Arrivato camper Colibrì (video YouTube)

In attesa che mi arrivi il Sikaflex per piazzare i pannelli, procedo a mettere qualche filo qua e la...

Ecco il mobile tecnico con gli sportelli aperti.


In alto a sinistra, accanto al fusibile F4, c'è un "coso blu" della Victron, è un protettore di batterie Cmos da 65 Ampere programmabile tramite pulsantino e display a un digit.
Più a destra c'è il magnetotermico tripolare (BS1, BS2 e ricarica) con la sua bobina di sgancio oltre a due fusibili per il fotovoltaico.

La scatola nera sotto con l'etichetta è il triplo amperometro che misurerà BS1, BS2 e ricarica... con somme e sottrazioni posso sapere la corrente di entrambe le batterie, quanto consuma il carico e ovviamente i tre valori singoli di corrente misurati direttamente.

Più a destra c'è la LinkBox che alimenta Arduino e altre cose dotata di morsettiere (inclinate a 45 gradi) che connetteranno tutto quanto.
Nella scatola sotto, collegata con un flat-cable da 50 pin, c'è la centralina realizzata con Arduino.

A destra ci sono 5 Relè con scambio da 80 ampere (tutti uguali fanno comodo se c'è un guasto), due per lo scalino, uno per il boiler da 12 Volt / 200 Watt e due saranno solo collegati per averli già pronti  se (...quando...) mi verrà in mente qualcosa di nuovo da fare.

Il microscopico pulsante nero sopra il box grigio di Arduino, fa partire un corso audio che spiega tutte le funzionalità della centralina, illustrando le varie schermate demo che si susseguono.

Ci sono un po' di filacci sparsi... tutta roba provvisoria...

E' un lavoro molto lungo perché vorrei fare qualcosa di facilmente assistibile, a cominciare dall'etichettatura completa di tutti i cablaggi.

Marco.

In risposta al messaggio di marinox del 16/10/2021 alle 16:27:48

naturalmente visto e considerato che il discorso impiantistico elettrico e elettronico comprenda anche il discorso DOMOTICO ( dio quanto sono ignorante elettricamente parlando ) e mi piace un sacco il RIPASSO audio che ricordiamoci

con il tempo potresti dimenticare qualcosa invece cosi' un taccuino parlante buono anche in caso di rivendita . ti seguo e ti leggo , peccato che non ci capisco un accidente ,in fondo io sò tanto ma la parte ignorante è di piu' . carlo

...

Non è proprio domotica, Arduino vigila, legge, riferisce ma come azioni fa poco o nulla... o almeno nulla di importante.
Diciamo che se è buio (lo capisco dalla fotocellula) e mi avvicino al camper, il radar destro rileva una presenza in avvicinamento e accende delle luci sotto lo scalino, se funziona, bene, altrimenti va bene lo stesso.
Tutto deve funzionare anche con la centralina spenta, in vacanza ci deve essere un minimo di funzionamento garantito.

Si, le spiegazioni audio servono a molte cose, poi ci sarà la parte di documenti sui cablaggi e tutto quanto il resto, ma il funzionamento della centralina merita una cosa anche audio.

Arduino è stato inventato per chi conosce poco l'elettronica e poco l'informatica... non è poi così difficile.

Marco.
 

In risposta al messaggio di camperistadoc del 16/10/2021 alle 17:14:05

  Più a destra c'è il magnetotermico tripolare (BS1, BS2 e ricarica) con la sua bobina di sgancio oltre a due fusibili per il fotovoltaico Ho notato subito i 2 portafusibili da quadro a fianco del magnetotermico, ma,

quei fusibili serviranno solo ad un eventuale manutenzione a monte del regolatore o proteggeranno proprio la linea dei pannelli? Ti chiedo questo perchè avendo un pannello con tensioni quasi pericolose (leggo spesso 50/60 V con sole pieno) ho paura di quei cavi da 6mm2 che non sono protetti. Ciao

...

