In risposta al messaggio di Faoo del 08/12/2019 alle 19:12:01Più o meno la stessa cifra che spendo in itaGlia per riempire le alugas, 12/13 €
In questo caso il gas straconviene rispetto il gasolio, io 30 Euro e così il gasolio è favorevole come risparmio, ma facendo max 10 gg anno al freddo davvero credo che il risparmio sia ridicolo.
In risposta al messaggio di Panzer del 08/12/2019 alle 19:16:04Credo che le Alugas siano il top, le avevo valutate poi visto l utilizzo del camper ho preferito rinunciare, sto pensando a un doppio sistema riscaldamento mi darebbe sicurezza...
Più o meno la stessa cifra che spendo in itaGlia per riempire le alugas, 12/13 € naturalmente propano puro.
In risposta al messaggio di Panzer del 08/12/2019 alle 19:16:04Propano puro solo ed esclusivamente per te.
Più o meno la stessa cifra che spendo in itaGlia per riempire le alugas, 12/13 € naturalmente propano puro.
In risposta al messaggio di Faoo del 08/12/2019 alle 19:33:33senza polemica, ho osservato che molti decidono per un doppio riscaldamento, per sicurezza, e motore? ne hai uno solo, se si rompe? meglio mettere anche quello doppio, a me sembra un tantino ridicolo, se si dovesse rompere il riscaldamento ritorno a casa, o alla peggio esistono ancora gli alberghi, mettere tutto doppio/triplo si ha solamente il doppio/triplo di manutenzione da fare, ho letto di persone che montano frigoriferi esagerati, chi addirittura congelatori 230 volt con inverter, supermercati oggi giorno sono aperti 7 giorni su 7 fino le 8/9 di sera, è quasi impossibile rimanere senza alimentari, non so a me sembra che certe persone provano piacere a complicarsi la vita, non è indirizzata a te, a tutti in generale
Credo che le Alugas siano il top, le avevo valutate poi visto l utilizzo del camper ho preferito rinunciare, sto pensando a un doppio sistema riscaldamento mi darebbe sicurezza...
In risposta al messaggio di Hecktor2 del 08/12/2019 alle 20:29:37È vero, ma sai il doppio riscaldamento serve anche quando non riesci a reperire il gas, o hai una bombola metà e non sei sicuro di farcela ma ti secca perdere 15 euro per nulla, si comunque vero non puoi avere tutto doppio.
senza polemica, ho osservato che molti decidono per un doppio riscaldamento, per sicurezza, e motore? ne hai uno solo, se si rompe? meglio mettere anche quello doppio, a me sembra un tantino ridicolo, se si dovesse rompereil riscaldamento ritorno a casa, o alla peggio esistono ancora gli alberghi, mettere tutto doppio/triplo si ha solamente il doppio/triplo di manutenzione da fare, ho letto di persone che montano frigoriferi esagerati, chi addirittura congelatori 230 volt con inverter, supermercati oggi giorno sono aperti 7 giorni su 7 fino le 8/9 di sera, è quasi impossibile rimanere senza alimentari, non so a me sembra che certe persone provano piacere a complicarsi la vita, non è indirizzata a te, a tutti in generale
In risposta al messaggio di Hecktor2 del 08/12/2019 alle 20:29:37Anche io credo che il doppio riscaldamento per una questione di ridondanza sia un po' eccessivo... pero' e' anche vero che se giri un pochino piu' a lungo per I paesi dell'europa, dove magari in primavera o autunno fa' un po' freddino, un po' di ansia da prestazione puo' venire...
