2014 ancora mezzi di legno...

Il legno lo stanno bandendo, ma il problema restano le giunture che non dovrebbero fare acqua da tutte le parti. Il legno potrebbe andar bene se le giunture sono eccellenti.

Non dovremmo acquistare più' nulla,così' magari si danno una svegliata Dovrebbero guadagnarci di meno,costruttori e concessionari e investire in sicurezza e affidabilità' Saluti Eco058

soldi è tutta una questione di SOLDI . in questo frangente ci guadagna anche il concessionario visto che tenere aperta un struttura COSTA ,un po' di qua e un po' di la ,alla fine del mese i conti tornano ( oppure no ) . carlo

molto spesso sono i legiferanti che giustamente provocano li progresso per fare un esempio se non fosse stato chiesto che le automobili inquinassero meno ci sarebbe stato tanto " costoso" studio per emettere sempre meno sporcizia? Basterebbe vietare l uso del legno non tanto per marciumi vari, ma per rendere + sicuri questi veicoli. slt

Si si una struttura costa ma quando hanno venduto 2 camper al mese fanno festa Ti posso garantire che un camper da 50.000€ 20.000€ sono di guadagno credici Eco58

Probabilmente perche' il mercato chiede frighi abnormi, luci e lucette e altri fronzoli belli ma poco utili, perche' quelli si vedono e non chiede un mezzo spartano ma con pareti ottime

Non percepisco proprio l'analogia frigo , lucette ( che ben vengano) e struttura portante. La nuova illiminazione è al passo con il progresso dato che non consumano nulla E poi il frigo ultimo tipo è comodissimo.. non vedo perche' dovrei tornare allo scocciante piezo con la celletta freezer che potevi metterci solo i sofficini. slt

i conti sono semplicissimi da fare,basta prendere una caravan di fascia alta ,controllare il prezzo e aggiungere il costo dell'alloggiamento su un telaio .A questo punto si puo' tranquillamente capire i guadagni dei costruttori di camper,tenendo presente che una grossa azienda compera centinaia di mezzi (scudati,telai cabinati) ad un prezzo stracciato da cui potra' eventualmente scaricare IVA e altro.Per questo motivo i furgonati hanno prezzi piu' elevati,vista la quantita' dei mezzi immatricolati e il lavoro necessario per l'allestimento,in compenso sicuramente non sono mezzi di...legno.[;)][;)] aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.

Vermamente camper non di legno esistono già sia di gamma alta come il (RMV) e anche minore come la triganô che utilizza al posto dei travetti di legno la plastica Perô anche il mobilio dovrebbero farli in plastica...[;)] Preferisco come sono adesso[:D] ------------------------------------------------------------------------------------------------------ Il viaggio più bello è sempre il prossimo

quote:Risposta al messaggio di alex s2 inserito in data 19/01/2014  15:12:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Non è una battita, l'acqua se entra rovina anche i mobili interni quindi alla fine invece che puntare alle plastche per evitare il marcio delle pareti (e non quello dei mobili) si deve puntare a non fala entrare. Mezzi come wingamm che sono in monosocca all'interno utilizzano pareti di compensato marino ( che è trattato e non marcisce) e mobili di materiale plastico. ------------------------------------------------------------------------------------------------------ Il viaggio più bello è sempre il prossimo

Leggendo le riviste di settore si scopre che l'azienda "top" italiana solo ora, dopo che è stata acquistata da un gruppo tedesco, toglie il legno dalle pareti e adotta la tecnica costruttiva della casa madre..[;)][;)] Ma all'utente medio non interessa nulla della tecnica costruttiva, guarda in primis l'estetica e poi di spendere il meno possibile..[:)][;)] Ciao C.

quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 19/01/2014  15:34:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Quello che dici è vero, ma è anche vero che le riparazioni ai mobili sono il problema minore in caso di infiltrazione e i punti di rischio sono minori. A me per esempio è successo che entrasse dell'acqua dalla finestra sul cupolino. Mi sono accorto per tempo e mi ha bagnato del legno ricoperto di stoffa che sta fra cabina e cellula. Nulla di grave, alla peggio avrei dovuto sostituire quelli. I veri vantaggi sono che: -i punti di rischio sono minori, in sostanza solo quelli dove ci sono finestre o oblò -l'acqua non può intaccare le pareti, che sono di vetroresina e termanto (l'isolante) Nel mio Wingamm i mobili sono resinati insieme alla cellula. Di sicuro un vantaggio per rumori e scricchiolii, ma non so come questo si rifletta nel caso di infiltrazioni. Ho sentito chi ha avuto problemi di umidità dal fondo, perché non tutti i monoscocca hanno il fondo in vtr. Anche il mio nasce senza il pavimento che viene aggiunto dopo, ma osservandolo da sotto vedo solo telaio o vtr, ma credo che questo dipenda da marca e modello.

La laika da diversi anni non utilizza i regoli o li ha ridotti all'osso mentre la tecnica di assemblaggio della casa tedesca non l'hanno ancora utilizzata, cominceranno con le prossime produzione (2015?) La trigano invece, escluso i camper ex Sea (che li ha acquisiti da poco) utilizza regoli in plastica ma pareti interne sempre in compensato poveto, praticamente le pareti marciscono lo stesso. Monosocca e compensato marino oppure RMV e pareti interne in alluminio come fa la chartago ------------------------------------------------------------------------------------------------------ Il viaggio più bello è sempre il prossimo

sicuramente il perdurare di strutture in legno e' il risultato di un mix di fattori , caratteristiche tecniche , praticita' , economicita' , ridotta capacita' di innovazione , pigrizia , avarizia... Pensate se si riuscisse ad uniformare almeno il tetto realizzato in Vtr come il coperchio di una scatola da scarpe . taglia A , B C o D ma perfettamente impermeabile... Non e' vero che la qualita' costruttiva al cliente non interessa , e' che non si vede , o meglio la valuta per quello che riesce a vedere (mobili ad esempio) ma non la struttura. Comunque ci si scandalizza per la mancanza di progresso nella cellula e si accetta che il motore sia alimentato ancora con lo stesso combustibile fossile delle prime auto di oltre 100 anni fa. Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

Basta affacciarmi dal balcone per vedere i regoloni in legno sul tetto del camper, in controluce (laika del 2013) slt