CamperOnLine
  • Camper
    • Camper usati
    • Camper nuovi
    • Produttori
    • Listino
    • Cataloghi
    • Concessionari e rete vendita
    • Noleggio
    • Van
    • Caravan
    • Fiere
    • Rimessaggi
    • Le prove di CamperOnLine
    • Provati da voi
    • Primo acquisto
    • Area professionisti
  • Accessori
    • Accessori e Prodotti
    • Camping Sport Magenta accessori
    • Produttori
    • Antenne TV
    • Ammortizzatori
    • GPS
    • Pneumatici
    • Rimorchi
    • Provati da Voi
    • Fai da te
  • Viaggi
    • Diari di viaggi in camper
    • Eventi
    • Foto
    • Check list
    • Traghetti
    • Trasporti
  • Sosta
    • Cerca Strutture
    • Sosta
    • Aree sosta camper
    • Campeggi
    • Agriturismi con sosta camper
    • App Camperonline App
    • 10 Consigli utili per la sosta
    • Area strutture
  • Forum
    • Tutti i Forum
    • Sosta
    • Gruppi
    • Compagni
    • Italia
    • Estero
    • Marchi
    • Meccanica
    • Cellula
    • Accessori
    • Eventi
    • Leggi
    • Comportamenti
    • Disabili
    • In camper per
    • Altro Camper
    • Altro
    • Extra
    • FAQ
    • Regolamento
    • Attivi
    • Preferiti
    • Cerca
  • Community
    • COL
    • CamperOnFest
    • Convenzioni Convenzioni
    • Amici
    • Furti
    • Informativa Privacy
    • Lavoro
  • COL
    • News
    • Newsletter
    • Pubblicità
    • Contatto
    • Ora
    • RSS RSS
    • Video
    • Facebook
    • Instagram
  • Magazine
  • Italiano
    • Bienvenue
    • Welcome
    • Willkommen
  • Accedi
CamperOnLine
Camping Sport Magenta
  1. Forum
  2. Tecnica
  3. Cellula abitativa
Galleria

batterie in parallelo diverse

Nuovo
Cerca
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
1 20 23
9
robynud
robynud
20/03/2016 2
Inserito il 13/05/2016 alle: 07:55:20
Ho appena comprato un kamper ford con pannelli solari che installa 2 BS..Una nel  vano motore,l 'altra dietro il sedile di guida.Dato che sono del tipo acido tutte da 60A/h e due ed io posseggo una BS nuova da100 A/h AGM che non emana esalazioni nell'abitacolo vorrei sapere se posso sostituire quella dietro il sedile e lasciare quella nel vano motore.Le due BS sono collegate fra loro con un parallelatore..Magari mi conviene usarne solo una.E questo che vorrei sapere..Grazie
robynud
22
Giovanni
Giovanni
rating

28/08/2003 13165
Inserito il 13/05/2016 alle: 08:09:51
Puoi farlo benissimo, ed io eliminerei il parallelatore, spesso fonte di imprevisti problemi. Certo che se quella da 60Ah è 'vecchia', conviene, nell'occasione, sostituire anche quella perché il suo rendimento sarebbe molto scarso, nell'ordine, forse, di meno di 30Ah disponibili realmente. Comunque, con una nuova da 10 0Ah o due vecchie da 60Ah cad. la disponibilità energetica con la sola da 100Ah sarebbe già più vantaggiosa. Però, se hai spazio, io farei come ti ho detto.

Giovanni
Edit: ho corretto la svista 10Ah al posto di 100Ah
 

Modificato da Giovanni il 13/05/2016 alle 13:01:00
ik6Amo
ik6Amo
-
Inserito il 13/05/2016 alle: 11:59:13
Come la penso in materia di parallelo di batterie è noto. Preferisco non farlo, se lo faccio preferisco due batterie perfettamente eguali di tipo, marca ed acquisto.

Tutto il resto è possibile ma affrontando maggiori inconvenienti.

Per approfondire basta fare una ricerca nel forum.
 
___________________________________/

L''esperienza?? E'' la somma delle fregature!!!
bruno b
bruno b
-
Inserito il 13/05/2016 alle: 14:10:24
30 anni di parallelo secco. Mai un problema.Lascia perdere le storielle sulla stessa data  , anno , mese, ora, sullo stesso amperaggio. Tutte balle utili a chi ti vuole vendere più batterie. Unico accorgimento: non mettere in parallelo batterie ad acido libero o AGM con quelle al GEL.  Vai tranquillo e butta il parallelatore e fai un collegamento diretto con cavi di adeguata sezione , in base alla distanza delle BS tra di loro e  un bel fusibile (non si sa mai ) Convengo  sul fatto che se quella da 60 rimanente è molto vecchia, conviene , già che ci sei, sostituirla.   Bruno
Se tremi per l''indignazione davanti alle ingiustizie, allora sei mio fratello.-- Che Guevara






15
speedo
speedo
05/06/2010 1028
Inserito il 13/05/2016 alle: 15:16:03
Scusate ma non mi torna qualcosa...... 2 BS collegate tra di loro con parallelatore... e come si regolano tra di loro, ovvero quale alimenta i servizi e come seleziono l'una e/o l'altra?  Il parallelatore le mette appunto in parallelo in una situazione particolare (come tra BS e BM con motore avviato), ma due BS unite tramite parallelatore .... ok, a motore avviato magari le carico entrambe, ma poi c'è un selettore per decidere se usare l'una o l'altra?
 
