Inserito il 22/07/2007 alle: 15:35:02
Il mio consiglio è di evitare commutatori che poi è normale scordare in una posizione anziché in quella che ci servirebbe, inoltre le batterie in parallelo sopportano meglio sia la carica che la scarica.
Se proprio vuoi mantenere separate le 2 batterie, utilizza il sistema con diodo e resistenza, eventualmente con in serie un interruttore per scollegare la batteria più vecchia se questa dovesse avere problemi (il fusibile subito prima dell'inverter, non tra le due batterie).
Considerando la caduta di tensione che si verifica sul diodo (da minimo 20A), la resistenza può essere anche di solo 0,33 o 0,25 Ohm.
In tal modo avresti la sicurezza che la precedenza nella carica venga comunque data alla batteria principale dei servizi (che in questo modo puoi benissimo mettere anche con elettrolito in gel, tanto la tensione su quella più vecchia con elettrolito liquido non sarà mai alta come quella ai capi della batteria principale) e che la corrente per l'alimentazione dell'inverter venga erogata dalla batteria più vecchia con un eventuale aiuto da quella principale solo quando serve.
Un collegamento così realizzato può essere impiegato anche nel caso volessi impiegare un inverter più grande preservando l'integrità della batteria principale che, altrimenti, potrebbe essere danneggiata già dalle correnti che possono venire assorbite da inverter di potenza superiore a 500W; nel caso, in futuro, decidessi di montare un inverter di potenza realmente elevata (indicativamente oltre gli 800W), mantenendo il sistema composto dal diodo e dalla resistenza da 0,33 o 0,25 Ohm, sarebbe allora opportuno sostituire la batteria che alimenta direttamente l'inverter con una di quelle per avviamento, in modo da non rischiare di danneggiarla rapidamente con le grosse correnti in gioco.
Se non hai ancora acquistato la nuova batteria, valuta l'opportunità di acquistare una o due batterie ad elettrolito assorbito e celle a spirale.
Tali batterie sono decisamente costose, ma offrono moltissimi notevoli vantaggi; io, pur non avendo alcun interesse personale visto che non le vendo ne le produco, ne sono un convinto assertore, come puoi vedere facendo una ricerca nel forum inserendo "celle a spirale" come parola chiave.
Molte altre informazioni sulle batterie per i servizi le puoi trovare inserendo come chiave di ricerca "batteria servizi", "Gel" o "AGM".
Spero di esserti stato utile e non averti confuso ancora di più le idee.
Ciao e buoni kilometri, Aldo
P.S.: se la necessità di disporre di maggiore autonomia elettrica si verifica già adesso provvedi ora, ma se l'esigenza di aumentare la tua autonomia elettrica è legata all'utilizzo invernale, aspetta novembre o dicembre, in modo da avere batterie qualche mese più fresche.