La vita è un viaggio,In risposta al messaggio di alexf del 21/02/2022 alle 11:19:56Per quanto ne so io il viesa non fa entrare aria umida in camper ma aria con gradazione minore di quella esterna
Nel mio lavoro utilizzavamo il sistema evaporativo per creare benessere negli allevamenti animali intensivi, un sistema quindi che conosco molto bene perchè l'ho studiato e collaudato ed usato. Questo principio fisicosi basa sul principio di arricchimento di acqua nell'aria provocando abbassamento della temperatura di quest'ultima Conseguentemente di tanta più acqua si arricchisce tanto aumenta il benessere fisico. Va da se che subentra in maniera preponderante l'umidità già presente nell'aria in quanto, più di tanto, non può aumentate se già satura d'acqua. Per esperienza negli impianti fatti nel deserto dove l'umidita relativa era anche sotto il 10€ arrivavamo ad abbassare anche 10/12 °C mentre in Europa con umidità del 60% si arrivava ad abbassare un paio di °C facendo molta attenzione a non impregnare l'ambiente di acqua che, negli allevamenti, portava a fermentazioni, produzioni di gas nocivi e quindi pericolose malattie.. Pensate quindi di essere davanti ad un ventilare e, con uno spruzzino, spruzzare acqua nebulizzata nel getto d'aria, quanta più acqua spruzzate meglio starete facendo sempre attenzione a non arrivare al punto di bagnarvi. Qui in mezzo ci sta tutto ciò che volete ma bisogna essere ben consci di questo. Subentrano tutti quei fattori che, bene o male, conosciamo ma ricordate sempre che climatizzatore e raffrescatore sono cose estremamente diverse.
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"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di Laikone del 21/02/2022 alle 09:21:25Se non ci stai lo spengi, non è un clima che abbassa la temperatura, i consumi dipendono anche la versione.
non a caso ho citato temperature precise nel mio commento precedente... Impossibile non paragonare clima ed evaporativo, perchè è proprio su questi due oggetti con diverso concetto di funzionamento che gli utenti si ritrovanoa decidere dove spendere i loro 1700€ circa. riprendendo l'esempio fatto precedentemente, è chiaro che se non si è collegati alla 220V il clima non funziona e sarebbe meglio l'evaporativo, ma è altrettento chiaro e certo che in un clima caldo e umido l'evaporativo non serve a nulla quasi. Il suo funzionamento infatti, prevede di inserire nell'aria trattata dell'umidità presa dal consumo di acqua che lui stesso ha, ma questo NON AVVIENE se l'aria è già satura di umidità... ed è qui che l'evaprativo divente solo un costoso ventilatore. PRIMA di spendere soldi, consiglio di verificare la temperatura alla quale siete abituati a dormire a casa vostra, con il clima tradizionale. Se preferite una temperatura tendenzialmente alta diciamo oltre i 28° allora dovreste avere qualche speranza di farvi andare bene l'evaporativo, MA se la temperatura fosse, come nel mio caso di 26° o addirittura meno, lasciate l'evaporativo dove sta, non fa per voi... semplicemente perchè un clima casalingo raggiunge la temperatura impostata ad esempio i 26° da me graditi con una umidità MOLTO BASSA, mentre l'evporativo oltre a NON raggiungere i 26° mantiene una umidità al 60% o oltre. E' chiaro che il concetto non è evaporativo sempre sì o evaporativo sempre no, è una questione soggettiva che varia in funzione delle temperature a cui ci troviamo meglio, che non sono le stesse per tutti, ed è qui che bisogna iniziare ad utilizzare dei numeri al fine di concretizzare la scelta. altra info aggiuntiva... il consumo di acqua che l'evaporativo ha durante il normale funzionamento varia da 0.5l/h (12l al giorno) a 1.5l/h (36l al giorno) proprio perchè se l'aria è già satura di umidità non sarà possibile aumentarla, questo è il caso in cui l'evaporativo è meno efficiente, mentre se l'umidità nell'aria risulterà bassa sarà possibile per l'evaporativo innalzarla fino al livello del 60% circa, momento in cui l'evaporativo ha la massima efficienza e il massimo consumo d'acqua. Personalmente a me, a suo tempo, quando mi trovai a decidere per l'evaporativo o per il clima tradizionale, spaventò molto il fatto che essendo io parecchio caloroso lo avrei tenuto sempre acceso e un consumo di 36 litri di acqua al giorno erano per me tantissimi, ergo, dopo 2/3gg questo per stare al fresco si beve 72/108lt di acqua... praticamente l'intero serbatoio...
