Zeus, novità da Parma?

In risposta al messaggio di epsoncolor del 22/09/2019 alle 15:29:56

Notizie in merito al nuovo modello ci sono?

ciao,
se guardi il video sul sito della Roller Team, nelle novità, vedi applicato il generatore ZEUS 150!
 

E il Zeus 80?

In risposta al messaggio di emmespanish del 23/09/2019 alle 07:47:14

E il Zeus 80?

Lo Zeus 80 era esposto in fiera. E' in prevendita con consegna a gennaio a 2490 + iva.

Innovativo per un costruttore il mezzo presentato da roller team dotato di serie oltre che dello Zeus e un pacchetto energia, di riscaldamento a gasolio frigo a compressore etc al fine di eliminare completamente il gas e il vano bombole. Hanno recuperato dello spazio sotto il camper per liberare dello spazio all'interno. Dicono che espanderanno il sistema sugli altri marchi del gruppo Trigano.
Nello stand c'erano molte persone ad assistere alle spiegazioni, a parte l'interesse o meno è bello che aziende propongano alternative

In risposta al messaggio di champion del 23/09/2019 alle 09:39:51

Lo Zeus 80 era esposto in fiera. E' in prevendita con consegna a gennaio a 2490 + iva. Innovativo per un costruttore il mezzo presentato da roller team dotato di serie oltre che dello Zeus e un pacchetto energia, di riscaldamento

a gasolio frigo a compressore etc al fine di eliminare completamente il gas e il vano bombole. Hanno recuperato dello spazio sotto il camper per liberare dello spazio all'interno. Dicono che espanderanno il sistema sugli altri marchi del gruppo Trigano. Nello stand c'erano molte persone ad assistere alle spiegazioni, a parte l'interesse o meno è bello che aziende propongano alternative

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Bella iniziativa quella di RollerTeam, speriamo che venga seguita anche da altre marche... però zeus 80 parliamo di circa 3000€ IVA inclusa... sapete a quanto si aggira il montaggio?

In risposta al messaggio di champion del 23/09/2019 alle 09:39:51

Lo Zeus 80 era esposto in fiera. E' in prevendita con consegna a gennaio a 2490 + iva. Innovativo per un costruttore il mezzo presentato da roller team dotato di serie oltre che dello Zeus e un pacchetto energia, di riscaldamento

a gasolio frigo a compressore etc al fine di eliminare completamente il gas e il vano bombole. Hanno recuperato dello spazio sotto il camper per liberare dello spazio all'interno. Dicono che espanderanno il sistema sugli altri marchi del gruppo Trigano. Nello stand c'erano molte persone ad assistere alle spiegazioni, a parte l'interesse o meno è bello che aziende propongano alternative

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l'iniziativa è lodevole ,ma il costo del mezzo a quanto si aggira?  poi dovrebbero esserci delle agevolazioni ad acquistare questa tipologia di mezzi,  per incentivare la tecnologia green sui camper... credo che sia un tempo del programma dell'attuale governo ,ma serve tempo per attuarlo..

In risposta al messaggio di immortale1 del 23/09/2019 alle 10:07:37

l'iniziativa è lodevole ,ma il costo del mezzo a quanto si aggira?  poi dovrebbero esserci delle agevolazioni ad acquistare questa tipologia di mezzi,  per incentivare la tecnologia green sui camper... credo che sia un tempo del programma dell'attuale governo ,ma serve tempo per attuarlo..

mi sembra aver visto 6300€ per il pacchetto che comprende:
- Zeus150
- pannelli solari 
- batteria adeguata
- Truma diesel D4
- Frigo a compressore Thetford da circa 152lt
- piano cottura Webasto

In risposta al messaggio di champion del 23/09/2019 alle 10:21:10

mi sembra aver visto 6300€ per il pacchetto che comprende: - Zeus150 - pannelli solari  - batteria adeguata - Truma diesel D4 - Frigo a compressore Thetford da circa 152lt - piano cottura Webasto

il pacchetto mi pare interessante ,ma andrebbe specificato quale batteria ti montano ,magari al litio ... ma poi per chi vuole montare il pacchetto  sul proprio mezzo nuovo andrebbero scorporati dal listino del nuovo  camper la combi  gas e  il frigo trivalente o sbaglio?

