http://www.accu-italia.com/piom...
Rappresenta la vita di una batteria espressa in numero di cicli di carica/scarica in funzione diella profondità di scarica quando la usi. In parole povere più tiri il collo alle batterie mandandole giù e meno durano. Da qui si capisce che la lunga vita di ciascuna batteria la si ottiene scaricandola poco e tenendola sempre carica. Per il tenerla sempre carica il tuo pannello solare (spero dotato di regolatore SERIO che passa da solo alla tensione di mantenimento) e il tuo caricabatterie a 220 (anche qui speriamo con curva di ricarica IUoU) terranno le batterie a posto in quanto i sistemi sopra citati gestiscono "in tampone" una batteria e quindi sono progettati per essere automatici e lasciati sempre in funzione. Altra particolarità riguardo alla salute delle batterie è data dalla corrente che ci passa. Stiamo parlando di batterie in AGM che sono VRLA cioè a ricombinazione di gas ma ricordiamo che i gas si formano lo stesso se la corrente sale troppo e quindi dobbiamo limitarla il più possibile. Quindi per la salute delle batterie si deve prelevare poca corrente e ricaricare delicaatamente. Per realizzare questa cosa mi viene in mente solo il parallelo diretto per suddividere tra le due batterie sia la corrente di ricarica che quella di utilizzo. L'unico vero nemico del parallelo diretto è la possibilità che una batteria vada in corto ma con le AGM questo pericolo praticamente è scongiurato. Veniamo alla sezione dei cablaggi. 6 mm quadri non è certo il massimo ma è lo standard degli allestitori. Di solito c'è un fusibile da 50 ampere a protezione della batteria/impianto che quindi sarebbe meglio lavorasse su un cablaggio da 10 mm quadri per essere sicuri che salti il fusibile invece di incendiare il filo. Se proprio vuoi metter mano ai cablaggi e ti senti in grado di fare un buon lavoro pensa anche alla realizzabilità di una cosa simile...http://www.m48.it/backupcamper.htm
Poi dal parallelo riparti con un fusibile da 50 ampere e un cavo da 10 mm verso la centralina. Sul mio camper la parte di potenza che stai raccontando sarà leggermente più complicata...http://www.m48.it/mes-italia/01...
Se vuoi darci uno sguardo e rubare qualche idea... Lo strumento a 4 cifre e mezzo che vedi segna il numero 100 se gli arrivano 75 millivolt e quindi tramite un selettore rotativo misurerà la corrente totale da/verso il parallelo delle batterie, la corrente per ciascuna singola batteria, la DIFFERENZA tra le correnti delle due batterie e la corrente di ricarica (sole + Enel + alternatore). Farà anche da voltmetro misurando la tensione della BS, BM, D+ è Pannello solare. Se hai altre domande chiedi pure ma ricorda che questo è SOLO il mio pensiero. Cordialmente, Marco.quote:Risposta al messaggio di cristiano2535 inserito in data 10/12/2011 11:54:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sul mio schema ci sono due possibilità distinte di "parallelo". Il parallelo per la messa in moto avviene con due batterie ciascuna delle quali è collegata con cavi da 25 mm quadri verso un cavo da 35 mm quadri che va sulla sulla BM. Il parallelo verso le utenze invece è realizzato con cavi da 16 mm quadri per ciascuna batteria e passa dagli shunt amperometrici per le misurazioni che ti dicevo (è il punto [A] dove convergono le due batterie. Proprio miseri non mi sembrano... Marco.
quote:Risposta al messaggio di cristiano2535 inserito in data 10/12/2011 12:34:34 (> Se devi anche mettere in moto allora i fili e le masse devono essere generosi Direi quindi fili da 25 mm quadri per il parallelo e per la massa e linea da 25 mm verso la BM o 35 mm se la BM è lontana. Dal filo da 35 mm del parallelo diretto riparte il sezionatore nautico e il fusibile da 50 ampere verso la cellula. Come nello schemaVisualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.m48.it/backupcamper.htm
Marco.
porta fusibile per polo positivo (ma non sono sicuro sia idoneo) parallelo secco batterie cellula
cavi per sostituire i vecchi che vanno dalle batterie alla centralina-trasformatore
e questo e' lo stacca batterie per iniziare il parallelo con la bm.
Lunedi' provero' a reperire il restante materiale, che ne pensi? I capicorda li ho punzonati e protetti con guaina termo restringente su tutti i fili. Sinceramente sono soddisfatto di aver eliminato il deviatore anche se non mi ha dato mai problemi, preferisco le cose semplici e ringrazio tutti di avermi dato l'imput per tornare alle vecchie abitudini. Quella poi del parallelo motore mi fa stare molto piu' tranquillo in tante altre situazioni. Grazie ancora Cristiano.
I commutatori in posizione [1] collegano quella batteria alla BM (capocorda vuoto da 35 mm), i contatti centrali (senza numero) vanno ai positivi delle batterie e i contatti [2] vanno alla PowerBox dritti in bocca agli shunt amperometrici dopo i quali avviene il parallelo.
Filo da 16 mm quadri crimpato, saldato a stagno e con isolamento doppio (rosso e trasparente).
Qui vedi il cavo col numero [2] che finisce in un portafusibili a lama adatto ai nostri mezzi.
Cordialmente, MArco.
quote:Risposta al messaggio di cristiano2535 inserito in data 10/12/2011 18:31:03 (> Più guardi un camper da vicino, molto vicino, e più aumenta lla fiducia in te stesso per poter fare di meglio. Ecco i commutatori da 18 euro:Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.ebay.it/itm/35049108...
La versione solo interruttore con due soli contatti costa molto meno. Marco.
A che serve S3 se i due deviatori sono in una posizione che NON da corrente al cavo da 35 mm che viaggia dal vano BS al vano BM?
Proprio a NON avere tensione sul cavo che percorre 4 metri di camper.
Il numero di deviatori nautici e sezionatori di elevato amperaggio serve proprio ad avere una certa sicurezza su cavi che NON ESISTE MODO di proteggere con fusibili e quindi potenzialmente pericolosissimi.
Cordialmente, MArco.
Dopo pranzo meglio di così non riesco a disegnare.
MArco.
.....mi accontento di bagnarmi le labbra con il sapore della vita.... quote:Risposta al messaggio di cristiano2535 inserito in data 15/12/2011 12:06:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma poi rivendi la corrente all'Enel?[:D] Alla faccia del bicarbonato di sodio. Io ho comprato il regolatore da Paoletti Ferrero di firenze ma ti saprò dire come va solo tra qualche mese... Marco.