Wi-Fi pubblico debole, come risolvete? {Risolto}

Il PC ti server per la configurazione Iniziale e poi piu!
Lo configuri a casa mentre qunado lo usi in campeggio fai tutto dal Tablet o smartphone.

Si!
quando arrivi in campeggio ed accendi l'antenna, l'unica cosa che vedrai è la tua rete wifi, tramite quella ti colleghi alla pagina web di configurazione dell'antenna, agganci il segnale del campeggio e da quel momento puoi navigare.
Chiaramente avrai tutti i limiti di tempo dell'account che usi.

 

In risposta al messaggio di gelax del 07/01/2017 alle 09:28:38

Si! quando arrivi in campeggio ed accendi l'antenna, l'unica cosa che vedrai è la tua rete wifi, tramite quella ti colleghi alla pagina web di configurazione dell'antenna, agganci il segnale del campeggio e da quel momento puoi navigare. Chiaramente avrai tutti i limiti di tempo dell'account che usi.  

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Cosi... a scopo didattico,
una volta l'ho messa fuori dalla finestra di casa mia, ho contato 46 reti wifi!

ciao, ha una buona ricezione?perchè dal momento che non ti arriva il segnale non ci fai più nulla .... s

Luca

Luca,
come ho già scritto non lo uso come EXTENDER ma BRIDGE, nessuno può entrare nella mia  rete se non conosce la mia password!
E cmq anche se lo usassi in modalità EXTENDER non potrebbero risalire al sottoscritto in quanto è poi il device finale che si autentica (Tablet, PC o SmartPhone).
Per quanto riguarda la sensibilità in ricezione, si è ottima, in caso contrario non potrebbe coprire distanze elevate per agganciarsi all'AP del camping.
ATTENZIONE: Non fa i miracoli! Se non c'è visibilità con l'antenna Master non c'è santo che tenga!


 

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Tutto bene quello che scrivi sulle password, tranne una cosa:

Non è vero che se una password contiene caratteri speciali sia molto più sicura di una password senza caratteri speciali (o con almeno uno)

Ad esempio, è più sicura una password tipo

Cane+Gatto+Topo+Pesce+Lucertol@1
oppure
p)x,eE$;@@f%%p9qzb

Ebbene, nonostante la presenza di parole semplici, è la prima password che è più sicura, fondamentalmente perché è composta di 33 caratteri, mentre la seconda è di soli 18 caratteri.

Entrambe le password usano almeno 1 simbolo preso dalle categorie
Maiuscole
Minuscole
Numeri
Caratteri speciali

Il problema è che la seconda password non te la puoi ricordare a meno di scrivertela, la prima te la ricordi dopo due secondi (cane gatto topo sono facili da ricordare, poi c'è un pesce e un rettile e infine chiocciola 1: sono 7 concetti espandibili a 33 simboli).
Tramite una visita al sito (Gibson Research):

https://www.grc.com/haystack.htm

si può vedere il numero di tentativi per craccare la password tramite un attacco di forza bruta:
1a password: 1,86x10^65 tentativi (186000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000)
2a password: 4,01x10^35 tentativi (401000000000000000000000000000000000)

La prima cosa da fare quando arriva in casa un router con quelle password della cippa è di cambiarla subito con una password anche lunga ma che si possa ricordare a memoria (e va bene anche cane1.cane2.cane3.cane4.cane5.cane6 che viaggia su 2,32x10^64 tentativi)

In conclusione, per non essere completamente OT, probabilmente la cosa più conveniente da fare quando si arriva in un campeggio è:

Avere a mano un'App che ti dà la lista delle reti WiFi e relativa potenza del segnale. Farsi un giro e individuare la location con potenza bastante e poi mettere il camper lì. Se la piazzuola te la assegnano (succede...), e dove ti hanno posizionato non c'è campo, chiedere ospitalità al bar del campeggio, dove di solito il segnale wifi è abbastanza alto.

