220 sempre attaccato??

A me, piu persone del mestiere hanno sempre detto che non è una buona cosa lasciare sempre in carica le batterie senza nessun servizio in assorbimento, ma qui si puo discutere all'infinito senza un esperto che dimostri tecnicamente il perche, ma possiamo discutere su un fatto !  io ogni 15 /20giorni controllo tramite la centralina lo stato delle batterie motore e servizzi e di solito a questa data segna 12,6 v  senza niente acceso chiaramente , a questo punto attacco il 220 per un giorno o due. Cosi facendo non solo ho mantenuto le batterie sempre efficenti ma ho anche una sufficente controllo dello stato della batteria, chi tiene costantemente in carica se ha qualche problema di mantenimento se ne accorge solo dopo che è gia in vacanza , non vi torna il discorso?
E' solo il mio parere come altri , niente piu.

Sempre sotto 220 le batterie assorbono ciò che nacessita e nulla più. Consigliato dal tecnico. Stessa cosa per lo scooter attraverso un mantenitore.

Io ho il camper vicino casa, non ho il pannello e non lo tengo attaccato alla corrente, circa ogni settimana controllo lo stato di carica delle batterie e le trovo sempre cariche, magari se passa più di un mese lo attacco per un giorno alla corrente, poi lo stacco.
Chiedo, perchè devo tenerlo attaccato alla corrente quando non serve?
Se si scaricassero le batterie potrei capire, ma se non si scaricano non capisco.

Saluti

luca

Perché le batterie al Pb acido soffrono di autoscarica (tipicamente 1-3% settimana) anche in assenza di carichi, in secondo luogo qualora non completamente staccata dall'impianto potrebbero esserci piccoli assorbimento (pochi mA) dovuti a centraline varie in stand-by che prolungati nel tempo sottraggono comunque degli CAMPER Amper (accidenti al correttore automatico)
​I carica batterie attuali 'evoluti' da controllo elettronico, ogni volta che si alimentano fanno il loro ciclo di carica per poi passare in una fase di 'mantenimento' tarata per conservare al meglio gli accumulatori
 

Questioni tecniche a parte io continuo a restare fermamente convinto che è più prudente attaccare la corrente ciclicamente se non si ha il camper sotto controllo solo ed esclusivamente per scongiurare qualsivoglia malfunzionamento.  Un caricabatteria, per quanto sofisticato sia, potrebbe sempre avere un improvviso problema ed io voglio stare tranquillo.   Una carichetta di qualche ora un paio di volte a settimana è più che sufficiente secondo me.

In risposta al messaggio di horse del 08/02/2017 alle 17:12:51

Io ho questo: ELEKTRONISCHES BATTERIE LADEGERAT MOD. A 910-6 posso tenerlo sempre attaccato alla 220 o corro rischi? saluti a tutti horse

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Nonostante la spatafiata in tedesco suona come un italianissimo caricabatterie CBE con curva di carica IUoU.
Quindi vale quello che hanno già detto gli altri.

Detto questo, da vecchio esperto di elettronica, io un aggeggio del genere acceso e non presidiato non lo lascerei.
Dal lontano 1987 uso staccabatterie sia su quella motore che su quelle servizi. E dormo tranquillo.

Max

Caro Max devo ammettere che quando decido di partire 1 o 2 giorni prima lo lascio acceso ma non sono del tutto tranquillo (anche se lo tengo vicino casa). Forse quelli che lo tengono sempre acceso  hanno dei caracabatterie più prestanti e sicuri del mio.
horse

In risposta al messaggio di horse del 09/02/2017 alle 15:21:54

Caro Max devo ammettere che quando decido di partire 1 o 2 giorni prima lo lascio acceso ma non sono del tutto tranquillo (anche se lo tengo vicino casa). Forse quelli che lo tengono sempre acceso  hanno dei caracabatterie più prestanti e sicuri del mio. horse

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Prestante vuol dir tutto e niente.
Di sicuro non c'è niente. Non per niente i locali che ospitano calcolatori sono condizionati (tipicamente 20°C), a memoria ci sono range tollerati anche di umidità relativa.
I componenti elettronici "civili" sono garantiti funzionare da 0 a 70°C (quelli militari da -55 a +125).

Se si grippa la ventola del caricabatterie prima o poi esce del fumo.
Mettici un pò di invecchiamento, condensatori e trasformatori soprattutto.
Nei caricabatterie spesso ci sono correnti in gioco potenzialmente non indifferenti.
Ogni tanto qualcuno parla di elementi di una batteria in corto, pensa che correnti potrebbero fluire da qui a là.
Aggiungo che sappiamo di una buona parte di allestimenti con fili sottodimensionati. Io non mi fido a lasciare un tale oggetto incustodito.
Quando vado in ferie, a casa scollego tutto tranne l'antifurto di casa. Tutto il resto: TV, stereo, microonde, pc, etc scollegati dal 220V.

