quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 26/05/2014 18:40:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Buonasera Laikone continuo a non capire... Tu pensi che tutti quelli che comprano una cosa da 1.600,00 euro lo facciano così, su due piedi senza sapere quello che comprano? Mi pare riduttivo se non offensivo. Io rispetto chi ha un parere contrario ma non posso tollerare che si dia dello sprovveduto al prossimo solo perchè ha fatto una scelta diversa dalla tua idea. Come ho più volte ripetuto personalmente abbiamo "speso" 5 anni nella ricerca e nella prova di questo stupendo "aggeggio" che non utilizzando la 230 volt ti permette di stare al fresco tutto il giorno e la notte soprattutto, senza alzarti con il torcicollo oppure con il raffreddore; questo "coso" che in Sicilia in un'area di sosta con la 230 troppo bassa per mandare un CDZ ci faceva godere del fresco mentre altri con il CDZ, poveracci, si dovevano accontentare dell'ombra della veranda. E che dire del fatto che non ti devi per forza chiudere ermeticamente per avere qualche grado in meno mentre con il "coso" che abbiamo noi teniamo tutto aperto respirando sempre aria nuova e non riciclata dal CDZ. Resta comunque il fatto che uno possa scegliere un coso o l'altro in base alla propria sensibilità ed esigenza e non perchè qualcuno affermi che chi ce l'ha è uno stupido che butta i soldi senza sapere quello che acquista. ok, scusami lo sfogo, ma non ne potevo più... un'abbraccio per ora virtuale, poi se ci si incontra ce lo diamo davvero (eterosessuale naturalmente!) Raimondo & Giovanna
quote:Risposta al messaggio di raimondo56 inserito in data 27/05/2014 00:00:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Raimondo, sei partito per la tengente... ti perdonerò anche lo sfogo, ma se uno lo monta e poi non è contento significa aver SBAGLIATO l'acquisto e BASTA! non che è uno stupido... Tutto ciò evidenza ulteriormente i limiti di una tecnologia la quale oltre ad avere GROSSI LIMITI è anche di DIFFICILE interpretazione. Non tutti prima di acquistare quel prodotto impiegano 5 anni in ricerca... e questo significa di nuovo aver SBAGLIATO acquisto e nulla di più. ciao www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 26/05/2014 18:40:13 (> Pensa come è vario il mondo, tu non ti sei fatto sfilare 1600 euro, mentre io all'epoca me ne feci sfilare 1400 e se dovesse ricapitare, me ne farei sfilare anche 2000, visto che noi 4 riteniamo il Viesa il migliore accessorio montato sul nostro mezzo, e bada che di noi 4, sono proprio mia moglie e i nostri ragazzi di quasi 17 e 13 anni i più entusiasti, "datte 'na regola..." [:D][:D][:D] Per quanto riguarda le tabelle, io le metto per far rendere conto quali sono i valori reali ai quali far riferimento, perchè spesso vedo postati non solo da te, valori che sono praticamente impossibili che si verifichino, se non in climi tropicali, poi è chiaro che in casi molto rari si possano verificare situazioni momentanee che vadano fuori norma, ma sono situazioni limite e dovute a eventi precisi, tipo un acquazzone mattutino con comparsa di sole subito dopo, che porterà un aumento circoscritto del valore di umidità, ma in estate sono casi sporadici nell'area mediterranea. In relazione a quei valori uno saprà come regolarsi, ma un conto è dire terroristicamente e a capocchia che c'erano 40°C col 70% di umidità, un conto è stabilire che magari erano 34°C col 40%. Solo coi dati ufficiali si possono fare delle considerazioni OGGETTIVE, sulle resa di un evaporativo e sulla possibilità che si possa percepire il disagio, e di che tipo, in base a tabelle universalmente riconosciute, poi il singolo può benissimo non ritrovarsi in quelle tabelle, ma se la maggioranza ci si ritrova, visto che sono state stilate tenendo conto delle sensazioni della gente, il problema sarà, "democraticamente", del singolo e della minoranza di cui farà parte. Abbiamo stabilito ,credo con sufficiente certezza, che la stazione di rilevamento meteo più umida d'Italia è quella di Punta Marina, presso Ravenna, che si trova sulla terribilmente umida costa romagnola, a detta di tutti, ebbene, solo per curiosità, sai dove si trova quella stazione meteo, a 50 metri dal mare nei pressi di una pineta, proprio quella che di solito viene considerata la situazione peggiore, eppure se si va a vedere, i livelli di umidità, DI GIORNO, raramente superano il 40%, e spesso anche la notte non superano l'80%, chi lo direbbe mai, eppure stà in una delle zone più umide d'Italia (e d'Europa), e a soli 50 metri dal mare, quindi penso sia un indicatore abbastanza attendibile, casi rari e particolarissimi a parte, in altre zone italiche. Qui la conferma riguardo Punta Marina, in fondo c'è la "classifica" delle stazioni più umideVisualizza messaggio in nuova finestra
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http://www.meteoweb.eu/2011/07/...
