Cattivi odori dal serbatoio delle grigie

In risposta al messaggio di Paolo62 del 14/05/2018 alle 10:29:20

La maggior parte dei batteri responsabili dei cattivi odori, sono anaerobici cioè vivono in assenza di aria. Lasciar circolare, seppur minimamente, aria nel serbatoio, significa impedirne la proliferazione. Possibile una

certa quota di vita nel serbatoio, quindi corretta una procedura di lavaggio con acqua e candeggina, oppure, meglio,  con i prodotti specifici per acque grigie (candeggina ed Amuchina hanno spesso azione deleteria verso gomme e plastiche). Permanenza di alcune ore e poi scarico e risciacquo. In rimessaggio il lasciare aperta la ghigliottina è buona prassi, magari dopo essersi accertati che il serbatoio sia vuoto o si svuoti progressivamente. Basterebbe fare i serbatoi con pendenza verso lo scarico per ovviare a tanti inconvenienti, ma evidentemente è troppo difficile. 

...

Si potrebbe mettere il serbatoio delle grigie con pendenza a destra e/o sinistra e magari quello delle chiare con pendenza inversa , ma dovrebbero farlo tutti gli allestitori. In questa maniera forse si svuoterebbe del tutto. Mettere la pendenza avanti e/o indietro sarebbe un fallimento al 50% per il motivo che l'allestitore non conosce in anticipo il carico sugli assi a camper in assetto di viaggio di ognuno di noi.

In risposta al messaggio di Paolobitta51 del 14/05/2018 alle 11:57:31

Si potrebbe mettere il serbatoio delle grigie con pendenza a destra e/o sinistra e magari quello delle chiare con pendenza inversa , ma dovrebbero farlo tutti gli allestitori. In questa maniera forse si svuoterebbe del tutto.

Mettere la pendenza avanti e/o indietro sarebbe un fallimento al 50% per il motivo che l'allestitore non conosce in anticipo il carico sugli assi a camper in assetto di viaggio di ognuno di noi.

...

A me è capitato un paio di volte durante le vacanze estive che cominciasse  ad uscire odore dai tappi nonostante i sifoni, molto probabilmente avrò scolato qualcosa che non dovevo perchè una volta svuotato durante la stessa vacanza non è più capitato. Adesso comunque ho acquistato un flacone dell'apposito prodotto e quando parto per rientrare verso il giusto contenuto in modo che durante il viaggio si lavi bene bene tutto, se non trovo quello prendo una confezione di prodotto per wc, quello che costa meno e ne butto circa mezzo flacone. Poco prima di casa ho un camperservice dove svuoto tutto, sia le grigie che i residui delle chiare pulite. Prima di entrare nel vialetto di casa ungo circa 250mt con quelle curve apro tutti gli scarichi in maniera da svuotare ogni piccolo rimasuglio e lascio tutto aperto fino al successivo utilizzo

In risposta al messaggio di tommaso52 del 10/05/2018 alle 21:17:48

che prodotti usate per prevenire il cattivo odore nei serbatoi delle grigie?

Eravamo a Lafonissi in Grecia e non riuscivo a fare sparire i cattivi odori.Un camperista che lavorava nel ramo dei trattamenti acque urbane mi consigliò di mettere un bicchiere di comune varecchina nei lavandini e risciacquare.Da allora nessun problema anche col caldo torrido (ma il liquido delle scatole di fagioli rigorosamente nel wc).
galelo.

In risposta al messaggio di Paolobitta51 del 14/05/2018 alle 11:57:31

Si potrebbe mettere il serbatoio delle grigie con pendenza a destra e/o sinistra e magari quello delle chiare con pendenza inversa , ma dovrebbero farlo tutti gli allestitori. In questa maniera forse si svuoterebbe del tutto.

Mettere la pendenza avanti e/o indietro sarebbe un fallimento al 50% per il motivo che l'allestitore non conosce in anticipo il carico sugli assi a camper in assetto di viaggio di ognuno di noi.

...

Basterebbe fare il fondo a “tramoggia” cioè come un imbuto verso lo scarico. Bastano 10 gradi  e siamo quasi sicuri che scarica tutto. Si perderebbe un po’ di capacità ovviamente, ma i vantaggi ci sarebbero. Come del resto lo stesso per i tetti, perchè farli piatti dove ristagna l’acqua ? 

