In risposta al messaggio di iw5ci del 10/09/2015 alle 23:01:17
Adria per esempio su Coral e Matrix ha i serbatoi coibentati e dispone di un sistema che si chiama Inter protection per scaldare i serbatoi. La valvola di scarico delle grigie riscaldata con resistenza e' opzionale. Andrea IW5CI
Io ho Arca, ed ha tutti i serbatoi coibentati e riscaldati compresa la ghigliottina, frequento molto la montagna e mai avuto problema di congelamento di nessun tipo.
In risposta al messaggio di Emme48 del 13/09/2015 alle 09:14:20
Un consistente aiuto al problema delle grigie congelate si ha con abbondanti manciate di sale da strada (quello dell'Anas) da buttare nel lavandino che contrariamente a quanto dicono alcuni NON corrode proprio nulla, comeil sale della pasta insomma. La coibentazione è sempre una cosa positiva ma il riscaldamento delle grigie deve essere fatto con tutte le regole e cioè con un tubo che porta aria calda e che poi riporta quella stessa quantità di aria nell'abitacolo. Molti allestitori, per semplicità, fanno in modo che l'aria calda dopo che ha fatto il suo lavoro venga semplicemente scaricata all'esterno (un tubo in meno da passare, tanto l'acquirente che ne sa...) creando una depressione all'interno della cellula che produce un ingresso di aria esterna (fredda) nell'abitacolo pari al volume di quella calda espulsa per scaldare le grigie. Insomma, se si vuole un camper invernale conservando anche un minimo di autonomia energetica senza inutili sprechi è necessario valutare bene com'è costruito. Non dico di usare una termocamera ma almeno una valutazione approssimativa del funzionamento del sistema antigelo va fatta. Tommaso, (IZ4DJI) il tubo che finisce nell'intercapedine tra i due serbatoi è corredato anche da un secondo tubo che riporta quell'aria in cellula per non creare depressione o quell'aria è a perdere ? Sul mio furgonato i serbatoi sono tutti interni e lo scarico del Webasto è puntato verso la valvola delle grigie...ma è una cosa voluta da me faticando un po' a farmelo fare in quel modo. Marco.
Marco@ tu non fai testo, sei un genio in tante cose oltre i camper, ammetto che dopo la spiegazione che avevo avuto in merito alla depressione causata dalla ventilazione, ho provveduto in modo semplicissimo a rendere il doppio pavimento comunicante con la cellula, con la semplice aggiunta di un tubo dall'altro lato del pavimento.
In risposta al messaggio di Panzer del 13/09/2015 alle 09:21:45
Ormai la maggior parte dei camper ha la coibentazione con lo stiroform, la stufa con la ventilazione, le paretine anti condensa, serbatoi e valvole coibentate e tutta una serie di accorgimenti adatti all'uso invernale. unavolta si distinguevano nel panorama dei camper le marche tedesche, oggi se utilizzi il camper in pieno inverno, a parte gli entry level, puoi dormire tranquillo. per la cronaca io ho un Laika, e lo utilizzo abitualmente nella stagione invernale, mai ho avuto la minima anomalia di nessun tipo, dalle valvole di scarico alla temperatura della cellula. Cordialmente mich
Panzer, tu però hai un laika.
In risposta al messaggio di Mar COL del 13/09/2015 alle 09:56:21
Panzer, tu però hai un laika. ho notato che marchi come roller team, elnagh, chausson (che forse vanno considerati entry level, ma il listino fa pensare il contrario) non li hanno o li hanno solo come opzione quindi gliusati difficilmente ne sono dotati e se anche lo sono spesso sono soluzioni posticce che magari soffrono del problema indicato da emme48. spero che soluzioni di serie fatte direttamente in fabbrica non ne soffrano. alcuni marchi poi specificano il riscaldamento della valvola altri non la citano anche se chiamano l'opzional pacchetto invernale grazie mar
Qui dentro nessuno è partito con il camper definitivo, tutti abbiamo cominciato co un entry level, tutti pensavamo che fosse sufficiente, all'epoca l'usato era facilmente rivendibile, e quindi con l'esperienza si migliorava e nelle rivendite addirittura si guadagnava.
In risposta al messaggio di Emme48 del 13/09/2015 alle 09:14:20
Un consistente aiuto al problema delle grigie congelate si ha con abbondanti manciate di sale da strada (quello dell'Anas) da buttare nel lavandino che contrariamente a quanto dicono alcuni NON corrode proprio nulla, comeil sale della pasta insomma. La coibentazione è sempre una cosa positiva ma il riscaldamento delle grigie deve essere fatto con tutte le regole e cioè con un tubo che porta aria calda e che poi riporta quella stessa quantità di aria nell'abitacolo. Molti allestitori, per semplicità, fanno in modo che l'aria calda dopo che ha fatto il suo lavoro venga semplicemente scaricata all'esterno (un tubo in meno da passare, tanto l'acquirente che ne sa...) creando una depressione all'interno della cellula che produce un ingresso di aria esterna (fredda) nell'abitacolo pari al volume di quella calda espulsa per scaldare le grigie. Insomma, se si vuole un camper invernale conservando anche un minimo di autonomia energetica senza inutili sprechi è necessario valutare bene com'è costruito. Non dico di usare una termocamera ma almeno una valutazione approssimativa del funzionamento del sistema antigelo va fatta. Tommaso, (IZ4DJI) il tubo che finisce nell'intercapedine tra i due serbatoi è corredato anche da un secondo tubo che riporta quell'aria in cellula per non creare depressione o quell'aria è a perdere ? Sul mio furgonato i serbatoi sono tutti interni e lo scarico del Webasto è puntato verso la valvola delle grigie...ma è una cosa voluta da me faticando un po' a farmelo fare in quel modo. Marco.
non ci avevo mai pensato al ricircolo dell'aria. Però, da dentro un gavoncino ho una apertura sul pavimento da dove vedo la parte superiore del serbatoo dove c'è il tappo di ispezione e la sonda, quindi, suppongo che da li l'aria possa ritornare in cellula.
In risposta al messaggio di paolo 61 del 13/09/2015 alle 10:24:14
In aggiunta a ciò che asserisce Michele ...che tutti noi, quando avevamo i camper così detti economici siamo sempre andati in montagna con temperature di molto sottozero e con piccoli accorgimenti ci siamo sempre goduti le vacanze.... paolo
Paolo !
In risposta al messaggio di Panzer del 13/09/2015 alle 11:14:48
Oggi ci sono migliaia di offerte di usati freschi, oltretutto con accessori importanti, per come la penso io piuttosto di un economico nuovo, comprerei un usato di qualità. poi per carità ognuno....
che un usato recente e di alta classe sia meglio non c'è dubbio.