Sono fusibili specifici per la corrente continua (impianti solari) ma verranno usati come sezionatori dei fili che vengono giù dal tetto.
C'è poco da proteggere con i fusibili... corrente di lavoro 10,2 Ampere, di corto circuito 10,9 Ampere... che fusibile ci andrebbe?

Io per 7 Ampere massime a 40 Volt ho preso dei fili specifici H1Z2Z2-K da 4 mmq.

Marco.

In risposta al messaggio di sergiozh del 16/10/2021 alle 20:52:50

Il boiler da 200W e' pensato solo per essere usato con l'energia preveniente direttamente dai pannelli solari o dall'alternatore ? Alle tue batterie fa bene prelevare 200W per parecchio tempo ? quanti litri di acqua contiene il boiler e fino a che temperatura massima la riscalda ?

Il boiler sarà un Elgena da 6 litri e scalderà l'acqua con una resistenza da 200 Watt a 12 Volt oppure tramite uno scambiatore di calore interno che sfrutta l'acqua calda del motore, del ThermoTop e con un ulteriore scambiatore aria-acqua anche con l'Eberspacher.

Il boiler avrà la resistenza alimentata da un relè che preleva corrente da un timer meccanico (...tostapane) in modo da non dimenticarlo mai acceso per sbaglio.
Arduino gestirà un po' di cose... è ancora da sviluppare del tutto, ma una sonda interna al boiler per rilevare la temperatura dell'acqua è già prevista, sicuramente il funzionamento elettrico del boiler sarà subordinato al surplus energetico estivo, altrimenti si va a gasolio.

L'idea di base è quella di  evitare  che qualcosa sia realizzato con un singolo sistema, ottenendo una ridondanza completa.

L'acqua calda la farò a corrente, col ThermoTop, con l'Eberspachere o col motore, scegliendo di volta in volta il metodo più opportuno in quel momento.

La produzione di energia sarà realizzata col fotovoltaico (limitata a 40 Ampere per non rovinare le AGM) e con l'alternatore (Energy Power Evolution da 30 Ampere), se poi ancora non dovesse bastare aggiungerò un Efoy o uno Zeus

L'accumulo di energià sarà affidato ad una batteria al piombo da 110 Ah e da due AGM da 100 Ah adatte anche a mettere in moto, ciascuna delle 3 è configurabile sia come BM che come BS tramite i selettori che ho già messo.

La cellula abitativa sarà scaldata dal motore, dall'Eberspacher e dal ThermoTop.

Marco.

In occasione di alcuni lavoretti estetico-prestazionali sull'anteriore dell'Iveco ( cosa vorrà dire è un mistero...), ho colto l'occasione per dare un po' di ... vitamine all'alternatore.

Ho sostituito quello originale Iveco da 55 Ampere, ormai diventato più che vintage, con uno nuovo da 80 Ampere della marca tedesca MAHLE,  seppur costruito in Slovenia.


Ecco i dati di targa.


La scelta di amperaggio deriva dal trovare un alternatore di dimensioni identiche all'originale con potenza non eccessiva in modo da non dover rivedere il dimensionamento di cinghia e puleggia.

Unico neo... il cablaggio originale Iveco che congiunge il filo di uscita dell'alternatore col positivo del motorino di avviamento (che poi prosegue per la BM con sezione 50 mmq).
Se non mi sono completamente rincojonito di tratta di un misero filo da 6 mmq.. . ma sono più convinto che sia addirittura di soli 4 mmq o qualche misura strana che Iveco avrà avuto nei magazzini in quegli anni.
Ovviamente è cotto e ricotto e (non contenti) collega l'alternatore col motorino di avviamento che è lì a 30 cm di distanza, facendo un giro panoramico di oltre 1 metro e mezzo...

Quel cablaggio e inguainato con altri fili e poi alimenta anche altre cose per cui non l'ho sostituito ma ho semplicemente creato uno spezzone di filo da 10 mmq lungo 40 cm con due capocorda per rinforzare quel cablaggio così risicato.

Questo alternatore ha anche un uscita (W) per il contagiri... hai visto mai!