Io ho 2 BS differenti, per tipologia, età ed amperaggio, che seleziono tramite selettore manuale che mi consente di sceglierne una, l'altra o entrambe in parallelo. Mi pare la soluzione più duttile per ogni necessità.
 
Cornovaglia in Camper - II episodio
Cornovaglia in Camper - II episodio
Belgio e Paesi Bassi in camper
Belgio e Paesi Bassi in camper
Natale in Alsazia
Natale in Alsazia
Cornovaglia in Camper
Cornovaglia in Camper
Reno e Mosella in camper, estate 2025
Reno e Mosella in camper, estate 2025
Previous Next
16
calasci
calasci
29/08/2009 10409
Inserito il 13/05/2016 alle: 16:17:43
Mmmmm,
Ma non e che hai visto le batterie della motrice ,
In alcuni modelli ford monta 2 batterie x la motrice ..

 
18
DavideVR
DavideVR
20/09/2007 1143
Inserito il 13/05/2016 alle: 16:23:39
In risposta al messaggio di speedo del 13/05/2016 alle 15:16:03

Scusate ma non mi torna qualcosa...... 2 BS collegate tra di loro con parallelatore... e come si regolano tra di loro, ovvero quale alimenta i servizi e come seleziono l'una e/o l'altra?  Il parallelatore le mette appunto
in parallelo in una situazione particolare (come tra BS e BM con motore avviato), ma due BS unite tramite parallelatore .... ok, a motore avviato magari le carico entrambe, ma poi c'è un selettore per decidere se usare l'una o l'altra?   Io ho 2 BS differenti, per tipologia, età ed amperaggio, che seleziono tramite selettore manuale che mi consente di sceglierne una, l'altra o entrambe in parallelo. Mi pare la soluzione più duttile per ogni necessità.  
...

E in base a cosa ne scegli di far lavorare l'una piuttosto che l'altra?
Le tieni costantemente monitorate?

Io sono d'accordo con Bruno e penso che la cosa migliore sia quella di farle lavorare insieme senza nessun aggeggio tra di esse... al massimo il fusibile (il più vicino possibile al polo negativo).
Con un uso corretto dell'energia in camper non ci sono controindicazioni ma solo vantaggi, le singole batterie lavorano di meno e si scaricano singolarmente di meno e questo si traduce in una vita più lunga.

Ciao
Davide

15
speedo
speedo
05/06/2010 1028
Inserito il 13/05/2016 alle: 17:02:22
Ad esempio, prima situazione che mi viene in mente: una, di facile rimozione, me la porto a casa durante i lunghi rimessaggi e la ricarico ben bene; quando la ricolloco al suo posto non la collego direttamente con l'altra mezza scarica (dalla rimozione laboriosa) e che ricarico durante il viaggio. A destinazione ho 2 batterie belle cariche che metto in parallelo.
 
in parallelo secco è la soluzione migliore , chiaro, ma aver la possibilità di farle lavorare anche singolarmente è una possibilità in più: volendo mettere uno staccabatteria, a quel punto ho messo un selettore. 
 
17
geppetto22
geppetto22
17/10/2008 5601
Inserito il 13/05/2016 alle: 22:50:25
AAttenzione che il Ford a trazione posteriore 140 ci ha una batteria solo per l'avviamento motore ed una servizi cabina ,luci autoradio etc con parallelatore batteria servizi cellula !
 

10
SuperPietro
SuperPietro
04/02/2015 529
Inserito il 14/05/2016 alle: 07:10:30
In risposta al messaggio di DavideVR del 13/05/2016 alle 16:23:39

E in base a cosa ne scegli di far lavorare l'una piuttosto che l'altra? Le tieni costantemente monitorate? Io sono d'accordo con Bruno e penso che la cosa migliore sia quella di farle lavorare insieme senza nessun aggeggio
tra di esse... al massimo il fusibile (il più vicino possibile al polo negativo). Con un uso corretto dell'energia in camper non ci sono controindicazioni ma solo vantaggi, le singole batterie lavorano di meno e si scaricano singolarmente di meno e questo si traduce in una vita più lunga. Ciao Davide
...

io di fusibili ne metterei due,in prossimità del polo POSITIVO delle due batterie
ik6Amo
ik6Amo
-
Inserito il 14/05/2016 alle: 08:32:48
Premetto che non vendo, nè ho mai venduto batterie che, mio malgrado, sono costretto ad acquistare al bisogno.