Qualcuno dirà: Ma quando col camper sei in giro ?
Ok, il rischio c'è ma al massimo rientro dopo poche ore. Diverso è lasciare l'accrocchio non monitorato per settimane o addirittura mesi.
Poi ognuno è libero di fare come vuole.

Max

Sul libretto di istruzioni del mio CB è scritto che può essere collegato alla 220 sempre ; qualche timore l'ho anche io tanto che nei mesi estivi quando la luce che entra nel capannone è sufficiente al mantenimento della carica  stacco la 220 .
Il CB non ha ventola ed è protetto da sovraccarico , sovratensioni etc.

Non posso non ricordare che il televisore di mio padre scoppiò mentre lui guardava la TV durante un temporale ma ,tornando al camper ,di quanti incidenti provocati da CB abbiamo notizia ? bisogna poi vedere certi arrangiamenti con fili che circolano in libertà e connessioni fatte con nastro da due soldi che sono i veri artefici dei disastri.

Insomma io penso che ,se il CB è un vero CB con curve giuste e protezioni e se le connessioni sono fatte a regola d'arte ,
le preoccupazioni si possono ridurre a zero .

Saluti,Giuseppe
 

Ho spento il camper esattamente un mese fà, quando non lo uso stacco sempre tutto e con due batterie AGM da 104 Ah non noto differenze dal 9 gennaio.
La possibilita che capiti qualche guasto con i carica batterie di ultima generazione è molto remota, ma facendo cosi dormo più tranquillo.

Prima di essere un camperista (solo ultimamente per essere preciso)sono da sempre un endurista ,posso vantarmi di essere stato quasi in ogni parte del globo con la moto,Cina compresa,il problema che si viene a verificare nei periodi invernali è comune:come mantenere carica la batteria tanto della moto quanto del camper ,semplice: durante il rimessaggio la moto/camper soggetti bene o male ad un più o meno lungo periodo di inattività,  devono (imperativo essere)collegati H 24 ad un manutentore di carica ,il quale provvede attraverso vari cicli di carica /scarica /desolfatazione /manutenzione , a mantenere viva attiva e sempre fresca la batteria ,contribuendo così: sia alla durata che alla perfetta efficienza della batteria stessa.Ovviamente questi ausili sono dotati di tutti gli accorgimenti possibili affinchè non succedano corti circuiti o sovraccarichi.ve ne sono di vario tipo ed ovviamente di costi,basta digitare su qualunque motore di ricerca "manutentore di carica"e si aprirà un mondo,ognuno poi sceglierà in base alle proprie esigenze.
Pat

Premetto che ho il camper in un rimessaggio coperto e poco capiente dove ci sono solamente altri 3 camper e che, generalmente, uso ul camper ogni 2/3 settimane ma non mi sognerei mai di lasciare il camper collegato alla 220 ed incostudito.

Proprio l'altro giorno uno dei proprietari dei mezzi in rimessaggio ha chiesto al titolare del garage la possibilità di poter tenere allacciato il mezzo e questo mi ha tremendamente spaventato.
Io sono sicuro dell'impianto del mio mezzo ma non lo sono affatto dei mezzi che mi sono parcheggiati a fianco poichè, anche su queste pagine, di cose strane se ne sentono parecchie.
Si sente di gente che tiene accesa la stufa od il frigorifero, oppure le bombole aperte e così via.

Oggi ho ritirato il mezzo dal rimessaggio che, purtroppo, era fermo dall'Epifania ma le batterie erano ancora in perfetto ordine ed ora è in carica nel giardino di casa fino all'uscita dell'imminente we.

Certamente tutto funzionerà benissimo ma basta qualche piccolo e possibilissimo inconveniente per trasformare il parcheggio in un disastro.
Cosa diversa se fosse sotto casa e quindi comodo e facile poterlo controllare con una certa frequenza.

Naturalmente non vedo nessuna controindicazione tecnica a tenerlo costantemente collegato alla 220 ma abbandonato a se stesso e per lunghi periodi.....mai!

 
Alessandro

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La vita è un viaggio,
chi viaggia vive due volte.

In risposta al messaggio di pigi975 del 13/02/2017 alle 19:37:11

Ho deciso per un periodo di provare così a dare corrente tutti i giorni per due o tre ore nel pomeriggio tenendo monitorata la tensione delle batterie servizi.  

