In risposta al messaggio di emmespanish del 23/09/2019 alle 14:55:24non ho detto che inquina meno perchè puzza meno, inquina meno rispetto ad un motore diesel perchè il combustibile brucia in maniera diversa, e te ne accorgi dal fumo inesittente( tranne in accensione e spegnimento) e dalla mancanza di depositi carboniosi nella marmitta (che non è un filtro antiparticolato come sulle auto odierne)
Sul minor inquinamento di una stufa a gasolio solo perché puzza meno ho i miei grossi dubbi, il combustibile è lo stesso visto che ci si approvviggiona allo stesso distributore, non necessariamente l'odore è sintomo diinquinamento, ci sono prodotti altamente inquinanti completamente inodori...poi vorrei sapere dove sta scritto che una stufa brucia tutto il combustibile e un motore no, e se anche fosse se questo è sufficiente per dire inquina meno... se poi parliamo di quante combi a gasolio ci sono in giro e dell'incidenza delle stesse rispetto all'inquinamento globale e al buco dell'ozono, è ovvio che possiamo dire tranquillamente che non inquinano, per forza, stiamo parlando di gocce nell'oceano... ma l'incongruenza non sta da chi, per proprie esigenze personali e di viaggio sceglie un combustibile rispetto ad un altro, piuttosto in chi produce dicendo di essere green quando green non lo è affatto...
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 23/09/2019 alle 15:09:19Bravo Tommaso, hai colto nel segno, "i consumi dei nostri camper" quanta CO2 emettono? specie a pieno carico e a velocità superiori a 100km/h,
Mi sembra di avere letto che un motore a pistoni comprimendo il gasolio a elevata pressione, crea dei composti inquinanti (PM10 , NoX etc...) che invece la semplice combustione delo stesso carburante non produce, ma non sodire di piu. Il discorso del green neppure da farsi, il fatto stesso di viaggiare con uno scatloone da 35q che consuma l iradiddio rispetto a una utilitaria, non è certo green in nessun senso.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 23/09/2019 alle 16:09:20Scusa ma non capisco cosa significa bruciare in maniera diversa, mi rimangono i dubbi sul minor inquinamento, c'è qualche dato scritto riguardo all'eventuale minor inquinamento delle combi d oppure sono supposizioni dovute al fatto che fa poco odore e non fa fumo se non quando la si accende e quando la si spegne?
non ho detto che inquina meno perchè puzza meno, inquina meno rispetto ad un motore diesel perchè il combustibile brucia in maniera diversa, e te ne accorgi dal fumo inesittente( tranne in accensione e spegnimento) e dalla mancanza di depositi carboniosi nella marmitta (che non è un filtro antiparticolato come sulle auto odierne)
In risposta al messaggio di latrofa124 del 23/09/2019 alle 16:19:32Assolutamente d'accordo...
Bravo Tommaso, hai colto nel segno, i consumi dei nostri camper quanta CO2 emettono? specie a pieno carico e a velocità superiori a 100km/h, 9km/l ! a 100km/h,con queste nostre velocità una Ferrari consuma meno, i tuoi 8km/l? una Lambo fa meglio Ho notato pochi curiosi, eppure ci sono passato davanti tante volte. Roberto
In risposta al messaggio di emmespanish del 23/09/2019 alle 15:56:17ti ringrazio molto emmespanish, grande spiegazione
Tra l'altro notoriamente per estrarre il litio si inquina... Come nell’estrazione metallifera, anche l’estrazione del litio avviene attraverso l’utilizzo di prodotti chimici (carbonato di sodio, basi e acidi) peril processamento, che terminano il loro percorso abbandonati e lisciaviati in fiumi, laghi e suoli ne dintorni della miniera. La flora e la fauna vengono seriamente colpite dall’inquinamento chimico e dalla riduzione della disponibilità dell’acqua. Quando le miniere si stabiliscono nelle vicinanze delle comunità e degli insediamenti umani, si assiste a un conflitto socio-ambientale con danni irreversibili a causa della siccità, acqua contaminata e inutilizzabile, inquinamento del suolo e dell’aria, compromettendo la vita delle popolazioni locali. Considerando che molte di queste comunità rurali basano la loro economia sul commercio del sale, anche la loro sfera economica ne è colpita, poiché le perforazioni minerarie possono invertire la salinità nei vari acquiferi, riducendo la salinità superficiale e aumentandola negli acquiferi più profondi da cui la comunità estrae acqua per uso potabile e agricolo. UN DOPPIO IMPATTO. E quali conseguenze ha sulla salute? Il corpo umano contiene circa 7 mg di litio, anche se non è noto ancora quale sia la sua funzione biologica. Tuttavia ha una forte influenza