In risposta al messaggio di epsoncolor del 23/09/2019 alle 11:11:50

Resta comunque in una fascia di prezzo alta.  Tremila euro piu' l'installazione che non e' semplice e rapida come per l'Efoy , personalmente non lo trovo interessante.

Pienamente daccordo, oltre a costare piu di un Efoy 80 (che è piu che sufficente per le normali esigenze di un camper), il vero lato negativo è l'installazione complessa e invasiva e ingombro e peso.

Unico vantaggio è la alimentazione a gasolio, ma altri non ne vedo, nonostante come idea mi piace tanto.

Riguardo alla affidabilità nel tempo non ci sono statistiche negli anni e quindi non si sa nulla.



 

In risposta al messaggio di immortale1 del 23/09/2019 alle 11:50:07

il pacchetto mi pare interessante ,ma andrebbe specificato quale batteria ti montano ,magari al litio ... ma poi per chi vuole montare il pacchetto  sul proprio mezzo nuovo andrebbero scorporati dal listino del nuovo  camper la combi  gas e  il frigo trivalente o sbaglio?

Una normalissima AGM è piu che sufficente in presenza di un generatore che la tiene sempre carica, secondo me con uno Zeus o Efoy non ha troppo senso spendere per una Lifepo.
La Lifepo, secondo me vale la pena in assenza di una fonte costante e continua di generazione (Efoy o Zeus), ma solo quando si deve immagazzinare molta energia rapidamente in tempi brevi, quando la fonte di generazione è presente solo in limitati intervalli di tempo (pannelli solo poche ore di giorno, booster solo poche ore di viaggio etc...).

 

In risposta al messaggio di immortale1 del 23/09/2019 alle 10:07:37

l'iniziativa è lodevole ,ma il costo del mezzo a quanto si aggira?  poi dovrebbero esserci delle agevolazioni ad acquistare questa tipologia di mezzi,  per incentivare la tecnologia green sui camper... credo che sia un tempo del programma dell'attuale governo ,ma serve tempo per attuarlo..

Però...non è che il gasolio rispetto al GPL sia così green... entrambi sono combustibili fossili (quindi poco green), però il gasolio ha maggiore inquinamento rispetto al GPL. Prova ne sia che le auto a GPL possono circolare in giorni in cui le auto diesel sono fermate dai provvedimenti antisforamento PM10.

Ciao da Dash


 

In risposta al messaggio di Dash del 23/09/2019 alle 13:16:29

Però...non è che il gasolio rispetto al GPL sia così green... entrambi sono combustibili fossili (quindi poco green), però il gasolio ha maggiore inquinamento rispetto al GPL. Prova ne sia che le auto a GPL possono circolare in giorni in cui le auto diesel sono fermate dai provvedimenti antisforamento PM10. Ciao da Dash  

stai confondendo la combustione di un motore endotermico con quello di un bruciatore a gasolio, il bruciatore a gasolio sarà più inquinante( forse) di quello a gas, ma non è minimamente paragonabile a quello di una vewttura.
se guardi lo scarico di un webasto non noterai ne fumo( tranne la normale condensa che evapora) ne depositi carboniosi, e anche l'odore cambia parecchio

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 23/09/2019 alle 13:21:06

stai confondendo la combustione di un motore endotermico con quello di un bruciatore a gasolio, il bruciatore a gasolio sarà più inquinante( forse) di quello a gas, ma non è minimamente paragonabile a quello di una vewttura.

se guardi lo scarico di un webasto non noterai ne fumo( tranne la normale condensa che evapora) ne depositi carboniosi, e anche l'odore cambia parecchio

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Concordo pienamente, per esempio allo scarico della Combi D non si sente nessun odore quando è in funzione, mentre allo scarico del motore eccome se si sente.

La stufa incendia e brucia totalmente il gasolio, cosa che il motore non fa allo stesso modo.
Nel bruciatore a gasolio si avverte u minimo di odore per 30 secondi all avviamento e allo spegnimento perchè probabilmente in quasta fase la combustione non è ottimale e completa, ma parliamo di tempi insgnificanti.

Poi oltre al livello qualitativo va guardato anche quello quantitativo.

Con la stessa quantità di gasolio (mettiamo 80 litri) con cui viaggio neppure 7 ore (a 100km/h 8km/litro), con la Combi D scaldo il camper mediamente per 25 giorni senza mai spegnere il riscaldamento (calcolando 3 litri al giorno di media in inverno).