senza polemica, ho osservato che molti decidono per un doppio riscaldamento, per sicurezza, e motore? ne hai uno solo, se si rompe? meglio mettere anche quello doppio, a me sembra un tantino ridicolo, se si dovesse rompereil riscaldamento ritorno a casa, o alla peggio esistono ancora gli alberghi, mettere tutto doppio/triplo si ha solamente il doppio/triplo di manutenzione da fare, ho letto di persone che montano frigoriferi esagerati, chi addirittura congelatori 230 volt con inverter, supermercati oggi giorno sono aperti 7 giorni su 7 fino le 8/9 di sera, è quasi impossibile rimanere senza alimentari, non so a me sembra che certe persone provano piacere a complicarsi la vita, non è indirizzata a te, a tutti in generale
In risposta al messaggio di Marcosadun del 09/12/2019 alle 05:32:52Torno da un we in cui ho potuto testare più a fondo il mio nuovo riscaldatore a gasolio. Sono camperista da più di 25 anni e credo di avere la giusta esperienza per dire che sono rimasto molto molto contento. La premessa è che l'installazione dell'accessorio è stata pensata, studiata nei minimi dettagli e, complice anche un pò di fortuna (perchè per quanto la studi qualche incognita c'è sempre) ho ottenuto un ottimo risultato. In questo forum ho letto questioni legate all'opportunità o meno di avere un secondo riscaldatore, altre legate al costo ed infine le ultime legate la peso. Rispettando le legittime opinioni di tutti vi riporto la mia personale opinione:
Anche io credo che il doppio riscaldamento per una questione di ridondanza sia un po' eccessivo... pero' e' anche vero che se giri un pochino piu' a lungo per I paesi dell'europa, dove magari in primavera o autunno fa' unpo' freddino, un po' di ansia da prestazione puo' venire... Io con le mie abitudini, e dopo tutti I consigli, credo investirei di piu' nelle bombole Alugas... piu' che altro perche' nel mio caso sono piu' versatili... meno caro il gas quando ho un alto consumo in pieno inverno in montagna... piu' serenita' di non rimanere senza gas quando sono in giro per lunghi periodi e possibilita' di ricaricare da tutte le parti... D'estate invece il problema non esiste perche' il consumo e' prossimo a zero!
In risposta al messaggio di gduca del 09/12/2019 alle 10:04:56
Torno da un we in cui ho potuto testare più a fondo il mio nuovo riscaldatore a gasolio. Sono camperista da più di 25 anni e credo di avere la giusta esperienza per dire che sono rimasto molto molto contento. La premessaè che l'installazione dell'accessorio è stata pensata, studiata nei minimi dettagli e, complice anche un pò di fortuna (perchè per quanto la studi qualche incognita c'è sempre) ho ottenuto un ottimo risultato. In questo forum ho letto questioni legate all'opportunità o meno di avere un secondo riscaldatore, altre legate al costo ed infine le ultime legate la peso. Rispettando le legittime opinioni di tutti vi riporto la mia personale opinione: 1) In un intero we non ho consumato un solo grammo di propano per riscaldarmi e, considerato il prezzo che ha raggiunto, direi che l'investimento del riscaldatore si ripagherà nel tempo 2) con la storia che il caldo prodotto dal riscaldatore ha un costo davvero irrisorio, non si lesina con il termostato. Io non so se sia questo il motivo o se ci siano altre motivazioni, ma ho riscontrato un caldo molto più uniforme rispetto alla Truma con la quale ho sempre fatto un pò di fatica a gestire i momenti di caldo che si alternavano a quelli del freddo a causa degli spegnimenti e riaccensioni. 3) nel mio caso specifico ho personalizzato le zone del camper dove volevo ci fosse più caldo (es bagno) a dispetto di altre (es zona notte) 4) ho indipendenza energetica, senza dovermi preoccupare della ricarica delle bombole. Questo significa che all'occorrenza posso anche partire con una sola bombola, risparmiando sul peso 5) Il costo? Sicuramente è l'unica nota stonata, ma quando i soldi sono ben spesi non si rimpiangono. Soluzioni per risparmiare ce ne sono, dai cinesi a salire, passando dal Planar. 2Kw per il mio camper di 7 metri risultano sufficienti senza tirargli il collo. Raggiunta la temperatura il riscaldatore modula e diventa silenziosissimo. Considero questa recensione non completa perchè non ho ancora testato le temperature polari, però è certamente una realtà che le il 90% delle nostre uscite non contempla situazioni così al limite, dove comunque sappiamo di poter contare sulla vecchia Truma. Sostituire la Truma a gas con quella a gasolio? Sarebbe davvero il completamento dell'indipendenza energetica, ma ho maturato la convinzione che il suo funzionamento sia un pò laborioso ed i concessionari non sufficientemente preparati alla sua riparazione, quindi, mi sento più sicuro con i due sistemi che convivono.