Quanto ho sempre detto è, naturalmente, teoria. Non che poi la pratica sia molto diversa, perchè alla carica-scarica di due batterie in parallelo concorrono molti fattori quali la resistenza interna dell'accumulatore (oltretutto questa varia anche in base allo stato di carica e d'uso) e quelle dell'impianto di prallelo. Si tratta di resistenze dell'ordina di decimi di Ohm od anche meno.

Ecco che, in uno stato di prelievo elevato (magari uso di inverter), una batteria viene più sollecitata dell'altra o riesce a caricarsi meno.

Questi inconvenienti, se si è molto accorti nel controllo dello stato della fonte energetica, non provocano quasi mai inconvenienti. Se poniamo le batterie in parallelo e ce ne dimentichiamo, rischiamo di ritrovarci al buio o magari di danneggiare un accumulatore ancora sano.

La leggenda che la batteria "si autoregola" è dovuta al fatto che, con la carica, la tensione ai capi aumenta, diminuendo quindi la corrente assorbita dal caricabatterie. Il caricabatterie, dal canto suo, varia la corrente di carica a seconda della tensione che legge (in alcuni casi anche in base alla reazione a variazioni di corrente applicate a saggio dello stato degli elementi).

Due batterie in parallelo, avranno una tensione molto simile, quindi lo scorrimento di corrente fra loro sarà sicuramente limitato, MA CI SAR° COMUNQUE, fino al livellamento delle due tensioni.

Il livellamento delle tensioni però, significa che, quando una delle due batterie è carica, l'altra può non essere perfettamente al massimo, con la conseguenza che una delle due non raggiungerà mai lo stato completo.

Questo porta ad una specie di "effetto memoria" che, comunque, provoca un invecchiamento precoce.

Ora, vi esorto a provare e confrontare la tensione di due batterie con stato d'uso diverso e magari capacità diverse alla massima carica, dopo un determinato tempo di attesa (poniamo tre o quattro ore o più).  Sicuramente troveremo una differenza di tensione fra le due, se ci va bene, magari è solo di 0,1-0,2V; in alcuni casi può essere maggiore.

Questa differenza è quella che comporta lo scorrimento di corrente di cui sopra ed è quella che comporta inconvenienti.

L'utilizzo di due batterie perfettamente eguali minimizza questo fenomeno.

Naturalmente è necessario anche bilanciare la resistenza dei collegamenti, prelevando il positivo da una ed il negativo dall'altra, specialmente se gli elementi da porre in parallelo sono lontani.

Per quanto riguarda i fusibili, è il caso di porne DUE, sul positivo, il più vicino possibile ai morsetti di prelievo corrente e comunque a lunghezza tale che, se si stacca un capocorda, il frustone libero non possa aver contatto con la massa o con l'altro polo della batteria.

I fusibili servono esclusivamente per mettersi al sicuro da eventuali cortocircuiti. Non co proteggeranno quasi mai, invece, dal possibile guasto di una batteria. Da notare che l'introduzione di questi elementi di sicurezza comporta un aumento della resistenza di collegamento, rendendo ancor più necessario il bilanciamento del collegamento di cui ho fatto cenno sopra.

Porre in parallelo due batterie molto diverse quindi si può, non è assolutamente vietato. E' sconsigliabile.

I parallelatori?  PORCHERIA!!!!

 
___________________________________/

L''esperienza?? E'' la somma delle fregature!!!
22
Giovanni
Giovanni
rating

28/08/2003 13165
Inserito il 14/05/2016 alle: 10:04:38
In risposta al messaggio di ik6Amo del 14/05/2016 alle 08:32:48

