quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 25/10/2014 20:06:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si, hai inteso male. Prendi un tubo dell'acqua calda e lo mandi nello stesso serbatoio da dove la pompa prende acqua, quindi fai pari con i litri perché prelevi e immetti nello stesso serbatoio. Ovviamente la cosa diventa automatica con la valvola termostatica a fine tubo. L'acqua è un ottimo conduttore di calore e dentro il serbatoio la temperatura tende ad essere uniforme dappertutto. Ovviamente in inverno prima si finisce il serbatoio esterno e poi quello interno. Quando il serbatoio esterno è collegato alla pompa si apre un rubinetto che invia l'acqua calda che uscirà solo se la temperatura è inferiore a 4 gradi. Quando il serbatoio esterno è vuoto si chiude il rubinetto del meccanismo antigelo e si commuta la pompa su quelo interno. Mi sembra semplicissimo perché basta un tubicino John Guest ed una elettrovalvola (+ rubinetto). E' ottimo anche per chi ha un solo serbatoio dell'acqua esterno e in ogni caso come emergenza. Se la temperatura scende molto, avete un camper... estivo e le cose si mettono male allora mettete una pentola di acqua sul fuoco e poi versatela nel serbatoio. L'operazione può essere ripetuta più volte. Quando ho progettato il mio camper ho curato molto l'aspetto termico invernale mettendo i serbatoi dell'acqua potabile e delle grigie all'interno del mezzo. Fuori c'è solo la valvola di scarico delle grige ma lo scappamento del Webasto punta da quelle parti... x MarcoBo Non butto l'acqua calda perché stiamo parlando del serbatoio delle acque chiare NON delle grigie. L'acqua ritorna esattamente da dove è venuta ma prima è passata dal boiler. Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 25/10/2014 21:12:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quando il serbatoio esterno è collegato alla pompa si apre un rubinetto che invia l'acqua calda che uscirà solo se la temperatura è inferiore a 4 gradi. Questa non l'ho capita[:(] --------------------------------------------------------------------------
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 25/10/2014 22:02:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tieni presente che quel volume di acqua qualcuno pretende di scaldarlo con una resistenza alimentata dalla BS. A quel punto meglio usare l'acqua calda, cioè il gas. Creando un tubo dell'acqua calda che rientra nel serbatoio principale è possibile scaldare anche le grigie. Secondo me "scaldare ad acqua calda" quello che deve essere scaldato per protezione antigelo è la cosa più saggia visto che l'acqua calda è scaldata a gas. Nel caso ipotizzato il serbatoio dell'acqua potabile esterno l'acqua sarebbe a 7 gradi, non 65. Anzi, per dirla in maniera corretta "mai sotto i 5 gradi". Di solito mi piace specificare i dettagli ma sinceramente questa volta pensavo fosse intuitivo ricapitolando: Col doppio serbatoio quando la pompa dell'acqua di bordo preleva dal serbatoio esterno si porta un tubo dell'acqua calda dentro il serbatoio esterno chiuso alla fine da una valvola automatica che rimane sott'acqua che apre automaticamente quando la temperatura scende sotto i 5 gradi. In questo modo si scalda l'acqua aggiungendoci acqua calda. La pompa che svolge tutto il lavoro è la normale pompa di bordo, quella che fa uscire l'acqua calda aprendo i rubinetti. Il materiale necessario è: - Rubinetto per attivare il meccanismo SOLO quando la pompa autoclave di bordo preleva acqua dal serbatoio esterno. - Tubo John Guest che va dal rubinetto al serbatoio esterno dell'acqua potabile. - Valvola automatica da mettere dentro il serbatoio esterno alla fine del tubo. Marco.
quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 26/10/2014 07:23:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grinza, la Combi prende aria calda dalla cellula abitativa attraverso una griglia presente in tutti i vani della Truma, non dall'esterrno. Se prelevi 10 metri cubi da dentro la cellula e poi ne restituisci solo 9 perché uno fugge verso l'esterno ovviamente ne manca 1 che rientra dalla cabina guida sotto forma di spifferi. Per evitare squilibri tra i volumi dell'aria avrai notato che il camino a parete della Combi è composto da due tubi, uno dentro l'altro. Per la combustione: Quello che un tubo aspira da fuori alimenta la fiamma e poi i fumi ritornano fuori dall'altro tubo. Per il riscaldamento: Quello che aspira da dentro viene scaldato e poi reimmesso da dove è venuto a patto che nulla venga deviato fuori dalla cellula abitativa. Insomma, quando si accende il turbovent e l'aria viene buttata fuori cosa succede: L'aria espulsa rientra da qualche altra parte o il camper si accartoccia su se stesso? [:D] Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 26/10/2014 07:54:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Chiaro, chiarissimo era l'idea che mi ero fatto dopo aver letto il tuo commento iniziale. Mi sono ricordato che quel tubo cieco con i buchini sul vano della cassetta vc di fatto è dentro la cellula. Ora mi è chiaro (anche se non è la stessa cosa) quando parli di condizionatore a due tubi [;)] --------------------------------------------------------------------------
quote:Risposta al messaggio di qwertyz inserito in data 26/10/2014 13:18:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non vedo grosse controindicazioni a ributtare l'acqua calda da dove è venuta. Però io di fesserie ne dico parecchie [:D] quindi prova a dettagliare i tuoi dubbi. Magari esce che con una modifica va anche bene. Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 26/10/2014 07:26:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>ora la capisco sempre meno ma probabilmente con la tua idea dell'acqua calda prelevata dal boiler non ti rendi conto delle problematiche varie che si incontreranno , ti ricordo che una banale valvola termostatica per termosifone selezionata sulla posizione antigelo essa rimane sempre aperta da circa 7 °G e il serbatoio potabile è un serbatoio aperto come lo è quello di recupero mentre il boiler e suo impianto collegato è un circuito chiuso in pressione , il proseguo penso sia intuitivo , scusami ma proprio non la capisco se proprio vuoi suggerire un sistema analogo bisognerebbe trovare il sistema di mandare acqua calda dal boiler verso il serbatoio con la stessa identica portata del prelievo della fredda all'apertura di un rubinetto di un utilizzo e fare in modo che alla chiusura del rubinetto l'acqua calda dal boiler non entri nel serbatoio altrimenti la pompa sarà sempre in funzione come sarà sempre in funzione il boiler fino al raggiungimento della temperatura fissa imposta di 65/70 °G e la pompa sarà sempre in finzione fino alla chiusura della termostatica , questo succede perchè la valvola termostatica per termosifone rimane sempre aperta fino alla temperatura di circa 7 °G e il serbatioo H2O non è chiuso ma è aperto tramite sfiato superiore , quindi non andando in pressione la pompa sarà sempre in funzione fino alla chiusura della valvola termostatica ma come ho specificato quella tipologia di valvola termostatica chiude a circa 7 gradi quindi ... chiaramente mi riferisco a una pompa comandata da pressostato mentre con una pompa ad immersione comandata dai classici micro potrebbe essere più fattibile ma anche in quel caso non è semplice come credi e necessiterebbe una gestione e controllo ben differenti , non dico che il tuo insolito strano sistema suggerito è una fesseria ma andrebbe visto e rivisto ed in particolare sulla gestione e controllo temperature + comando pompa e tutto il resto non specificato ma fondamentale Mario
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 26/10/2014 14:59:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io intendo una valvola che CHIUDE sopra i 7 gradi. Quando la temperatura va un po' giù la valvola apre e rilascia acqua calda dal normale impianto di bordo. Marco.
quote:Risposta al messaggio di alex31 inserito in data 26/10/2014 20:16:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>ho l'impressione che si stia facendo troppo semplice , quella valvola termostatica menzionata da Marco anche se non serve per quello che si vorrebbe fare non va in ammollo ma posizionata all'esterno , per inviare acqua calda dal boiler al serbatoio tramite un tubicino è semplicissimo ma diventa complicata la sua gestione , se quel tubo non si governa e gestisce nel modo corretto si spreca H2O calda - corrente e combustibile , per gestirlo servono sensori specifici + valvola termostatica specifica e altro che non sto a specificare , il tutto di certo non costerebbe quattro soldi , vai di aria e non sbagli Mario