La vita è un viaggio,In risposta al messaggio di gduca del 09/12/2019 alle 10:04:56premetto che ho una alugas ricaricabile molto comoda per la ricarica presso i distributori ma che alle basse temperature mi dura max 3 giorni ,successivamente avendo montato il cinebasto 5 kw come secondo riscaldamento non posso che parlarne bene sia per il costo modico 100 euro montato da solo , che il maggior calore dovuto alla temperatura interna al bruciatore lavorando a 150° l'aria che esce raggiunge temperature maggiori rispetto alla truma gas e questo fa percepire un calore più secco e penetrante all'interno del camper unita alla comodità del pescaggio del gasolio direttamente nel serbatoio del motore mi permette di stare fermo in libera a -25° anche per 15 giorni senza il patema di finire il gpl , ma mi pare però che il gpl costa meno del gasolio al distributore quindi riscaldarsi con la truma a gas dovrebbe essere più conveniente , per me a temperature molto fredde a -20° con un webasto 2kw su camper di 7 metri farai molta fatica a mantenere una temperatura interna accettabile e dovrai accendere anche la truma gas per integrare ... lo dico perchè mio fratello ha un web 2kw su camper 7 metri e lo utilizza solo in mezze stagioni, perchè in inverno già da 0 gradi fa molta fatica ad avere una temperatura di 19° interna , poi gli va sempre a manetta e gli consuma un botto di gasolio soffrendo pure il freddo all'interno della cellula ! al massimo se vedi che non c'e' la fa ti compri un cinebasto da 5kw con 100 euro e lo monti pari pari al posto dell'attuale web 2kw e sei apposto
Torno da un we in cui ho potuto testare più a fondo il mio nuovo riscaldatore a gasolio. Sono camperista da più di 25 anni e credo di avere la giusta esperienza per dire che sono rimasto molto molto contento. La premessaè che l'installazione dell'accessorio è stata pensata, studiata nei minimi dettagli e, complice anche un pò di fortuna (perchè per quanto la studi qualche incognita c'è sempre) ho ottenuto un ottimo risultato. In questo forum ho letto questioni legate all'opportunità o meno di avere un secondo riscaldatore, altre legate al costo ed infine le ultime legate la peso. Rispettando le legittime opinioni di tutti vi riporto la mia personale opinione: 1) In un intero we non ho consumato un solo grammo di propano per riscaldarmi e, considerato il prezzo che ha raggiunto, direi che l'investimento del riscaldatore si ripagherà nel tempo 2) con la storia che il caldo prodotto dal riscaldatore ha un costo davvero irrisorio, non si lesina con il termostato. Io non so se sia questo il motivo o se ci siano altre motivazioni, ma ho riscontrato un caldo molto più uniforme rispetto alla Truma con la quale ho sempre fatto un pò di fatica a gestire i momenti di caldo che si alternavano a quelli del freddo a causa degli spegnimenti e riaccensioni. 3) nel mio caso specifico ho personalizzato le zone del camper dove volevo ci fosse più caldo (es bagno) a dispetto di altre (es zona notte) 4) ho indipendenza energetica, senza dovermi preoccupare della ricarica delle bombole. Questo significa che all'occorrenza posso anche partire con una sola bombola, risparmiando sul peso 5) Il costo? Sicuramente è l'unica nota stonata, ma quando i soldi sono ben spesi non si rimpiangono. Soluzioni per risparmiare ce ne sono, dai cinesi a salire, passando dal Planar. 2Kw per il mio camper di 7 metri risultano sufficienti senza tirargli il collo. Raggiunta la temperatura il riscaldatore modula e diventa silenziosissimo. Considero questa recensione non completa perchè non ho ancora testato le temperature polari, però è certamente una realtà che le il 90% delle nostre uscite non contempla situazioni così al limite, dove comunque sappiamo di poter contare sulla vecchia Truma. Sostituire la Truma a gas con quella a gasolio? Sarebbe davvero il completamento dell'indipendenza energetica, ma ho maturato la convinzione che il suo funzionamento sia un pò laborioso ed i concessionari non sufficientemente preparati alla sua riparazione, quindi, mi sento più sicuro con i due sistemi che convivono.