e qui di seguito la posizione, presso l'ex colonia dell'Opera Nazionale per i Figli degli Aviatori (ONFA) che è l'attuale sede:https://www.google.com/maps/pla...
27.8%22N+12%C2%B017'47.8%22E/@44.4599713,12.2755611,8901m/data=!3m1!1e3!4m2!3m1!1s0x0:0x0 Fino al 1984, la stazione meteo era addirittura dentro un campeggio, il "Piomboni", ossia qui:https://www.google.it/maps/plac...
Tutto verificabile da qui:http://it.wikipedia.org/wiki/St...
Se può considerarsi lontano dal mare... visto che di questo leggo spesso riguardo le possibili situazioni di sosta... Presumo che essendo la più umida in Italia, difficilmente si troveranno posti OGGETTIVAMENTE molto più umidi, specie al centro e addirittura al sud, se non in mezzo al mare... Questo è il dato del giorno PIU' CALDO dello scorso agosto (il 5) a Punta Marina:http://www.ilmeteo.it/portale/a...
Come si vede, di giorno con 35°C c'era ADDIRITTURA... il 38% di umidità, un pò distantuccio dai vari 60/70% sparati a capocchia (o... a pelle) di cui leggo spesso qui su COL, di notte si ebbe l'89% di umidità, come è abbastanza normale in zone umide, ma la temperatura fu di... UDITE UDITE... 23°C! Per la cronaca, il Viesa, con quei dati UFFICIALI e in base alle solite tabelle degli evaporativi seri, di giorno avrebbe emesso aria a 25/26°C, di notte... sui 22°C, vista la quasi completa saturazione di acqua nell'aria esterna. Questo è quanto, poi ognuno saprà valutare in base alle proprie esigenze, naturalmente non aspettandosi che quei 26°C siano nell'intero mezzo, di giorno, ma da farsi arrivare addosso, mentre di notte quei 22°C si potrebbero anche avere all'interno, vista la temperatura esterna di solo un grado in più e la mancanza di sole e del conseguente irraggiamento sulle pareti. Per chi, come te, non gradisce aria addosso, quindi deduco odi anche i ventilatori, l'unica soluzione se non si vuole sudare, è il condizionatore a 220V. Ah, a proposito, io tutti questi Viesa non li vedo messi in vendita dal teorico esercito di delusi, se fossero così tanti come qualcuno dice, mi aspetterei di vederne almeno qualcuno, visto che negli ultimi anni, solo in Italia, ne sono stati installati qualche migliaio. Ciao, Corradoquote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 28/05/2014 14:21:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Probabilmente lei si trovava più vicina di te ad una bocchetta, poi può anche entrare in ballo l'eventuale differente sensibilità, comunque le bocchette, oltre che orientabili, sono anche parzializzabili, per cui è possibile, ad esempio, mantenere elevata la velocità delle ventole, e parzializzare quella o quelle bocchette dirette verso i soggetti che si trovano più vicini, e lasciare pieno sfogo alla o alle bocchette che puntano verso chi si trovasse più distante, questo perchè è ovvio che l'aria esce si fresca, ma più ci si viene a mettere distanti dalla/e bocchette e più verrà stemperata da quella più calda che troverà lungo il suo tragitto, il tutto, ovviamente, cercando di fare in modo che non si interponga nulla, l'aria deve arrivare il più direttamente possibile. Ecco perchè, per verificare i valori che indicano le tabelle degli evaporativi, dico sempre di misurare la temperatura infilando il termometro tra le alette di una bocchetta alla massima velocità, perchè è chiaro che se si misura a metri di distanza, e magari tenendo anche le ventole a bassa velocità, il responso sarà diverso, più vicino a quello della temperatura generale, che come più volte detto, sarà solo di pochissimi gradi inferiore all'esterno. Quindi tutto è in relazione alla distanza in cui ci si viene a trovare dalle bocchette e alla velocità impostata, e questo è anche il motivo per cui si raccomanda una installazione il più centrale possibile, per non rischiare di avere troppa differenza tra il punto più distante anteriore e quello posteriore Buon proseguimento di vacanze! Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 28/05/2014 15:32:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Corrado, stò cercando ,senza risultato ,le caratteristiche tecniche del Viesa 3 e precisamente : M3/h e temperatura aria in uscita dalle bocchette. Il mio clima ha le seguenti 2 caratteristiche tecniche certificate dalla casa: M3/h 310 Temperatura aria in uscita a 10cm dalle bocchette 9°C Se cortesemente hai questi dati del Viesa 3 mi sarebbero utili per un amico che stà valutando la cosa [:)] . Grazie Ciao Andrea
