In risposta al messaggio di wippet del 08/01/2023 alle 13:18:14Ciao Wippet, ma ragion di più che parliamo di accumulatori chimici...
Ma sai Aldo che mi trovi perfettamente d'accordo nelle tue ultime 3 righe? A scuola il mio prof Beals, docente di Controllo di Gestione Aziendale, ci diceva sempre: You, don't pay attention to...lo dico in italiano: non prestateattenzione piu' di tanto al saldo del conto bancario dell'azienda, quello e' il risultato finale quando i giochi sono ormai fatti, nel bene e nel male; quello che conta, e' la gestione delle risosrse fin tanto che che siete in grado di pilotarle, limitarle, spostarle, sommarle e dividerle. Cosi' faccio da anni in camper, e per me che sono in libera al 100% per 5/6 mesi all'anno, e' fondamentale, non avendo Efoy, generatori ne' litio di sorta, ma solo fotovoltaico. Mi sono abituato a gestire le risorse energetiche in corso d'uso. Il risultato finale, nel caso il SOC, lo state of charge, coincide praticamente sempre a cio' che mi aspetto; ho sviluppato quel sesto senso che caratterizza un buon manager di gestione, quella capacita' di sentire fino a che punto ti puoi spingere...prima di leggere, troppo tardi, qualche dato terrificante sull'ennesima app dello smartphone. Finora ha funzionato.
In risposta al messaggio di rubylove del 08/01/2023 alle 09:35:20hai scritto….
Nessuno strumento può farlo con precisione ma se il quel cavo circola una corrente nelle due direzioni questa puo oltre che essere misurata anche memorizzata temporalmente, in fondo è esattamente quello che il contatoredi casa non è che sia tanto complicato. l'unica cosa che cambia veramente è che la batteria non e infinita ma soggetta a mutazioni sin dal primo giorno che la installi, magari da nuova ha 103A invece che 100 oppure 95, però, avere un monitor per batteria di una certà qualita permette anche di riallineare la misura alla potenza reale e non a quella nominale. Poi una batteria ti molla quando meno te lo aspetti. A mio parere la tensione rimane la grandezza piu importante da tenere in considerazione ma di difficile interpretazione, soprattutto per un non esperto, un ottimo voltmetro digitale con il quale fare i conti costa piu o meno come uno smartshunt che ti mostra con buona approssimazione anche la percentuale di carica, io lo uso e sono stati soldi spesi bene
In risposta al messaggio di Trave71 del 08/01/2023 alle 13:27:51Come dicevo sopra l’iManager, come gli altri “gestori” vanno bene (lo avevo anch’io) per Agm e simili. Non per la litio.
Ciao Wippet, ma ragion di più che parliamo di accumulatori chimici... Nella azienda per la quale lavoro costruiamo impianti di automazione molto complessi, mettiamo tanti di quegli allarmi e personalizziamo talmente tantoper i clienti, pur essendo una multinazionale, che non ci capiamo più niente a volte e ci ferma una stupidata che agli effetti pratici è ininfluente nel funzionamento, ma è inserita nel loop... Io ad esempio uso il display dell' Imanager ( che probabilmente con il senno di poi non installerò più), per monitorare lo stato delle batterie, mi dà una indicazione percentuale anche piuttosto grossolana, ma quella unita alla tensione mi dice quando me ne devo andare via per non andare in crisi o non compromettere la vita alle batterie... Aldo
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 08/01/2023 alle 13:48:02Mi è sfuggito che chiedesse per le batterie litio...
Come dicevo sopra l’iManager, come gli altri “gestori” vanno bene (lo avevo anch’io) per Agm e simili. Non per la litio.
In risposta al messaggio di Trave71 del 08/01/2023 alle 10:47:07Victron, con shunt e BDS 180 sono ben diversi, il primo si basa sulla corrente che passa, con correzioni indispensabili, BDS 180 che non si può usare sulle LFP (lo dice CBE stessa) si basa su algoritmi di verifica della tensione dopo aver caratterizzato le batterie che si hanno installato, altra cosa.
Lo shunt non nasce mica per monitorare lo stato delle batterie del camper... Nasce per misurare grandi correnti, basandosi sulle piccole e derivando poi il risultato. Quindi serve a misurare gli Ampère su una linea. Le informazioniche da lo shunt Victron sono molto simili a quelle del BDS o dell' Imanager. Intanto tutto dipende dallo stato di partenza delle batterie, se si parte da accumulatori non performanti le letture degli Ampère non saranno veritiere . Io non conosco il prodotto Victron, , conosco un pochino come funziona l' Imanager, che ha già l' errore di partenza impostando gli Ampère della/ delle batterie da monitorare, quindi se imposto 100, per lui la partenza è quella, poi la logica interna paragona i flussi di corrente con la tensione, a seconda del calo darà una stima dello stato di carica . Alla fine il risultato è quello, ormai la visualizzazione su smartphone la hanno tutti, quindi uno vale l' altro come funzioni. Se poi ci sia uno più preciso l' altro meno, per quello che mi riguarda lascia il tempo che trova. Serve una indicazione di massima, almeno a me. Aldo
In risposta al messaggio di Trave71 del 08/01/2023 alle 13:53:52il shunt può essere usato con qualsiasi batteria
Mi è sfuggito che chiedesse per le batterie litio... Aldo
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 08/01/2023 alle 14:07:39Purtroppo le LFP si possono monitorare solo con shunt, per le AGM il valore di tensione è approssimativo ma utilizzabile, ma il BDS 180 si può usare solo con doppia batteria servizi, lo dice CBE.
