In risposta al messaggio di alebet del 14/02/2025 alle 08:05:00come chiedere all oste se il suo vino è buono...
salve forse l'argomento e' gia' stato discusso: ho trovato in rete la vendita di bombole gpl omologate per la ricarica. Voi sapete se nei distributori vengono ricaricate?
In risposta al messaggio di alebet del 14/02/2025 alle 08:05:00La norma dice che un serbatoio per gas, ovviamente omologato, deve esseer anche trascritto sul libretto, e per poterlo fare deve essere fissato in modo permanente al telaio. Mi sembra che ci sia una ditta (non ricordo quale e dove ma lo avevo letto qui) che puo fare l installazione a norma delle bombole ricaricabili, ma non è una cosa semplice.
salve forse l'argomento e' gia' stato discusso: ho trovato in rete la vendita di bombole gpl omologate per la ricarica. Voi sapete se nei distributori vengono ricaricate?
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 14/02/2025 alle 08:38:40Bisognerebbe sempre specificare che...in Italia non è regolare!
La norma dice che un serbatoio per gas, ovviamente omologato, deve esseer anche trascritto sul libretto, e per poterlo fare deve essere fissato in modo permanente al telaio. Mi sembra che ci sia una ditta (non ricordo qualee dove ma lo avevo letto qui) che puo fare l installazione a norma delle bombole ricaricabili, ma non è una cosa semplice. Tanti che hanno bombole ricaricabili con attacco di carica esterno, dicono che le riescono a caricare e che se un distributore rifiuta ne trovano un altro piu compiacente, ma non è una cosa regolare.
https://www.campervanvicenza.it...
In risposta al messaggio di 2assi del 14/02/2025 alle 09:39:34La convenienza dipende da come e dove si usa il camper.
Senza polemica. Io ho le classiche 2 bombole da 10 kg. Ke pago da 15 a 30 euro cadauna a secondo della zona in cui mi trovo. Un consumo annuo di circa 5 bombole massimo sei, entro 150 euro di spesa totali. Per me,non vale la pena rischiare
https://carbonzorro.com/en/menu...
In risposta al messaggio di wippet del 14/02/2025 alle 10:03:38Il problema, limitatamente all'Italia, è la ricarica. E qui dipende dalle zone e dai gestori delle pompe
La convenienza dipende da come e dove si usa il camper. Fermo restando, nessuno ti impedisce di trasportare una bombola ricaricabile. Il problema, limitatamente all'Italia, è la ricarica. E qui dipende dalle zone e dai gestoridelle pompe. All'estero quelle omologate TUV sono ricaricabili nei normali distributori di GPL, anche in self e a tutte le ore. In climi freddi, il risparmio diventa sostanzioso.
In risposta al messaggio di wippet del 14/02/2025 alle 10:03:38Piu che al risparmio, che ha comunque una sua importanza, io vedo questa soluzione valida per chi viaggia all estero casomai attraversando differenti nazioni, per togliersi il problema di trafficare e tribolare con bombole sempre diverse, cauzioni spesso a fondo perduto e cospicue, bombole poi da buttare, e attacchi e adattatori.
La convenienza dipende da come e dove si usa il camper. Fermo restando, nessuno ti impedisce di trasportare una bombola ricaricabile. Il problema, limitatamente all'Italia, è la ricarica. E qui dipende dalle zone e dai gestoridelle pompe. All'estero quelle omologate TUV sono ricaricabili nei normali distributori di GPL, anche in self e a tutte le ore. In climi freddi, il risparmio diventa sostanzioso.
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In risposta al messaggio di alebet del 14/02/2025 alle 08:05:00premetto che non ho mai trovato alcun vantaggio calcoli alla mano, nel comprare bombole ricaricabili, come anche il montaggio di un bombolone fisso...
salve forse l'argomento e' gia' stato discusso: ho trovato in rete la vendita di bombole gpl omologate per la ricarica. Voi sapete se nei distributori vengono ricaricate?
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 14/02/2025 alle 12:06:17devi comunque avere l attacco adatto alla nazione di ricarica
Piu che al risparmio, che ha comunque una sua importanza, io vedo questa soluzione valida per chi viaggia all estero casomai attraversando differenti nazioni, per togliersi il problema di trafficare e tribolare con bombolesempre diverse, cauzioni spesso a fondo perduto e cospicue, bombole poi da buttare, e attacchi e adattatori. Con queste si riempie self service e regolarmente in quasi tutte le nazioni estere, fuorchè Italia, Finlandia, Marocco e non so se altre.
