Allora prendendo l'ultimo schema di zioferry io collegherei i due negativi (uno dell'inverter e uno dello shunt a dx entrante ) insieme, quest'ultimo filo credo che sia collegato al telaio.
.jpg)
In risposta al messaggio di PPoli del 06/03/2016 alle 16:10:14
No, mi hai rispostato il collegamento tra i due shunt. Il filo che unisce i due shunt (opposto a quello che va alla batteria) deve andare verso massa, cioè nello shunt di destra deve essere collegato al morsetto che haia destra. Lo stesso a cui colleghi la massa. I due shunt devono essere in parallelo, non in serie. Come lo hai disegnato la corrente che circola nella batteria di sinistra rientra (in realtà gli elettroni girano dal negativo al positivo, ma per convenzione puoi considerare il seso della corrente dal positivo al negativo) attraversando entrambi gli shunt, e quindi lo strumento di sinistra ti misura quasi esattamente la corrente che circola nella batteria di sinistra, ma quello di destra misura la somma delle correnti che circolano in entrambe le batterie. Per capire come gira considera che in assenza di altri cavi collegati ai morsetti negativi della batteria tutte le correnti di tutte le utenze transitano da quel punto di massa che hai indicato in alto a desta. E da li vanno alla batteria passando per il relativo shunt. La quantità di corrente che attraversa lo shunt determina una caduta di potenziale ai suoi estremi e da quello lo strumento ricava quindi la quantità di corrente.
QUINDI QUELLO DELLE 13,17?
In risposta al messaggio di PPoli del 06/03/2016 alle 16:37:08
Ci stiamo perdendo. Il tuo delle 12.16 (con l'aggiunta della massa che hai messo successivamente) o quello di zioferry delle 15.14 che sono sostanzialmente lo stesso (lo shunt è una resistenza, non ha un verso, l'unico accorgimentoè collegare sul lato giusto i due filini dell'amperometro altrimenti danno un segno invertito, ma entrambi li avete mesi giusti). Nel tuo poi il negativo dell'inverter era collegato direttamente con un cavo (soluzione che preferisco) mentre nel suo passava dalla massa (telaio) ma sostanzialmente è la stessa cosa. Potrebbe bastare anche un cavo telefonico, in fin dei conti anche se gira una corrente e non un segnale è molto piccola. Se hai in giro una coppia di fili in rame da 1 mmq metteri quelli.
.jpg)
In risposta al messaggio di PPoli del 06/03/2016 alle 16:37:08
Ci stiamo perdendo. Il tuo delle 12.16 (con l'aggiunta della massa che hai messo successivamente) o quello di zioferry delle 15.14 che sono sostanzialmente lo stesso (lo shunt è una resistenza, non ha un verso, l'unico accorgimentoè collegare sul lato giusto i due filini dell'amperometro altrimenti danno un segno invertito, ma entrambi li avete mesi giusti). Nel tuo poi il negativo dell'inverter era collegato direttamente con un cavo (soluzione che preferisco) mentre nel suo passava dalla massa (telaio) ma sostanzialmente è la stessa cosa. Potrebbe bastare anche un cavo telefonico, in fin dei conti anche se gira una corrente e non un segnale è molto piccola. Se hai in giro una coppia di fili in rame da 1 mmq metteri quelli.
Ciao @plolj, ho una domanda da porti o a chi sa darmi risposta,(M48..)ho collegato una batteria per un'uscita..perché le altre devono arrivare un settimana..
In risposta al messaggio di errunc del 12/03/2016 alle 17:47:49
Ciao @plolj, ho una domanda da porti o a chi sa darmi risposta,(M48..)ho collegato una batteria per un'uscita..perché le altre devono arrivare un settimana.. Ho collegato la massa e il positivo della centralina...il caricabatteria carica regolarmente..ma collegato alla rete non ho la 220 nelle prese..tutto il resto funziona..frigo, pompa ecc. Ti ricordo che l'inverter, che non ho collegato, e che alimenta tutte le prese interne ha un circuito di priorità per impedire di bruciarlo accendendolo in contemporanea alla rete, l'assenza di corrente nelle prese può essere che con l'inverter scollegato il suo circuito mi inibisce la corrente esterna alle prese? Sergio & family Lituania 2012
Ciao perdona ma non ho capito...
