http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI...
o questo:http://cgi.ebay.it/200-Amp-12V-...
o quest'altro:http://cgi.ebay.it/300-Amp-12V-...
. Ciao, Aldoquote:Originally posted by Panda> Non so che camper tu abbia e se il parallelo sia gestito da un relè indipendente controllato dal segnale D+ dell'alternatore o se, come su molti camper più moderni, il parallelo sia gestito dalla centralina. In quest'ultimo caso potrebbe esserti successo (o sul punto di succederti) più o meno quello che è successo a cielele, cui la forte corrente necessaria per la ricarica delle batterie, in aggiunta alla corrente assorbita da un inverter usato in viaggio, ha provocato la fusione dei contatti e delle piste della centralina deputate alla gestione del parallelo. Se così fosse, il mio consiglio è lo stesso che ho dato a cielele: fai passare la corrente di carica attraverso un rele del parallelo da almeno 70A comandato dal D+ dell'alternatore. Alcuni link nella risposta data a cielele. Ciao, Aldo
Ciao a tutti, reduce dal WE devo fare alcune considerazioni, ed ovviamente sperare in alcune risposte data la vostra esperienza. Allora il primo test per le 2 batterie AGM da 80 ah è stato fatto e i risultati sono stati questi: partenza venerdi'id="red"> sera con batterie cariche al massimo, il frigo non l'ho neppure acceso a 12 volt visto che dal giovedi' l'avevo acceso a 220 volt e siccome il tragitto è di 2 ore circa ho pensato bene di risparmiare corrente per il test di durata invernale, ovviamente all'arrivo l'ho acceso a gas. Utenze della sera: decoder sky, lcd, inverter e 2 ore di luce da 16 watt, poi a nanna. Temperatura della notte mai scesa sotto i -2°C. Sabatoid="red"> giornata + 5/6 °C, utenze: lcd, decoder, inverter dalle 13:00 alle 14:30 e dalle 16:00 alle 23:00, 3 ore di luce da 16 watts, N.B. ho acceso il generatore dalle 16:30 alle 20:30 ed ho un caricabatterie da 13 ah. Temperatura della notte intorno ai -3°C.Domenicaid="red"> temperatura -1 -2°C no televisione no luce, ore 14:40 partenza per il rientro. Fin qui tutto bene se non fosse che dopo un ora e mezza di viaggio decido di fermarmi per vedere il secondo tempo della mia squadra del cuore, ma quando accendo l'inverter nel giro di 30 secondi si spegne per un brusco calo di tensione, spengo e riaccendo l'inverter ma stesso risultato. Per forutuna ho una batteria di avviamento d'emergenza e mi sono arrangiato; premetto che le BS mi davano 12,56 volt in quel momento. Come mai? Capisco che oramai le batterie erano alla frutta per il WE ma che in un ora e trenta non si siano ricaricate nemmeno quel tanto da lasciarmi puntare la parabola, è normale? Il collegamento tra le batterie l'ho fatto con cavi di sezione da 16 mm2, che non siano sufficienti? Ultime informazioni: il mio alternatore è da 110 ah e il frigo era spento come all'andata. Grazie e scusate il tema ma mi piace scrivere[:D][:D] >
quote:Originally posted by ilnicolaldo> HAHAHAHAHA, buona questa.... cè sempre qualcuno che ne sa sempre + degli altri... Aldo, ma ti sforzi cosi tanto per dare dei buoni consigli, eppoi arriva l'ultimo della classe e ti smonta il tutto.... SALUTONI ARMANDO
quote:Originally posted by big> Me lo fai conoscere questo tecnico elettronico che lavora in campo militare e parla di cose che probabilmente non conosce? Ciao, Aldo
ciao, da quello che so io la doppia batteria va usata o con interruttore, o con deviatore multibatteria,e comunque le batterie piu simili possibile per carat- teristiche. questo perchè in fase di assorbimento le batterie collegate non so x quale effetto possono creare idrogeno, questo dettomi da un tecnico elettronico che lavora nel campo militare. Io mi sono fidato e ho fatto come diceva lui, chi ne sapesse di più lo faccia sapere ciao a tutti. >
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quote:Originally posted by Panda> L'eventuale problema alla centralina potrebbe essere stato causato, un poco alla volta, anche dall'utilizzo dell'inverter durante la marcia in precedenza e poi essere gradualmente peggiorato, sempre che questo sia il problema ovviamente, le diagnosi a distanza sono sempre poco affidabili. L'eventuale bruciatura delle piste del relè o del circuito che gestisce il parallelo in centralina, se completamente fuse potrebbero pregiudicare anche la carica nelle altre situazioni (220V o pannello solare), ma dipende da come è realizzata la singola centralina. Se le piste non sono completamente fuse o se un riparatore elettronico è in grado di ripararti il circuito, puoi mettere il relè del parallelo e in tal modo, senza pregiudicare nessuna delle funzioni della centralina ad eccezione della eventuale stima della ricarica effettuata che, essendo gestita integrando nel tempo la corrente misurata attraverso uno shunt che sarebbe bypassato dal relè aggiuntivo, non potrebbe più funzionare (almeno nel mio dava già indicazioni molto poco affidabili e di cui si può tranquillamente fare a meno). Ciao, Aldo
Grazie come al solito, pero' l'inverter in marcia non l'avevo acceso. Se fosse come hai detto tu bruciandomi le piste del rele' gestito dalla centralina pregiudicherei il funzionamento della stessa o si limiterebbe a non funzionare solamente il rele' in questione? In quel caso adottandone uno di quelli che hai consigliato a cielele potrei collegare direttamente le BS all'alternatore tramite suddetto bypassando la centralina o prelevando ancora dal positivo della BM? Grazie. >
