente.

Si ma ero in Umbria non in Grecia... e funzionava assai bene!
cerco di evitare di andare in estate dove e' molto umido e molto caldo. Dove vado io in ferie il viesa ha sempre fatto un ottimo lavoro.

In risposta al messaggio di iw5ci del 16/05/2023 alle 20:57:29

Si ma ero in Umbria non in Grecia... e funzionava assai bene! cerco di evitare di andare in estate dove e' molto umido e molto caldo. Dove vado io in ferie il viesa ha sempre fatto un ottimo lavoro.

Nella mia zona (Catalogna) l'umidità si aggira sull'80% quindi il viesa sarebbe inutile.
In questo momento

farebbe poco anche in Umbria

Anche se con 15º di temperatura non ce n'è bisogno


Edit: e in Grecia (Atene) nel mese di luglio

sarebbe efficace

 

In risposta al messaggio di luca675 del 16/05/2023 alle 19:03:56

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Il video di presentazione è accattivante, ma i risultati non saranno eclatanti.
Nei CDZ da tetto o quelli composti da due unità separate, la "macchina del caldo" è esterna e quindi il calore prodotto dal compressore resta all'esterno; in questa, salvo metterlo fuori, l'unità resta interna e scalda l'interno, diminuendo l'efficienza.
Io non soffro particolarmente il caldo, ma nel mio camper da circa 7.5 m un 5800 BTU, i famosi 1700 W frigoriferi, che sono 620/650 W elettrici, fanno qualcosa ma non più di tanto (55 A a 12 V o 2.8 A a 230 Ac continui)
Il video su Youtube è proprio di un venditore di pentole, ribadisce - 10° in 5 minuti, questa potrebbe essere la temperatura che raggiunge l'aria di uscita dalla bocchetta...
Dice anche che non ha bisogno d'installazione, vabbè, senza almeno i due tubi non serve quasi a niente e comunque non è un "quattro tubi", tira sempre dentro l'aria calda esterna.
Questa ultima considerazione è quella che mi fa sempre dubitare del raffrescamento evaporativo, l'aria interna viene sostituita da quella esterna che viene raffreddata dal processo evaporativo (asportazione di calore nel cambiamento di stato dell'acqua da stato liquido a gassoso), funziona fino a che la temperatura interna è molto superiore a quella esterna, ma poi...
 

Il cubotto ha due batterie: quella interna che prende aria dall'abitacolo la rilascia nello stesso non influendo su i flussi in ingresso/uscita dal veicolo e quella esterna.
L'esterna può essere dotata di due tubi: entra x aria dall'esterno, raffredda la batteria ed esce x aria all'esterno. Se monti solo il tubo di espulsione dell'aria va da se che quel volume d'aria da qualche parte rientrerà.
Dimenticate quel video con il pannello di espulsione fumi: è una sciocchezza.
Detto questo è ovvio che le due unità separate hanno meno scambio termico tra loro ma la verità è che anche in un condizionatore da tetto le due unità sono nello stesso blocco. Il tubo di scarico aria calda dissiperà qualche joule all'interno dell'abitacolo, questo si, per cui più corto è meglio andrà.

Sinceramente non sono riuscito a vedere le due unità separate, ne dal sito ne dal video, dove le hai viste?
Nei CDZ da tetto, il compressore è esterno, pur essendo vicino all'unità interna, nonostante questo, con 650 W elettrici, non fai i miracoli.

In risposta al messaggio di Giuliopgn del 16/05/2023 alle 21:59:35

Sinceramente non sono riuscito a vedere le due unità separate, ne dal sito ne dal video, dove le hai viste? Nei CDZ da tetto, il compressore è esterno, pur essendo vicino all'unità interna, nonostante questo, con 650 W elettrici, non fai i miracoli.

Mi sarò espresso male... non sono separate. O meglio, ovvio che siano separate ma racchiuse all'interno dello stesso scatolotto. In fin dei conti anche nei cdz da tetto è così. Le differenze limitandosi al funzionamento sono due: il compressore è all'interno e il rumore sarà più percepibile e l'aria calda sarà espulsa attraverso un tubo che qualcosa disperderà nell'abitacolo.
Il calore sviluppato dal compressore credo sarà trascurabile perchè immagino investito dal flusso di raffreddamento della batteria calda che ne genera ben di più.

Sono entrambe interne, a differenza dei CDZ da tetto. (punto)

Non riesco a spiegarmi... Avere uno scambiatore (batteria) caldo ed uno freddo all'interno della stessa unità (questo intendevo) non è ottimale perchè se hai un oggetto a 5 gradi e uno a 50 vicini ci sarà sempre più trasferimento tra i due che se fossero in due oggetti separati da un metro d'aria (come uno split domestico per intendersi). In questo sono uguali. Il fatto che siano 20 centimetri sopra il tetto o sotto cambia poco sotto questo aspetto.