Tenere conto anche che il segnale emanato da un'antenna wifi scende e si propaga a mo' di ombrello, per cui non è detto che se si è proprio sotto l'antenna il segnale sia forte, probabilmente a 10 metri di distanza sarà più forte. Ma quello lo impari con l'App. Con il mio notebook io uso il software gratuito InSSIDer.

Ciao e buona Befana (+1) da Dash

 

Elvis,
con questi potresti anche evitare di usare la 220V.. ma sono da provovare:
WEONE POE Power over Ethernet Connector cavo Gigabit Passive iniettore LED adattatore Splitter RJ45 5 - 48V (pacchetto di 3)
oppure questo.. che ho appena acquiostato:

https://www.amazon.it/Digitus-D...

Una volta provato darò feedback
 

Dash,
concordo con tutto quello che hai scritto, ma quando sono finite le tue opzioni entra in gioco la mia antenna, Io opero proprio cosi, se posso posizionare il camper nei pressi di un Wifi evito di dover mettere in piedi tutto il mio ambaradan

Cmq sempre OT ma utile , io faccio sempre attenzione a trasmettere dati sensibili in reti WIFI non protette, specialmente in campeggio (quando ci vado )., perchè ci sono tecniche (   basta seguire le guide)  , come "man in the middle" in cui si potrebbe creare una rete fasulla dove ci si collega convinti di essere nella rete del camping  e poi invece cadere nella trappola del cracker che analizzando i pacchetti in transito con dei semplici rprogrammi vi trova le relative passw  ed altro.Quindi se mi devo coollegare alla mia banca preferisco usare una rete protetta da passw oppure con la mia .
Claudio

Dimenticavo... Banale ma alle volte non ci si pensa: magari risolve avere la finestra della dinette rivolta verso l'antenna del campeggio...

L'antenna consigliata da Galax: vedo che si alimenta in POE a 24V, per cui forse non c'è bisogno della 220V, ma magari basta un trasformatore boost da 12 a 24V (di quelli per alimentare i Notebook da BS, per intenderci) e una piccola modifica al cavetto (o è già splittato con la doppia uscita RJ-45 e presa da 5,5 mm?) Galax, tu che la usi puoi dare qualche delucidazione in più?

Ciao e grazie da Dash
 

In risposta al messaggio di Dash del 07/01/2017 alle 12:56:56

Dimenticavo... Banale ma alle volte non ci si pensa: magari risolve avere la finestra della dinette rivolta verso l'antenna del campeggio... L'antenna consigliata da Galax: vedo che si alimenta in POE a 24V, per cui forse

non c'è bisogno della 220V, ma magari basta un trasformatore boost da 12 a 24V (di quelli per alimentare i Notebook da BS, per intenderci) e una piccola modifica al cavetto (o è già splittato con la doppia uscita RJ-45 e presa da 5,5 mm?) Galax, tu che la usi puoi dare qualche delucidazione in più? Ciao e grazie da Dash  

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Con questo si dovrebbe risolvere, è alimentato a 12V:

https://www.amazon.it/Digitus-D...

L'ho acquistato oggi, lo provo e poi vi aggiorno.
Marco

Non mi sembra che il DN-95002 sia alimentato da alcunché, quello che presenti sull'ingresso DC (che siano 5, 12 o 24V o altro) lui lo immette sui cavetti inutilizzati dalla connessione Ethernet e lo ripresenta dall'altra parte sul suo "gemello"
Per cui hai il seguente collegamento:

Ethernet + alimentazione (F)  --> DN-95002  --> cavetto RJ.45 dritto --> DN-95002 --> Ethernet + alimentazione (F)

Ma non è molto diverso da come erano gli splitter, in particolare il Digitus DN-95001, che ha il vantaggio che in ingresso ha una presa femmina (e ci puoi attaccare un normale alimentatore o cavetto con spina da 5,5 mm), e in uscita ha una presa maschio da 5,5 mm che entra direttamente nella periferica da alimentare (immagino l'antenna che segnalavi tu, che forse ha una presa 5,5 mm per l'alimentazione. O entra direttamente un cavo RJ-45 in POE? EDIT: entra in POE, me lo sono guardato da me, qui ecco il manuale:

http://static.tp-link.com/res/d...