In risposta al messaggio di jjleto11 del 14/03/2016 alle 08:09:10
Ciao perdona ma non ho capito... Anch'io ho collegato l'inverter con la soluzione di Marco (m48) .... Anche senza corrente al'inverter dovrebbero essere due linee separate ps : non sono un tecnico aspetta chi è più esperto di me ... ciao JJ leto [8D] [8D] [8D]
Ho già aperto un altro argomento ( non c'è 220 nelle prese..) e mi ha risposto alva,




In risposta al messaggio di errunc del 20/03/2016 alle 20:35:47
Arrivate batterie, sostituite in garanzia, montate con parallelo secco ed aggiunto amperometro (1 per batteria),ora devo settarlo nel modo giusto, zioferry appena può mi darà alcune info..( sulle istruzioni in inglese cicapisco poco e considerando che lui lo sta già provando ..ho chiesto a lui..)comunque se qualcuno vuole darmi un aiuto?? grazie positivo batteria 1 negativo batt 1 con shunt batteria 2 ( il power service che si vede in sottofondo è scollegato ) Per ora ho messo fusibili da 100 amp,che pensavo di sostituire con altri più piccoli..50 amp? gli amperometri collegati.. Quello di sx segna 00, perchè provando a settarli l'ho azzerato.. Sergio & family Lituania 2012
Ho seguito con molto interesse questa discussione anche perchè anch'io vorrei montare 2 strumenti come i tuoi.Mi piacciono molto,però mi sembra di capire che sono forniti di schunt e non di bobina,giusto?

http://www.ebay.it/itm/DC-0-120V-0-100A-Volt-Amp-Ah-Power-Capacity-Percent-Battery-Monitor-Watt-Meter-/181289957019?hash=item2a35b9369b
In risposta al messaggio di sheitan56 del 23/03/2016 alle 14:42:17
Scusa errunc, dici di aver collegato le due batterie in parallelo secco, quindi è come avere una sola batteria con la somma degli amper; Allora che senso ha montare due amperometri se leggeranno come una sola batteria?A meno che intendi leggere la Bm; Per portare i segnali agli strumenti io ho utilizzato un cavo multifilo da allarmi, tanto portano solo segnale e non potenza. p.s.:quei cavi di potenza specie nella terza foto così volanti e scoperti mi mettono una certa inquietutine
-@ sheitan, non ti preoccupare per i cavi scoperti, li ho nastrati, anche se sotto il seile, non avrebbero toccato nulla..comunque è meglio prevenire.
(poi è quello piccolo, ne ho uno più serio in cellula)
In risposta al messaggio di Bob Plissken del 28/03/2016 alle 23:47:22
E'tardi, sono appena rientrato con il camper per un pit-stop e domani riparto. Quindi dovrei forse stare zitto e aspettare a pubblicare la notiziona... ma non ce la faccio, l'entusiasmo per la mia creatura è troppo forte.Partiamo da un'immagine, che vale più di molte parole: tenete conto che il coso con il display l'ho fatto io con le mie manine!!! Qua erano accesi inverter e TV per i bambini Qua subito prima di ripartire Partiamo da quello che NON va: 1. l'estintore mi è caduto dalla cabina e si è rotto, lo devo cambiare (poi è quello piccolo, ne ho uno più serio in cellula) 2. la scatola è provvisoria, come i pulsanti sono di recupero e il tutto è quindi da sostituire (cioè, lo so che per adesso è brutto!!!) 3. il cavo blu è un USB per il debug del software, da rimuovere quando avrò raggiunto le prestazioni che cerco Vediamo cosa fa l'oggetto: Il cuore del sistema è una scheda Arduino compatibile, diventata in corsa una MEGA 2560R3 per problemi di memoria - sono oltre le 500 linee di codice e alcune librerie sono molto esigenti. Questa scheda pilota diversi moduli, tra cui il display, un convertitore AD esterno, un modulo RTC, una scheda driver SD e un altro secchiello di altre componenti minori. Principali funzioni visibili 1. lettura tensione della BS, tramite convertitore AD a 16 bit e partitore resistivo allo 0,1%. Sono ragionevolmente sicuro della lettura esatta a 0,002V (azzerato via software su riferimento di tensione e verificato con multimetro FLUKE di un amico). 2. lettura della corrente della BS tramite sensore Allegro ACS758 050B (effetto Hall, +/- 50A bidirezionale) alimentato tramite riferimento di tensione allo 0,1% - ragionevole lo stimare la precisione allo 0,25A (soglia di rumore del sensore) 3. calcoli e calcoletti per 3.1 potenza istantanea (Watt) 3.2 assorbimento in Ampere normalizzati a 12V (qua il discorso si complica, spiegherò i motivi in seguito) 4. consumo in Ah (normalizzati a 12V, è una mia fissa) a partire dalla batteria carica, stato definito con 13,6<V<13,8 (floating) E corrente assorbita < 0,6 A (due batterie 100Ah in parallelo secco) Tutte le variazioni significative in tensione o in corrente, qui viene il bello, sono memorizzate aggiungendo una riga ad un file CSV che viene scritto sopra una scheda SD, completo di riferimento temporale (data