In risposta al messaggio di franco49tn del 15/03/2022 alle 15:31:36Ognuno ha tempistiche diverse, normalmente io mi muovo alla sera dopo aver fatto le mie attività quindi una volta arrivato alla nuova destinazione ho l'acqua pronta. Volendo l'acqua calda a disposizione basta implementare l'impianto con un thermotop che almeno per me che vivo in montagna, male non fa in ogni caso.
Non mi torna la tempistica . Perchè dovrei fare la doccia appena arrivato in un bellisssimo posto , normalmente la doccia viene fatta dopo essere ritornati da una passeggiata o da un giro in bicicletta e prima di partire per nuova destinazione per essere fresco e pronto al viaggio.. Quando arrivo ,di sicuro, non è la doccia a cui penso.
In risposta al messaggio di Gabbo del 15/03/2022 alle 15:55:34Pur avendo un impianto con il webasto Thermo Top, quando siamo in viaggio lo teniamo spento ein serata quando ci si ferma da qualche parte, l'acqua è bollente perchè si scalda con lo scambiatore collegato al motore, uno scambiatore a piastre da 15kW piccolo come dimensioni, racchiuso in una scatola di polistirene e montato nel vano motore, lo scambiatore è collegato all'impianto di riscaldamento cellula e produzione acqua sanitaria che è composto dal webasto thermo top, due termoconvettori con ventilatore, uno scaldasalviette in bagno e un boiler da 10 litri in un vano tecnico
Ognuno ha tempistiche diverse, normalmente io mi muovo alla sera dopo aver fatto le mie attività quindi una volta arrivato alla nuova destinazione ho l'acqua pronta. Volendo l'acqua calda a disposizione basta implementarel'impianto con un thermotop che almeno per me che vivo in montagna, male non fa in ogni caso. Ovvio che il boiler a gas è più pratico, ma tra costo iniziale assurdo (pensiamo che è una pentola con un fornello sotto) e spesa di gas, a mio parere il gioco non vale la candela. Inoltre per conto mio è una buona idea sfruttare il calore prodotto dal motore che alla fine dei conti sarebbe sprecato.I nfine parlandoci chiaro, se voglio tutte le comodità del mondo posso stare tranquillamente a casa ;-)
In risposta al messaggio di Bobagiustatutto del 15/03/2022 alle 21:39:13Possibile avere uno schema?
Era più facile una volta in roulotte : serbatoio chiare era la tanica da 30 con pompa interna. Scaldavi un tegame di acqua sul fornello e lo svuotavi nella tanica... Rubinetto singolo non Miscelatore, pompa 12v a immersione. Fine. Costo ridicolo, acqua sempre calda in 10 minuti...

In risposta al messaggio di Gabbo del 15/03/2022 alle 13:30:08Ciao, ho risposto alla tua mail, l'impianto che ti ho evidenziato è composto da scambiatore lamellare, pompa di circolazione, una valvola di non ritorno, termostato a contatto, tubi e raccorderia varia, a mio parere, senza termotop, è il piu' economico, forse anche il piu' semplice da realizzare in quanto non devi smontare il tuo boiler, il termostato collegato alla pompa regola la temperatura dell'acqua staccando la stessa similmente al boiler truma che spegne il bruciatore. Come ti ho detto, con CERCA dovresti trovare la descrizione dell'utente che ha realizzato l'impianto. Un saluto Enzo
Ciao Enzo, in effetti la caldaia del mio boiler è perfettamente integro tanto che attualmente funziona solo da accumulatore di acqua, avendo tolto bruciatore e tutto il resto. Solo una domanda, la pompa secondaria in chemodo va collegata? La pompa principale è quella che preleva dal serbatoio dell'acqua che a quel punto entra nello scambiatore. Dallo scambiatore esce la calda che entra nel bollitore, nel quale viene accumulata calda. In tutto questo giro la pompa del ricircolo dell'acqua calda come viene collegata? Grazie
In risposta al messaggio di Bobagiustatutto del 16/03/2022 alle 08:22:41Non ti devi scusare per l'OT...anzi ti ringrazio per i ricordi che mi hai fatto affiorare alla mente. Già, tutto semplice e si diceva : Quello che non c'è, non si rompe. Ho un camper e visto l'età non mi conviene cambiarlo, ma se dovessi farmi un camper/van autocostruito, attingerei ancora a quelle soluzioni. Per quello che riguarda l'impianto elettrico/risparmio acqua, c'è chi ha postato il disegno di come realizzare in bagno un interruttore a pedale ed è una soluzione felicissima e fattibilissima...che non mi spiego perchè abbandonata dai costruttori.
mi spiego meglio. non vi era serbatoio centralizzato. ogni lavandino/doccia aveva il suo serbatoio chiare che altro non era che una tanica da circa 25/30 litri con un tappo grande ove poteva facilmente passare una pompa adimmersione a 12v. il rubinetto in realtà non c'era c'era solo il canotto metallico da dove fuori usciva acqua. per avviare l'acqua vi era un interruttore vicino al lavello che alimentava la pompa la quale faceva fuoriuscire acqua dal canotto (alcuni montavano un rubinetto con incorporato consenso elettrico che faceva partire la pompa in simultanea, associato ad una valvola di non ritorno era per così dire l'antenato dell'attuale sistema in pressione...!) alcuni l'interruttore ce l'avevano attivabile a piede... dipende un po dalle esigenze/allestimenti. non c'era quindi acqua fredda e calda, ma solo acqua dal serbatoio: se nel serbatoio l'acqua è fredda hai la sola fredda ma se scaldi l'acqua nel serbatoio avrai solo calda, senza possibilità di miscelazione. Un tegame di acqua ben calda in una mezza tanica di acqua fredda ed avevi acqua calda per una doccia o per i piatti. impianto semplice e funzionale!, molti sorrideranno ma era comodo anche il rifornimento, prendevi la tanica, uscivi dalla caravan ed alla prima fontana riempivi e rientravi. Sanificare il serbatoio era facile e veloce. allego un paio di foto a forse maggior chiarimento.