Premetto che non vendo, nè ho mai venduto batterie che, mio malgrado, sono costretto ad acquistare al bisogno. Quanto ho sempre detto è, naturalmente, teoria. Non che poi la pratica sia molto diversa, perchè alla carica-scarica
di due batterie in parallelo concorrono molti fattori quali la resistenza interna dell'accumulatore (oltretutto questa varia anche in base allo stato di carica e d'uso) e quelle dell'impianto di prallelo. Si tratta di resistenze dell'ordina di decimi di Ohm od anche meno. Ecco che, in uno stato di prelievo elevato (magari uso di inverter), una batteria viene più sollecitata dell'altra o riesce a caricarsi meno. Questi inconvenienti, se si è molto accorti nel controllo dello stato della fonte energetica, non provocano quasi mai inconvenienti. Se poniamo le batterie in parallelo e ce ne dimentichiamo, rischiamo di ritrovarci al buio o magari di danneggiare un accumulatore ancora sano. La leggenda che la batteria si autoregola è dovuta al fatto che, con la carica, la tensione ai capi aumenta, diminuendo quindi la corrente assorbita dal caricabatterie. Il caricabatterie, dal canto suo, varia la corrente di carica a seconda della tensione che legge (in alcuni casi anche in base alla reazione a variazioni di corrente applicate a saggio dello stato degli elementi). Due batterie in parallelo, avranno una tensione molto simile, quindi lo scorrimento di corrente fra loro sarà sicuramente limitato, MA CI SAR° COMUNQUE, fino al livellamento delle due tensioni. Il livellamento delle tensioni però, significa che, quando una delle due batterie è carica, l'altra può non essere perfettamente al massimo, con la conseguenza che una delle due non raggiungerà mai lo stato completo. Questo porta ad una specie di effetto memoria che, comunque, provoca un invecchiamento precoce. Ora, vi esorto a provare e confrontare la tensione di due batterie con stato d'uso diverso e magari capacità diverse alla massima carica, dopo un determinato tempo di attesa (poniamo tre o quattro ore o più).  Sicuramente troveremo una differenza di tensione fra le due, se ci va bene, magari è solo di 0,1-0,2V; in alcuni casi può essere maggiore. Questa differenza è quella che comporta lo scorrimento di corrente di cui sopra ed è quella che comporta inconvenienti. L'utilizzo di due batterie perfettamente eguali minimizza questo fenomeno. Naturalmente è necessario anche bilanciare la resistenza dei collegamenti, prelevando il positivo da una ed il negativo dall'altra, specialmente se gli elementi da porre in parallelo sono lontani. Per quanto riguarda i fusibili, è il caso di porne DUE, sul positivo, il più vicino possibile ai morsetti di prelievo corrente e comunque a lunghezza tale che, se si stacca un capocorda, il frustone libero non possa aver contatto con la massa o con l'altro polo della batteria. I fusibili servono esclusivamente per mettersi al sicuro da eventuali cortocircuiti. Non co proteggeranno quasi mai, invece, dal possibile guasto di una batteria. Da notare che l'introduzione di questi elementi di sicurezza comporta un aumento della resistenza di collegamento, rendendo ancor più necessario il bilanciamento del collegamento di cui ho fatto cenno sopra. Porre in parallelo due batterie molto diverse quindi si può, non è assolutamente vietato. E' sconsigliabile. I parallelatori?  PORCHERIA!!!!   / L''esperienza?? E'' la somma delle fregature!!!
...

Hai scritto: 'Ora, vi esorto a provare e confrontare la tensione di due batterie con stato d'uso diverso e magari capacità diverse alla massima carica, dopo un determinato tempo di attesa (poniamo tre o quattro ore o più).  Sicuramente troveremo una differenza di tensione fra le due, se ci va bene, magari è solo di 0,1-0,2V; in alcuni casi può essere maggiore.
Questa differenza è quella che comporta lo scorrimento di corrente di cui sopra ed è quella che comporta inconvenienti.'


E' vero. E' verissimo ma, quello scorrere di corrente dalla batteria buona verso la batteria cattiva, farà si che si raggiunga comunque un punto di equilibrio in cui la batteria cattiva è al massimo della sua carica possibile (non la capacità nominale)  e quella buona non più perfettamente carica. Se c'è un pannello fotovoltaico a sostegno della carica delle batterie, questa criticità viene agevolmente superata con la quotidiana completa ricarica di tutto l'insieme.

L'alternativa? Secondo il mio modesto, modestissimo parere, sarebbe anche peggio. Le batterie, usate singolarmente, sia con dispositivi di controllo automatici che manuali, si usurano maggiormente. I prelievi istantanei in Ampere a volte eccedenti il 10% della capacità nominale espressa in Ah, idem per le cariche, tipica quella dell'alternatore che non guarda in faccia nessuno, sono molto più deleteri di quel 0.1 volt di cui parli. E' anche vero che un guasto su una batteria porta irrimediabilmente alla morte dell'altra (entrambe buone o non buone) però, nei grandi numeri, nelle medie, sono più le batterie che necessitano della sostituzione perché usate singolarmente che quelle usate in coppia.

Sul vecchio camper, 1994, la batteria motore originale (86Ah) e la batteria servizi originale (85Ah) son morte nel 2011 assieme alla seconda batteria servizi (100Ah) aggiunta nel 1998 in parallelo (se la memoria non m'inganna). Tutte ad acido libero e di marca, età, capacità diversa. L'attuale camper (2007) ha la batteria motore originale (100Ah) e le due batterie servizi originali in parallelo (100Ah agm) ancora funzionanti. L'officina mi ha detto che la batteria motore ha perso un po' della potenza di spunto per cui mi sta consigliando, in modo ovviamente interessato, a sostituirla. In entrambi i camper, pannello fotovoltaico da 100w e diodo più resistenza per la batteria motore.