In risposta al messaggio di Paolo62 del 11/05/2018 alle 07:40:21

Io mi preoccupo solo di non scaricare l'acqua della pasta, e delle diverse scatolette (fagioli, piselli ecc.) Se l'utilizzo è solo un weekend, non metto niente, se supero le 2 notti metto 50-100 cc di liquido per serbatoi

acque grigie, diversi sono i produttori ed in linea di massima si equivalgono.  Ho provato con altri prodotti self made trovati qui sul COL. (WC net fosse biologiche + acqua + detergenti; oppure altre miscele) Alla fine vanno bene tutti. Quindi è più comodo il bottiglione che costa 8 euro per 1,5 litri (ora lo vendono anche sfuso ad esempio da Ercole a Vicenza) dura 5/6 mesi, non saranno quelli che faranno la differenza. Questo è normalmente sufficiente per non aver odori provenienti dalle grigie. Ovvio che lo vuoto ad ogni uscita.

...

Ciao ma scusa fai ancora la pasta con l acqua ...ormai non si fa più così ciao
 

In risposta al messaggio di SuperPietro del 13/05/2018 alle 22:42:39

ho dato una risposta incompleta: intendevo lasciato aperto in rimessaggio. Non sono medico ne chimico, quindi perdonatemi se dico castronerie, ma ritengo che il cattivo odore sia causato dai batteri che si sviluppano grazie

all'acqua sporca che rimane nel serbatoio. Lasciandolo aperto, via l'acqua, via i batteri e via il cattivo odore. Da quando faccio cosi i cattivi odori sono spariti.

...

Anche io ho pensato cosi. Pero' poi me lo hanno sconsigliato perche potrebbe essere un punto di accesso per animali vari...

un bicchiere di plastica di comunissima candeggina, quella che puzza non quella profumata, e in cinque minuti sparisce qualunque odore. Io nello scarico ci butto tranquillamente di tutto, dall'acqua della pasta all'olio del tonno che non mi piace e non ho mai cattivi odori, poi quando posso viaggio con lo scarico aperto, ovviamente con il serbatoio già scolato, e lo lascio aperto in rimessaggio. Problemi zero.

 

In risposta al messaggio di galelo del 19/05/2018 alle 18:24:25

Eravamo a Lafonissi in Grecia e non riuscivo a fare sparire i cattivi odori.Un camperista che lavorava nel ramo dei trattamenti acque urbane mi consigliò di mettere un bicchiere di comune varecchina nei lavandini e risciacquare.Da allora nessun problema anche col caldo torrido (ma il liquido delle scatole di fagioli rigorosamente nel wc). galelo.

ma il liquido delle scatole di fagioli rigorosamente nel wc
infatti! pure quello delle mozzarelle! 
A fine settimana mio marito fa un viaggio lungo di trasferta in giornata, facciamo scendere un tot di acqua pulita nel serbatoio di grigie, un po di acido cistrico e dopo i suoi 1000 km appena arrivato svuota tutto. Riempimento con acqua pukita e scrico. Una volta all'anno va bene.

In risposta al messaggio di venerdi13 del 23/05/2018 alle 10:46:53

un bicchiere di plastica di comunissima candeggina, quella che puzza non quella profumata, e in cinque minuti sparisce qualunque odore. Io nello scarico ci butto tranquillamente di tutto, dall'acqua della pasta all'olio del

tonno che non mi piace e non ho mai cattivi odori, poi quando posso viaggio con lo scarico aperto, ovviamente con il serbatoio già scolato, e lo lascio aperto in rimessaggio. Problemi zero.  

...

Beh ! Diciamo che, ad esempio, l'olio del tonno non andrebbe buttato, neanche negli scarichi di casa, mette in crisi la depurazione, rimane inalterato anche dopo il processo e finisce ad inquinare le falde. Quindi sarebbe meglio, a prescindere, non buttarlo, ma raccoglierlo e conferirlo, ormai si fra in tutte le città. Diciamo che ci sono 2 grandi categorie di soluzioni per combattere i cattivi odori:
1 - evitare o limitarne l'insorgenza 
2 - combatterla una volta che si è originata

non ce n'è una migliore in assoluto, è questione di opportunità e di situazioni . Creare un ambiente ostile alla proliferazione batterica è una delle strade, ma la candeggina, talvolta è deleteria per le gomme, lo stesso dicasi per l'Amuchina. Leggo spesso di aggiunte di amuchina nelle acque chiare e poi di pompe che perdono o alle quali si rompono le tenute. Beh, probabilmente le 2 cose non sono scollegate ! 
Evitare che  sostanze più facilmente putrescibili possano finire nel serbatoio vuol dire creare un ambiente dove i batteri fanno fatica a proliferare. Leggera differenza, ma questo permette di usare meno prodotti disinfettanti e quindi, alla fine, inquinare meno.