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Le batterie al piombo hanno bisogno di almeno un paio di differenti fasi per ricaricarsi correttamente 

Se hai le batterie scariche o parzialmente scariche , con 2/3 ore gli fai il solletico ...decidono loro quanta energia hanno bisogno 

Semmai offri loro un ciclo completo di ricarica , aspettando la fase di stand by , solo poi un paio d ore al giorno , monitorando , sempre che tu abbia un mezzo recente con caricabatterie a fasi , ovvio 

Lasciandole scariche o parzialmente scariche acceleri il naturale processo degenerativo e...si solfatano 

Fai tu  



Mar..cucciolo

Se si ha un carica di vecchia generazione, forse è meglio sostituirlo,... comunque è meglio 24 ore una volta alla settimana che 2-3 ore al giorno.
 
Ivo---------- Spesso non cerchiamo la verità ma la conferma della nostra opinione.

Buongiorno a tutti,
mi collego a questo interessante post sulle batterie.
A breve realizzerò una tendostruttura per ricoverare il camper, e voglio installare un quadretto con presa industriale 230V per la ricarica del mezzo.
Vorrei da voi qualche consiglio su come realizzare la cosa e cosa fare per la corretta carica/scarica delle batterie durante il periodo invernale, nel quale non utilizziamo mai il mezzo (6 mesi almeno).
Purtroppo di queste cose si occupava mio padre, ma è venuto improvvisamente a mancare e io non sono molto pratico.
Grazie per tutti i vostri consigli.
 

Io tengo sempre il camper sotto carica, il mio rimessaggio mi da questa possibilita'. Vedo che i camper vicino al mio sono tutti attaccati. In alcuni casi ho pure il dubbio che lascino acceso il frigorifero, ma non ne ho la certezza.
Una cosa che faccio e' quella di mettere la centralina in modalita' "sonno profondo" che e' una funzione della Schaudt che stacca tutti gli utilizzatori elettrici collegati e mette la centralina in uno stato di bassissimo assorbimento (2 mah) . In questa modalita' resta attiva solo la carica delle batterie mentre tutti gli utilizzatori sono spenti.
Per attivare questa funzione occorre spengere la centralina normalmente e poi tenere premuto il tasto off per piu' di 5 secondi. Un lampeggio dei comandi e il toc di un relay confermeranno l'inserimento della funzione.
In questa modalita' vengono disalimentate anche le centraline di frigo e stufa.
Purtroppo i camper moderni hanno un sacco di assorbimenti "inevitabili" dovuti da varie centraline che consumano anche se l'utilizzatore e' apparentemente spento.

Nel mio caso:
BATTERIA MOTORE: Autoradio, allarme satellitare (sempre acceso) allarme volumentrico e perimetrale, orologio e centralina del ducato (circa 120mah).
BATTERIA SERVIZI: centraline led, parabola mobilsat, viesa (per circa 100mah)

In un mese le batterie andrebbero a terra e questo e' da evitare assolutamente.

I pannelli solari in rimessaggio fanno poco o nulla, quindi preferisco mantenere il camper sempre sotto carica. In questo caso la corrente assorbita dalle batterie e pari agli assorbimenti di cui sopra oltre un minimo per l'autoscarica. Questo va bene se il camper ha un caricabatterie a microprocessore che analizza la batteria e la mantiene carica senza sovraccaricarla.
Se si hanno impianti di ricarica di vecchio tipo (poco piu' di un raddrizzatore e condensatore e trasformatore a tensione costante) allora lasciare la batteria in carica e' una cattiva idea. In quel caso conviene staccare le batterie ed effettuare una ricarica ogni tanto (ma con il rischio di solfatazione delle celle).
Andrea IW5CI

A parte tutte le negatività di tenere fermo un camper per 6 mesi: impianti, gomme  e motore ne soffrono,.....io se tenessi fermo un camper 6 mesi, toglierei le batterie e le terrei cariche separatamente.
 
Ivo---------- Spesso non cerchiamo la verità ma la conferma della nostra opinione.

In risposta al messaggio di masivo del 15/02/2017 alle 14:03:55

A parte tutte le negatività di tenere fermo un camper per 6 mesi: impianti, gomme  e motore ne soffrono,.....io se tenessi fermo un camper 6 mesi, toglierei le batterie e le terrei cariche separatamente.   IvoSpesso non cerchiamo la verità ma la conferma della nostra opinione.

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Purtroppo nel periodo invernale non ci è possibile utilizzarlo e per la settimana bianca ci piace essere "viziati" in albergo, almeno una volta l'anno.
Quindi mi consigli di toglierle entrambe e tenerle in carica con un salvabatteria? uno per tutte e due o due?