Come ho già risposto a robynud, io ritengo si possano mettere benissimo in parallelo batterie di marca, capacità e tipo diverso (un piccolo discorso a parte la commistione con le gel anche se...) purché tutte con la stessa tensione nominale (12v); certo che non metterei assieme una nuova batteria da 100Ah con una vecchia vecchia da 60Ah.

Giovanni
19
Emme48
Emme48
rating

13/01/2006 24195
Inserito il 14/05/2016 alle: 10:24:47
Al giorno d'oggi, con i costi in discesa, avere un camper senza un pannello solare (anche piccolo) che mantiene cariche e in salute le batterie di bordo non ha molto senso...

Premesso quindi che c'è qualcosa che ricarica e che vanifica l'aumento di autoscarica dovuto al parallelo diretto, la configurazione ideale è quella delle due batterie in parallelo che rappresenta l'unico modo di ridurre i picchi di corrente suddividendo il carico e la ricarica tra le due batterie.
Magari col tempo le batteria non saranno più 50% e 50% ma sempre meglio che 100% su una sola è di sicuro.

Lo schema elettrico equivalente di riferimento di due batterie in parallelo è questo qui:

Mentre questo è lo schema di riferimento per collegarne due tra loro in sicurezza.


Senza inverter:



Con inverter:

E come recitano le leggi dell'elettronica il fusibile messo sul polo negativo è esattamente equivalente ad averlo sul positivo con la sola differenza che nel caso del fusibile sul negativo non è strettamente necessario posizionarlo a ridosso del polo della batteria cosa invece caldamente consigliata per gli schemi qui sopra.

Esistono anche dei morsetti da batteria con uno o più fusibili integrati.


Ovviamente, come sempre, questo è SOLO il mio pensiero...

Marco.
18
DavideVR
DavideVR
20/09/2007 1143
Inserito il 14/05/2016 alle: 13:44:34
In risposta al messaggio di SuperPietro del 14/05/2016 alle 07:10:30

io di fusibili ne metterei due,in prossimità del polo POSITIVO delle due batterie

Come ha recitato il buon M48, che quoto al 100%, mettere il fusibile sul positivo piuttosto che sul negativo è esattamente la stessa cosa. Io preferisco collegare saldamente con i bulloni alla batteria il positivo eliminando gli eventuali problemi di un spezzone difiloche se ne va in giro per il camper....tra i due preferisco che gironzoli il negativo che non reca nessun danno se per caso dovesse toccare un parte metallica.
Davide

ik6Amo
ik6Amo
-
Inserito il 14/05/2016 alle: 14:24:41
In risposta al messaggio di Giovanni del 14/05/2016 alle 10:04:38

Hai scritto: 'Ora, vi esorto a provare e confrontare la tensione di due batterie con stato d'uso diverso e magari capacità diverse alla massima carica, dopo un determinato tempo di attesa (poniamo tre o quattro ore o più). 
Sicuramente troveremo una differenza di tensione fra le due, se ci va bene, magari è solo di 0,1-0,2V; in alcuni casi può essere maggiore. Questa differenza è quella che comporta lo scorrimento di corrente di cui sopra ed è quella che comporta inconvenienti.' E' vero. E' verissimo ma, quello scorrere di corrente dalla batteria buona verso la batteria cattiva, farà si che si raggiunga comunque un punto di equilibrio in cui la batteria cattiva è al massimo della sua carica possibile (non la capacità nominale)  e quella buona non più perfettamente carica. Se c'è un pannello fotovoltaico a sostegno della carica delle batterie, questa criticità viene agevolmente superata con la quotidiana completa ricarica di tutto l'insieme. L'alternativa? Secondo il mio modesto, modestissimo parere, sarebbe anche peggio. Le batterie, usate singolarmente, sia con dispositivi di controllo automatici che manuali, si usurano maggiormente. I prelievi istantanei in Ampere a volte eccedenti il 10% della capacità nominale espressa in Ah, idem per le cariche, tipica quella dell'alternatore che non guarda in faccia nessuno, sono molto più deleteri di quel 0.1 volt di cui parli. E' anche vero che un guasto su una batteria porta irrimediabilmente alla morte dell'altra (entrambe buone o non buone) però, nei grandi numeri, nelle medie, sono più le batterie che necessitano della sostituzione perché usate singolarmente che quelle usate in coppia. Sul vecchio camper, 1994, la batteria motore originale (86Ah) e la batteria servizi originale (85Ah) son morte nel 2011 assieme alla seconda batteria servizi (100Ah) aggiunta nel 1998 in parallelo (se la memoria non m'inganna). Tutte ad acido libero e di marca, età, capacità diversa. L'attuale camper (2007) ha la batteria motore originale (100Ah) e le due batterie servizi originali in parallelo (100Ah agm) ancora funzionanti. L'officina mi ha detto che la batteria motore ha perso un po' della potenza di spunto per cui mi sta consigliando, in modo ovviamente interessato, a sostituirla. In entrambi i camper, pannello fotovoltaico da 100w e diodo più resistenza per la batteria motore. Come ho già risposto a robynud, io ritengo si possano mettere benissimo in parallelo batterie di marca, capacità e tipo diverso (un piccolo discorso a parte la commistione con le gel anche se...) purché tutte con la stessa tensione nominale (12v); certo che non metterei assieme una nuova batteria da 100Ah con una vecchia vecchia da 60Ah. Giovanni
...