Insomma, direi che poi ognuno si regola come meglio preferisce. Io personalmente preferisco cercare di evitare la formazione di batteri arieggiando il più possibile i serbatoi ed evitando di dargli "cibo" . Questo vuol dire che utilizzo, quando non si può farne a meno e cioè quando tengo il serbatoio chiuso per alcuni giorni, prodotti che inibiscono la proliferazione batterica. Solo 1 volta feci una disinfezione con amuchina, più che altro per neutralizzare l'azione dell'acido citrico che avevo usato per asportare il calcare depositato.
Lavoro nell'ambito del ricircolo delle acque industriali e quindi per me è quasi una questione di "orgoglio" cercare di evitare la marcescenza delle acque, questa probabilmente è la ragione vera !   


 

In risposta al messaggio di Paolo62 del 23/05/2018 alle 11:16:00

Beh ! Diciamo che, ad esempio, l'olio del tonno non andrebbe buttato, neanche negli scarichi di casa, mette in crisi la depurazione, rimane inalterato anche dopo il processo e finisce ad inquinare le falde. Quindi sarebbe

meglio, a prescindere, non buttarlo, ma raccoglierlo e conferirlo, ormai si fra in tutte le città. Diciamo che ci sono 2 grandi categorie di soluzioni per combattere i cattivi odori: 1 - evitare o limitarne l'insorgenza  2 - combatterla una volta che si è originata non ce n'è una migliore in assoluto, è questione di opportunità e di situazioni . Creare un ambiente ostile alla proliferazione batterica è una delle strade, ma la candeggina, talvolta è deleteria per le gomme, lo stesso dicasi per l'Amuchina. Leggo spesso di aggiunte di amuchina nelle acque chiare e poi di pompe che perdono o alle quali si rompono le tenute. Beh, probabilmente le 2 cose non sono scollegate !  Evitare che  sostanze più facilmente putrescibili possano finire nel serbatoio vuol dire creare un ambiente dove i batteri fanno fatica a proliferare. Leggera differenza, ma questo permette di usare meno prodotti disinfettanti e quindi, alla fine, inquinare meno. Insomma, direi che poi ognuno si regola come meglio preferisce. Io personalmente preferisco cercare di evitare la formazione di batteri arieggiando il più possibile i serbatoi ed evitando di dargli cibo . Questo vuol dire che utilizzo, quando non si può farne a meno e cioè quando tengo il serbatoio chiuso per alcuni giorni, prodotti che inibiscono la proliferazione batterica. Solo 1 volta feci una disinfezione con amuchina, più che altro per neutralizzare l'azione dell'acido citrico che avevo usato per asportare il calcare depositato. Lavoro nell'ambito del ricircolo delle acque industriali e quindi per me è quasi una questione di orgoglio cercare di evitare la marcescenza delle acque, questa probabilmente è la ragione vera !     

...

Sulle istruzioni del mio, Adria consiglia qualche goccia di Amuchina nel serbatoio dell'acqua (la riserva idrica pulita) per evitare il proliferare di cariche batteriche.
Siccome Amuchina produce diversi prodotti, non saprei. Penso che chiederò lumi al servizio clienti.

Posso chiederti quale è il nesso tra amuchina e acido citrico, come fa l'amuchina a neutralizzare l'acido citrico?
L'acido citrico  è atossico, giusto?