quote:Risposta al messaggio di Redone inserito in data 28/05/2014 15:54:47 (> Per quanto riguarda i metri cubi di portata d'aria, la Viesa dichiara 19 m3 al minuto, quindi 1140 m3/h Per le temperature dell'aria in uscita dalle bocchette la Viesa non le rende disponibili, comunque non esiste un valore fisso ma in relazione al rapporto temperatura/umidità dell'aria esterna, io ho misurato più di una volta sul mio Holiday I e in differenti condizioni e posso dirti che la temperatura dell'aria corrisponde all'incirca a quella delle tabelle di altre ditte che posto spesso, ad esempio queste:Visualizza messaggio in nuova finestra
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http://www.novatecor.it/_pub/do...
(a pag6)http://www.elle3service.it/pdf/...
(a pag 2)http://www.mediaelettra.com/cli...
(dopo le specifiche)http://www.apengroup.it/ita/pdf...
(a pag 7)http://www.edilportale.com/uplo...
(a pag 5) Come vedi con differenze di massimo un grado, sono tutti più o meno sugli stessi valori, incrociando i dati di temperatura e umidità, sugli stessi valori puoi tenere conto si attesta mediamente anche il Viesa Comunque spero il tuo amico non confonda un condizionatore con l'evaporativo, visto che sono due concezioni completamente diverse. Il condizionatore, come vedi, visto che ce l'hai, emette aria fredda che abbassa la temperatura generale, ma ovviamente con bassa portata oraria, aria che puntata contro da fastidio (ma rinfresca tutto), l'evaporativo emette aria fresca a seconda delle condizioni esterne, ma con portata molto maggiore, proprio perchè quell'aria è da puntarsi contro in quanto gradevole e deve poter essere sparata anche a accettabile distanza, e ha come scopo quello di rinfrescare solo gli occupanti, animali eventualmente compresi, che possono tranquillamente essere lasciati all'interno del mezzo, anche senza allaccio elettrico, con l'apparecchio in funzione, senza timore di ritrovarli arrostiti... Ovviamente non abbasserà se non di pochissimo la temperatura generale, richiede almeno una apertura sempre aperta, anche un semplice oblò (ma anche tutto quanto, volendo, magari tranne le aperture sul lato esposto al sole...) e soprattutto necessita da parte dell'utente di non avere fastidio innato derivante dal ricevere aria contro, in pratica se si odia l'effetto aria addosso del ventilatore non si amerà di certo l'evaporativo, al contrario se si accetta l'effetto del ventilatore, quello dell'evaporativo sarà molte volte più gradevole, visto che l'aria arriva anche rinfrescata Ciao, Corradoquote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 28/05/2014 16:50:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie delle info avevo già letto i manuali di "altri" speravo esistesse qualcosa del modello in oggetto [:(] Si conosco benissimo il funzionamento di entrambe i sistemi ma avevo bisogno di dati "paragonabili" ,come dici tu, è importante il flusso d'aria e la quantità di aria che scambia ma è altrettanto importante e fondamentale la temperatura di uscita che è alla fin fine il plus rispetto ad un buon ventilatore. Quindi era per quello che cercavo dati forniti dal costruttore del modello in discussione e non altri dati ,che magari uguali, ma non certificati dal costruttore stesso. Grazie Ciao Andrea