E' vero. E' verissimo ma, quello scorrere di corrente dalla batteria buona verso la batteria cattiva, farà si che si raggiunga comunque un punto di equilibrio in cui la batteria cattiva è al massimo della sua carica possibile (non la capacità nominale)  e quella buona non più perfettamente carica. Se c'è un pannello fotovoltaico a sostegno della carica delle batterie, questa criticità viene agevolmente superata con la quotidiana completa ricarica di tutto l'insieme.

Non sono d'accordo. Con la carica dei pannelli solari la tensione si attesterà su un valore medio che non sarà quasi sicuramente il massimo raggiungibile dalla batteria buona e, quando i pannelli non caricheranno più, la tensione si equilibrerà sul valore più basso.

Questo naturalmente non significa che ci siano altri sistemi meglio del parallelo secco. Penso che i parallelatori siano da eliminare; al limite si potrebbe mettere un deviatore manuale (in nautica ci sono), ma questo richiederebbe molta più accortezza nell'uso, rispetto al parallelo diretto.

Riguardo gli schemi di marco, tutto esatto, tranne per il fatto che io eliminerei il primo schema (quello con le batterie collegate singolarmente a massa) e modificherei gli altri due prelevando il positivo  da una ed il negativo dall'altra, in maniera da bilanciare le resistenze, soprattutto lì dive si fa uso dell'inverter. Penso che il collegamento che propongo non costi nulla di più dell'altro, ma che comunque sistemi, anche se in parte, alcuni dei problemi del parallelo secco.


 
___________________________________/

L''esperienza?? E'' la somma delle fregature!!!
21
Laikone
Laikone
rating

31/03/2004 19261
Inserito il 15/05/2016 alle: 09:58:38
In risposta al messaggio di robynud del 13/05/2016 alle 07:55:20

Ho appena comprato un kamper ford con pannelli solari che installa 2 BS..Una nel  vano motore,l 'altra dietro il sedile di guida.Dato che sono del tipo acido tutte da 60A/h e due ed io posseggo una BS nuova da100 A/h AGM
che non emana esalazioni nell'abitacolo vorrei sapere se posso sostituire quella dietro il sedile e lasciare quella nel vano motore.Le due BS sono collegate fra loro con un parallelatore..Magari mi conviene usarne solo una.E questo che vorrei sapere..Grazie robynud
...

ciao robynud,

trovo la situazione da te descritta alquanto strana, di solito non si mettono BS nel vano motore, tantomeno una nel vano motore e l'altra in cellula.
Così su due piedi è più probabile tu abbia nel vano motore la BM e nella cellula la BS, che hanno due utilizzi ben diversi.

Se ciò che scrivi fosse vero dovresti avere un'altra batteria per il motore. Ti risultano 3 batterie?

Alcuni Ford nascono con 2 BM sotto al sedile pilota da 60Ah cad. e la 3^ batteria dedicata alla cellula sotto al sedile passeggero.

Detto questo, il mettere 2 batterie in parallelo di diversa tecnologia ed età non le farà certo saltare in aria, ma di sicuro non offriranno il massimo delle loro prestazioni.
Il classico switch di solito si monta per necessità, dove prima di montare la 2^ BS si utilizza il mezzo alcuni anni arrivando così a degradare la BS originale. A questo punto si va a montare la 2^ BS e nessun tecnico serio andrebbe a montare una batteria nuova in parallelo ad un'altra strausata.
A questo punto bisognerebbe avere il coraggio di cambiare le 2 batterie contemporaneamente montandone due uguali come marca e modello. Così facendo si potrebbe non montare il classico switch.

Qualora la configurazione del tuo mezzo fosse come presumo una BM+BS il parallelatore è stato certamente montato per permettere di mantenere carica la BM che NON su tutti i mezzi viene caricata quando si collega la 220V al mezzo.


