Inserito il 18/01/2009 alle: 20:00:53
Ciao
L'Arca SuperAmerica 470 fu presentato nel 1993 e prodotto fino al 1998 su meccaniche Fiat Ducato X212, X230 e Iveco Daily 35.12 e 49.12.
Lunghi 701 cm, con passo allungato a 4019 mm (se su Fiat, 3950 mm su Iveco), hanno rappresentato a metà anni 90 il concetto di alta gamma secondo Arca.
La disposizione prevedeva una doppia dinette anteriore (matrimoniale a dx, singola a sx), porta centrale opposta all'armadio doppio (o all'armadio e al frigo con congelatore separato se versione Plus), cucina a L dotata di forno, bagno posteriore a dx con doccia separata e letti a castello a sx.
La scocca, classica Arca, prevedeva una struttura a sandwich alluminio/styrofoam/legno con spessori di 43mm per pavimento e 35 per pareti e tetto. I fascioni, dotati di gavoni, erano in ABS.
PRegevoli gli interni, caratterizzati da grande cura per le rifiniture (mansarda e pareti imbottite in camoscio sintetico (prima verde salvia poi beige), mobili in noce, piani antigraffio, wc in ceramica, stufa Truma 5002 con doppia ventola e scambiatore di calore, 2 serbatoi H2O per 220 litri totali, 2 pompe acqua, sistema di svuotamento wc frazionato (50l di nautico, 20 l di cassetta), serbatoio gas da 65 litri con alloggiamento bombola emergenza 5 kg, presa gas esterna, 2 luci esterne... NE avevano insomma.
Tra la produzione 93 e la 94 non ci sono grandi differenze se non nella meccanica (cambiò il Ducato..). Nel 95/96 le pareti cambiarono rivestimento (non +verde salvia ma beige).
La rivoluzione arrivò a settembre 96: la disposizione vide l'inversione delle dinette anteriori, la cucina assunse forme più morbide con lavello circolare, i letti a castello furono dotati di gavone variabile, la Truma Combi 6000 sostituì la vecchia 5002, la porta cellula fu dotata di finestra, cambiò la forma del raccordo parete tetto posteriore, la dogatura dell'alluminio si fece più fine, i fascioni abbandonarono l'ABS a favore della vetroresina e all'interno le stoffe in tinta unita lasciarono il posto a più moderne fantasie. Lato impiantistica, l'impianto idrico fu rivoluzionato sfruttando gli interstizi del telaio Fiat e liberando così le cassapanche.
Furono prodotti fino al 98 quando la neonata classe M (4e5) li sostituì.
Sono modelli ottimi, ben realizzati e costruiti con cura. Occhio però ai pesi, al gavone piccolo piccolo (fino al 96/97), alla canalizzazione dell'aria calda (non sempre ottimale, meglio dal 96).
Ciao
michel