quote:Risposta al messaggio di zass inserito in data 27/10/2010 23:45:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Zass, Mah..18 volts sono effettivamente un pò troppi anche solo per ricaricare la batteria[B)] Premetto che non so come e' fatto dentro l'alimentatore della nordelettronica, ma provo (non essendo lì di persona) a capirne un po' di piu' assieme a te con alcune domande, cosi' forse un po' ti aiuto. Cosa intendi che l'alimentatore e' stato provato fuori del camper...lo hai fatto tu o qualcun'altro? -Dove hai misurato i 18 volts? nello zoccolo del faretto? -Immagino che i 18v li spara fuori solo col camper attaccato alla 220 o anche se stacchi la spina? -Riesci a vedere se i 18 volts sono in corrente alternata o in continua? Lo vedi mettendo il tester settato in MISURE CONTINUE (simbolo delle due barrette) se invertendo i puntali leggi un valore negativo sul display (tipo -18volts) oppure (se hai la lancetta) questa tende a ruotare in senso antiorario. Se non si verificano queste cose ma ad es. invertendo i puntali la lancetta segna sempre 18 volts, allora l' alimentatore spara fuori corrente alternata. Ti chiedo queste cose xche' mi e' successo di montare delle ventoline nel vecchio camper di una mia amica e succedeva che a camper staccato dalla presa (alimentatore spento) le ventole si alimentavano dalla batt. servizi e funzionavano egregiamente, mentre se attaccava il camper alla 220 le ventole giravano sempre, ma (a dispetto delle luci interne che aumentavano di intensità) inspiegabilmente piu' piano e facevano pure un ronzio sospetto.[}:)] Dopo alcuni grattamenti di testa e qualche misura ecco la diagnosi: Sembrera' strano ma l'alimentatore montato su quel vecchio Arca quando attaccato alla 220 spara 15 volt sulla linea dell' illuminazione e per di piu' in corrente alternata. Ho controllato lo schema ebbene non è rotto... e' previsto che funzioni proprio così[:0] Penso che il ragionamento ai tempi (anni '80) fosse che in fondo le lampadine non avevano bisogno di una tensione raddrizzata per funzionare (niente led) e che 15 volt illuminavano pure meglio dei 12 [8D] quindi prelevavano corrente direttamente dal secondario del trasformatore e senza tanti fronzoli la distribuivano sulla linea della luce. Quindi se lo schema costruttivo del tuo alimentatore condivide la stessa filosofia mi sa che la situazione sia la stessa. A quel punto o fai come ho fatto per la mia amica, e ti inserisci un regolatore di tensione per alimentare i faretti led (e' semplice farlo, sono 2/3 componenti tipo un ponte diodi e un 7812 =pochi euro di spesa) Diversamente se fosse che l'alimentatore e' proprio rotto e spara i 18 anche dove non serve (ipotizzo la batteria servizi e penso anche la pompa acqua che forse non potrebbe neanche andare) allora mi sa che la sostituzione sia la scelta migliore. Spero di esserti stato di aiuto e se hai bisogno per altre verifiche o lo schemino del regolatore chiedi e ti sarà dato[:)]
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 28/10/2010 07:30:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di zass inserito in data 28/10/2010 23:37:19 (> se il mezzo e del 91 sicuramente il caricabbatteria a solo un diodo e niente regolazione elettronica di carica , meglio sostituirlo . io avevo montato sul vecchio camper questo :Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.alphaelettronica.com/
nel sito si leggono le curve di ricaricahttp://www.alphaelettronica.com/
images/pdf/2010-101.pdf il kcp12-12 a 3stadi costo 50€ [:D][:D] , adesso lo montato sul nuovo di riserva [:D]quote:Risposta al messaggio di zass inserito in data 28/10/2010 23:37:19 (> E dillo subito, no? Vai con questo qui da 15 ampere...Visualizza messaggio in nuova finestra
) il mezzo è del 91id="size3"> id="red"> >
http://shop.paolettiferrero.it/...
Oppure se la crisi incombe accontentati di 5 ampere...http://shop.paolettiferrero.it/...
Il tuo è da buttare anche se fosse buono, in ogni caso l'elettrauto avrebbe dovuto verificare la tensione attaccandolo ad una batteria ormai quasi morta come probabilmente è la tua visto che sale così di tensione. Misurare con un voltmetro impostato per una TENSIONE CONTINUA un'uscita di un "coso" probabilmente in TENSIONE SINUSOIDALE RADDRIZZATA come errore non c'è male [;)] Se si possiede un voltmetro in tensione continua ci si deve preoccupare di verificare che la tensione che stiamo misurando sia davvero così altrimenti si leggono fischi per fiaschi. Un condensatore NON polarizzato inserito in serie ad un voltmetro impostato per TENSIONE ALTRERNATA pur leggendo valori errati almeno risponde SI o NO a questa domanda. Però si dovrebbe "masticar di corrente" per saper fare queste cose qui... [}:)] Cordialmente, Marco.quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 29/10/2010 07:15:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ola Emme48[:D]
quote:Misurare con un voltmetro impostato per una TENSIONE CONTINUA un'uscita di un "coso" probabilmente in TENSIONE SINUSOIDALE RADDRIZZATA come errore non c'è male>> Perche' e' un errore? Deve solo capire se spara fuori tensione alternata o continua, mica fare la lettura della D.D.P. E invertendo i puntali lo vede subito: -se cambia segno e' in continua -se non cambia segno e' in alternata A quel punto per leggere il valore reale di DDP setterà il voltometro di conseguenza Il condensatore non polarizzato magari non se lo trova nella cassetta degli attrezzi, e se fosse stato un elettronico non sarebbe venuto qua a chiedere aiuto Cordialmente [:)]
quote:Risposta al messaggio di Roadrunner inserito in data 30/10/2010 01:59:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si tratta di un errore perchè al mondo non esistono solo le tensioni continue oppure le alternate sinusoidali ma ci sono una miriade di altre possibilità. Ad esempio raddrizzando una tensione alternata di 12 volt con un ponte a diodi (4) si ottiene una sinusoide raddrizzata i cui picchi arrivano al valore di 15,8 volt circa (12 x radice di 2 - 1,2 di caduta sui diodi). La tensione "efficace" diventa 10,8 volt ma quella media segnata dal tester (predisposto per volt continui) potrebbe essere di 12 volt. In pratica te leggi 12 sullo strumento, ricarichi una batteria fino a 15,8 e scaldi una resistenza come se fossero 10,8 volt. Dimmi un po' te... [;)] Cordialmente, Marco.