In risposta al messaggio di camperistadoc del 01/02/2022 alle 18:31:42Una bobina, un LED, un...quello che ti pare puoi alimentarlo in due modi.
Questo è l'impianto elettrico che tutti i veicoli ricreazionali dovrebbero avere... Cosa costerà implementare tutte queste validissime sicurezze? Perchè mai non ci pensano i costruttori? Sogni a parte, da profanissimonon capisco il collegamento dei disgiuntori termici, voglio dire; dovrebbero funzionare come un interruttore giusto? Sono Normalmente aperti e chiudono il contatto al raggiungimento della temperatura per cui sono stati tarati alimentando la bobina di sgancio. Ma allora perchè li colleghi alla massa? Scusa la domanda banale, ma non ci arrivo proprio. Ciao
In risposta al messaggio di Emme48 del 01/02/2022 alle 18:58:13Si, questo è tutto chiaro, non capisco solo questa linea +12V cerchiata,
Una bobina, un LED, un...quello che ti pare puoi alimentarlo in due modi. Gli dai massa fissa e il positivo da interruttore, oppure... ... gli dai il positivo fisso e la massa tramite interruttore, in questo caso il filoche va a spasso per il camper non è soggetto a 12 Volt con molta energia e quindi se va accidentalmente a massa il LED semplicemente si accende, ma non salta nulla. Stesso concetto per lo staccabatterie sul negativo invece che sul positivo. Quei disgiuntori chiudono un contatto se superano i 60 gradi, portando massa alla bobina che ha già un +12 fisso. Già, quale +12 ? Dallo schema puoi vedere che il positivo si chiama +12ALW dove ALW significa always, cioè sempre , infatti è una alimentazione di servizio che, tramite diodi, preleva alimentazione da tutte le batterie di bordo... e anche da altri sistemi. Marco.
In risposta al messaggio di camperistadoc del 02/02/2022 alle 12:42:35La bobina di sgancio, il piccolo rettangolo con dentro la scritta 12V ha il +12ALW fisso sul contatto sopra.
Si, questo è tutto chiaro, non capisco solo questa linea +12V cerchiata, È come se dopo aver interrotto la massa sui disgiuntori (ma anche il pulsante ed il dispositivo di sovratnsione) poi riparte un +12V, così quando chiude l'interruttore si crea un corto... Dove mi sto perdendo? Ciao
In risposta al messaggio di Emme48 del 02/02/2022 alle 13:42:48
La bobina di sgancio, il piccolo rettangolo con dentro la scritta 12V ha il +12ALW fisso sul contatto sopra. La linea che hai cerchiato di blu NON è affatto un +12 ma è l'altro filo della bobina, quello sotto. Quandoquesto filo va a massa la bobina viene alimentata e si accende il led. Forse la confusione è nata dalla bobina che ho disegnato con un piccolo rettangolo e la scritta 12V. Quindi il pulsante, i 2 disgiuntori e il relè del dispositivo di sovratensione, portano massa alla bobina di sgancio, quel filo prosegue tratteggiato verso altri dispositivi capaci di staccare tutto quanto. Marco.
In risposta al messaggio di camperistadoc del 02/02/2022 alle 17:55:17Un circuito che attiva almeno un segnale sonoro se la tensione sale troppo, dovrebbero averlo tutti.
Forse la confusione è nata dalla bobina che ho disegnato con un piccolo rettangolo e la scritta 12V. No, quello che mi ha tratto in inganno è stata la linea in rosso che termina (sul disegno) dove ho messo il puntointerrogativo, pensavo proseguisse prendendo alimentazione da qualche parte ed appunto non capivo il perchè essendo questa line in rosso pensavo ad un positivo... Ora è tutto chiaro. Però adesso vorrei sapere dove hai preso il circuitino di stacco per sovratensione, forse ancora più importante dei termostati e che range di taratura ha? Ciao
In risposta al messaggio di Emme48 del 02/02/2022 alle 18:36:02seguo l'evoluzione di Valentino e mi permetto un suggerimento, nel caso sia sfuggito:
Un circuito che attiva almeno un segnale sonoro se la tensione sale troppo, dovrebbero averlo tutti. Devo modificarlo perchè il suo range non va bene, inoltre deve funzionare col relè sempre disalimentato per problemi diconsumo, poi il relè si deve attivare solo al superamento di un certo valore. Ora lavora al contrario perchè è stato progettato per gestire in modo on/off dei grossi caricabatterie. Ma ora non posso fare nulla perchè l'alimentatore variabile che devo usare per la taratura si è guastato facendo un botto. Si tratta di un alimentatore da laboratorio da 0 a 30 Volt e 20 Ampere che ho progettato e costruito nel 1977, dopo 45 anni di maltrattamenti continui, penso che sia schiantato qualche elettrolitico... prima o poi ci guardo. Oggi ho sostituito tutte le tubazioni di scarico mettendo tubi alimentari spiralati, sigillati col silicone rosso e bloccati da fascette inox... 3 ore di lavoro più altre 2 per togliere il silicone rosso dalle mani... le ho provate tutte ma funziona bene solo il petrolio da illuminazione. Prossimamente provo l'impianto idraulico e poi mancano solo il materasso e il piano cottura per poter fare la prima uscita... minimalista. ... non finirò mai ... Marco.