Con 80 Ampere disponibili, al posto delle 55 originali, potrò prelevare in tutta sicurezza le 30...32 Ampere che l'Energy Power Evolution userà per ricaricare le due BS... oltre vorrei proprio non andare, ho anche un Power Service da 25 Ampere che potrei abbinare in parallelo, ma voglio margini ampi di sicurezza, sia per la corrente massima sulle batterie che per quella prelevata dall'alternatore, quindi sarà SOLO Energy Power Evolution.
Inoltre, se viaggio di giorno, ci saranno anche i pannelli solari a rinforzare la corrente di ricarica che proviene dall'alternatore.

Marco.

In risposta al messaggio di Steu851 del 22/10/2021 alle 14:43:43

Sono finalmente andato a vedere cos'è lo Energy power Evolution, non è altro che un DC-DC equivalente al Victron che ho installato io per la litio (ma ha i profili per tutti i tipi di batteria), sul mio ho impostato un

ritardo di 120 secondi dopo l'avviamento che secondo Victron dovrebbe essere sufficiente a recuperare il consumo del motorino prima di comionciare a caricare al BS. Rispetto al Victron secondo me ha alcune mancanze, - la presenza della ventola, che oltre ad essere rumorosa (ma suppongo che a motore acceso sull'Iveco sia ininfluente) si può rompere - la non intefacciabilità, via bluetooth o suo bus proprietario, che con la domotica che stai implementando potrebbe risultare comoda - è un prodotto nazionale, il fatto che sia prodotto in Italia può far piacere, ma Victron è facilmente reperibile in tutto il mondo o quasi ad esempio su amazon.com il victron c'è lo NCA no. Spero che almeno costi meno.

...

Sull'Iveco ti confermo che il rumore della ventola non è certo un problema, inoltre nel centro elettronico dove lavoravo c'erano migliaia di ventole in funzione H24 da anni, no, quel guasto, pur essendo possibile, lo ritengo improbabile ed in ogni caso ci sarà un relè parallelatore da 80 Ampere di backup, oppure attivo il Power Service da 25 Ampere.

Il prodotto EPE è fuori produzione e l'ho trovato nuovo veramente a poco, verrà monitorato dalla sua consolle che mostra tensione e corrente, oltre ad essere monitorato dalla centralina.

Non gestisce le litio perchè sul Colibrì ci saranno SOLO batterie multiruolo, capaci cioè di fare indifferentemente sia da BS che da BM.

La meccanica usata, seppur magistralmente rimessa a nuovo da Camper Marostica, prevedeva già in fase di progetto alcune modifiche migliorative, in questo momento sto modificando il sistema di raffreddamento del motore e ho potenziato l'alternatore.
Il resto... freni, sospensioni, sterzo ecc vanno più che bene, anche perchè la meccanica non è un oggetto... light  tirato fino a 35 quintali come in tanti camper moderni, quella è una meccanica da 49 q depotenziata a 35 ma solo a libretto, il ferro c'è ancora tutto e anche maggiorato perchè è un 4x4.
La monoscocca e le ridotte dimensioni mantengono basso il peso totale.

Marco.

In risposta al messaggio di Grinza del 22/10/2021 alle 20:23:51

Praticamente un’astronave. L’unico dubbio che mi viene è che con un miliardo di ottime idee che ti vengono non arrivare mai a finire il camper, un po’ come successe a me  nel voler fare un’amplificatore a valvole. Datti un tempo dove deve essere finito, sicuramente hai fatto in modo che la modifica sia possibile e semplice.  

Sicuramente il rischio di non finire mai è concreto, ma si spera che da un certo punto in poi si tratti di dettagli e non di lavori concreti.
Il mio "limite" è la Finlandia a primavera prossima.

Ormai qui su COL in tanti sanno come la penso, specialmente sui margini di sicurezza degli impianti elettrici.
Secondo te (ma diciamo pure "secondo voi") è possibile che io accetti che un alternatore da 55 Ampere (ora diventato da 80 Ampere) sia collegato all'impianto da questo filo lungo un metro e mezzo?