quote:Risposta al messaggio di Redone inserito in data 28/05/2014 17:49:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Perchè per assurdo è la più seria e non scrive quello che un evaporativo fa teoricamente. Il suo funzionamento è noto ma anche pieno di 'se' intese come umidità relativa e temperatura percepita. Non voglio dire che funziona come un ventilatore sennò korrado mi riempie un'altra pagina di COL ma che immette aria più fresca di quella esterna nell'ambiente. Non ci deve essere alta umidità Devi essere sotto per percepirla Se ti basta, a parte il prezzo, va bene[;)] Camperisti scooteristi
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 29/05/2014 08:39:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Diciamo che io per valutare il sistema di raffreddamento da mettere nel mio mezzo ho fatto una valutazione tecnica in base a quanto "freddo" necessitavo e quanta aria dovevo scambiare (ci sono decine di applicazioni per fare ciò) ma senza il dato "obbligatorio" della temperatura aria in uscita non posso che sconsigliare al mio amico di intraprendere qualunque tipo di analisi tecnica e di fare più una valutazione a "sensazione" magari confrontarlo più con un ventilatore che con un clima vero e proprio dove il delta termico è garantito dal produttore. Ciao Andrea
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 29/05/2014 08:39:33 (> L'effetto è sempre lo stesso, sia in casa che nel camper, anzi, ti dirò di più, ANCHE ALL'APERTO! Il punto che vedo non riesce ad entrare in testa, non solo a te, è che non si deve ragionare come per un condizionatore, che abbassa la temperatura generale, emettendo aria dai 5°C ai 10°C assoluti, ma che quei gradi in meno generati, mediamente 8/10 rispetto alla temperatura dell'aria esterna, deve solo e sempre arrivarci come un fresco venticello, addosso, se non ci si ficca in testa questo, continueremo sempre a parlare di temperatura nell'ambiente e di coibentazioni. Non deve sconfiggere niente, se non il sudore, anche in casa non va puntato verso una parete come spesso si fa col condizionatore, ma sempre verso chi vive all'interno, perchè comunque la temperatura generale si abbasserà di pochissimo, come del resto è ovvio e intuitivo, con un flusso di soli una decina di gradi in meno dell'aria esterna, e per di più anche, volendo, senza chiudere niente! L'evaporativo è un sistema molto DEMOCRATICO, non conta nulla la coibentazione, quindi avere mezzi da milioni o da centinaia di euro, proprio perchè lo scopo non è abbassare e di conseguenza MANTENERE la temperatura nell'intero ambiente, ma solo rinfrescare l'aria da puntarci contro, il resto è del tutto marginale, stà di fatto che viene tranquillamente consigliato anche per uso 100% esterno, naturalmente con adeguate portate d'aria e con filtri di adeguate dimensioni che assecondino tutto il processo, all'esterno cosa vorremmo che sconfiggesse o mantenesse, se non solo il senso di calura e il relativo sudore dell'INDIVIDUO? Il tutto sempre da non confondere coi nebulizzatori, mi raccomando, che sono tutta un'altra cosa! Per quanto riguarda le tabelle, sono io il primo a dire che la Viesa fa male a non rendere disponibili della sue tabelle, perchè non avrebbero nulla da invidiare a quelle che si trovano in rete, e comunque io ho verificato e i valori si attestano su quelli, chi vuole può benissimo provare e verificare di persona, sempre ovviamente con apparecchi ben tenuti e accertandosi che lavorino come dovrebbero al 100%, quindi o nuovi, o ben manutenzionati, seguendo ciò che consiglia il libretto di uso, poi se uno pensa di saperci mettere mani da sè, bene, altrimenti si rechi da chi lo sa fare di sicuro. Le differenze con quelli casalinghi e per grandi ambienti lo fa solo la portata d'aria, che ovviamente sarà maggiore, ma i gradi in uscita al 90% sono su quei valori, dettati dalla natura e dalla fisica, su apparecchi ben fatti e bilanciati nel rapporto "capacità evaporativa del filtro/portata aria", che sono le fondamenta di tutto il sistema Tanto per avere un'idea, prendiamo i primi tre modelli di questo sito:Visualizza messaggio in nuova finestra
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http://www.mediaelettra.com/cli...