In risposta al messaggio di gduca del 09/12/2019 alle 10:04:56Un'ultimissima replica. Leggendo l'intervento di Alexf mi è venuto in mente uno dei motivi più importanti per i quali ho installato il riscaldatore: poterlo utilizzare in viaggio rimanendo in regola. Nel precedente camper avevo il Secumotion che avrei dovuto installare anche in questo camper per tenere accesa la Truma in viaggio, e già quello costava come mezzo riscaldatore, per non parlare dei problemi di affidabilità del componente che ho avuto in passato.
Torno da un we in cui ho potuto testare più a fondo il mio nuovo riscaldatore a gasolio. Sono camperista da più di 25 anni e credo di avere la giusta esperienza per dire che sono rimasto molto molto contento. La premessaè che l'installazione dell'accessorio è stata pensata, studiata nei minimi dettagli e, complice anche un pò di fortuna (perchè per quanto la studi qualche incognita c'è sempre) ho ottenuto un ottimo risultato. In questo forum ho letto questioni legate all'opportunità o meno di avere un secondo riscaldatore, altre legate al costo ed infine le ultime legate la peso. Rispettando le legittime opinioni di tutti vi riporto la mia personale opinione: 1) In un intero we non ho consumato un solo grammo di propano per riscaldarmi e, considerato il prezzo che ha raggiunto, direi che l'investimento del riscaldatore si ripagherà nel tempo 2) con la storia che il caldo prodotto dal riscaldatore ha un costo davvero irrisorio, non si lesina con il termostato. Io non so se sia questo il motivo o se ci siano altre motivazioni, ma ho riscontrato un caldo molto più uniforme rispetto alla Truma con la quale ho sempre fatto un pò di fatica a gestire i momenti di caldo che si alternavano a quelli del freddo a causa degli spegnimenti e riaccensioni. 3) nel mio caso specifico ho personalizzato le zone del camper dove volevo ci fosse più caldo (es bagno) a dispetto di altre (es zona notte) 4) ho indipendenza energetica, senza dovermi preoccupare della ricarica delle bombole. Questo significa che all'occorrenza posso anche partire con una sola bombola, risparmiando sul peso 5) Il costo? Sicuramente è l'unica nota stonata, ma quando i soldi sono ben spesi non si rimpiangono. Soluzioni per risparmiare ce ne sono, dai cinesi a salire, passando dal Planar. 2Kw per il mio camper di 7 metri risultano sufficienti senza tirargli il collo. Raggiunta la temperatura il riscaldatore modula e diventa silenziosissimo. Considero questa recensione non completa perchè non ho ancora testato le temperature polari, però è certamente una realtà che le il 90% delle nostre uscite non contempla situazioni così al limite, dove comunque sappiamo di poter contare sulla vecchia Truma. Sostituire la Truma a gas con quella a gasolio? Sarebbe davvero il completamento dell'indipendenza energetica, ma ho maturato la convinzione che il suo funzionamento sia un pò laborioso ed i concessionari non sufficientemente preparati alla sua riparazione, quindi, mi sento più sicuro con i due sistemi che convivono.
In risposta al messaggio di gduca del 09/12/2019 alle 14:07:57P.S. ci sono diverse problematiche legate alla ricarica dei serbatoi fissi e tipo alugas presso i distributgori stradali. La prima è di natura fiscale, legata all'uso del GPL che ha una diversa tassazione se utilizzato per autotrazione o per uso domestico. Questa è la ragione per la quale moltissimi distributori si rifiutano di fare il pieno ai camper se si accorgono che l'uso è diverso da autotrazione. La seconda ragione è legata alla qualità. Oltre che essere un gas più sporco che potrebbe rovinare gli impianti, nel periodo invernale non contiene il propano nelle giuste quantità delle bombole, ed evitare che si congeli è un problema che ci riguarda e non poco!