il shunt può essere usato con qualsiasi batteria
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 08/01/2023 alle 14:00:11A parte il discorso litio, che non ho , tra shunt e i manager che ho installato la differenza è minore trascurabile, considerato che tutte le correnti passano tramite l' Imanager, sia di scarica che di carica, questo vale anche per la tensione, monitorata in tempo reale, il software provvede ad incrociare le due curve, fornendo una indicazione sullo stato della carica, che ricordo rimane impostato manualmente a prima installazione, in quanto ne lo shunt di Victor ne gli altri dispositivi possono conoscere questo dato, quindi il parametro viene dato arbitrariamente, quindi è la variabile che compromette in parte la precisione, oltre a numerose altre, temperatura, cadute di linea ecc.
Victron, con shunt e BDS 180 sono ben diversi, il primo si basa sulla corrente che passa, con correzioni indispensabili, BDS 180 che non si può usare sulle LFP (lo dice CBE stessa) si basa su algoritmi di verifica della tensione dopo aver caratterizzato le batterie che si hanno installato, altra cosa.
In risposta al messaggio di Trave71 del 08/01/2023 alle 14:24:18Sono pienamente d'accordo, avendo sia AGM che LFP, purtroppo per le LFP (è l'aspetto peggiore rispetto alle AGM, ma è un problema importante) si è costretti ad utilizzare lo shunt, ma BDS 180 non va bene per singola batteria servizi.
A parte il discorso litio, che non ho , tra shunt e i manager che ho installato la differenza è minore trascurabile, considerato che tutte le correnti passano tramite l' Imanager, sia di scarica che di carica, questo valeanche per la tensione, monitorata in tempo reale, il software provvede ad incrociare le due curve, fornendo una indicazione sullo stato della carica, che ricordo rimane impostato manualmente a prima installazione, in quanto ne lo shunt di Victor ne gli altri dispositivi possono conoscere questo dato, quindi il parametro viene dato arbitrariamente, quindi è la variabile che compromette in parte la precisione, oltre a numerose altre, temperatura, cadute di linea ecc. Ho già scritto che per un utente normale, o meglio a me, serve una indicazione di massima dello stato della batteria, vedere sullo smartphone se sono al 90% o all' 88% degli Ampère nominali, mi cambia niente. Anche perché la mia batteria potrebbe essere un piena efficienza, oppure no, ma questo ne Victron ne NDS ne BDS possono saperlo. L' unico vero vantaggio del Victron è essere applicabile al litio. Aldo
In risposta al messaggio di Trave71 del 08/01/2023 alle 10:47:07A proposito di Shunt..
Lo shunt non nasce mica per monitorare lo stato delle batterie del camper... Nasce per misurare grandi correnti, basandosi sulle piccole e derivando poi il risultato. Quindi serve a misurare gli Ampère su una linea. Le informazioniche da lo shunt Victron sono molto simili a quelle del BDS o dell' Imanager. Intanto tutto dipende dallo stato di partenza delle batterie, se si parte da accumulatori non performanti le letture degli Ampère non saranno veritiere . Io non conosco il prodotto Victron, , conosco un pochino come funziona l' Imanager, che ha già l' errore di partenza impostando gli Ampère della/ delle batterie da monitorare, quindi se imposto 100, per lui la partenza è quella, poi la logica interna paragona i flussi di corrente con la tensione, a seconda del calo darà una stima dello stato di carica . Alla fine il risultato è quello, ormai la visualizzazione su smartphone la hanno tutti, quindi uno vale l' altro come funzioni. Se poi ci sia uno più preciso l' altro meno, per quello che mi riguarda lascia il tempo che trova. Serve una indicazione di massima, almeno a me. Aldo
In risposta al messaggio di Volante 21 del 08/01/2023 alle 19:55:41Ciao, ma perche stacchi la batteria? Per quale motivo lo fai?
Scusate, non mi è chiaro, avendo io lo staccabatteru, ogni volta va reimpostato il victron?