Oppure detta diversamente, con il gasolio con cui scaldo per 24 ore in inverno, posso viaggiare per un quarto d'ora

 

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 23/09/2019 alle 13:21:06

stai confondendo la combustione di un motore endotermico con quello di un bruciatore a gasolio, il bruciatore a gasolio sarà più inquinante( forse) di quello a gas, ma non è minimamente paragonabile a quello di una vewttura.

se guardi lo scarico di un webasto non noterai ne fumo( tranne la normale condensa che evapora) ne depositi carboniosi, e anche l'odore cambia parecchio

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be pero io credo che dash sul lato normativo abbia ragione ,nel senso che uno zeus o combi D in caso che lo stato metta degli incentivi con sgravi fiscali sulla tecnologia green questi due prodotti non possono passare perchè per green si intende energia pulita al 100% , poi è chiaro che l'inquinamento di uno zeus o combi D siano irrisori per l'ambiente ...  ma il pacchetto offerto risulta interessante per avere un camper senza gpl ed il suo pericolo nell'utilizzo . ad esempio  un efoy  dovrebbe essere  gree al 100% ho sbaglio? e io credo giusto che chi voglia utilizzare questa prodotto abbia una sgravo fiscale sull'acquisto ,come ho detto l'attuale governo dovrebbe incentivare queste nuove tecnologie a 360° ,quindi anche sui camper .

Sul minor inquinamento di una stufa a gasolio solo perché puzza meno ho i miei grossi dubbi, il combustibile è lo stesso visto che ci si approvviggiona allo stesso distributore, non necessariamente l'odore è sintomo di inquinamento, ci sono prodotti altamente inquinanti completamente inodori...poi vorrei sapere dove sta scritto che una stufa brucia tutto il combustibile e un motore no, e se anche fosse se questo è sufficiente per dire inquina meno... se poi parliamo di quante combi a gasolio ci sono in giro e dell'incidenza delle stesse rispetto all'inquinamento globale e al buco dell'ozono, è ovvio che possiamo dire tranquillamente che non inquinano, per forza, stiamo parlando di gocce nell'oceano... ma l'incongruenza non sta da chi, per proprie esigenze personali e di viaggio sceglie un combustibile rispetto ad un altro, piuttosto in chi produce dicendo di essere green quando green non lo è affatto...

In risposta al messaggio di emmespanish del 23/09/2019 alle 14:55:24

Sul minor inquinamento di una stufa a gasolio solo perché puzza meno ho i miei grossi dubbi, il combustibile è lo stesso visto che ci si approvviggiona allo stesso distributore, non necessariamente l'odore è sintomo di

inquinamento, ci sono prodotti altamente inquinanti completamente inodori...poi vorrei sapere dove sta scritto che una stufa brucia tutto il combustibile e un motore no, e se anche fosse se questo è sufficiente per dire inquina meno... se poi parliamo di quante combi a gasolio ci sono in giro e dell'incidenza delle stesse rispetto all'inquinamento globale e al buco dell'ozono, è ovvio che possiamo dire tranquillamente che non inquinano, per forza, stiamo parlando di gocce nell'oceano... ma l'incongruenza non sta da chi, per proprie esigenze personali e di viaggio sceglie un combustibile rispetto ad un altro, piuttosto in chi produce dicendo di essere green quando green non lo è affatto...

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Mi sembra di avere letto che un motore a pistoni comprimendo il gasolio a elevata pressione, crea dei composti inquinanti (PM10 , NoX etc...) che invece la semplice combustione delo stesso carburante non produce, ma non so dire di piu.

Il discorso del green neppure da farsi, il fatto stesso di viaggiare con uno scatloone da 35q che consuma l iradiddio rispetto a una utilitaria, non è certo green in nessun senso.

 

ce di tutto...c'è anche chi usa l'auto elettrica per fare il figo a dire che è green senza sapere quanto CO2 manda in atmosfera...e magari abita nei palazzi del centro dove hanno ancora vecchie caldaie a gasolio.
Specialmente in Italia con le centrali elettriche obsolete e i verdi che al contrario dei nostri confinanti hanno bocciato il nucleare. Risultato: centrali nucleari dei ns vicini che in caso di problemi impestano il ns bel paese e nostri costi dell'energia folli perchè utilizziamo centrali sicure ma poco efficienti.
Scusate per l'OT ma certe cose mi fanno in...cavolare!! 