)

Qui una foto dell'adattatore DN-95001:


Quello con l'ingresso femmina è quello sopra, quello con l'uscita maschio è quello sotto.

Tra l'altro ho visto altre antenne sempre della serie TP-Link che sono alimentate a 12V, sempre con range da 5 Km, forse più adatte all'uso camperistico (le alimenti direttamente dalla BS senza alimentatore boost)

Tra l'altro, ho guardato i prezzi: (sempre su Amazon), due DN-95002 costano 8,34€, la coppia di DN-95001 costa 5,99
Qui il link:

https://www.amazon.it/Digitus-D...

In realtà li trovo anche a molto meno (qui a Bologna abbiamo il produttore del marchio Digitus...ma vendono solo ai rivenditori di informatica)

Ciao da Dash
 

In risposta al messaggio di Dash del 07/01/2017 alle 20:28:30

Non mi sembra che il DN-95002 sia alimentato da alcunché, quello che presenti sull'ingresso DC (che siano 5, 12 o 24V o altro) lui lo immette sui cavetti inutilizzati dalla connessione Ethernet e lo ripresenta dall'altra

parte sul suo gemello Per cui hai il seguente collegamento: Ethernet + alimentazione (F)  > DN-95002  > cavetto RJ.45 dritto > DN-95002 > Ethernet + alimentazione (F) Ma non è molto diverso da come erano gli splitter, in particolare il Digitus DN-95001, che ha il vantaggio che in ingresso ha una presa femmina (e ci puoi attaccare un normale alimentatore o cavetto con spina da 5,5 mm), e in uscita ha una presa maschio da 5,5 mm che entra direttamente nella periferica da alimentare (immagino l'antenna che segnalavi tu, che forse ha una presa 5,5 mm per l'alimentazione. O entra direttamente un cavo RJ-45 in POE? EDIT: entra in POE, me lo sono guardato da me, qui ecco il manuale: Qui una foto dell'adattatore DN-95001: Quello con l'ingresso femmina è quello sopra, quello con l'uscita maschio è quello sotto. Tra l'altro ho visto altre antenne sempre della serie TP-Link che sono alimentate a 12V, sempre con range da 5 Km, forse più adatte all'uso camperistico (le alimenti direttamente dalla BS senza alimentatore boost) Tra l'altro, ho guardato i prezzi: (sempre su Amazon), due DN-95002 costano 8,34€, la coppia di DN-95001 costa 5,99 Qui il link: pd_sim_107_3?_encoding=UTF8&psc=1&refRID=EKFE360A09CXHCEBPTP5 In realtà li trovo anche a molto meno (qui a Bologna abbiamo il produttore del marchio Digitus...ma vendono solo ai rivenditori di informatica) Ciao da Dash  

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Ciao Dash,
l'adattatore che ho postato non è alimentato e come dici tu non fa altro che inietteare la tensione che immetti sulle coppie bianco-blu e bianco-marrone (ping 4-5 e 7-8).
L'antenna richiede una tensione POE di minimo 16V e max 27V, chiaramente la tensione delle BS è di 12V e non sembrerebbe sufficiente ma è anche vero che l'antenna che ho proposto è da esterno e quindi il cavo di rete può (da specifiche del costruttore) raggiungere anche 60mt (in realtà i cabliaggi ethernet sono certificati per distanza max di 90mt), è quindi chiaro che su distanze così lunghe è prevista una catura di tensione.
Mi aspeto che con una patch lunga solo 10 mt la caduta di tensione sia ridicola e che questo consenta all'antenna di funzionare con i 12V... è per questo che mi sono riservato di fare una prova.
Tra l'altro se tutto dovesse funzionare ho intenzione di cablare il camper in modo da non dover tutte le volte attaccare l'alimentatore e far passare il cavo da una finestra... metterò una presa di rete esterna al camper (ma protetta dall'acqua) e l'alimentatore fisso nei pressi della centralina, sempre da li partirò con un cavo di rete che arriverà presso il tavolo e lo attestero su una placca tipo interruttore (da usare per il PC fisso).
Sono abbastanza manicale sui cablaggi e non mi piacciono cose volanti...
Se l'adattarore non dovesse funzionare allorà lo recuperero per un progetto che sto realizzando con arduino (domotica).
Essendo l'antenna POE basta un solo adattatore...devo dire che quando si parla di cifre intorno a 5 euro, euro più euro meno non fatto tanta differenza... prenderò un caffè di meno  .

