In risposta al messaggio di ecostar del 06/07/2018 alle 18:18:23ciao mario ,nel mio caso ma anche da quello che leggo di tanti altri con il tracciante non si trova la perdita forse perchè molto piccola, preso dalla disperazione ho voluto provare un turafalle di nuova concezione della errecom senza polimeri non reagisce ne a umidità e ossigeno non creando problemi ai componenti del circuito... ,lo utilizzano anche per impianti di clima abitazioni , non so se essendo del mestiere ne hai mai sentito parlare ,per il momento spero che mi risolva il problema essendo la perdita molto piccola ...
ci sono dei prodotti traccianti che se immessi nel circuito in poco tempo segnalano dove si trova la perdita e spesso è sul condensatore o sui tubi in gomma e loro raccordi mario
https://forum.camperonline.it/t...
In risposta al messaggio di immortale1 del 06/07/2018 alle 18:36:08quei turafalle li conosco benissimo ma nel mio settore cerco di evitarli come la peste , non ho letto tutta la tua sventura ma ti anticipo che di gas refrigeranti esausti o invecchiati a tal punto da non funzionare non esistono , magari spesso abbondano troppo con l'aggiunta di olio e alcuni non controllano come si dovrebbe le pressioni in gioco fidandosi ciecamente di quella apaprecchiatura automatica perchè l'hanno pagata parecchio e se gli fai fare un vuoto e successiva ricarica manuale come si faceva ai vecchi tempi sono nella cacca ma queso è un capitolo a sè stante che preferirei evitare , preciso che io oltre al resto non sono un tecnico del freddo per autoveicoli ma di tutt'altro settore ben più complesso
ciao mario ,nel mio caso ma anche da quello che leggo di tanti altri con il tracciante non si trova la perdita forse perchè molto piccola, preso dalla disperazione ho voluto provare un turafalle di nuova concezione dellaerrecom senza polimeri non reagisce ne a umidità e ossigeno non creando problemi ai componenti del circuito... ,lo utilizzano anche per impianti di clima abitazioni , non so se essendo del mestiere ne hai mai sentito parlare ,per il momento spero che mi risolva il problema essendo la perdita molto piccola ... quì c'e' tutta la mia triste storia vissuta con il mio clima ps..magari se ne hai voglia e tempo mi piacerebbe avere una tua opinione
In risposta al messaggio di ecostar del 06/07/2018 alle 18:15:04Non sono un esperto automotive ma penso ci sia ancora un po di imprecisione, (oppure non ho capito bene io).
condivido al 100 % l'intervento di Enzo44 , cerco di spiegarlo con un'altra salsa , la ventola del radiatore parte di suo anche con compressore spento ma parte solo quando richiesto dal radiatore motore mentre quando parteil compressore interviene girando a balla perchè deve raffredadre il radiatore (condensatore ) del clima e rimane attiva finche il compressore è in funzione e quando si disattiva manualmente il compressore essa gira ancora per qualche minuto anche con chiave quadro disinserita , ok per il pressostato che governa la pressione del circuito refrigerante e se il circuito è sotto pressione o scarico giocoforza non parte ne compressore ne ventola e la stessa ventola parte solo quando richiesto dal radiatore motore massimo probabilmente non vi siete capiti , comunque anch'io non capisco cosa c'enti la ventola riscaldamento abitacolo che hai mensionato , Enzo credo si riferisse allla ventola di raffreddamento radiatori anteriori , comunque la ventola abitacolo se non è in fonzione il compressore non parte e non deve partire , oltre che aiutarsi bisognerebbe anche capirsi mario
In risposta al messaggio di pama del 06/07/2018 alle 22:35:24non o ben capito cosa intendi ma ti rispondo ugualmente , oltre al pressostato di minima pressione c'è un termostato di minima temperatura che ferma il compressore e conseguente ventola condensatore a una determinata prestabilita temperatura e serve per evitare una eventuale ghiacciata sul'evaporatore , il pressostato di minima pressione solitamente è uno solo ma potrebbero essere anche due ma nulla a che vedere con il termostato di minima temperatura , pressostato e termostato come ben saprai sono due componenti differenti con differente utilizzo e gestione , comunque potrei benissimo non aver capito il tuo intervento , anzi togliamo pure il potrei
Non sono un esperto automotive ma penso ci sia ancora un po di imprecisione, (oppure non ho capito bene io). Mi risulta: accendo il clima. parte il compressore mando in pressione il condensatore ed il pressostato di max accendela ventola (quella del condensatore) il gas liquido attraverso la termostatica si espande nell'evaporatore dove la ventola abitacolo distribuisce il freddo. Il pressostato di massima ha un secondo stadio che provvede a fermare il compressore nei casi di eccesso di carica o alte anomalie otturazioni ecc. esiste anche il pressostato di minima che al disotto di una certa soglia non concede il consenso al compressore, ne consegue che non parte la ventola condensatore e non raffredda in cabina.
In risposta al messaggio di pama del 08/07/2018 alle 19:31:12non preoccuparti , assolutamente nessun problema , tra l'altro il tuo intervento non è canpato per aria ma sensato
Chiedo scusa Ecostar,riguardo l'imprecisione cui accennavo: rileggendo ho capito che ti riferivi ad un unica ventola (radiatore+ condensatore) mentre io pensando alla ventola doppia volevo puntualizzare che quella del climanon può partire a compressore spento o scarico (per mancato consenso del pressostato). Infine il succo del mio intervento era un modesto tentativo di spiegare ai meno competenti il funzionamento a grandi linee del''installazione automotive (o almeno della parte gas). Naturalmente gli impianti sono simili per concetti ma possono essere allestiti ed accessoriati dalle case secondo convenienze.