In risposta al messaggio di anasta del 02/02/2022 alle 21:45:53Ottimi suggerimenti, purtroppo con i guanti in lattice io non riesco a spalmare bene il silicone, ho provato ma non sono riuscito a lavorare... invidio i chirurghi che li usano con successo.
seguo l'evoluzione di Valentino e mi permetto un suggerimento, nel caso sia sfuggito: per lavorare con le mani pulite utilizzare guanti in lattice o simili anche più paia sovrapposti, in modo da poterli togliere in frettae continuare il lavoro prima che i materiali (esempio la vetroresina) si seccano. Io poi per il silicone uso , per togliere l'eccesso, strappi di carta igienica, morbida quanto basta, poi la parte sporca si ripiega all'interno e si butta. Andrea
In risposta al messaggio di camperistadoc del 02/02/2022 alle 17:55:17Ecco l'oggetto che ho preso:
Forse la confusione è nata dalla bobina che ho disegnato con un piccolo rettangolo e la scritta 12V. No, quello che mi ha tratto in inganno è stata la linea in rosso che termina (sul disegno) dove ho messo il puntointerrogativo, pensavo proseguisse prendendo alimentazione da qualche parte ed appunto non capivo il perchè essendo questa line in rosso pensavo ad un positivo... Ora è tutto chiaro. Però adesso vorrei sapere dove hai preso il circuitino di stacco per sovratensione, forse ancora più importante dei termostati e che range di taratura ha? Ciao
https://www.ebay.it/itm/2214168...
In risposta al messaggio di Grinza del 03/02/2022 alle 09:34:37Più soft di una bobina alimentata da un pulsante non è facile da immaginare.
Lo schema che avevo visto io era più soft …
https://www.futurashop.it/monit...
In risposta al messaggio di Emme48 del 03/02/2022 alle 02:46:06Quando lo scoprirai poi me lo dici
Ecco l'oggetto che ho preso: Si può impostare per intervento u tensione troppo bassa o troppo alta, devo vedere come fare per avere il relè non alimentato con tensione normale. Marco.
In risposta al messaggio di Emme48 del 03/02/2022 alle 09:44:10Eppure…
Più soft di una bobina alimentata da un pulsante non è facile da immaginare. Sto cercando in rete se esiste un circuito semplice già fatto che accenda un LED a fronte di una tensione che supera una certa soglia, ioci manderei il comando della bobina di sgancio, ma su qualsiasi camper sarebbe un ottimo accessorio per verificare che qualche sistema di ricarica non parta per la tangente danneggiando sia le batterie che tutte le cose elettroniche ad esse collegate. Questo indicatore mono LED mi sembra interessante, non per me ma per un camper qualsiasi per avere un controllo della tensione della batteria, magari sostituendo il contatto rosso del led bicolore con un mini buzzer elettronico. ... ma scavando nei miei cassetti sono sbucati dal nulla degli integrati NE555, se trovo uno zener costruisco l'oggetto adatto, forse ci metto meno che a tentare di modificare quello già fatto, un microrelè ce l'ho da qualche parte, ma va tutto rimandato a tempi futuri, ora ho da fare il collaudo dell'impianto idraulico. Marco.
In risposta al messaggio di Grinza del 03/02/2022 alle 20:04:35Ci sono caricabatterie a 230 Volt potenziati, regolatori fotovoltaici ecc che agiscono sulle batterie tramite cicli a tensione più alta, impulsi per desolfatare, autoapprendimento che modifica i parametri di ricarica ecc...