quote:Originally posted by lambr56> ciao, da quanto capisco mi sembra che non ci sia nulla di errato. pannello é secondo me uno degli accessori piú utili, controlla che #305;l regolatore abbia la funzione parallelaltore, in modo da ricaricare anche una seconda batteria es. B motore. Pila a combustione (suppongo Efoy) sicuramente utile per ricaricare in condizioni di scarsa luce dove il pannello viene a mancare. Troppo costoso e stoccaggio del metanolo non proprio sicuro e non proprio reperibile ovunque. La BS cerca di prenderla AGM, hanno un rendimento alto e sono molto robuste, simili alle B per avviamento anche se a scarica lenta. Es erogano anche correnti elevate, quindi puoi utilizzarle con inverter di potenza e far ripartire il camper. detto ció.... c[8D]iao
aiutoooooo!!!! tutto questo parlare di batterie mi ha confuso maggiormente le idee, sicuramente a causa della mia enorme incopetenza. vorrei capire se quanto mi accingo a far montae sul mio primo camper sia corretto: un pannello solare; una batteria a combustione; una sola batteria di servizio. avrò azzeccato perlomeno qualcosa, aspetto consigli. saluti da un'incompetente.[?][?][?][?][xx(]id="Century Gothic">id="size4">id="purple"> >
quote:Originally posted by big> Il termine batteria (nella sua accezione elettrochimica) indica un dispositivo costituito da diversi elementi (accumulatori) collegati in serie. La singola cella elettrochimica si chiama accumulatore, che nel caso di batterie al Pb presenta ai suoi capi una tensione di circa 2.12 V (non modificabili.... la natura ha deciso così). Quindi le batterie che normalmente usiamo, null'altro sono che 6 accumulatori collegati in serie. Non c'è nessuna, ma proprio nessuna differenza se ne colleghiamo 12 per ottenere 24V nominali. In qualunque impianto industriale, su sommergibili, in grandi UPS viene utilizzata questa metodologia: Celle singole di grande capacità collegate in serie in modo che le singole tensioni si sommino per raggiungere il valore richiesto. Il resto sono leggende metropolitane.... Saluti Fabio
Ciao, io prima avevo contattato un allestitore di mezzi di soccorso, ambulanze e e studi medici mobili, loro mi avevano detto di montare sempre un deviatore multibatteria, di non collegare mai le batterie in parallelo, anche i camion che le montano in serie x avere 24 volt a detta loro si rovina sempre più spesso 1 batteria xkè? ciao >
quote:Originally posted by GialloRosso1961> Concordo quasi in toto. Sui sommegibili però i collegamenti sono serie parallelo, ovvero banchi di celle in serie tra loro collegabili a loro volta in serie o parallelo per ottenere maggiori tensioni o una scarica più graduale a seconda dell'impiego. Ciao, Aldo
quote:Originally posted by big> Il termine batteria (nella sua accezione elettrochimica) indica un dispositivo costituito da diversi elementi (accumulatori) collegati in serie. La singola cella elettrochimica si chiama accumulatore, che nel caso di batterie al Pb presenta ai suoi capi una tensione di circa 2.12 V (non modificabili.... la natura ha deciso così). Quindi le batterie che normalmente usiamo, null'altro sono che 6 accumulatori collegati in serie. Non c'è nessuna, ma proprio nessuna differenza se ne colleghiamo 12 per ottenere 24V nominali. In qualunque impianto industriale, su sommergibili, in grandi UPS viene utilizzata questa metodologia: Celle singole di grande capacità collegate in serie in modo che le singole tensioni si sommino per raggiungere il valore richiesto. Il resto sono leggende metropolitane.... Saluti Fabio
Ciao, io prima avevo contattato un allestitore di mezzi di soccorso, ambulanze e e studi medici mobili, loro mi avevano detto di montare sempre un deviatore multibatteria, di non collegare mai le batterie in parallelo, anche i camion che le montano in serie x avere 24 volt a detta loro si rovina sempre più spesso 1 batteria xkè? ciao >
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quote:Originally posted by ilnicolaldo> Vero Aldo, se ricordo bene la classe Sauro :2 banchi da 178 celle da 16000Ah in configurazione serie parallelo. Ciao
quote:Originally posted by GialloRosso1961> Concordo quasi in toto. Sui sommegibili però i collegamenti sono serie parallelo, ovvero banchi di celle in serie tra loro collegabili a loro volta in serie o parallelo per ottenere maggiori tensioni o una scarica più graduale a seconda dell'impiego. Ciao, Aldo
quote:Originally posted by big> Il termine batteria (nella sua accezione elettrochimica) indica un dispositivo costituito da diversi elementi (accumulatori) collegati in serie. La singola cella elettrochimica si chiama accumulatore, che nel caso di batterie al Pb presenta ai suoi capi una tensione di circa 2.12 V (non modificabili.... la natura ha deciso così). Quindi le batterie che normalmente usiamo, null'altro sono che 6 accumulatori collegati in serie. Non c'è nessuna, ma proprio nessuna differenza se ne colleghiamo 12 per ottenere 24V nominali. In qualunque impianto industriale, su sommergibili, in grandi UPS viene utilizzata questa metodologia: Celle singole di grande capacità collegate in serie in modo che le singole tensioni si sommino per raggiungere il valore richiesto. Il resto sono leggende metropolitane.... Saluti Fabio
Ciao, io prima avevo contattato un allestitore di mezzi di soccorso, ambulanze e e studi medici mobili, loro mi avevano detto di montare sempre un deviatore multibatteria, di non collegare mai le batterie in parallelo, anche i camion che le montano in serie x avere 24 volt a detta loro si rovina sempre più spesso 1 batteria xkè? ciao >
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