Inserito il 10/10/2012 alle: 13:59:32
Salve a tutti,
Vorrei solo far notare che il fantomatico 5% in più (in Italia) di cosiddetta tolleranza, di cui ogni tanto si parla, non significa che si è autorizzati a viaggiare col 5% in più di peso complessivo, la tolleranza è solo sulla pesata, ossia sull'esito che esce da QUELLA SPECIFICA pesa, che può benissimo differire (ecco perchè la tolleranza) da quella effettuata su un'altra bilancia, è una tolleranza che riguarda l'apparecchiatura di rilevamento, e non il mezzo specifico soggetto a verifica.
Quindi non è detto che la bilancia usata dalle forze dell'ordine sia ultraprecisa e che consenta di accomodare un valore che noi diamo per scontato, potrebbe benissimo dare un dato superiore al peso effettivo da noi presunto, in quel caso quel 5% in più non coinciderebbe con quello che noi potremmo attenderci.
Un esempio, se pesando il mezzo a una pesa pubblica alla partenza esso rientrasse precisamente nel 5%, ossia nel caso di un 35q = 3675kg, un km dopo ci ferma la stradale e ci ripesa, non è detto che questa pesata corrisponda perfettamente alla prima, e non è detto che quella sia in assoluto più precisa della seconda, quest'ultima potrebbe dare, ad esempio, solo 35kg in più (quindi 3710kg), e quindi saremmo fuori quel 5%, anche se arrotondato ai 100kg superiori.
La tolleranza serve proprio a questo, è una presunzione di errore in più dell'apparecchiatura che viene usata, ma chi può sapere da prima se e quanto sballerà, in più o in meno, detto apparecchio? Ecco che non sarebbe da considerarsi quel 5% come BONUS da parte nostra, è una concessione che ci accorda la normativa per evitare possibili contestazioni, ma il peso da considerare, da parte nostra, è solo e precisamente quello indicato sul libretto.
Inoltre in Italia credo che l'articolo applicato ai nostri mezzi sia il 169, e non il 167, e il 169 non parla di alcuna tolleranza, che poi le forze dell'ordine la concedano comunque resta a loro discrezione.
In Italia l'art. 169 prevede solo l'ammenda da 159 a 639 euro, all'estero, specie in Austria e Svizzera, a quanto pare, l'unica soluzione è rientrare nel peso, e a meno di non farsi caricare da un carro e riportare in patria, l'alternativa principale, una volta svuotato lo svuotabile e nel caso si viaggi con famiglia al seguito, potrebbe essere intanto quella di far scendere tutti gli altri occupanti, e se a quel punto rientrati nel peso consentito, gli si dà appuntamento in una località da definire insieme e da raggiungere separatamente, magari direttamente al di fuori di dette nazioni, per poi ricongiungersi e proseguire il viaggio, ma questo solo per non rovinarsi ulteriormente la vacanza, resta scontato che il problema va affrontato e risolto PRIMA di partire e comunque al massimo al rientro a casa.
Ciao, Corrado