Eppure… comunque il controllo ce l’hai tramite la temperatura perché se una batteria carica troppo scalda, al limite un sensore a temperatura inferiore. Per una cosa che può far danni non serve un warning ma, come haigià previsto, uno sgancio. Qualche 555 dovrei averli anch’io e forse anche dei relè reed, ricordarsi dove sono Il Paoletti il venerdì pomeriggio è chiuso.
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 03/02/2022 alle 21:40:38L'hai indovinata.
> Ma... vogliamo esagerare? Perché, ti stai trattenendo? Sono i 5 metri e 20 più lunghi della storia
In risposta al messaggio di Emme48 del 03/02/2022 alle 20:26:20Vero ma credevo che avessi uno stabilizzatore, però bisogna anche dire che a camper fermo nessuna utenza è in uso, o almeno sono convinto che te hai fatto così, rimane scoperto quando usi il camper ma sei a zonzo.
Ci sono caricabatterie a 230 Volt potenziati, regolatori fotovoltaici ecc che agiscono sulle batterie tramite cicli a tensione più alta, impulsi per desolfatare, autoapprendimento che modifica i parametri di ricarica ecc...Ammesso che tutto ciò faccia un gran bene alle batterie, siamo proprio sicuri che tutte queste azioni elettriche siano autorizzate dalle 1000 aziende che producono i 1000 oggetti alimentati a 12 Volt? Se qualche apparato spinge troppo sulla tensione della batteria, mi serve un sistema che intervenga ben prima che 30 kg di piombo arrivino lentamente a 60 gradi, per questo ho la protezione termica che si accorge con calma di un problema ad una batteria e una protezione Voltmetrica che si accorge velocemente di un problema ad un sistema di ricarica. Con 17 Volt le batterie raggiungono i 60 gradi centigradi dopo mezz'ora, cioè 29 minuti e 57 secondi dopo che si sono guastati tutti gli oggetti di bordo alimentati a 12 Volt. Una volta messo il magnetotermico e la bobina di sgancio il più è fatto, la protezione termica e Voltmetrica si fa con pochi spiccioli. Ma... vogliamo esagerare? Una cordicella può essere messa sui 6 lati della batteria, proprio come lo spago dei pacchi postali, fissata ad un capo e dall'altro ad un meccanismo a cordicella che si usa nella doccia come campanello di allarme. Se la batteria si gonfia la cordicella viene tirata e il contatto elettrico può sganciare tutto. Marco
In risposta al messaggio di Grinza del 04/02/2022 alle 09:59:32A camper fermo potrei essere a fare una passeggiata lasciando in funzione i due impianti fotovoltaici, il frigo a compressore e l'Eberdpscher.
Vero ma credevo che avessi uno stabilizzatore, però bisogna anche dire che a camper fermo nessuna utenza è in uso, o almeno sono convinto che te hai fatto così, rimane scoperto quando usi il camper ma sei a zonzo. Certo è che dovendole pensare tutte non si finisce mai.
In risposta al messaggio di Emme48 del 03/02/2022 alle 02:46:06"""
Ecco l'oggetto che ho preso: Si può impostare per intervento u tensione troppo bassa o troppo alta, devo vedere come fare per avere il relè non alimentato con tensione normale. Marco.
https://www.amazon.it/gp/aw/d/B...
"""In risposta al messaggio di camperistadoc del 04/02/2022 alle 20:24:17Ni...
ox_sc_act_image_1?smid=A249EEO40WNRMY&psc=1 Quanto Potrà consumare a riposo questo? Mi sembra un bell'oggetto pronto e funzionale, ha anche lo stacco settabile per le sottotensioni, eviterei il mortale 10.5V dello stacco della mia centralina CBE. Ciao
https://www.amazon.it/BatteryPr...
In risposta al messaggio di Emme48 del 04/02/2022 alle 20:56:04Ah be, il victron l'ho trovato anche a qualche spicciolo di meno:
Ni... Per sovratensione è corretto far scattare il magnetotermico con la bobina di sgancio, ma per sottotensione no, altrimenti scolleghi la ricarica che impedisce alle batterie di rovinarsi. Se vuoi proteggere le batterie dalla sottotensione, invece che 42 euro spendine 43 Marco
https://www.amazon.it/gp/aw/d/B...
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