Esatto... hanno usato un filo da 4 mm quadri per farci passare fino a 55 Ampere, ma guardate bene la foto... potrebbe essere addirittura da 2,5 mm quadri?
No dai, è da 4... da 4?
Soprassediamo...

Diciamo che un filo aggiuntivo in parallelo da 10 mm quadri, ma più corto, male non gli fa di certo.
Credo che chi ha progettato questo cablaggio sia l'antenato di quello che ha progettato le masse sui fanali posteriori del Ducato X250.

Marco.
 

In risposta al messaggio di rubylove del 25/10/2021 alle 18:02:10

Complimenti per la realizzazione in corso, non vedo perchè dovrebbe essere finito del tutto, non ci sarebbe più gusto a migliorarlo.. Avrei voluto fare anche io come te, far fare l'allestimento da un allestitore, tralasciando

tutti gli impianti ma non mi è stato possibile, il mio mezzo era d'importazione e la targa provvisoria è scaduta dopo 15 giorni, quindi per muoverlo ogni volta avrei dovuto metterci una targa prova, inoltre, è poi arrivato il covid che mi ha anche limitato ulteriormente gli spostamenti Chiusi in casa per il Covid e con il garage a 5 metri dalla porta finestra, ci siamo cimentati in toto, onestamente è stato un lavoro improbo, non lo rifarei più, adesso finalmente è finito (c'è sempre qualcosa da migliorare) Se dovessi in futuro cimentarmi ancora, di sicuro farò come te Una domanda, perchè lo hai trasformato in cellula? per lo spazio?   

...

Certo, l'Iveco dei Carabinieri è un furgone finestrato, ma è basso, in piedi non ci si sta, inoltre è lungo solo 4,80.
Sul mio il telaio è stato allungato portando il mezzo a 5,20 e come vedi dalla prima foto, la cellula è larga 2,15 invece che 2,00 della cabina.

Marco.

In risposta al messaggio di himmer80 del 25/10/2021 alle 21:10:01

complimenti per i lavori ed il mezzo ,nel frattempo fatti due risate con queste immagini che mi ha inviato  un mio amico questa estate  che  ha incontrato in un'area di sosta  ,a vederlo cosi  sembrerebbero dei veri pompieri in vacanza ...

Più piangere che ridere...
Cabina guida 8 posti, seduti, non in piedi, con dietro un cubo dove 4 persone possono stare... accovacciate.

Ci viene un camper lasciando solo i primi due posti della cabina e facendo una megacellula.

Marco.

In risposta al messaggio di rubylove del 26/10/2021 alle 00:05:39

Quindi era un carabinieri, motore sofim 2500? Si adesso mi è più chiaro, non era un furgonato, quelli sono più difficili da trovare, ho molti amici che lo hanno lasciato basso e dotato di tetto a soffietto ma devi poi

accontentarti per parecchie cose, lo fanno quelli che vogliono usarlo molto in fuoristrada, io sono dell'idea che per il fuoristrada vero e proprio sia nostrano che deserto ci vogliono le macchine Per viaggiare ovunque però no, mezzi come il tuo o come il mio, vanno più che bene per i grandi viaggi, quanto sei alto? il mio è 280 e mi sembra 205 di larghezza per 540 di lunghezza è comunicante la cellula? non sò forse lo avevi scritto ma non mi ricordo

...

otore Sofim 2500 TD, però quello da 76 kW (103 CV) e catena di distribuzione, eccola durante un controllo fatto ieri:


Lungo 5,20 largo 2,15 e alto 3 metri che presto diventeranno 3,08 con i pannelli solari.

Dentro è un camper come un qualsiasi profilato, c'è una dinette col solo sedile guida girevole perché lato passeggero c'è una panca a 3 posti (è omologato per 3).



L'altezza dal suolo del pavimento è 90 cm e la lunghezza netta interna, fino alla spalliera della panca, è poco meno di 3,30.

Ma il fuoristrada più estremo che vorrei fare è la strada dove abito, che il Comune ha asfaltato l'ultima volta ben 46 anni fa...

Marco.