Marco
 

In risposta al messaggio di gelax del 08/01/2017 alle 14:08:01

Ciao Dash, l'adattatore che ho postato non è alimentato e come dici tu non fa altro che inietteare la tensione che immetti sulle coppie bianco-blu e bianco-marrone (ping 4-5 e 7-8). L'antenna richiede una tensione POE di

minimo 16V e max 27V, chiaramente la tensione delle BS è di 12V e non sembrerebbe sufficiente ma è anche vero che l'antenna che ho proposto è da esterno e quindi il cavo di rete può (da specifiche del costruttore) raggiungere anche 60mt (in realtà i cabliaggi ethernet sono certificati per distanza max di 90mt), è quindi chiaro che su distanze così lunghe è prevista una catura di tensione. Mi aspeto che con una patch lunga solo 10 mt la caduta di tensione sia ridicola e che questo consenta all'antenna di funzionare con i 12V... è per questo che mi sono riservato di fare una prova. Tra l'altro se tutto dovesse funzionare ho intenzione di cablare il camper in modo da non dover tutte le volte attaccare l'alimentatore e far passare il cavo da una finestra... metterò una presa di rete esterna al camper (ma protetta dall'acqua) e l'alimentatore fisso nei pressi della centralina, sempre da li partirò con un cavo di rete che arriverà presso il tavolo e lo attestero su una placca tipo interruttore (da usare per il PC fisso). Sono abbastanza manicale sui cablaggi e non mi piacciono cose volanti... Se l'adattarore non dovesse funzionare allorà lo recuperero per un progetto che sto realizzando con arduino (domotica). Essendo l'antenna POE basta un solo adattatore...devo dire che quando si parla di cifre intorno a 5 euro, euro più euro meno non fatto tanta differenza... prenderò un caffè di meno  . Marco  

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Anche a me piace evitare quando possibile di usare la 220V, dato che l'antenna (da lettura del manuale e confermata dal tuo ultimo post) va fra 16 e 27V (aggiungo io: con corrente Max 1,0A), dovrebbe essere sufficiente un convertitore Boost DC-DC da 16-24V 1A per alimentare l'antenna senza usare l'inverter.

Ti ringrazio per la segnalazione di questa antenna (livello protezione IPx5, quindi adatta alla pioggia battente, non a immersione in pozzanghera).

Penso di acchiapparne una a brevissimo da testare in settimana bianca. Però anziché attaccarla alla veranda come fai tu penso di modificare una testa a sfera di cavalletto fotografico con una base pesante da appoggiare sul tetto del camper. In questo modo con il software PharOs (che dovrebbe essere fornito con l'antenna) dovrei poter regolare la posizione dell'antenna con precisione ad allinearmi con l'antenna del campeggio. Forse sono finiti i giorni in cui mi dovevo armare di guanti, berretto e piumone per scaricare/caricare la mail la sera...

