Arrivato camper Colibrì (video YouTube)

In risposta al messaggio di Grinza del 01/10/2021 alle 13:45:12

In generale mi chiedo se veramente serve questa necessità di controllare anche il capello o se è un’ottima prova di capire cosa si può fare in un camper. Io mi sono ripromesso di non fare più nessuna modifica/miglioria, nemmeno il famosissimo diodo/resistenza, solo un antifurto elettromeccanico ed un voltmetro 

In risposta al messaggio di Grinza del 01/10/2021 alle 13:45:12

In generale mi chiedo se veramente serve questa necessità di controllare anche il capello o se è un’ottima prova di capire cosa si può fare in un camper. Io mi sono ripromesso di non fare più nessuna modifica/miglioria, nemmeno il famosissimo diodo/resistenza, solo un antifurto elettromeccanico ed un voltmetro 

https://paroleostili.it/manifesto/
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson

In risposta al messaggio di Emme48 del 01/10/2021 alle 16:06:05

Ma no... dai ! Se si guarda un qualsiasi camper ha sicuramente voltmetri, amperometri, indicatori di livello, centraline del fotovoltaico ecc... sono semplicemente oggetti sparpagliati qua e là. Nessun camper che conosco

( a parte Valentino )  ha realmente previsto da progetto un vano tecnico che racchiude tutto a portata di mano, di solito gli apparati e i fusibili sono sparpagliati per tutto il camper, e i vari display di controllo sono messi veramente dappertutto. Arduino avrà solo una funzione di controllo, se non lo accendo il Colibrì funziona lo stesso, ma se lo accendo mi controlla lui un po'di cose... lui per modo di dire perché l'ho creato io. Poi il concetto di complicato è soggettivo... per me è più complicato non sapere certe informazioni, per farsi una centralina non è che serve la laurea... Ma la centralina di Arduino sarà oggetto di un 3D a parte, ma prime devo installarla e mettere su un po' di sensori. Marco.

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In risposta al messaggio di Grinza del 01/10/2021 alle 16:40:10

Questo è verissimo, sto impazzendo per capire da dove arriva un 12 volt e da cosa è controllato A casa sia la parte elettrica che robotica è comandata tutta da un posto solo. Mega scatola con 32 magnetotermici con impianto ad anello  

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In risposta al messaggio di Emme48 del 02/10/2021 alle 18:06:02

Devono averle fatte mentre ero a pagare  Solo poco prima avevo notato che mancava il tappo al piatto doccia e me lo hanno dato poco prima di partire. Poco fa sono riuscito a forare il pavimento e portare il filo del gradino

elettrico dentro il mobile tecnico. 90 cm di altezza del pavimento sono davvero troppi per fare arrampicata in salita e salto in discesa .. o forse è la mia pancia che è diventata troppa... vabbè. Uhhhh... solo per la parte idraulica ci sarà da ridere... Ho anche da trovare una chiave seria per le ruote... il serraggio è 320+30 Nm, credo che una chiave a bussola esagonale  con un manico esagerato sarebbe perfetta. Bussola esagonale da gommisti però, non dodecagonale da meccanici e anche con attacco a 3/4 Questa SI.. ( a parte la misura ) Questa NO... Marco.

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In risposta al messaggio di Emme48 del 03/10/2021 alle 11:03:16

Si comincia con qualche cablaggio grosso. Ecco i cavi da 35mmq con cui prelevo energia da una delle due AGM, sono di questa sezione perché le AGM che ho io hanno anche la capacità di sopportare la messa in moto del veicolo.

Titti i cablaggi, ma proprio tutti, saranno etichettati, C6 va dal positivo di B2 al fusibile F4 da 175 A, C8 va dal fusibile F4  da 175 A al selettore B2 (1-0-2-both)... e così via. Sarà un'ora di lavoro in più per tutto il camper, ma secondo me ne vale la pena. SI, LO SO, il filo giallo-verde non è il massimo, ma quello avevo e quello uso, basta nastrarlo alle estremità e va bene lo stesso, l'importante è che sia etichettato chiaramente e che sia riportato da qualche parte a cosa serve, cosa collega, ecc... Marco.

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In risposta al messaggio di Emme48 del 28/09/2021 alle 18:48:12

Eccolo finalmente, ritirato il 27 Settembre da Camper Marostica. È un Iveco 4x4 con marce ridotte (1:2,72) e bloccaggio differenziale posteriore. Il camper era originariamente un furgonato Iveco con portellone scorrevole,