Per rispondere in modo chiaro alla tua domanda: NO! nessun paralello diretto tra batterie due diverse.

www.susezzapasa.it

19
Emme48
Emme48
rating

13/01/2006 24195
Inserito il 15/05/2016 alle: 11:27:30
In risposta al messaggio di ik6Amo del 14/05/2016 alle 14:24:41

E' vero. E' verissimo ma, quello scorrere di corrente dalla batteria buona verso la batteria cattiva, farà si che si raggiunga comunque un punto di equilibrio in cui la batteria cattiva è al massimo della sua carica possibile
(non la capacità nominale)  e quella buona non più perfettamente carica. Se c'è un pannello fotovoltaico a sostegno della carica delle batterie, questa criticità viene agevolmente superata con la quotidiana completa ricarica di tutto l'insieme. Non sono d'accordo. Con la carica dei pannelli solari la tensione si attesterà su un valore medio che non sarà quasi sicuramente il massimo raggiungibile dalla batteria buona e, quando i pannelli non caricheranno più, la tensione si equilibrerà sul valore più basso. Questo naturalmente non significa che ci siano altri sistemi meglio del parallelo secco. Penso che i parallelatori siano da eliminare; al limite si potrebbe mettere un deviatore manuale (in nautica ci sono), ma questo richiederebbe molta più accortezza nell'uso, rispetto al parallelo diretto. Riguardo gli schemi di marco, tutto esatto, tranne per il fatto che io eliminerei il primo schema (quello con le batterie collegate singolarmente a massa) e modificherei gli altri due prelevando il positivo  da una ed il negativo dall'altra, in maniera da bilanciare le resistenze, soprattutto lì dive si fa uso dell'inverter. Penso che il collegamento che propongo non costi nulla di più dell'altro, ma che comunque sistemi, anche se in parte, alcuni dei problemi del parallelo secco.   / L''esperienza?? E'' la somma delle fregature!!!
...

Il primo schema che vorresti eliminare riporta la dicitura "lontana" sulla seconda batteria e ovviamente in quel caso la massa la si prende in loco dal telaio.
L'altro schema si riferisce a due batterie attaccate tra loro con l'inverter anche lui nello stesso luogo con ovviamente le masse di sezione adeguata all'inverter presumendo un collegamento a massa dove tutti e tre i fili finiscono insieme (BS1, BS2, inverter)

Non mi è chiaro cosa non va in questi due schemi...

Marco.
ik6Amo
ik6Amo
-
Inserito il 15/05/2016 alle: 15:42:23
In risposta al messaggio di Emme48 del 15/05/2016 alle 11:27:30

Il primo schema che vorresti eliminare riporta la dicitura lontana sulla seconda batteria e ovviamente in quel caso la massa la si prende in loco dal telaio. L'altro schema si riferisce a due batterie attaccate tra loro con
l'inverter anche lui nello stesso luogo con ovviamente le masse di sezione adeguata all'inverter presumendo un collegamento a massa dove tutti e tre i fili finiscono insieme (BS1, BS2, inverter) Non mi è chiaro cosa non va in questi due schemi... Marco.
...

Negli schemi non va, secondo me, la distribuzione delle resistenze. Anche se si usa un cavo da 35 mm2, se questo è lungo, introduce una resistenza  tale da  non un perfetto prelievo delle correnti, in caso di uso di un inverter.

Naturalmente più il cavo è di sezione elevata, più il fenomeno è ridotto, anche se poi dobbiamo considerare le differenze resistive introdotte dai fusibili.

Io preferirei prelevare un polo da una batteria, l'altro dall'altra, proprio per bilanciare le resistenze in gioco.

Per capire la situazione basta modificare il primo schema, sostituendo al collegamento una resistenza.




 
___________________________________/

L''esperienza?? E'' la somma delle fregature!!!
19
Emme48
Emme48
rating

13/01/2006 24195
Inserito il 15/05/2016 alle: 20:05:06
In risposta al messaggio di ik6Amo del 15/05/2016 alle 15:42:23

Negli schemi non va, secondo me, la distribuzione delle resistenze. Anche se si usa un cavo da 35 mm2, se questo è lungo, introduce una resistenza  tale da  non un perfetto prelievo delle correnti, in caso di uso di un
inverter. Naturalmente più il cavo è di sezione elevata, più il fenomeno è ridotto, anche se poi dobbiamo considerare le differenze resistive introdotte dai fusibili. Io preferirei prelevare un polo da una batteria, l'altro dall'altra, proprio per bilanciare le resistenze in gioco. Per capire la situazione basta modificare il primo schema, sostituendo al collegamento una resistenza.   / L''esperienza?? E'' la somma delle fregature!!!
...

Si devono fare sempre ragionamenti quantitativi oltre che di pura matematica.

La corrente normale di una cellula abitativa non richiede la precauzione che descrivi che però è davvero utile per le correnti di messa in moto ma in quel caso si parla di 700 ampere, non di 20.

Per l'inverter vale lo stesso discorso se la potenza è intorno ai 400 watt... altrimenti si devono realizzare schemi che bilanciano le batterie verificando la stessa lunghezza dei due cablaggi (filo positivo + filo di massa) delle due BS
Inoltre va posta particolare attenzione ai fusibili che devono essere di questo tipo per evitare resistenze di contatto (fusibile e faston).