Un'ultimissima replica. Leggendo l'intervento di Alexf mi è venuto in mente uno dei motivi più importanti per i quali ho installato il riscaldatore: poterlo utilizzare in viaggio rimanendo in regola. Nel precedentecamper avevo il Secumotion che avrei dovuto installare anche in questo camper per tenere accesa la Truma in viaggio, e già quello costava come mezzo riscaldatore, per non parlare dei problemi di affidabilità del componente che ho avuto in passato. Per quanto riguarda la precisione dell'isteresi temperatura, vi posso dire che il mio modello è un Eberspaecher di ultimissima generazione, con display a collegamento can-bus che indica temperatura in gradi e permette una regolazione fine. Il motore è del tipo senza spazzole garantito per oltre 5.000 ore di funzionamento. La pompetta che inietta il gasolio è stata ulteriormente silenziata e quindi, quando il riscaldatore ha raggiunto la temperatura, si modula al minimo dei giri e la mantiene, evitando così che masse di aria si mettano in circolazione all'interno della cellula e creino quei vortici che danno la sensazione di corrente fredda. Effettivamente, per sentito dire, i sistemi a rotella della precedente versione del mio e della concorrenza, qualche problema sulla regolazione della temperatura la possono dare. Per quanto riguarda la manutenzione della camera di combustione, essa si può intasare per due sostanziali motivi: 1) non corretto posizionamento della marmitta (es un collo d'oca nel tubo che si riempie in parte di condensa e non fa scaricare bene i fumi) 2) mancata accensione al massimo almeno una volta al mese per favorire la pulizia della camera di combustione. Nel caso della condensa è opportuno fare un piccolo foro nel punto più basso del tubo, per permettere alla stessa di defluire. I riscaldatori Webasto, Eberspaecher, Planair ed i cinesi, sostanzialmente funzionano tutti alla stessa maniera e la loro manutenzione straordinaria è molto semplice (Veggasi numerosissimi filmati su youtube). Alla fine si cambia la candeletta quando non ne può più, o si pulisce la camera di combustione. Ogni tanto la colpa è della pompetta del gasolio, ma sono tutti lavori che chiunque abbia una buona manualità può fare in casa in meno di 20 minuti. Cosa diversa è mettere le mani su una Truma a gasolio. Riguardo alla potenza più o meno sufficiente, da quel che ho potuto constatare mi pare che il mio 2Kw possa reggere in tranquillità temperature inferiori allo zero ma con l'onestà che mi contraddistingue vi fornirò una recensione obiettiva appena mi troverò in questa condizione. L'unica incognita rimangono le tubazioni. Devo verificare se il calore che si sprigiona all'interno del camper tiene sopra la temperatura di gelo anche tutto l'impianto idrico oppure se lo stesso impianto è a rischio. Posizionerò un termometro dedicato nel punto che reputo più freddo, anche perchè il rischio è che si apra la valvola elasi e mi faccia uscire tutta l'acqua dal boiler. Durante questo primo test, però, ho aperto uno sportello che mette in comunicazione il locale caldaia Truma con il garage ed all'apertura della porticina ho avvertito una vampata di aria tiepida. P.S. ci sono diverse problematiche legate alla ricarica dei serbatoi fissi e tipo alugas presso i distributgori stradali. La prima è di natura fiscale, legata all'uso del GPL che ha una diversa tassazione se utilizzato per autotrazione o per uso domestico. Questa è la ragione per la quale moltissimi distributori si rifiutano di fare il pieno ai camper se si accorgono che l'uso è diverso da autotrazione. La seconda ragione è legata alla qualità. Oltre che essere un gas più sporco che potrebbe rovinare gli impianti, nel periodo invernale non contiene il propano nelle giuste quantità delle bombole, ed evitare che si congeli è un problema che ci riguarda e non poco!.
In risposta al messaggio di gduca del 09/12/2019 alle 14:07:57A parte qui dentro dove le sentinelle della legalità vorrebbero moralizzare chiunque non ritengono in regola, il bello è quando scrivono da grandi conoscitori della materia citando fonti e codici e comma ...
