quote:Originally posted by sport15> Per Gianluca, c'è qualcosa che non capisco. Non credo proprio che tu riesca a fare andare una stfa truma con il gas del bombolone non caricato a Propano con temperatura - 18!!! E poi dici che usi un riscaldatore a gasolio. C'è qualcosa che non quadra. Scusa ma se pui essere più preciso. In quanto al peggioramento con la coibentazione che ho fatto potrebbe essere che abbia peggiorato la situazione in quanto il gas raffreddato dovrebbe avere difficoltà a riscaldarsi non sentendo più la differenza di temperatura esterna, anche se non ci credevo prima di fare la prova. Se qualche altro ha delle esperienze personali mi fa piacere discuterne. Grazie Daniele.
Probabilmente i problemi sono altri. Noi la scorsa settimana eravamo a SanVigilio e il 27.12 la temperatura è scesa a -18 di notte.Il serbatoio ha funzionato senza anomalie pur essendo poco oltre la metà,ed il rifornimento lo facciamo solitamente a Firenze ad un normale distributore.(per scaldarci usiamo un riscaldatore a gasolio). Prova a controllare dove è posizionato il decantatore perchè solitamente è in quella zona che gela. Coibentando il serbatoio credo che tu abbia solo peggiorato la situazione,comunque sentiamo chi è più esperto di gas. Gianluca >
quote:Originally posted by david 69> Penso che tu abbia perfettamente ragione il fatto è che ho percorso la strada più semplice e cioè di rivestire il bombolone! Ora vedrò cosa si può fare. Ciao Dabiele.
Ciao daniele, se ho capito bene, leggendo i vari post di chi ne capisce più di me, la coibentazione del bombolone raggiunge il suo scopo solo se poi immetti una fonte di calore( una resistenza, o una modifica alla truma canalizzando in qualche modo aria calda dall'interno della cellula al bombolone coibentato). In caso contrario, cioè solo coibentando, peggiori addirittura la situazione. Infatti credo che il fatto che la bombola ti abbia abbandonato a circa la metà, sia dovuto al motivo che in assenza di calore aggiunto sei riuscito a bruciare solo la percentuale di propano presente nella miscela, mentre il butano a quella temperatura non riesce a gassificare. Un saluto david. >
quote:Originally posted by andperf> Penso sia proprio la soluzione giusta, peraltro mi era stata proposta da un allestitore, ora la applicherò. Ciao grazie. Daniele.
Posso dire la mia esperienza appena fatta: Serbatoio a doppia camera esterno al mezzo (predisposizione originale westfalia) caricato al 70% con normale gpl non fatto in zona di montagna. In Austria a -10 nessun problema con solo la resistenza sul regolatore di pressione accesa 5 minuti prima dell'uso delle utenze e durante il periodo di funzionamento delle stesse. Credo che alla luce di ciò la coibentazione non centri nulla. Se la Westfalia, che costruiva camper destinati a climi ben più rigidi dei nostri, montava i bomboloni esterni ai mezzi con solo la resistenza sul regolatore credo che quella sia la strada corretta da seguire come la mia esperienza ha dimostrato. Poi a -20 non sono andato quindi di più non so. >
quote:Originally posted by franz58> Ciao Franco. Da dove prendi l'aria calda che và al serbatoio? Penso che il 70-80% del buon esito derivi dalla resistenza sul regolatore. Dove la hai installata? Ciao Daniele.