Marco.
18
DavideVR
DavideVR
20/09/2007 1143
Inserito il 16/05/2016 alle: 08:21:11
In risposta al messaggio di ik6Amo del 15/05/2016 alle 15:42:23

Negli schemi non va, secondo me, la distribuzione delle resistenze. Anche se si usa un cavo da 35 mm2, se questo è lungo, introduce una resistenza  tale da  non un perfetto prelievo delle correnti, in caso di uso di un
inverter. Naturalmente più il cavo è di sezione elevata, più il fenomeno è ridotto, anche se poi dobbiamo considerare le differenze resistive introdotte dai fusibili. Io preferirei prelevare un polo da una batteria, l'altro dall'altra, proprio per bilanciare le resistenze in gioco. Per capire la situazione basta modificare il primo schema, sostituendo al collegamento una resistenza.   / L''esperienza?? E'' la somma delle fregature!!!
...

Secondo me ti stai facendo troppi problemi.
Io personalmente ho due batterie AGM da 100Ah in parallelo secco senza neppure i fusibili da 9 anni e sono ancora li che funzionano a meraviglia.
Gli accorgimenti da adottare, sempre secondo me e con un pò di spirito pratico conoscendo comunque la materia, sono:
- spezzoni di cavo di sezione adeguata e il più corti possibile
- serraggi dei capicorda ben fatti con bullone. (lo stesso fusibile ti può portare a dei contatti che potrebbero creare problemi).

Hai mai visto le batterie di un UPS industriale?  Sono tutte in parallelo secco senza fusibili tra batterie e batterie....

Poi.... come sempre... ognuno fa come gli pare e come gli sembra più corretto.... qui si discute soltanto.... wink
Davide

ik6Amo
ik6Amo
-
Inserito il 16/05/2016 alle: 08:46:14
Certo, tutto dipende dalle correnti che scorrono nel circuito. Con un collegamento da 35 mm2 ed una corrente prelevata di 10A, la caduta di tensione per un metro si attesta a 0,01V. Questo senza calcolare la resistenza introdotta dai fusibili.

Dobbiamo considerare che il parallelo di due batterie richiede, a voler fare i collegamenti corti, almeno 1,5 metri di filo, per cui le cadute saranno come minimo 0.02 per 10 A e saliranno a circa 0.05 per 30A, con collegamento da 35 mm2.

La caduta aumenta a 0.06V se il cavo è da 25mm2 con 30A e a 0.16V se il cavo è da 10 mm2 (NB la maggior parte dei collegamenti è da 10 mm2).

Anche con il 16 mm2 arriviamo a 0.1V per 30A.

A questo si aggiunge, e non è affatto trascurabile anzi è decisamente superiore a quanto prima calcolato, la caduta di tensione dovuta alla resistenza dei collegamenti e dei fusibili.

Non sono in grado di stimare questa caduta ma credo che possa esser quantizzata almeno in 0.1 se non 0.2V, sempre per 30A.

Tirando le somme, considerando un collegamento medio di 16 mm2 (come già detto in maggioranza si usa il 10mm2) bene che va avremo una caduta di 0.2V che comporterà comunque una differenza di prelievo e di corrente di ricarica fra le due batterie.

Questo sempre considerando la resistenza interna dei due accumulatori perfettamente eguale. In tutti i casi non lo sarà poichè. variando essa sia con lo stato di carica che con quello d'uso, vedremo una delle due batterie alterarsi gradualmente nel tempo, decadendo prima dell'altra. Ciò anche se all'inizio sono gemelle.

La cosa naturalmente si complica ancor di più se usiamo due batteri diverse.

Naturalmente questa è in maggior parte teoria. In pratica secondo me vale lo stato economico per cui, se mi trovo a fare l'impianto osserverò queste regole e comprerò due batteri eguali; se debbo spendere per acquistare, avendo già materiale molto simile nel cassetto, mi adatterò a quello che ho cercando di attestarmi il più possibile alle regole teoriche.


 
___________________________________/

L''esperienza?? E'' la somma delle fregature!!!
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
Fiat-Professional
Come-scegliere-il-camper
2
164k Facebook
342k Instagram
42,6k TikTok
72,6k Youtube
CamperOnLine - Copyright © 1998-2025 - P.Iva 06953990014
Informativa privacy
Loading...

Accedi

Recupera Password
Nuovo utente

Vuoi eliminare il messaggio?

Sottoscrizione

Anteprima

PREFERENZA

Il messaggio è in fase di inserimento.

loading

CamperOnLine

Buongiorno gentile utente,

da oltre 20 anni Camperonline offre gratuitamente tutti i suoi servizi
grazie agli inserzionisti che ci hanno dato la loro fiducia, permettici di continuare il nostro lavoro disattivando il blocco delle pubblicità.

Grazie della collaborazione.

Azione eseguita con successo

Azione Fallita

Condividi

Condividi questa pagina con:

O copia il link