sul metabolismo e quindi anche sullo stato d’animo. Con un’ulteriore dose di 10 mg per litro si registra solo una lieve tossicità, con 15 mg per litro emrgenono stati confusionali e disabilità nella comunicazione verbale, mentre una dose di 20 mg può essere letale. Per quanto riguarda le possibili conseguenze per i lavoratori del settore, esistono studi di tossicità sul corpo umano, suoi effetti e danni. Nel caso di polveri di litio, comuni durante l’estrazione nelle miniere a cielo aperto, a contatto con l’umidità della pelle umana causa danni simili alle ustioni della soda caustica; mentre se aspirato provoca irritazioni nel naso e gola, a causa della sua alcalinità, e se ne siamo esposti più a lungo provoca daanni ai bronchi ed edema polmonare. Secondo il Centro di Medicina dell’Università del Maryland, negli Stati Uniti, sono stati identificati i seguenti sintomi di intossicazione: dolor di stomaco, diarrea, vomito, nausea e una debolezza costante e a concentrazioni più elevate iniziano averificarsi problemi nel coordinamento di mani e gambe, tremori muscolari e degli occhi per poi cadere in coma. Se l’inquinamento non è così forte, ma costante, si possono verificare lievi tremori, problemi di memoria, l’insufficienza renale, perdita di sali corporei e una possibile tendenza alla psicosi. Informazioni tratte da Litio – El Nuevo Horizonte Minero – Dimensiones Sociales, Económicas y Ambientales”
In risposta al messaggio di champion del 23/09/2019 alle 16:49:33I supercondensatori esistono e sono già disponibili
ti ringrazio molto emmespanish, grande spiegazione. Anche oggi ho imparato molto. Riguardo il litio speriamo arrivino velocemente i supercondensatori (tipo quelli utilizzati da Lamborghini) anche per i ns mezzi, sperando che almeno questa tecnologia sia realmente priva di pesanti controindicazioni
In risposta al messaggio di champion del 23/09/2019 alle 17:20:00Si risolve facilmente, anche il mio Sprinter ha alternatore "smart" che pur da 180A normalmente ha una tensione di 12,7-12,8v e quindi non carica nulla in viaggio e per 4 anni sono andato avanti praticamente solo con carica da pannello solare.
e vedendo i nuovi alternatori dei nuovi Fiat my 2020 con Eco Pack mi immagino una strada in salita... molto in salita. Tensione 12,2V!!
http://www.iz4dji.it/Lavori/Boo...
https://www.votronic.de/images/...
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In risposta al messaggio di franco49tn del 23/09/2019 alle 18:02:08
I supercondensatori esistono e sono già disponibili dalla Uflex (vitron) 1 Kw 12 volt. a poco di più che la litio QUANTI ne vuoi ,li ordiniamo ? un MILIONE di cicli di carica contro i soli 500/600 delle Agm Se va in porto il mio progetto del 8002 speciale sicuramente due di queste saranno montate !
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 23/09/2019 alle 18:34:34In parte se n'è parlato qui:
1Kw @ 12v sarebbe circa 80Ah se non faccio male i conti? Che caratteristiche di carica e scarica hanno? Penso che sia possibile caricarli in tempi rapidissimi e con corrente molto elevata?
https://forum.camperonline.it/t...
In risposta al messaggio di emmespanish del 23/09/2019 alle 16:20:59Un motore diesel è sovralimentato, un bruciatore no. Un motore endotermico lavora con pressioni elevate (rapporti di compressione geometrici e volumetrici) e la reazione deve avvenire in tempi brevissimi (non facendo compiere al 100% la reazione producendo CO, HC, NOx, PMx, SOx in quantità più o meno sensibili), in un bruciatore non siamo in condizioni di pressioni elevate e la reazione non deve avvenire in tempi brevissimi.
Scusa ma non capisco cosa significa bruciare in maniera diversa, mi rimangono i dubbi sul minor inquinamento, c'è qualche dato scritto riguardo all'eventuale minor inquinamento delle combi d oppure sono supposizioni dovuteal fatto che fa poco odore e non fa fumo se non quando la si accende e quando la si spegne? P.s. anche in una vettura a gasolio il fumo è inesistente tranne che in accensione, accelerazione e spegnimento...
In risposta al messaggio di il tornitore del 23/09/2019 alle 18:52:24Grazie, mi era sfuggiito , vado a leggere e imparare
In parte se n'è parlato qui:
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In risposta al messaggio di il tornitore del 23/09/2019 alle 19:03:59Sono d'accordo e non discuto la tua spiegazione tecnica ma ripeto, ci sono dei dati certificati direttamente dalla casa di quanto inquinamento produce una stufa a gasolio? Secondo me no perché finora nessuno glielo ha chiesto...
