In risposta al messaggio di Sergione66 del 02/12/2021 alle 09:41:29Rispetto al Truma Therme ha la caldaia inox e i raccordi esterni inox, mentre il Truma li ha di plastica.
Ottima scelta il boiler nautico.
In risposta al messaggio di Emme48 del 02/12/2021 alle 14:36:29A proposito di inverter, il mio Victron se gli attacco il phon a mezza potenza (col diodo come indichi per il tuo boiler) dopo pochi secondi va in errore e si stacca, a piena potenza (800 W, 1000 dalla batteria, senza diodo) invece non da problemi
Rispetto al Truma Therme ha la caldaia inox e i raccordi esterni inox, mentre il Truma li ha di plastica. E infatti la pressione massima è 3 Atmosfere contro le 1,2 del Truma, che però in un camper va anche bene. La potenzaelettrica è 500 Watt a 230 Volt che possono diventare 250 alimentandolo con un inverter e un diodo (ma non mi piace) oppure 125 Watt alimentandolo con un inverter dedicato da 120 Volt (americano), questo ovviamente nell'ottica di limitare la corrente assorbita dalle batterie e dai pannelli solari. La versione con la resistenza a 12 Volt è irreperibile... Marco.
In risposta al messaggio di Steu851 del 02/12/2021 alle 15:52:25E infatti ho scritto tra parentesi che il diodo proprio non mi piace, perché l'inverter lavora in modo sbilanciato, come tempo fa consigliai a Grinza, preferirei eventualmente un variatore di luce a triac, così almeno lavorano entrambe le semionde del 230 Volt, ma se1/4 di potenza è accettabile, la soluzione dell'inverter americano è da preferire.
A proposito di inverter, il mio Victron se gli attacco il phon a mezza potenza (col diodo come indichi per il tuo boiler) dopo pochi secondi va in errore e si stacca, a piena potenza (800 W, 1000 dalla batteria, senza diodo) invece non da problemi
In risposta al messaggio di Sergione66 del 02/12/2021 alle 17:09:27Tenchiù, ma Mr Google aiuta tantissimo, ad esempio mi ha appena detto che quello è un rubinetto e non una valvola tarata a 3 Atmosfere che, probabilmente, era un optional, ma non è certo necessario comprarla da Elgena.
Se ti servono traduzioni dal tedesco fai un fischio e ci penso io.
In risposta al messaggio di Emme48 del 14/12/2021 alle 20:38:02Sarà la qualità della foto, ma non vedo il comando manuale della valvola elettrica di scarico...
Sto cominciando la parte idraulica dando la precedenza agli scarichi. Devo collegare tra loro 3 tubi: WC, Cucina e serbatoio delle grigie, questi 3 tubi sono poi collegati ad una elettrovalvola da 1 pollice che scarica aterra. Inoltre lo scarico a terra, tramite una T, serve anche per scaricare i troppopieni dei serbatoi e la valvola di extrapressione tarata a 3 Atmosfere. Questa è una foto (provvisoria) del garage lato giuda, proprio a ridosso del bagno. La sagoma verde rappresenta il serbatoio quasi-cubico (40x50x40) da 80 litri che sarà a 7 cm di altezza dal pavimento del garage, sollevato grazie a dei legni trattati. Ci sono 3 portagomma (quelli bianchi, 2 a SX di WC e CUCINA e uno a DX che va al SERBATOIO), ma quello del serbatoio è corredato di un raccordo a tre pezzi che mi permetterà di rimuovere il serbatoio stesso in meno di 30 secondi, lo stesso succederà anche per il serbatoio delle chiare che sarà posizionato affiancato. Solo così potrò pulire sul serio i serbatoi del Colibrì. La valvola automatica è pericolosamente vicina al passaruota di metallo che, seppur ben isolato, potrebbe farla congelare. Ho inserito un ulteriore isolante tra elettrovalvola e passaruota, mentre sotto ho messo un cm di legno multistrato a garanzia di ulteriore isolamento nei confronti del pavimento. I tubi in plastica che si vedono sono tutti sospesi ad 1 cm dal pavimento del garage. In realtà lo spazio sotto i serbatoi sarà interessato da un flusso di aria calda proveniente dall'Eberspacher/Thermotop/Motore che sfogherà proprio sull'elettrovalvola, scaldandola. Dall'altra parte, il flusso caldo, percorrerà il tratto a pavimento dello scarico della cucina che sarà racchiuso in una calalizzazione in plastica. In pratica l'elettrovalvola e tutte le tubazioni di scarico saranno riscaldate, anche se sono interne alla monoscocca in vetroresina. E' previsto che ci sia un sensore di temperatura attaccato all'elettrovalvola, monitorato dalla centralina fatta con Arduino. La parte ad alta pressione (calda/fredda) la farò poi con calma, ci devo ancora pensare. Intanto domani metto i pozzetti ai due serbatoi (grigie e chiare) che saranno assolutamente gemelli e quindi intercambiabili tra loro. Marco.
In risposta al messaggio di camperistadoc del 14/12/2021 alle 21:27:02C'è, si chiama "cacciavite a croce"
Sarà la qualità della foto, ma non vedo il comando manuale della valvola elettrica di scarico... Ma, il Wc quindi sarà a scarico tipo nautico? Ciao
In risposta al messaggio di Emme48 del 14/12/2021 alle 21:29:14Ops... Avevo inteso la scritta wc come "cassetta"...