In risposta al messaggio di pb974 del 20/03/2022 alle 15:38:18650 euro di una pentola con un fornelletto a gas e una scheda elettronica, non è esattamente a buon mercato. Certo è relativamente affidabile, finchè non si guasta la scheda o altro...
Io intendevo che la cosa più semplice e sicura è un boiler a gas. Penso che come semplicità e affidabilità non abbia rivali. Concordo che sulle vecchie roulotte il serbatoio amovibile e senza boiler era il sistemamigliore . Io sono il primo ad avere tutte le comodità sul camper dato che faccio quasi sempre sosta libera. Ma la cosa fondamentale è che tutto deve essere leggero e semplice ,possibilmente anche poco costoso. ciao Paolo
In risposta al messaggio di rubylove del 15/03/2022 alle 17:59:09Lèggevo termoncovettori con ventilatore.
Pur avendo un impianto con il webasto Thermo Top, quando siamo in viaggio lo teniamo spento ein serata quando ci si ferma da qualche parte, l'acqua è bollente perchè si scalda con lo scambiatore collegato al motore, unoscambiatore a piastre da 15kW piccolo come dimensioni, racchiuso in una scatola di polistirene e montato nel vano motore, lo scambiatore è collegato all'impianto di riscaldamento cellula e produzione acqua sanitaria che è composto dal webasto thermo top, due termoconvettori con ventilatore, uno scaldasalviette in bagno e un boiler da 10 litri in un vano tecnico quando il motore è acceso il webasto non serve perchè dopo circa 20 minuti con i ventilatori al 20% all'interno ci sono 22/24 gradi circa, in bagno di più e l'acqua calda è sempre disponibile Al mattino l'acqua è ancora tra il caldo e il tiepido, noi abbiamo un furgone con una coibentazione ben fatta e questo incide molto, inoltre il boiler è isolato (ma si può isolare meglio) nel nostro caso ci importa relativamente perchè possiamo accendere il webasto che in un quarto d'ora la riporta a temperature più alte ma con un boiler più coibentato il problema non esiste (entro certi limiti, dipende anche dalla temperatura esterna) Il webasto comunque al mattino parte un'ora prima che ci alziamo e dopo un'ora ci sono le temperature per stare nudi (sai che spettacolo) l'acqua calda e il motore gia mezzo caldo Tutto questo funziona in moto da motore e da fermi con il thermo top, inoltre il thermo top preriscalda il motore e lo mantiene in temperatura anche quando in moto in caso di clima freddo Ho scritto tutto questo per arrivare alla versione semplificata che non presenta grosse difficoltà di installazione Per un impianto molto semplice come vorresti realizzarlo tu, potresti usare il boiler direttamente collegato al motore, il boiler è di fatti uno scambiatore montato dentro un serbatoio Io ho montato lo scambiatore a piastre nel motore perchè volevo separare subito il liquido motore dal liquido del circuito della cellula, in caso di perdita non volevo che questo potesse creare problemi allo stesso motore ma la maggior parte degli impianti di riscaldamento e produzione di acqua non lo montano e vanno dirett Se vuoi chiudere ti serve una valvola, lo scambiatore a piastre marca Nordic l'ho pagato circa 60 euro, mentre il boiler da 10 litri della Sigmar Marine 105 euro, mi sembra però che adesso sia fuori produzione, puoi chiedere alla Quick di Ravenna, se monti lo scambiatore a piastre ci vuole anche una pompa di ricircolo, la bosch costa tra i 50 e i 60 euro, se monti solo il boiler sarà la pompa del motore a spingere il liquido nel boiler e la pompa dell'impianto idrico pre esistente a far circolare l'acqua nello stesso Forse un boiler da 20 litri è meglio nel tuo caso, questo per avere una maggiore scorta, anche se dopo che spegni il motore, per un pò continua a far circolare il liquido caldo nell'impianto per un pò (ma ci vuole la pompa)
In risposta al messaggio di Gabbo del 20/03/2022 alle 18:15:34Son o d'accordo che non è poco ma se il tuo boiler è recente penso sia riparabile con meno.
650 euro di una pentola con un fornelletto a gas e una scheda elettronica, non è esattamente a buon mercato. Certo è relativamente affidabile, finchè non si guasta la scheda o altro...
In risposta al messaggio di flavius67 del 20/03/2022 alle 19:25:15I termoconvettori sono gli stessi che si usano per gli impianti addizionali collegati al motore
Lèggevo termoncovettori con ventilatore. …son curioso cosa hai usato ?? grazie
In risposta al messaggio di rubylove del 20/03/2022 alle 22:25:10Grazie di entrambe le soluzioni , interessante la seconda
I termoconvettori sono gli stessi che si usano per gli impianti addizionali collegati al motore Il difetto principale è l'assorbimento elettrico della ventola, l'ho risolto con l'inserimento di un regolatore per motoriin PWM che attraverso un potenziometro e un display graduato da 0 a 100% può regolare la velocità in modo continuo, al 30% scalda velocemente il camper e al 10% mantiene bene, di solito dopo che si è riscaldato lo teniamo tra il 15 e il 20% Se potessi tornare indietro ad esperienza fatta monterei solo caloriferi del tipo scaldasalviette, non pesano molto, scaldano tanto e non consumano corrente, ho intenzione di montarne un'altro come separatore dietro al sedile di guida tra soffitto e divano letto