Un motore diesel è sovralimentato, un bruciatore no. Un motore endotermico lavora con pressioni elevate (rapporti di compressione geometrici e volumetrici) e la reazione deve avvenire in tempi brevissimi (non facendo compiereal 100% la reazione producendo CO, HC, NOx, PMx, SOx in quantità più o meno sensibili), in un bruciatore non siamo in condizioni di pressioni elevate e la reazione non deve avvenire in tempi brevissimi. Semplicemente all'interno del bruciatore c'è sempre una fiamma che scalda uno scambiatore di calore; combustione continua in presenza di fiamma e la combustione non avviene per compressione e in presenza di sovralimentazione e ricircoli di gas... Cosa che accade nel motore endotermico. Sono due tipi di combustioni diverse che avvengono in condizioni totalmente diverse.
In risposta al messaggio di il tornitore del 23/09/2019 alle 19:03:59
Un motore diesel è sovralimentato, un bruciatore no. Un motore endotermico lavora con pressioni elevate (rapporti di compressione geometrici e volumetrici) e la reazione deve avvenire in tempi brevissimi (non facendo compiereal 100% la reazione producendo CO, HC, NOx, PMx, SOx in quantità più o meno sensibili), in un bruciatore non siamo in condizioni di pressioni elevate e la reazione non deve avvenire in tempi brevissimi. Semplicemente all'interno del bruciatore c'è sempre una fiamma che scalda uno scambiatore di calore; combustione continua in presenza di fiamma e la combustione non avviene per compressione e in presenza di sovralimentazione e ricircoli di gas... Cosa che accade nel motore endotermico. Sono due tipi di combustioni diverse che avvengono in condizioni totalmente diverse.
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In risposta al messaggio di emmespanish del 23/09/2019 alle 19:11:58ci sono normative e dati imposti a chi fa bruciatori nel settore mobile.
Sono d'accordo e non discuto la tua spiegazione tecnica ma ripeto, ci sono dei dati certificati direttamente dalla casa di quanto inquinamento produce una stufa a gasolio? Secondo me no perché finora nessuno glielo ha chiesto...
In risposta al messaggio di emmespanish del 23/09/2019 alle 15:56:17Si inquina per fare qualsiasi cosa... In modo più o meno marcato.
Tra l'altro notoriamente per estrarre il litio si inquina... Come nell’estrazione metallifera, anche l’estrazione del litio avviene attraverso l’utilizzo di prodotti chimici (carbonato di sodio, basi e acidi) peril processamento, che terminano il loro percorso abbandonati e lisciaviati in fiumi, laghi e suoli ne dintorni della miniera. La flora e la fauna vengono seriamente colpite dall’inquinamento chimico e dalla riduzione della disponibilità dell’acqua. Quando le miniere si stabiliscono nelle vicinanze delle comunità e degli insediamenti umani, si assiste a un conflitto socio-ambientale con danni irreversibili a causa della siccità, acqua contaminata e inutilizzabile, inquinamento del suolo e dell’aria, compromettendo la vita delle popolazioni locali. Considerando che molte di queste comunità rurali basano la loro economia sul commercio del sale, anche la loro sfera economica ne è colpita, poiché le perforazioni minerarie possono invertire la salinità nei vari acquiferi, riducendo la salinità superficiale e aumentandola negli acquiferi più profondi da cui la comunità estrae acqua per uso potabile e agricolo. UN DOPPIO IMPATTO. E quali conseguenze ha sulla salute? Il corpo umano contiene circa 7 mg di litio, anche se non è noto ancora quale sia la sua funzione biologica. Tuttavia ha una forte influenza sul metabolismo e quindi anche sullo stato d’animo. Con un’ulteriore dose di 10 mg per litro si registra solo una lieve tossicità, con 15 mg per litro emrgenono stati confusionali e disabilità nella comunicazione verbale, mentre una dose di 20 mg può essere letale. Per quanto riguarda le possibili conseguenze per i lavoratori del settore, esistono studi di tossicità sul corpo umano, suoi effetti e danni. Nel caso di polveri di litio, comuni durante l’estrazione nelle miniere a cielo aperto, a contatto con l’umidità della pelle umana causa danni simili alle ustioni della soda caustica; mentre se aspirato provoca irritazioni nel naso e gola, a causa della sua alcalinità, e se ne siamo esposti più a lungo provoca daanni ai bronchi ed edema polmonare. Secondo il Centro di Medicina dell’Università del Maryland, negli Stati Uniti, sono stati identificati i seguenti sintomi di intossicazione: dolor di stomaco, diarrea, vomito, nausea e una debolezza costante e a concentrazioni più elevate iniziano averificarsi problemi nel coordinamento di mani e gambe, tremori muscolari e degli occhi per poi cadere in coma. Se l’inquinamento non è così forte, ma costante, si possono verificare lievi tremori, problemi di memoria, l’insufficienza renale, perdita di sali corporei e una possibile tendenza alla psicosi. Informazioni tratte da Litio – El Nuevo Horizonte Minero – Dimensiones Sociales, Económicas y Ambientales”
Qua
un link interessante per quanto riguarda le batterie al litio.In risposta al messaggio di il tornitore del 23/09/2019 alle 21:56:12Ti ringrazio della dettagliata spiegazione, è un piacere leggerti, sono contento che confermi quanto pensavo, altrimenti sembrava che dal tubo di scappamento della truma d uscissero margherite...