Un'ultimissima replica. Leggendo l'intervento di Alexf mi è venuto in mente uno dei motivi più importanti per i quali ho installato il riscaldatore: poterlo utilizzare in viaggio rimanendo in regola. Nel precedentecamper avevo il Secumotion che avrei dovuto installare anche in questo camper per tenere accesa la Truma in viaggio, e già quello costava come mezzo riscaldatore, per non parlare dei problemi di affidabilità del componente che ho avuto in passato. Per quanto riguarda la precisione dell'isteresi temperatura, vi posso dire che il mio modello è un Eberspaecher di ultimissima generazione, con display a collegamento can-bus che indica temperatura in gradi e permette una regolazione fine. Il motore è del tipo senza spazzole garantito per oltre 5.000 ore di funzionamento. La pompetta che inietta il gasolio è stata ulteriormente silenziata e quindi, quando il riscaldatore ha raggiunto la temperatura, si modula al minimo dei giri e la mantiene, evitando così che masse di aria si mettano in circolazione all'interno della cellula e creino quei vortici che danno la sensazione di corrente fredda. Effettivamente, per sentito dire, i sistemi a rotella della precedente versione del mio e della concorrenza, qualche problema sulla regolazione della temperatura la possono dare. Per quanto riguarda la manutenzione della camera di combustione, essa si può intasare per due sostanziali motivi: 1) non corretto posizionamento della marmitta (es un collo d'oca nel tubo che si riempie in parte di condensa e non fa scaricare bene i fumi) 2) mancata accensione al massimo almeno una volta al mese per favorire la pulizia della camera di combustione. Nel caso della condensa è opportuno fare un piccolo foro nel punto più basso del tubo, per permettere alla stessa di defluire. I riscaldatori Webasto, Eberspaecher, Planair ed i cinesi, sostanzialmente funzionano tutti alla stessa maniera e la loro manutenzione straordinaria è molto semplice (Veggasi numerosissimi filmati su youtube). Alla fine si cambia la candeletta quando non ne può più, o si pulisce la camera di combustione. Ogni tanto la colpa è della pompetta del gasolio, ma sono tutti lavori che chiunque abbia una buona manualità può fare in casa in meno di 20 minuti. Cosa diversa è mettere le mani su una Truma a gasolio. Riguardo alla potenza più o meno sufficiente, da quel che ho potuto constatare mi pare che il mio 2Kw possa reggere in tranquillità temperature inferiori allo zero ma con l'onestà che mi contraddistingue vi fornirò una recensione obiettiva appena mi troverò in questa condizione. L'unica incognita rimangono le tubazioni. Devo verificare se il calore che si sprigiona all'interno del camper tiene sopra la temperatura di gelo anche tutto l'impianto idrico oppure se lo stesso impianto è a rischio. Posizionerò un termometro dedicato nel punto che reputo più freddo, anche perchè il rischio è che si apra la valvola elasi e mi faccia uscire tutta l'acqua dal boiler. Durante questo primo test, però, ho aperto uno sportello che mette in comunicazione il locale caldaia Truma con il garage ed all'apertura della porticina ho avvertito una vampata di aria tiepida. P.S. ci sono diverse problematiche legate alla ricarica dei serbatoi fissi e tipo alugas presso i distributgori stradali. La prima è di natura fiscale, legata all'uso del GPL che ha una diversa tassazione se utilizzato per autotrazione o per uso domestico. Questa è la ragione per la quale moltissimi distributori si rifiutano di fare il pieno ai camper se si accorgono che l'uso è diverso da autotrazione. La seconda ragione è legata alla qualità. Oltre che essere un gas più sporco che potrebbe rovinare gli impianti, nel periodo invernale non contiene il propano nelle giuste quantità delle bombole, ed evitare che si congeli è un problema che ci riguarda e non poco!.
In risposta al messaggio di gduca del 09/12/2019 alle 10:04:56Concordo con tutti o punti tranne il punto 1 e punto 2, avendoli avuti entrambi, posso confermare che per sviluppare gli stessi kw il costo è circa, per esempio, se voglio fare 6kw/h spendo 1,10 di gasolio contro 1,30 di gas, ma se tengo presente che il rendimento della stufa a gas e migliore di quella a gasolio a conti fatti ho speso tanto uguale, poi tieni presente che questi conti sono fatti con le bombole byfon che 10kg li paghi 30 Euro se usi le ferro costa anche meno per non parlare delle alugas..