e ora). Siccome monto una scheda da 8GB, teoricamente potrei memorizzarci sopra l'intera vita elettrica completa di una decina di camper... comunque spiegherò nel seguito le ragioni della raccolta di questi dati. Ulteriori funzioni non mostrate in foto: picchi di corrente e tensione, azzeramento consumi, tensione BM (da finalizzare) Idee ancora da implementare: un paio di centinaia... Mentirei se dicessi che è stato facile: questo per me è un nuovo hobby, che tra l'altro mi ha portato alla riscoperta degli studi della scuola superiore. Ho ancora diversi problemi, tra cui l'orrendo funzionamento dei pulsanti (parte per la scarsa qualità, parte per una libreria deludente) e mille scoperte all'accensione, tipo il flickering sulle letture in corrente (probabilmente per via di componenti in frequenza introdotte da inverter e caricabatterie Dc/DC (booster); dovrò quindi aggiungere qualche filtro RC). Mi fermo qua, prometto che tra un paio di giorni (cioè appena mi fermo con il camper) aprirò un thread per raccontare tutto sul mio progetto. Roberto Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
Ciao bob
In risposta al messaggio di Bob Plissken del 28/03/2016 alle 23:47:22
E'tardi, sono appena rientrato con il camper per un pit-stop e domani riparto. Quindi dovrei forse stare zitto e aspettare a pubblicare la notiziona... ma non ce la faccio, l'entusiasmo per la mia creatura è troppo forte.Partiamo da un'immagine, che vale più di molte parole: tenete conto che il coso con il display l'ho fatto io con le mie manine!!! Qua erano accesi inverter e TV per i bambini Qua subito prima di ripartire Partiamo da quello che NON va: 1. l'estintore mi è caduto dalla cabina e si è rotto, lo devo cambiare (poi è quello piccolo, ne ho uno più serio in cellula) 2. la scatola è provvisoria, come i pulsanti sono di recupero e il tutto è quindi da sostituire (cioè, lo so che per adesso è brutto!!!) 3. il cavo blu è un USB per il debug del software, da rimuovere quando avrò raggiunto le prestazioni che cerco Vediamo cosa fa l'oggetto: Il cuore del sistema è una scheda Arduino compatibile, diventata in corsa una MEGA 2560R3 per problemi di memoria - sono oltre le 500 linee di codice e alcune librerie sono molto esigenti. Questa scheda pilota diversi moduli, tra cui il display, un convertitore AD esterno, un modulo RTC, una scheda driver SD e un altro secchiello di altre componenti minori. Principali funzioni visibili 1. lettura tensione della BS, tramite convertitore AD a 16 bit e partitore resistivo allo 0,1%. Sono ragionevolmente sicuro della lettura esatta a 0,002V (azzerato via software su riferimento di tensione e verificato con multimetro FLUKE di un amico). 2. lettura della corrente della BS tramite sensore Allegro ACS758 050B (effetto Hall, +/- 50A bidirezionale) alimentato tramite riferimento di tensione allo 0,1% - ragionevole lo stimare la precisione allo 0,25A (soglia di rumore del sensore) 3. calcoli e calcoletti per 3.1 potenza istantanea (Watt) 3.2 assorbimento in Ampere normalizzati a 12V (qua il discorso si complica, spiegherò i motivi in seguito) 4. consumo in Ah (normalizzati a 12V, è una mia fissa) a partire dalla batteria carica, stato definito con 13,6<V<13,8 (floating) E corrente assorbita < 0,6 A (due batterie 100Ah in parallelo secco) Tutte le variazioni significative in tensione o in corrente, qui viene il bello, sono memorizzate aggiungendo una riga ad un file CSV che viene scritto sopra una scheda SD, completo di riferimento temporale (data e ora). Siccome monto una scheda da 8GB, teoricamente potrei memorizzarci sopra l'intera vita elettrica completa di una decina di camper... comunque spiegherò nel seguito le ragioni della raccolta di questi dati. Ulteriori funzioni non mostrate in foto: picchi di corrente e tensione, azzeramento consumi, tensione BM (da finalizzare) Idee ancora da implementare: un paio di centinaia... Mentirei se dicessi che è stato facile: questo per me è un nuovo hobby, che tra l'altro mi ha portato alla riscoperta degli studi della scuola superiore. Ho ancora diversi problemi, tra cui l'orrendo funzionamento dei pulsanti (parte per la scarsa qualità, parte per una libreria deludente) e mille scoperte all'accensione, tipo il flickering sulle letture in corrente (probabilmente per via di componenti in frequenza introdotte da inverter e caricabatterie Dc/DC (booster); dovrò quindi aggiungere qualche filtro RC). Mi fermo qua, prometto che tra un paio di giorni (cioè appena mi fermo con il camper) aprirò un thread per raccontare tutto sul mio progetto. Roberto Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
Bellissimo, ma per me inarrivabile.