C'è, si chiama cacciavite a croce Avrò con me un motore di riserva... Ci sarà una telecamera che inquadra dove esce lo scarico. WC a cassetta Thetford. Marco.
In risposta al messaggio di camperistadoc del 14/12/2021 alle 21:42:52Si, il T dopo la valvola elettrica esce verso il basso con una prolunga in plastica da 3/4"-
Ops... Avevo inteso la scritta wc come cassetta... Lo scarico finale è con portagomma? Io sul mio ho lasciato una filettatura sul terminale in modo tale da poter mettere un tappo (guarnito con del teflon) in emergenza qualora si bloccasse la valvola aperta o semiaperta. Ciao
In risposta al messaggio di Emme48 del 14/12/2021 alle 20:38:02
Sto cominciando la parte idraulica dando la precedenza agli scarichi. Devo collegare tra loro 3 tubi: WC, Cucina e serbatoio delle grigie, questi 3 tubi sono poi collegati ad una elettrovalvola da 1 pollice che scarica aterra. Inoltre lo scarico a terra, tramite una T, serve anche per scaricare i troppopieni dei serbatoi e la valvola di extrapressione tarata a 3 Atmosfere. Questa è una foto (provvisoria) del garage lato giuda, proprio a ridosso del bagno. La sagoma verde rappresenta il serbatoio quasi-cubico (40x50x40) da 80 litri che sarà a 7 cm di altezza dal pavimento del garage, sollevato grazie a dei legni trattati. Ci sono 3 portagomma (quelli bianchi, 2 a SX di WC e CUCINA e uno a DX che va al SERBATOIO), ma quello del serbatoio è corredato di un raccordo a tre pezzi che mi permetterà di rimuovere il serbatoio stesso in meno di 30 secondi, lo stesso succederà anche per il serbatoio delle chiare che sarà posizionato affiancato. Solo così potrò pulire sul serio i serbatoi del Colibrì. La valvola automatica è pericolosamente vicina al passaruota di metallo che, seppur ben isolato, potrebbe farla congelare. Ho inserito un ulteriore isolante tra elettrovalvola e passaruota, mentre sotto ho messo un cm di legno multistrato a garanzia di ulteriore isolamento nei confronti del pavimento. I tubi in plastica che si vedono sono tutti sospesi ad 1 cm dal pavimento del garage. In realtà lo spazio sotto i serbatoi sarà interessato da un flusso di aria calda proveniente dall'Eberspacher/Thermotop/Motore che sfogherà proprio sull'elettrovalvola, scaldandola. Dall'altra parte, il flusso caldo, percorrerà il tratto a pavimento dello scarico della cucina che sarà racchiuso in una calalizzazione in plastica. In pratica l'elettrovalvola e tutte le tubazioni di scarico saranno riscaldate, anche se sono interne alla monoscocca in vetroresina. E' previsto che ci sia un sensore di temperatura attaccato all'elettrovalvola, monitorato dalla centralina fatta con Arduino. La parte ad alta pressione (calda/fredda) la farò poi con calma, ci devo ancora pensare. Intanto domani metto i pozzetti ai due serbatoi (grigie e chiare) che saranno assolutamente gemelli e quindi intercambiabili tra loro. Marco.
In risposta al messaggio di Emme48 del 15/12/2021 alle 10:31:18Negli impianti domestici gli scarichi (da 32 o 40mm) confluiscono su tubi più grandi (80, 110, 125mm) se il lavandino prevede una curva da 18 mm ingrandire, nel limite del possibile, la tubazione porta solo vantaggi, ma...
Devono essere raccordi flessibili perché i serbatoi sono amovibili. Per entrare sotto i lavandini devo comunque fare una S... più che l'intasamento temo il gelo, in fondo la piletta del lavandino del WC esce con un gomitostretto di soli 18 mm, inutile proseguire dritti con un tubo da 40 mm. Per l'Eberspacher userò le Y di 75 che ho preso a Camper Marostica... Marco.
In risposta al messaggio di camperistadoc del 15/12/2021 alle 12:17:20Per quello nessun problema, il tubo di scarico è verticale.
Negli impianti domestici gli scarichi (da 32 o 40mm) confluiscono su tubi più grandi (80, 110, 125mm) se il lavandino prevede una curva da 18 mm ingrandire, nel limite del possibile, la tubazione porta solo vantaggi, ma...Negli scarichi il segreto non è la dimensiome del tubo, ma le pendenze, meglio un tubo da 25mm con una bella pendenza che uno da 32 con poca o nulla inclinazione. (tubazioni in piano neanche le prendo in considerazione). Ciao
In risposta al messaggio di franco49tn del 15/12/2021 alle 14:21:43Franco, i camper commerciali sono una disperazione, sembra che le maestranze esperte siano stati sostituite con apprendisti incapaci.
Pensate a cosa avevo dovuto fare sul Kreos 720 per ovviare a tubazioni esterne ,addirittura in contropendenza e in inverno gelava eccome Posizionato un tubo armato nelle intercapedini sotto i mobili e sul pavimento . Primaerano così e arrivavano dsalla curva che si vede nella prima foto In quella curva poi entrava e si vede il 32 della Truma la aria calda per il mio gavone autocostruito Che poi nel 80109 hanno messo di serie. E che ho comunque modificato allargandolo e completandolo su tutto il sottopavimeno. Questa è la coibentazione per la sola piletta di scarico della doccia che non potevo modificare , ma scaricava solo acqua calda. poi verniciata di nero