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 08/01/2023 alle 13:45:45Anche io non avevo tenuto a mente che si trattava di una litio, Io non ho neanche una AGM ma una piombo acido libero dual pourpouse Varta da 180A, una batteria dalle prestazioni oneste ma che al momento è sufficiente per i miei utilizzi, non vado quasi mai in strutture, pero allo stesso tempo non mi fermo mai piu di una nottte in un posto, se mi fermo in una città vado in area sosta, quando vado in zone remote tipo africa, il pannello da 300W e piu che sufficiente, quando e se tornero in zone fredde e buie cambierò qualcosa ma per ora va bene cosi
hai scritto…. A mio parere la tensione rimane la grandezza piu importante da tenere in considerazione…. Non mi trovi d’accordo, dipende dal tipo di batteria. Con una litio questa regola non va bene perché le litio conservano una tensione costante di poco più di 13 V dal 100% a circa il 20%, per poi scendete drasticamente.
In risposta al messaggio di rubylove del 09/01/2023 alle 03:27:54Se serva o meno non so dirti, so solo che da sempre, forse su suggerimento di chi mi ha istradato all'uso del camper, quando il camper e rimessato, stacco sia la batteria motore, oggi con stacco batteria al blocchetto accensione originale fiat sia quella dei servizi .
Anche io non avevo tenuto a mente che si trattava di una litio, Io non ho neanche una AGM ma una piombo acido libero dual pourpouse Varta da 180A, una batteria dalle prestazioni oneste ma che al momento è sufficiente peri miei utilizzi, non vado quasi mai in strutture, pero allo stesso tempo non mi fermo mai piu di una nottte in un posto, se mi fermo in una città vado in area sosta, quando vado in zone remote tipo africa, il pannello da 300W e piu che sufficiente, quando e se tornero in zone fredde e buie cambierò qualcosa ma per ora va bene cosi Non sono uno spippolatore, e non sto tutto il giorno a controllare quanta corrente carico, ci do un occhio saltuariamente, tanto è vero che non ho mai ri impostato il setup dello strumento oltre alle impostazioni base ma tra un po mi ci mettero per capirci un po di piu
In risposta al messaggio di Volante 21 del 09/01/2023 alle 06:43:44Solo se in rimessaggio ci sta parecchio e senza carica allora ha un senso staccare le batterie dopo averle caricate
Se serva o meno non so dirti, so solo che da sempre, forse su suggerimento di chi mi ha istradato all'uso del camper, quando il camper e rimessato, stacco sia la batteria motore, oggi con stacco batteria al blocchetto accensione originale fiat sia quella dei servizi .
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 08/01/2023 alle 14:55:16> BDS 180 non va bene per singola batteria servizi
Sono pienamente d'accordo, avendo sia AGM che LFP, purtroppo per le LFP (è l'aspetto peggiore rispetto alle AGM, ma è un problema importante) si è costretti ad utilizzare lo shunt, ma BDS 180 non va bene per singolabatteria servizi. Anzi aggiungo che per quanto riguarda le LFP è indispensabile lo shunt e questo permette con le LFP di avere un'ottima visione della carica residua, ma lo stesso non vale per le AGM. Le LFP hanno pochissima perdita in carica e scarica, indipendentemente anche da come vengono scaricate, con alte o basse correnti, e non hanno la necessità di cicli di carica particolari, quindi un contatore di A (come lo shunt Victron) può dare un'ottimo risultato. Discorso molto diverso per le AGM, non c'è la stessa corrispondenza di livello di carica rispetto a quanti Ah entrano ed escono, è molto più volubile e meno controllabile, per questo tipo io preferirei un accessorio tipo il BDS 180, ma fatto solo per una batteria. Per semplificare: con le LFP tanto metti tanto entra, tanto resta e tanto può poi uscire, quindi controllare quanto entra ed esce, dà quanto resta. Con le AGM non è così, se scarichi a correnti relativamente alte può uscire anche solo la metà, pertanto è meglio basarsi su algoritmi più complessi che caratterizzano la batteria e controllando la tensione danno un'approssimazione di quanto resta.
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 09/01/2023 alle 14:15:15Puo darsi ma se è fatto per gestire due batterie perche uno che ne ha una sola dovrebbe comprarlo?
> BDS 180 non va bene per singola batteria servizi Che intendi? Non ho letto che non può funzionare con una sola batteria collegata, visto che ha anche altre funzioni.
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 09/01/2023 alle 14:15:15Quasi in fondo al video, il responsabile dell'assistenza risponde a quel dubbio.
> BDS 180 non va bene per singola batteria servizi Che intendi? Non ho letto che non può funzionare con una sola batteria collegata, visto che ha anche altre funzioni.
https://www.youtube.com/watch?v...
In risposta al messaggio di rubylove del 09/01/2023 alle 15:58:23Imanager che è molto simile può essere installato da una a tre batterie.No litio
Puo darsi ma se è fatto per gestire due batterie perche uno che ne ha una sola dovrebbe comprarlo? Io non so come funziona e mi piacerebbe coprenderlo ma è probabile che mentre carica una usi l'altra? in questo caso sel'altra non c'è, che succede? oppure ha l'opzione singola batteria? In ogni caso non vedo perchè dovrebbe comprarlo al posto dello smartshunt che è un dispositivo diverso