Torno da un we in cui ho potuto testare più a fondo il mio nuovo riscaldatore a gasolio. Sono camperista da più di 25 anni e credo di avere la giusta esperienza per dire che sono rimasto molto molto contento. La premessaè che l'installazione dell'accessorio è stata pensata, studiata nei minimi dettagli e, complice anche un pò di fortuna (perchè per quanto la studi qualche incognita c'è sempre) ho ottenuto un ottimo risultato. In questo forum ho letto questioni legate all'opportunità o meno di avere un secondo riscaldatore, altre legate al costo ed infine le ultime legate la peso. Rispettando le legittime opinioni di tutti vi riporto la mia personale opinione: 1) In un intero we non ho consumato un solo grammo di propano per riscaldarmi e, considerato il prezzo che ha raggiunto, direi che l'investimento del riscaldatore si ripagherà nel tempo 2) con la storia che il caldo prodotto dal riscaldatore ha un costo davvero irrisorio, non si lesina con il termostato. Io non so se sia questo il motivo o se ci siano altre motivazioni, ma ho riscontrato un caldo molto più uniforme rispetto alla Truma con la quale ho sempre fatto un pò di fatica a gestire i momenti di caldo che si alternavano a quelli del freddo a causa degli spegnimenti e riaccensioni. 3) nel mio caso specifico ho personalizzato le zone del camper dove volevo ci fosse più caldo (es bagno) a dispetto di altre (es zona notte) 4) ho indipendenza energetica, senza dovermi preoccupare della ricarica delle bombole. Questo significa che all'occorrenza posso anche partire con una sola bombola, risparmiando sul peso 5) Il costo? Sicuramente è l'unica nota stonata, ma quando i soldi sono ben spesi non si rimpiangono. Soluzioni per risparmiare ce ne sono, dai cinesi a salire, passando dal Planar. 2Kw per il mio camper di 7 metri risultano sufficienti senza tirargli il collo. Raggiunta la temperatura il riscaldatore modula e diventa silenziosissimo. Considero questa recensione non completa perchè non ho ancora testato le temperature polari, però è certamente una realtà che le il 90% delle nostre uscite non contempla situazioni così al limite, dove comunque sappiamo di poter contare sulla vecchia Truma. Sostituire la Truma a gas con quella a gasolio? Sarebbe davvero il completamento dell'indipendenza energetica, ma ho maturato la convinzione che il suo funzionamento sia un pò laborioso ed i concessionari non sufficientemente preparati alla sua riparazione, quindi, mi sento più sicuro con i due sistemi che convivono.
In risposta al messaggio di Faoo del 09/12/2019 alle 18:08:44Mi sembra ci sia un po' di confusione.
Concordo con tutti o punti tranne il punto 1 e punto 2, avendoli avuti entrambi, posso confermare che per sviluppare gli stessi kw il costo è circa, per esempio, se voglio fare 6kw/h spendo 1,10 di gasolio contro 1,30 digas, ma se tengo presente che il rendimento della stufa a gas e migliore di quella a gasolio a conti fatti ho speso tanto uguale, poi tieni presente che questi conti sono fatti con le bombole byfon che 10kg li paghi 30 Euro se usi le ferro costa anche meno per non parlare delle alugas..
La vita è un viaggio,In risposta al messaggio di alexf del 09/12/2019 alle 20:59:48il GPL al distributore costa meno che in bombola perchè ha dei costi di logistica e di imbottigliamento diversi
Mi sembra ci sia un po' di confusione. Il gas dentro una bombola presa vuoto per pieno costa uguale che sia in una Beyfin che in una di ferraccio. La differenza del costo del gas nelle bombole varia da regione a regine,da città a città ed ancor più da nord a sud del nostro paese. Nelle bombole Alugas si mette il GPL che si trova nelle colonnine delle stazioni di servizio stradali che, notamente, è meno caro di quello che mettono nelle bombole da sostituire vuoto per pieno; cosa però difficile da giustificare.