Ciao, anche io non capisco cosa dice gianluca; il rifornimento lo facciamo solitamente a Firenze ad un normale distributore.(per scaldarci usiamo un riscaldatore a gasolio).[?][?][?] ILLUMINACI!! Ti dico quello che ho fatto io, ma non significa che sia di esempio: 1)serbatoio doppia camera Icom 65L. 2)coibentato con involucro alluminio rivestito internamente con telo tipo quello che si usa per i vetri, nella parte inferiore ho fatto 2 fori di circa 1 cm 3)canalina di aria calda da 12 che immette aria calda nell'intercapedine e flusso aria regolabile 4)resistenza sul regolatore di pressione 5)ovvio che devi riscaldare il serbatoio prima di partire e durante il viaggio, anche tenendo la stufa (combi 6002)sul 1/2 ed escludendo le altre bocchette con resistenza sul regolatore accesa,nella cellula non si soffre il freddo, ma ho anche un riscaldatore da viaggio....è opportuno avere anche un attacco esterno x le bombole[:D][:D]non si sa mai..... Risultato: 5 giorni consumo 29 L. GAS a temperatura esterna di -10° non ho avuto problemi, attendo ulteriore verifica a temperature piu' basse.id="blue"> Ciao Francoid="blue"> >
quote:Originally posted by DaniCollezionistaCapsule> La coibentazione, se non hai provveduto al contestuale riscaldamento, probabilmente ha un po peggiorato la situazione. Quando il gas evapora, passando dallo stato liquido allo stato gassoso, assorbe un bel po' di calore (calore latente di vaporizzazione). Percio' un serbatoio perfettamente coibentato, anche' d'estate, piano piano andra giu' di temperatura fino a bloccarsi. La cosa migliore e'fare propano che ha un punto di ebollizione intorno ai -30, in alternativa se fai GPL (miscela di butano, propano ed eptano) devi assolutamente riscaldare il bombolone deviando una frazione dell'impianto di ventilazione, coibentando circa la meta' del serbatoio, previa realizzazione di intercapedine in cui far scorrere l'aria calda convogliandola, se possibile, in uscita sul riduttore. Lasciando una parte del sarbatoio scoperta (io ho lasciato la meta superiore) si evita di dover riscaldare anche d'estate in specie se la coibentazione e' di elevato spessore, quindi particolarmente efficace. A questo punto, nel tuo serbatoio, ti sono probabilmente rimaste le parti meno volatili, che a pressione ambiente e a temperature prossime allo zero non evaporano piu' (non gela, semplicemente non "bolle" piu') e' come se tu avessi una pentola a pressione piena d'acqua a 100 gradi, l'acqua schiacciata dalla pressione, piu' alta di quella atmosferica, non bolle (se non continua ad aumentare la temperatura), ma se apriamo la valvola (un rubinetto del gas) ed abbassiamo quindi la pressione, il vapore esce perche' l'acqua a pressione atmosferica a 100 gradi bolle. Il Butano bolle molto piu' in basso, poco sopra lo zero, ma se scendiamo sotto, evaporera solo il propano, che è circa la meta della miscela GPL, l'altra meta è quella che ti è rimasta nel serbatoio lasciandoti al freddo. Non vorrei apparire come' quello che pontifica, e' facile cadere in errore, finche hai un po di propano tutto sembra andare bene, ma invece di avere l'autonomia di giorni come farebbe pensare un serbatoio a meta', ti restano magari solo poche ore perche' su una dozzina di chili di gas solo una piccola frazione sara' rimasta di propano, praticamente a basse temperature si fa' la distillazione frazionata della miscela di GPL, e alla fine ti ritrovi nel serbatoio una miscela che è possibile consumare solo in estate. Non ti nascondo che, prima di studiare l'argomento, sono riuscito anche io a commettere tutti gli errori in cui è possibile incappare, per cui sono rimasto anche io al freddo più volte [:D], ho cambiato il riduttore [:D] che qualcuno ti dice sempre di cambiare etc. etc. [:D] Ciao, alessandro
In autunno ho provato a coibentarmi il bombolone gpl del mio camper MARLIN 65 ma nonostante avessi accuratamente applicato un materiale apposito di due cm. di spessore su tutto il bombolone e sui relativi dispoditivi e canne di collegamento il risultato è stato che fin che avevo la bombola piena (50 kg) arrivava gas ma quando sono arrivato a circa metà dopo 7 giorni con - 2/3° il gas non è più uscito. E pensare che sul sito qualcuno di voi me lo aveva detto che non avrei risolto il problema. Ma possibile che non si trovi qualche posto nel Veronese per fare il pieno di Propano? Grazie se qualcuno mi dà una dritta. Daniele >