Idea per sviluppi futuri: esistono bracci robotici a più gradi di libertà, gestibili tramite Arduino, per orientare l'antenna ne basta uno con due servo, uno per regolare la rotazione e un altrom per regolare l'alzo. Con l'antenna montata in permanenza sul tetto (e le porte Ethernet opportunamente protette)  si può realizzare un meccanismo a puntamento elettrico (manuale) azionabile dall'interno e non necessitante di smanettamento manuale con braccio sporto fuori dall'oblò...

Una foto di quello che intendo (braccio robotico a 2 assi):



Ciao da Dash
 

Beh, l'idea di automatizzare l'antenna non è male, per trovare la posizione migliore ci sono dei led sul fianco dell'antenna che indicano la potenza del segnale in ricezione, potresti fare a meno del software ed inoltre anche tramite la pagina WEB è possibile vedere la lista degli access point con relativa potenza...
Posizionarla su tetto in modo Fisso potrebbe penalizzare la ricezione, tipo hai un camper davanti, un muro, una pianta, tendola libera hai più flessibilità e la posizioni dove meglio credi... anche in altezza (per questo uso il palo di rinforzo della veranda Fiamma).
Cmq automatizzarla sarebbe molto comodo e mi sembra un ottima idea.
Marco

In risposta al messaggio di gelax del 08/01/2017 alle 17:20:11

Beh, l'idea di automatizzare l'antenna non è male, per trovare la posizione migliore ci sono dei led sul fianco dell'antenna che indicano la potenza del segnale in ricezione, potresti fare a meno del software ed inoltre

anche tramite la pagina WEB è possibile vedere la lista degli access point con relativa potenza... Posizionarla su tetto in modo Fisso potrebbe penalizzare la ricezione, tipo hai un camper davanti, un muro, una pianta, tendola libera hai più flessibilità e la posizioni dove meglio credi... anche in altezza (per questo uso il palo di rinforzo della veranda Fiamma). Cmq automatizzarla sarebbe molto comodo e mi sembra un ottima idea. Marco

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Quote:
...Posizionarla su tetto in modo Fisso potrebbe penalizzare la ricezione...

Hai ragionissima! E' proprio confrontandosi che le idee prendono la direzione migliore...

Step 1: versione completamente manuale con appoggio mobile sul tetto del camper (o altrove) e puntamento manuale. Per regolare l'antenna userei la testa a snodo sferico di un cavalletto fotografico. Per il supporto basta un'assicella zavorrata con sporgente una vite con passo da 1/4 di pollice (quello fotografico per intenderci).

Step 2: aggiungere altri tipi di basi di supporto. Ad esempio, sempre in ambito fotografico ho dei comodi morsetti che si attaccano a qualunque palo e hanno una vite da 1/4 di pollice per attaccarsi alla testa a snodo dello step 1

Esempio di morsetto (costo circa 4€) con attacco a vite fotografica in alto:


Step 3: aggiungere il braccio robotico con al più 2-3 assi. Per l'uso camperistico probabilmente è ridondante (per distanze da 10 fino a 50-100 metri penso si faccia benissimo a mano), ma vuoi mettere la soddisfazione di avere un braccio robotico sul tetto del camper? Naturalmente servirà un secondo cavo con almeno 4 fili per portare le alimentazioni dei motori. Inizialmente, se opportunamente demoltiplicati (e con tensione molto bassa), si possono gestire anche dei normali motorini con dei pulsanti, invertendo le polarità con deviatori. Ovviamente dovendo invertire la marcia, mi serve portare un positivo e un negativo per ogni motore (2,4 6... fili in base agli assi da gestire)

Step 4: aggiungere il controllo tramite Arduino di due motori passo-passo. Non serve una rotazione di 360° e nemmeno un alzo di 90°, mi basta poter gestire quei pochi gradi dopo aver effettuato (a mano) il posizionamento iniziale della base dell'antenna orientata approssimativamente verso la sorgente wi-fi. Si può regolare il motore passo-passo con un encoder rotativo.

Ma per ora, stando coi piedi per terra e con un occhio all'orologio e l'altro al calendario, comincerò con la versione completamente manuale

Ciao da Dash