quote:Risposta al messaggio di kaio inserito in data 16/03/2015 06:46:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ti sono vicino e comprendo tutto la Tua amarezza. Il Tuo legale saprà anche valutare la sussistenza del reato di truffa ex art. 640 c.p.. Per la mia modesta esperienza ho motivo di ritenere che potrai ottenere in qualche modo soddisfazione. Dal canto Tuo farei nome e cognome del concessionario (per regolamento di COL devi firmarti). Io sicuramente non andrò mai da quel signore!. In bocca al lupo. Gino
quote:Risposta al messaggio di jackrussel inserito in data 16/03/2015 17:38:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Guarda sicuramente la cosa non ti potrà consolare...ma a me è successa la stessa cosa con un privato! Ma il mezzo lo pagai moooolto poco quindi ci poteva stare. Inutile dirti che con una discreta manualità e rivolgendomi a grossisti del settore io per rifare due intere pareti, più tutta la mansarda compreso lo scheletro...fra legni, colle, mastici vari ho speso davvero molto poco si parla di qualche centinaio di euro, anche se con molto dispendio di tempo e sudore. Il problema è che non so se ti convenga farlo, inquanto nel tuo caso dovrebbe esserci la restituzione dei soldi o il cambio del mezzo. Una vendita di un prodotto già rotto e non funzionale è truffa! A meno che non sia riportato (scritto) lo stato del mezzo al momento della vendita con formula visto e piaciuto Ti faccio tanti tanti auguri perchè capisco la disperazione...ma vedrai che andrà bene
quote:Risposta al messaggio di kaio inserito in data 17/03/2015 03:08:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma scusa, come lo hai pagato, visto che non si possono fare pagamenti in contanti sopra i 1000 euro suppongo con assegno non trasferibile, e questo dovrebbe essere sufficiente a definire una vendita, poi ci dovrebbe essere un passaggio di proprietà, è pur sempre un mezzo circolante e targato, tutto sommato se non ti ha dato riscontri, meglio vai da Carabinieri e denuncialo per truffa.... Giulia
quote:Risposta al messaggio di kaio inserito in data 17/03/2015 08:48:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tu parli di dichiarazione di stato d'uso firmata , ma un veicolo ricreazionale deve sottostare a determinate prerogative , se tali prerogative non sono rispettate, il veicolo non può essere compravenduto come tale, quindi che siano in mano loro o meno, vai dal concessionario, con il mezzo le matrici dell'assegno e quello che ti è stato dato e quando sei li se non ti vengono restituiti i soldi fai intervenire i carabinieri, vedi come salta fuori il denaro.... le loro spalle sono tutto fuorche coperte Giulia
quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 17/03/2015 11:04:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> parla di "vizi riconoscibili" esempio un paraurti graffiato, una maniglia rotta; non che uno deve smontare il camper per vederli. in quel caso si tratta di "vizi occulti" e la garanzia deve coprirli.
quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 17/03/2015 11:04:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La clausola "visto e piaciuto" trova applicazione solo nella compravendita tra privati. Non è applicabile se nella trattativa intervengono soggetti giuridici professionisti (autosaloni) o intermediatori tra privati. GS Corr. Pensa! E' gratis.....
quote:Risposta al messaggio di kaio inserito in data 17/03/2015 14:40:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> C'è un'unica legge di mercato: domanda/offerta = prezzo. Tutte le varie considerazioni sono fuffa, aria fritta. Un bene potrebbe anche avere una valutazione di X euro, se nessuno lo vuole allora vale 0 (zero). Loro hanno "annusato la preda" e capito che eri seriamente interessato all'acquisto di quel camper, da lì hanno giocato su quei 500 euro. Sono molto curioso di sapere quali saranno le considerazioni e le indicazioni dell'avvocato. Informaci. GS Corr. Pensa! E' gratis.....
http://www.studiocataldi.it/gui...
Tequi www.sv-italia.it/forumquote:Risposta al messaggio di kaio inserito in data 17/03/2015 14:52:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>mi dispiace e ti comprendo,ho fatto causa per difetti di conformità,la ragione l'ho QUASI avuta,nel frattempo la ditta che era in liquidazione è fallita,ho speso quanto il tuo accquisto tra periti e avvocati,causa terminata e soldi buttati,4 anni di rotture di marroni e rabbia ad inseguire una giustizia che non è uguale per tutti. Per la cronaca,la ditta è la ex giottiline srl,lo dico anche se a qualche forumista dà fastidio. kaio prova in tutte le maniere prima di fare causa,prova dire loro che si tengano mille euro per il "disturbo" e che ti rendano il resto,potrebbe essere una soluzione più vantaggiosa che andare verso giornate di lavoro perse,testimoni,perizie,e cosa non ultima avresti un mezzo invendibile(per gli onesti)e non usufruibile. marco