In risposta al messaggio di salito del 14/02/2025 alle 13:00:55Certo, ma sono solo tre attacchi, e ben noti, quindi facile procurarseli.
devi comunque avere l attacco adatto alla nazione di ricarica
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In risposta al messaggio di Laikone del 14/02/2025 alle 12:09:58Sono daccordo si e no.
premetto che non ho mai trovato alcun vantaggio calcoli alla mano, nel comprare bombole ricaricabili, come anche il montaggio di un bombolone fisso... dipende molto da quante bombole in un anno pensi di utlizzare ed eventualmentedove fai la vacanza. Due bombole da 10kg cad. danno una autonomia di almeno 40gg in estate senza mai collegarsi alla rete 230V, il mistero è legato all'inverno, dove principalmente in base alla temperatura esterna i consumi possono variare e di molto e rischiano di arrivare anche a poco meno di 10kg in 24h. La Combi al massimo arriva a consumare anche 12kg di gas in 24h. Al gas subentra anche il discorso corrente, dove se i consumi di gas sono elevati anche quelli della corrente lo sono e quindi, o si è attrezzati per far fronte alla scossa, oppure non ha alcun senso avere le bombole ricaricabili, in quanto che sia gas o che sia scossa sei comunque costretto a trovare una soluzione per non stare al freddo, ovvero l'AA/camping dove a quel punto troverai sempre la bombola sostitutiva. Se proprio sei intestardito con le ricaricabili, allora ti consiglio di andare dal bombolaro vicino a casa tua per capire se sarà poi disposto a caricartele, anche perchè in fin dei conti, tranne rari casi, capiterà raramente di farle ricaricare lontano da casa...ma pensaci molto bene... io non lo farei mai.
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In risposta al messaggio di Laikone del 14/02/2025 alle 12:09:58Il bombolaro?
premetto che non ho mai trovato alcun vantaggio calcoli alla mano, nel comprare bombole ricaricabili, come anche il montaggio di un bombolone fisso... dipende molto da quante bombole in un anno pensi di utlizzare ed eventualmentedove fai la vacanza. Due bombole da 10kg cad. danno una autonomia di almeno 40gg in estate senza mai collegarsi alla rete 230V, il mistero è legato all'inverno, dove principalmente in base alla temperatura esterna i consumi possono variare e di molto e rischiano di arrivare anche a poco meno di 10kg in 24h. La Combi al massimo arriva a consumare anche 12kg di gas in 24h. Al gas subentra anche il discorso corrente, dove se i consumi di gas sono elevati anche quelli della corrente lo sono e quindi, o si è attrezzati per far fronte alla scossa, oppure non ha alcun senso avere le bombole ricaricabili, in quanto che sia gas o che sia scossa sei comunque costretto a trovare una soluzione per non stare al freddo, ovvero l'AA/camping dove a quel punto troverai sempre la bombola sostitutiva. Se proprio sei intestardito con le ricaricabili, allora ti consiglio di andare dal bombolaro vicino a casa tua per capire se sarà poi disposto a caricartele, anche perchè in fin dei conti, tranne rari casi, capiterà raramente di farle ricaricare lontano da casa...ma pensaci molto bene... io non lo farei mai.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 14/02/2025 alle 14:21:28Si può sempre tenere una ricaricabile e una normale, in tal modo il campeggista invernale cambia la seconda senza muoversi dal camping, mentre ove sia possibile la ricarica (estero ecc.) la fa.
Sono daccordo si e no. Per me le bombole ricaricabili hanno un senso unicamente per chi viaggia all estero, perchè risolvono il problema delel bombole sempre differenti. Se uno usa il camper in Italia, secondo me bombolericaricabili o bombolone diventano piu un problema che un vantaggio. Come hai giustamente detto, qualsiasi campeggio montano invernale ti porta quante bombole vuoi accanto al camper, quindi se uno si fa i 15gg di Natale in montagna e deve cambiare una bombola ogni tre giorni, nn ha nessun problema. Con bombolone o bombole ricaricabili ogni pochi giorni deve uscire dal campeggio e andare a rifornire, sempre che ci sia in zona, e poi tornare e piazzarsi nuovamente. Il mio primo camper comperato usato aveva il bombolone (che mai avrei messo) e dovetti fare un attacco esterno per una bombola messa a terra, altrimenti in montagna in campeggio era inutilizzabile. Oltretutto con il bombolone o bombole ricaricabili bisogna fare bene i conti per non trovarsi con poco gas nel WE quando non si puo riempire. Perchè dici di sentire dal bombolaro? Intendi toglierele dal mezzo e poi andare da uno che carica le bombole normali?
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 14/02/2025 alle 14:21:28intendo sentire dal bombolaro perchè spesso colui che fornisce gas alle autovetture è anche quello che ha le bombole di ricambio tipo Liquigas.
Sono daccordo si e no. Per me le bombole ricaricabili hanno un senso unicamente per chi viaggia all estero, perchè risolvono il problema delel bombole sempre differenti. Se uno usa il camper in Italia, secondo me bombolericaricabili o bombolone diventano piu un problema che un vantaggio. Come hai giustamente detto, qualsiasi campeggio montano invernale ti porta quante bombole vuoi accanto al camper, quindi se uno si fa i 15gg di Natale in montagna e deve cambiare una bombola ogni tre giorni, nn ha nessun problema. Con bombolone o bombole ricaricabili ogni pochi giorni deve uscire dal campeggio e andare a rifornire, sempre che ci sia in zona, e poi tornare e piazzarsi nuovamente. Il mio primo camper comperato usato aveva il bombolone (che mai avrei messo) e dovetti fare un attacco esterno per una bombola messa a terra, altrimenti in montagna in campeggio era inutilizzabile. Oltretutto con il bombolone o bombole ricaricabili bisogna fare bene i conti per non trovarsi con poco gas nel WE quando non si puo riempire. Perchè dici di sentire dal bombolaro? Intendi toglierele dal mezzo e poi andare da uno che carica le bombole normali?