la cellula è stata eliminata ma lasciando il pianale comprensivo dei suoi collegamenti originali al telaio Iveco. La lunghezza totale del pianale è stata aumentata di 40 cm potando il mezzo a 5,20m fuori tutto. Poi una monoscocca  su misura di produzione Nuova Camper Marostica, è stata fissata al pianale alla cabina guida. La mia richiesta era stata un po' particolare... mi serviva la meccanica e la monoscocca, il mobilio, il WC, la cucina ecc, ma non l'impiantistica, più altre cose da fare a mio carico. Ancora adeso non mi è chiaro dove Giuseppe (di Nuova Camper Marostica) sia riuscito a trovare la pazienza necessaria con un cliente come me. L'abbinamento monoscocca/telaio è impeccabile, sia esteticamente che meccanicamente. Il pavimento è stato tutto ricoperto di linoleum di ottima qualità sul quale ci sono stati avvitati i mobili. Qualche foto scattata diversi giorni fa, prima, molto prima delle ultime rifiniture. Bagno di 80x90 (manca la porta, e anche l'idraulica che farò io), piatto doccia 80x52 in vetroresina (by NuovaCamperMarostica), sulla sinistra il letto matrimoniale trasversale posteriore (130x205), a destra la panca della dinette trasformabile in terzo letto trasversale (65x190). Cappelliera decisamente ampia, tavolo scorrevole amovibile, sedile guida girevole (la panca passeggeri no). Poi dietro la doppia panca in cabina guida, c'è un mobile tecnico con sopra una apertura per accedere ai comandi, interruttori, display, cioè tutto quello sia da manovrare/visionare normalmente. Sotto, aprendo gli sportelli, ci saranno gli apparati tecnici, fusibili, centralina, ecc.. Le due batterie sono sotto la panca. Piano cottura compatto 73x51 (siamo su un camper da 5,20 m) con 2 fuochi e lavello, cassetto (che non c'è nella foto), frigo Dometic CRX80 (a compressore in classe climatica T) sportello alto e vano sotto per le cianfrusaglie. Il rubinetto (che devo mettere io) sarà un miscelatore e erogherà acqua calda e fredda ma filtrata da un sistema Seagull con capacità filtrante fino a 0,1 micron, cioè acqua più che potabile quindi, un pensiero (e tanta plastica) in meno. Mi sono ripromesso di non fare nulla se prima non avrò passato qualche giorno a verificare (metro alla mano) le misure ipotizzate da me nei mesi passati, poi inizio a fare qualcosa. Al ritorno sono passato da Marchiol a Treviso a prendere due pannelli solari da 380 Watt di marca LG, ma non sono in grado di montarli per primi, la lista delle cose da fare è molto lunga ed è anche complicato l'ordine con il quale devo farle. Marco.

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In risposta al messaggio di Emme48 del 09/10/2021 alle 10:10:36

Ho piazzato le due AGM sotto la panca passeggeri in cabina, poi ho collegato l'inverter da 1500 Watt onda pura (sotto il sedile guida), ma se voglio continuare i lavori nel Colibrì devo dare la precedenza ai pannelli solari

per ricaricare le batterie. Il Colibrì è un monoscocca in vetroresina, il che significa che ha tante curve e poche linee dritte, tetto compreso. Ho studiato un sistema di ancoraggio che mi permette di risolvere il problema della non planarità della superficie. Per ogni pannello solare (177x104cm)  ci saranno 4 piedini in gomma di 30mm di altezza posti a 1/3 e 2/3 del lato lungo e 3 cerniere per ogni lato corto che sono l'unico metodo possibile per collegare la L di alluminio incollata al camper col bordo di alluminio del pannello. Tra profilato a L e cornice del pannello fotovoltaico non c'è planarità e credo si formi un angolo di circa 4 gradi, per questo li collego con le cerniere... ma... non solo per questo. Visto di lato ogni pannello sarà sorretto da 3 piastrine di alluminio che lasciano circa 2 cm di passaggio dell'aria; due rivetti fermano la cerniera alla piastrina e 4 rivetti fermano la piastrina alla L di alluminio. Poco fa mi ha confermato Simone (Stepsover) che l'incollaggio che lui fece anni fa è ancora bello integro e Valentino (il suo camper) di scossoni ne ha avuti parecchi. Sul suo camper ci sono 4 pannelli da 300 Watt più due da 150 Watt, i pannelli grandi sono tenuti da 8 L incollate con Sikaflex 252, applicato dopo abrasione, superpulizia&sgrassatura e soprattutto dopo l'applicazione di Primer 206 G+P della Sika,  anche io farò esattamente in questo modo. Ma non sarò facile fare la quadratura del cerchio, cioè collegare la barra a L di 208 cm col bordo curvo del Colibrì. A fine lavoro i 4 gommini (8 in tutto) saranno sollevati dal tetto di misure tutte diverse... userò un tondino di alluminio e poi col tornio farò 8 cilindretti di misura opportuna per raccordare i gommini col tetto in vetroresina. Le 12 cerniere saranno... taroccate! Sfilero il perno centrale da tutte quante sostituendolo con un perno inox di 104 cm (quanto il lato corto del pannello) che lavorerà su 3 cerniere insieme. A lavoro finito, sfilando uno dei due perni di un pannello, sarà possibile sollevarlo da quel lato per fare i collegamenti elettrici (che non saranno a vista) pulizia... e con un'asta di alluminio dotata alle estremità di mezza cerniera, potrò anche inclinare (manualmente) i pannelli a destra o a sinistra del mezzo... ha visto mai che potesse servire. Sarà un lavoro molto lungo e complicato... Marco.

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