In risposta al messaggio di ezio59 del 21/02/2022 alle 13:26:53ti stai sbagliando, usa l’acqua di bordo, ha una specie di filtro di legno che deve inumidirsi, l’aria passando da li si umidifica, sparata addosso hai una sensazione di freschezza evaporando dal corpo, però se l’ambiente è molto umido non evapora più, non hai più la sensazione di freschezza, meglio un ventilatore
Per quanto ne so io il viesa non fa entrare aria umida in camper ma aria con gradazione minore di quella esterna
In risposta al messaggio di ezio59 del 21/02/2022 alle 13:26:53no ezio59, non è assolutamente così.
Per quanto ne so io il viesa non fa entrare aria umida in camper ma aria con gradazione minore di quella esterna
In risposta al messaggio di Laikone del 21/02/2022 alle 14:17:56È il limite dell’ evaporativo, però a me a Porto Cesareo funzionava con 7 gradi meno, alle Maldive del Salento e Otranto solo 4 gradi, però andava di ventilazione ma i benefici erano al limite(ecco che viene il discorso prezzo esoso)
no ezio59, non è assolutamente così. non essendo dotato di compressore l'unica cosa che può variare in minima parte, ma SEMPRE in funzione dell'umidità presente nell'aria presente fuori dal mezzo, è l'acqua che prelevadai serbatoio del camper. morale: - Umidità alta all'esterno = l'evaporativo non serve a nulla o quasi. - Umidità bassa all'esterno = resa dell'evaporativo al massimo, ma ciò non garantisce a TUTTI di stare bene dentro al mezzo. Ripeto a Porto Cesareo dove l'umidità era alle stelle e NON ERA/E' un caso isolato, non avrei saputo che farmene di un evaporativo.
In risposta al messaggio di ezio59 del 21/02/2022 alle 13:26:53Ciao Ezio, non conosco bene il Viesa ma parlo solo del principio fisico. Nelle apparecchiature che progettavo facevamo entrare l’aria in un pannello di cellulosa a forma di nido d’ape è costantemente irrorato d’acqua. L’aria, passando attraverso i piccolissimi interstizi impregnati d’acqua si inumidiva. L’acqua così assorbita poi evaporava e provocava il fenomeno fisico dell’ abbassamento della temperatura. Va da se quindi che questo fenomeno fisico si alteri in presenza di umidità già prendente nell’aria aspirata. Per eccesso potrebbe anche bagnare le superfici. Nei paesi caldi e in luoghi di ritrovo da tempo usano dei nebulizzatori d’acqua che, sfruttando lo stesso principio, creano un certo benessere nelle vicinanze. Mai visto questo sistema? Non conosco appunto il viesa o similare ma nei nostri impianti avevamo anche dei problemi igienici dati dai fermi invernali di questi sistemi in quanto, negli alveoli, si formavano alghe, muffe, depositi di vario genere ed in particolar modo calcare che ci obbligava a grosse manutenzioni e disinfezioni ad ogni inizio stagione. Non voglio certamente demonizzare un sistema al quale riconosco non pochi vantaggi ma credo sia importante conoscere e riconoscere pro e contro.
Per quanto ne so io il viesa non fa entrare aria umida in camper ma aria con gradazione minore di quella esterna
La vita è un viaggio,
In risposta al messaggio di Laikone del 21/02/2022 alle 15:14:19aggiungo che l'essere sul mare, aumenta ancor di più l'umidità... rispetto a ciò che vedete nella tabella
per darvi ulteriori dati su cui ragionare... questa è l'umidità media a Porto Cesareo di agosto 2021 aggiungo che l'essere sul mare, aumenta ancor di più l'umidità... rispetto a ciò che vedete nella tabella