In risposta al messaggio di liveline del 09/12/2019 alle 14:40:48
P.S. ci sono diverse problematiche legate alla ricarica dei serbatoi fissi e tipo alugas presso i distributgori stradali. La prima è di natura fiscale, legata all'uso del GPL che ha una diversa tassazione se utilizzatoper autotrazione o per uso domestico. Questa è la ragione per la quale moltissimi distributori si rifiutano di fare il pieno ai camper se si accorgono che l'uso è diverso da autotrazione. La seconda ragione è legata alla qualità. Oltre che essere un gas più sporco che potrebbe rovinare gli impianti, nel periodo invernale non contiene il propano nelle giuste quantità delle bombole, ed evitare che si congeli è un problema che ci riguarda e non poco! hai ribadito due cose totalmente inesatte sul gpl in distributori stradali per autotrazione ... 1) dal 2018 lo stato ha confermato con una normativa l'ok al rifornimento gpl ai camper per uso servizi con la trascrizione sul libretto e collaudo presso la MTC ,quindi la storiella delle accise è morta e sepolta ... e aggiungo che con questa nuova normativa le cose sono molto migliorate in positivo perchè appena arrivo con la mia alugas al distributore gpl non fanno più storie e non mi hanno mai chiesto il libretto per vedere se l'impianto è trascritto vedono il raccordo per il rifornimento e agganciano la pompa gpl ,fanno rifornimento e ti salutano ,quindi finalmente questa normativa ha messo tutti d'accordo dando l'ok sul fare rifornimento gpl ai camper daltronde anche con le macchine a gpl non ho mia visto il l'omino al distributore prima di fare rifornimento alla macchina chiede di visionare il libretto di circolazione per vedere la trascrizione dell'impianto gpl ... 2) il gpl al distributore è molto più pulito del gpl messo dentro le classiche bombole che con gli anni accumulano la lorchia sul fondo della bombola e a volte viene rilasciata nell'impianto del camper a fine bombola sporcando tutta la linea compreso il regolatore gas a monte ed in inverno nella miscela del gpl per autotrazione aumentano le percentuale di propano potendo andare anche a temperature molto fredde di -25°
In risposta al messaggio di Panzer del 09/12/2019 alle 18:00:09
A parte qui dentro dove le sentinelle della legalità vorrebbero moralizzare chiunque non ritengono in regola, il bello è quando scrivono da grandi conoscitori della materia citando fonti e codici e comma ... quindi nonprenderli sul serio : il GPL è sicuramente come minimo uguale al gas delle bombole, non credere alla favola del propano puro, non esiste, io ho avuto anomalie sul frigorifero, sul regolatore, sempre utilizzando il propano puro delle bombole in ferraccio, mentre nei trascorsi con il bombolone, e ora da anni con le alugas non ho mai più avuto anomalie dovute a schifezze che ristagnano nelle bombole. in tutta Europa a parte l’Italia il GPL è presente in quasi tutte le stazioni di servizio self service, il prezzo è imparagonabile a quello delle bombole, normalmente 12/13 € solo se fossero vuote completamente, cosa difficile che possa accadere perché si rabboccano anche se mancano 5 €, mentre con le bombole non sempre si sostituiscono da vuote, perché a volte misurando il contenuto sei quasi alla fine è allora ...30 € mediamente diviso 16/17 litri al massimo perché il riempimento che tu credi sia totale non è proprio così...visto che le alugas al massimo possono contenere l’ottanta per cento, fai un po’ tu. come ho scritto prima qui dentro abbiamo prime firme che sono abituè dei week-end sulle piste sciistiche e quando ci sentiamo telefonicamente non possiamo non ridere per tutte le inesattezze scribacchiate. in tanti non vogliono essere messi in croce per le bombole ricaricabili e fanno i carbonari, in tanti aspettano l’ordinanza che creerà problemi con tutti gli estimatori del riscaldamento a nafta, e non è una leggenda che in Austria e in Germania non siano graditi, io ritengo un’ingiustizia creare terrorismo letterario su inesattezze che sono utili solo a stressati signorsotuttoio per scatenare contraddittori, un dirigente della Michelin deve imparare da noi le sigle dei suoi pneumatici, un funzionario delle istituzioni che scrive in incognito tra noi deve imparare il CDS da catastrofisti cultori del copia incolla, l’ho già detto SE SI DOVESSE PRENDERE ALLA LETTERA tutte le castronate scritte qui, tutti dovremmo vendere i camper e andare in bicicletta, e forse non andrebbe ancora bene. cordialmente panzer Robin
In risposta al messaggio di orlegno del 09/12/2019 alle 21:45:12
il GPL al distributore costa meno che in bombola perchè ha dei costi di logistica e di imbottigliamento diversi pensa solo al trasporto bombole , la tara è superiore al contenuto, poi c'è il costo della bombola e tanti altri fattori che ne fanno lievitare il prezzo a l litro. Ciao Paolo
La vita è un viaggio,