Come si vede hanno all'incirca la stessa portata oraria di m3 d'aria del Viesa (1140 il Viesa, rispettivamente 1200, 1100, 1300 i tre modelli) e pur essendo non dotati di presa aria esterna, si attestano sui soliti valori di temperature, il quarto modello tratta 3600 m3 e infatti copre una superficie maggiore, ma i valori sempre quelli sono, e il Viesa è di sicuro SUPERIORE e non inferiore, anche solo per il fatto di prendere aria sempre dall'esterno, che è un PLUS non di poco conto, in questa tecnologia... e infatti dopo i confronti tra i vari sistemi si consiglia di porre le macchine avanti una apertura verso l'esterno, testualmente: "DI FACILE UTILIZZO: E’ sufficiente collocare il bioclimatizzatore d’aria evaporativo in prossimità della zona da rinfrescare possibilmente VICINO AD APERTURE. Non richiede nessuna installazione, non ha unità esterne, è mobile". Chissà perchè... Notare inoltre, a proposito delle caratteristiche di ogni modello di questo sito, un dato che viene evidenziato e che è caratteristica esclusiva degli evaporativi, ossia il "LANCIO ARIA" espresso in metri, che vorrà dire? Ragioniamoci un pò... Ciao, Corradoquote:Risposta al messaggio di Redone inserito in data 29/05/2014 10:44:54 (> Il delta termico non credo lo garantisca nessuno, i produttori di condizionatori danno solo un valore espresso in BTU (o WATT), non garantiscono affatto, ad esempio, che con la stessa macchina si potrà avere lo stesso delta termico sia con 30°C esterni che con 40°C esterni, e qui entra eccome in ballo anche la capacità coibentante e la cubatura, che ovviamente può variare in mille modi, mentre i valori di temperatura dell'aria in entrata da un evaporativo sono quelli, sia a 30°C che a 40°C, basta sapere che percentuale di umidità è presente, e non conta altro, compresa insolazione diretta o meno e migliore o peggiore coibentazione, visto che funziona tale e quale anche all'aperto, sotto il sole a picco come all'ombra e senza pareti... Comunque, se può essere di aiuto per chi ragiona solo in termini "condizionatoristici", io una tabella simil-condizionatore ce l'avrei, credo la Visa la mise e poi tolse perchè per forza di cose, vista la variabilità, è più fuorviante che altro, è quella indicata da questo sito:Visualizza messaggio in nuova finestra
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http://www.chimicerca.it/page/m...
Da tenere presente che a 1 Watt frigorifero, corrisponde a 3,414 BTU, quindi 800 Watt = 2731 BTU (resa minima) / 2600 Watt = 8876 BTU (resa massima) / 1479 Watt = 5049 BTU (resa media con 40°C e il 50% di umidità esterni Resta il fatto che sono valori molto ballerini per un evaporativo che lavora in funzione della temperatura e umidità esterni, quindi molto variabili, mentre quello che conta molto di più è la temperatura dell'aria immessa, anche se possono essere indicativi anche questi valori più che da evaporativo, da CONDIZIONATORE, e forse per questo furono cancellati, perchè più che chiarire, possono confondere. Ciao, Corradoquote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 29/05/2014 12:08:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Beh, allora vuol dire che tutte le ditte raccontano favole, tu ovviamente sei padrone di pensarla così, per fortuna non è per niente come dici tu, a meno che non si pensi che tutti si siano messi d'accordo per fregare il prossimo dicendo le stesse cose. Fidati, la coibentazione non conta un fico secco, in un sistema evaporativo, semplicemente perchè è valido allo stesso modo anche completamente all'esterno, dove credo parlare di coibentazione farebbe sorridere... Non capisco perchè si voglia continuare a paragonare le logiche da condizionatore con quelle, completamente diverse e per molti versi opposte, del sistema evaporativo. Il grado di calore dell'ambiente circostante non conta nulla, conta solo quello del cono d'aria che arriva addosso, ma è così difficile da capire, devo rifare il solito esempio della cascata, dove nel giro di pochi metri si può passare dal fresco al caldo, ossia dal non sudare a sudare? Se vista da un ipotetico spettatore posto su un elicottero, la scena potrebbe essere quella di poche persone che nei pressi della cascata inspiegabilmente stanno col giacchetto, e di tutte le altre che nel resto del circondario, a perdita d'occhio, stanno in canotta e sudano. La temperatura ASSOLUTA sarà quella di tutto il circondario, ma quella LOCALE, venticello compreso, sarà di qualche grado in meno tale da non far sudare e far stare bene, anche col giacchetto, almeno fino a quando non ci si allontanerà di quei pochi metri, per rientrare nel forno GENERALE e desiderare di tornare indietro... Dirò di più, proviamo a immaginare cosa accadrebbe se la cascata di colpo si prosciugasse, all'improvviso la temperatura si uniformerebbe a quella generale