Si, l'acido citrico è atossico, diciamo che viene usato anche per le preparazioni alimentari quindi non è tossico sempre che non se ne prenda troppo. L'amuchina ha Ph leggermente alcalino e per questo neutralizza quello acido dopo l'azione del citrico. Ovviamente bene risciacquare abbondantemente dopo entrambe le operazioni. Si potrebbe usare ovviamente anche varechina o candeggina, non profumata, ma dipende da quello che si ha in casa e dalla diluizione. Aggiungerei anche che proprio grazie alla diffusione dell'amuchina, dopo non mi ricordo più quale allarme sanitario (aviaria forse), molti costruttori si sono dati da fare a montare sui propri apparecchi, tenute elastiche resistenti a questa sostanza e sicuramente, se sul tuo camper indicano di aggiungere amuchina, avranno preso questa precauzione. Però l'acqua di acquedotto è già clorata quindi se non la si lascia sostare a lungo nei serbatoi io non ne vedo la necessità. (sono uno strenuo sostenitore dell'acqua del Sindaco )

In risposta al messaggio di Paolo62 del 23/05/2018 alle 16:54:54

Si, l'acido citrico è atossico, diciamo che viene usato anche per le preparazioni alimentari quindi non è tossico sempre che non se ne prenda troppo. L'amuchina ha Ph leggermente alcalino e per questo neutralizza quello

acido dopo l'azione del citrico. Ovviamente bene risciacquare abbondantemente dopo entrambe le operazioni. Si potrebbe usare ovviamente anche varechina o candeggina, non profumata, ma dipende da quello che si ha in casa e dalla diluizione. Aggiungerei anche che proprio grazie alla diffusione dell'amuchina, dopo non mi ricordo più quale allarme sanitario (aviaria forse), molti costruttori si sono dati da fare a montare sui propri apparecchi, tenute elastiche resistenti a questa sostanza e sicuramente, se sul tuo camper indicano di aggiungere amuchina, avranno preso questa precauzione. Però l'acqua di acquedotto è già clorata quindi se non la si lascia sostare a lungo nei serbatoi io non ne vedo la necessità. (sono uno strenuo sostenitore dell'acqua del Sindaco )

...

Grazie, buono a sapersi!
Io più che altro ho fiducia nel sistema immunitario, entro certi limiti.
Perché spesso l'acqua di acquedotto viene considerata potabile solo fino a quando i valori delle analisi successive non danno esiti positivi...
A Roma, durante gli ultimi anni di università, o subito dopo forse, avevano bloccato la rete nord per contaminazione da metalli pesanti (presente da chissà quanto).

D'accordo ! Anche qui sembrava andare tutto bene poi sono saltati fuori i PFAS e..... Ma dal punto di vista igienico se aggiungi amuchina nel serbatoio non elimini né i PFAS né i metalli pesanti. Questo intendevo quando scrivevo che essendo già clorata, non serve aggiungere amuchina. Io normalmente non bevo l'acqua del serbatoio delle chiare. Mi porto alcune bottiglie (da 2-3 ad una decina a seconda della lunghezza del viaggio) che riempio comunque a casa dal rubinetto. 

Dopo 3 camper in cui avevo avuto problemi di cattivi odori, questa volta sono intervenuto alla "radice" cercando di eliminare ciò che è responsabile di questo fenomeno.
Nel mio caso risultano essere tutti i liquidi provenienti dal latte o comunque che hanno a che fare con i latticini.
Quindi l'acqua delle mozzarelle o proprio il latte stesso. Se devo svuotarli da qualche parte lo faccio nel WC; da quando faccio questo, negli ultimi 7 anni non ho più avuto cattivi odori.
Ovviamente una pulizia con varechina o amuchina alla fine della vacanza la faccio sempre.

In risposta al messaggio di tommaso52 del 10/05/2018 alle 21:17:48

che prodotti usate per prevenire il cattivo odore nei serbatoi delle grigie?

Ciao , 

il modo migliore per non creare cattivi odori all interno di serbatoi di recupero o tubi e sifoni è tenerli puliti 

Niente acqua di cottura , niente oli e residui di scatolame vario e vuotare il più presto possibile 

Al fine di prevenire problemi utilizzo regolarmente una piccolissima quantità di disgregante per impianti idraulici , tipo Mistermuscolo  , in piccola quantità e lasciandolo agire per non più di 10 min manutenziono i sifoni degli scarichi principali ( lavabo , lavandino , doccia )  e lascio che l acqua intrisa di tale prodotto resti nel serbatoi di recupero , prima di una partenza così da pulirlo 

Altra cosa che faccio da sempre ..un tappuccio di Candeggina o Amuchina* nel serbatoio delle chiare , abbatte drasticamente la carica batterica 

In rimessaggio sempre serbatoi vuoti e aperti 

* E' sempre lo stesso principio attivo , cambia la concentrazione e il nome commerciale 
 


Mar..cucciolo