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 23/09/2019 alle 15:09:19

Mi sembra di avere letto che un motore a pistoni comprimendo il gasolio a elevata pressione, crea dei composti inquinanti (PM10 , NoX etc...) che invece la semplice combustione delo stesso carburante non produce, ma non so

dire di piu. Il discorso del green neppure da farsi, il fatto stesso di viaggiare con uno scatloone da 35q che consuma l iradiddio rispetto a una utilitaria, non è certo green in nessun senso.  

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anche questo è vero...
quindi niente green sui camper,ma solo su roulotte trainate da mezzi elettrici o  con impianto  gpl

In risposta al messaggio di champion del 23/09/2019 alle 15:12:32

ce di tutto...c'è anche chi usa l'auto elettrica per fare il figo a dire che è green senza sapere quanto CO2 manda in atmosfera...e magari abita nei palazzi del centro dove hanno ancora vecchie caldaie a gasolio. Specialmente

in Italia con le centrali elettriche obsolete e i verdi che al contrario dei nostri confinanti hanno bocciato il nucleare. Risultato: centrali nucleari dei ns vicini che in caso di problemi impestano il ns bel paese e nostri costi dell'energia folli perchè utilizziamo centrali sicure ma poco efficienti. Scusate per l'OT ma certe cose mi fanno in...cavolare!! 

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Tra l'altro notoriamente per estrarre il litio si inquina...


Come nell’estrazione metallifera, anche l’estrazione del litio avviene attraverso l’utilizzo di prodotti chimici (carbonato di sodio, basi e acidi) per il processamento, che terminano il loro percorso abbandonati e lisciaviati in fiumi, laghi e suoli ne dintorni della miniera.
La flora e la fauna vengono seriamente colpite dall’inquinamento chimico e dalla riduzione della disponibilità dell’acqua.
Quando le miniere si stabiliscono nelle vicinanze delle comunità e degli insediamenti umani, si assiste a un conflitto socio-ambientale con danni irreversibili a causa della siccità, acqua contaminata e  inutilizzabile, inquinamento del suolo e dell’aria, compromettendo la vita delle popolazioni locali.
Considerando che molte di queste comunità rurali basano la loro economia sul commercio del  sale, anche la loro sfera economica ne è colpita, poiché le perforazioni minerarie possono invertire la salinità nei vari acquiferi, riducendo la salinità superficiale e aumentandola negli acquiferi più profondi da cui la comunità estrae acqua per uso potabile e agricolo. UN DOPPIO IMPATTO.
 
 
E quali conseguenze ha sulla salute?
 
 
Il corpo umano contiene circa 7 mg di litio, anche se non è noto ancora quale sia la sua funzione biologica. Tuttavia ha una forte influenza sul metabolismo e quindi anche sullo stato d’animo. Con un’ulteriore dose di 10 mg per litro si registra solo una lieve tossicità, con 15 mg per litro emrgenono stati confusionali e disabilità nella comunicazione verbale, mentre una dose di 20 mg può essere letale.
Per quanto riguarda le possibili conseguenze per i lavoratori del settore, esistono studi di tossicità sul corpo umano, suoi effetti e danni.      Nel caso di polveri di litio,  comuni durante l’estrazione nelle miniere a cielo aperto, a contatto con l’umidità della pelle umana causa danni simili alle ustioni della soda caustica; mentre se aspirato  provoca irritazioni nel naso e gola, a causa della sua alcalinità, e se ne siamo esposti più a lungo provoca daanni ai  bronchi ed edema polmonare.
Secondo il Centro di Medicina dell’Università del Maryland, negli Stati Uniti, sono stati identificati i seguenti sintomi di intossicazione: dolor di  stomaco, diarrea, vomito, nausea e una debolezza costante e  a concentrazioni più elevate iniziano averificarsi problemi  nel coordinamento di mani e gambe, tremori muscolari e degli occhi per poi cadere in coma.
Se l’inquinamento non è così forte, ma costante, si possono verificare lievi tremori, problemi di memoria, l’insufficienza renale, perdita di sali corporei e una possibile tendenza alla psicosi.
 
Informazioni tratte da  Litio – El Nuevo Horizonte Minero – Dimensiones Sociales, Económicas y Ambientales”