In risposta al messaggio di Karbon17 del 14/02/2025 alle 17:37:56La Carbonzorro ha anche una bombola piccola da 5 kg, fatta proprio per i vani stretti.
leggendo in merito alle bombole ricaricabile mi chiedevo come mai nessuna azienda ha mai pensato di produrne una delle dimensioni del vano dove attualmente sono previste le 2 bombole da 11kg fissate in modo permanente con ricarica tramite valvola esterna, sarebbe una soluzione comoda senza stravolgere l'impianto originale e senza occupare ulteriore spazio
https://www.wynen-gas.de/home.html
In risposta al messaggio di Armando del 14/02/2025 alle 15:26:03Infatti, basterebbe anche una sola ricaricbile da 10Kg, quando scende sotto la meta ci si ferma a ricaricarla, parlando di viaggi all estero.
Si può sempre tenere una ricaricabile e una normale, in tal modo il campeggista invernale cambia la seconda senza muoversi dal camping, mentre ove sia possibile la ricarica (estero ecc.) la fa. Io ci ho fatto un pensierinoper la seconda esigenza, cioè aver maggiore flessibilità in un viaggio all'estero in mezza stagione o in inverno. Stasera partiamo per un paio di settimane a zonzo in Francia - Spagna. Per stavolta provo con due Beyfin piene, dato anche che andremo per un po' lungo la costa med, anche se poi si passa dall'interno non credo che il consumo di gpl sarà eccessivo (NB il frigo è a compressore). In base a questa uscita, mi regolerò per la prossima . Un'alternativa possibile ma più invasiva per il mezzo, sarebbe un Cinespächer , che oltre a diminuire il consumo di gpl sarebbe utile in caso di guasti alla Combi. Si vedrà
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In risposta al messaggio di Giovanni del 14/02/2025 alle 18:11:37Quanti litri di gas contiene il bombolone? Due bombole da 10kg dovrebbero essere 40 litri, se non ricordo male, giusto per fare un confronto e due calcoli.
Racconto la mia storia per il semplice puntualizzare su chi vuol pontificare sugli altri senza forse neanche sapere di cosa si stia parlando. Quasi trent'anni fa comprai il primo camper sul quale feci subito installareil bombolone; dapprima senza nessuna regola, poi la revisione decennale, poi la sostituzione ogni dieci anni. Quindi mi sono così abituato al bombolone. Nel nuovo camper, avendo il riscaldamento a gasolio e dovendo rinunciare alla ruota di scorta per installarlo, ho dapprima rinunciato ed ho sofferto per ben due anni con il cambio delle bombole, immancabilmente ogni 21 giorni, e sempre quando qualcosa doveva funzionare, specialmente la pentola. Così ho spostato la ruota di scorta nel gavone e ho installato anche su questo il bombolone, regolarizzato come previsto dalla legge. Finalmente son tornato a godere il camper, niente più pensiero se la bombola basta o non basta, riempirsi la cantina di bombole mezze piene (o mezze vuote) per il viaggio lungo... Niente più porche miserie quando finisce il gas, trovare il bombolaro, cercare la chiave, chiudere la bombola, togliere la fettuccia di fissaggio, svitare la vite rovescia, sfilarla dal suo vano con l'immancabile sbucciatura d'una mano, quando non entrambe, portarla al negozio, prendere la nuova, altre porche miserie sul prezzo se non anche sulla caparra, infilare la nuova nel vano (altre sbucciature), fargli trovare la giusta posizione, riavvitare la vite rovescia, fermare la fettuccia di fissaggio, aprire il rubinetto... e sperare che la moglie dica: Funziona!. Col bombolone niente di tutto ciò: quando il livello segna ancora un quarto, al primo distributore di Gpl faccio il pieno e chi s'è visto, s'è visto. Dimenticavo: in questi anni ho consumato metà della bombola che tengo per scorta (e che adesso sostituirò perché ormai prossima ai 10 anni) per prestarla a camperisti amici e conoscenti rimasti senza gas nella bombola. Costa? Non conviene economicamente? Ho forse chiesto un prestito a qualcuno qui che spara contro chi ha il bombolone? C'è qualcosa di economicamente conveniente nell'uso di un camper? Le comodità non hanno prezzo! Sbucciatevi le mani... ma, per favore, non criticate ad ogni folata d'aria chi ha installato il bombolone. Comincio a pensare che a taluni roda un pochetto! Giovanni
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