di tutta la regione in questione, i presenti in canotta neanche se ne accorgerebbero, ma se ne accorgerebbero e non poco i giacchetto-dotati, che comincerebbero subito a sudare e a spogliarsi... P.S. Faccio un altro esempio, il classico cocomero da rinfrescare, si può mettere in frigo, con la sua relativa coibentazione e alimentazione elettrica, e di sicuro lo si avrà anche freddo, volendo, ma lo si può mettere anche sotto l'ombrellone con qualche pezza bagnata ad avvolgerlo (ma pure sotto il sole DIRETTO, anzi è anche meglio aumentando l'evaporazione), senza alcun altro accorgimento se non di mantenere umide le pezze, senza alcuna coibentazione, all'aria aperta, meglio ancora se ci fosse un pò di venticello, e dopo qualche ora il cocomero si rinfrescherà di alcuni gradi rispetto alla temperatura ambiente, o manterrà il grado di fresco originale nonostante il caldo circostante, anche questa è fantascienza? Provare per credere Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 29/05/2014 12:35:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> tutto è proporzionato... una cascata muove MILIONI di litri di acqua, per altro FREDDA, non a 30° come quella nel serbatoio del mezzo... lo specchio di acqua FREDDA è in grado di generare la brozzolina di cui si parla... e ci credo. qui parliamo di un oggetto che muove un po' di aria e che usa un massimo di 36lt di acqua ogni 24h... www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di Redone inserito in data 29/05/2014 10:44:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Buon pomeriggio Redone te lo do io un consiglio, digli di provarlo, è l'unica prova "scientifica" che dà risultati. cordialmente Raimondo & Giovanna
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 29/05/2014 14:40:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sì, milioni di metri cubi d'acqua per milioni di metri cubi di ambiente, però... e comunque non è che la massa d'acqua della cascata evapora completamente lungo la caduta prima di arrivare in fondo al salto che compie... La temperatura dell'acqua, o di qualunque liquido evaporante, non conta quasi nulla per il grado di abbassamento di temperatura della massa d'aria coinvolta, se non solo per frazioni di grado in meno, quello che conta è la velocità con cui evapora, e quello lo stabilisce la natura in base alle proprie leggi, se si potesse inumidire il filtro con alcool si avrebbero valori di temperatura di aria immessa ancora più bassi che con l'acqua, ma si perderebbe in sicurezza... Quei 36 litri al giorno si avrebbero solo se usato 24/24 ore in clima torrido, con percentuali di umidità ambientale al di sotto del 10% e quindi grande evaporazione (ma anche grande resa...), mediamente da noi un consumo di una decina di litri al giorno per un uso medio è quello più realistico Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 29/05/2014 15:36:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> concordo che nel caso di un grosso utilizzo di acqua la resa sia maggiore, e la natura faccia il suo corso, il problema è proprio quello, ovvero nel monento in cui l'umidità nell'aria è già alta e quindi carica di acqua. Momento in cui diventa solo un costoso ventilatore. www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 29/05/2014 16:08:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sì, ma se per umidità elevata si intende dal 70% in su, e comunque un ventilatore lo diventerebbe solo oltre il 90%. Ora, è sempre da verificare dove si troverebbero quei valori, di giorno, nelle aree mediterranee, dove raramente il tasso di umidità supera, e di poco, il 40%, ma molto più spesso ne resta al di sotto..., sempre in base ai dati ufficiali, chiaramente, che sono quelli che contano, e col 40% la temperatura in entrata si aggira intorno ai 10°C in meno della esterna, grado più, grado meno, e a me non sembra proprio quello che farebbe un ventilatore... Di notte invece sì che è molto probabile avere tassi di umidità che superano l'80%, ma quasi sempre e ovunque, in concomitanza con quei valori, la temperatura raramente supera i 25/26°C, e con aria immessa ancora di 1 o 2°C in meno, quindi all'incirca sui 24°C, che come ormai sappiamo, anche con tassi di umidità elevati, non disturba più di tanto la gran parte della popolazione mondiale, lo so che tu, e gli altri calorosi, ambireste portare tutti dalla parte della "vostra" minoranza... ma tant'è, purtroppo, o meglio, per fortuna, la maggioranza di solito è quella che vince, tranne che nelle dittature... E infatti di evaporativi usati sui camper, e non solo Viesa, se ne trovano col lanternino, e meno ancora tra i camionisti di tutto il mondo, che di sicuro quando acquistano uno di questi apparecchi, sanno bene cosa comprano, per averne sicuramente apprezzato le qualità presso qualche collega. Ciao, Corrado