Si inquina per fare qualsiasi cosa... In modo più o meno marcato. Al giorno d'oggi, da quello che so, le batteria al piombo utilizzano mediamente il 50% di piombo riciclato (circa 10-12kg per una 100Ah), mentre la plasticaviene completamente riciclata. Riciclare il piombo si inquina come si inquina con le litio... Portare a fusione la parte metallica sminuzzata delle batterie al piombo serve molta energia poichè la temperatura di fusione si aggira attorno ai 1000°C; poi viene raffreddato e viene portato alla raffinazione dove subisce diversi trattamenti dentro a caldaie (decuprazione cioè eliminazione del rame, destagnazione e poi depurazione dall'antimonio). Dopodiché viene creata la lega di piombo... e anche qui le temperature si aggirano attorno ai 500°C. Questo per quanto riguarda solo il piombo... Poi c'è da fondere la plastica e rifare l'involucro della batteria, poi fare la soluzione elettrolita di acido solforico. Direi che anche per quelle al piombo c'è un certo dispendio energetico... E anche il piombo viene estratto dalle miniere associato a rame, zinco, argento. Le batterie al litio mediamente hanno una vita pari al doppio di quelle al piombo, se poi guardiamo i cicli a parità di profondità di scarica possono avere una vita 10 volte superiore... Quindi non so se mettiamo su un piatto della bilancia l'inquinamento prodotto per fare/riciclare le batterie al piombo e dall'altro quelle delle litio dove pende... Poichè le litio vengono sostituite meno spesso e in qualunque caso anche quando vengono definite esauste hanno ancora l'80% della capacità nominale e possono essere usate per altri scopi poichè hanno comunque prestazioni ancora buone anche rispetto alla batteria migliore al piombo di pari capacità nuova. Qualunque cosa, a parte ossigeno e altre pochi gas/sostanze, è tossica se il corpo umano è esposto a dosi elevate. Penso che sia ancora più subdola la storia del FAP... Il quale riduce di dimensione il PM10 in PM molto più fine cosicché il PM viene inalato completamente e rimane nel corpo umano; giusto per informazione fino al PM10 il nostro sistema respiratorio riesce a proteggerci senza inalarlo (ovviamente in soggetti non fumatori). Nell'immediato non si hanno problemi fisici... ma in futuro... Le normative anti-inquinamento non impongono direttive sui PM inferiori a 2,5... Le case costruttrici sfruttano questa falla della normativa e cicli di omologazione, come il gruppo VAG ha sfruttato a suo tempo alcune falle.. e poi è successo quello che è successo. Qua un link interessante per quanto riguarda le batterie al litio.
In risposta al messaggio di emmespanish del 23/09/2019 alle 22:27:32Grazie per i complementi
Ti ringrazio della dettagliata spiegazione, è un piacere leggerti, sono contento che confermi quanto pensavo, altrimenti sembrava che dal tubo di scappamento della truma d uscissero margherite...
In risposta al messaggio di il tornitore del 23/09/2019 alle 23:06:30Grazie ancora, che la truma 6 inquinasse meo della 6d lo immaginavo, ma non in modo così dettagliato...
Grazie per i complementi sembrava che dal tubo di scappamento della truma d uscissero margherite Questo mai Giusto per fare una considerazione su quanto inquinano i due sistemi (truma 6 vs 6D), in condizioni ottimali di combustione,parlando solo di CO2... Bruciare 1l di gasolio produce circa 2650g di CO2, mentre 1l di GPL circa 1600g di CO2. 1 Litro di GPL per uso domestico pesa circa 520g, quindi 1600g di CO2 prodotta ogni 520g di GPL bruciato. Supponendo di far andare le due stufe al massimo per un'ora... La 6D consuma (dati dichiarati dalla casa) 0,63l di gasolio, mentre la combi 6 consuma 460g di GPL. Facendo due calcoli veloci si deduce quanto segue: - la Combi 6D produce in un'ora 2650x0,63= 1669,5g di CO2 - la Combi 6 produce in un'ora 1600x0,8846= 1415,4g di CO2 Ne consegue che la Combi 6 produce circa il 15% in meno di CO2. PS: l'Alde consuma massimo 405g/h e sviluppa 5,5kW e non 6kW... Consuma comunque meno (facendo una proporzione) e di conseguenza produce meno CO2 dei due sistemi riportati sopra.