In risposta al messaggio di IZ4DJI del 30/01/2020 alle 13:32:16La pratica (sacrosanta) di aprire l'oblò per il ricambio dell'aria, per un mezzo tanto costoso quale il camper, la trovo davvero anacronistica. Andava bene negli anni '70-'90, adesso non più.
si, certo, ma puoi fare pareti e pavimento isolatissimi, ma in ogni caso in inverno serve un cospicuo ricambio di aria (oblo in fessura) se si vuole vivere con aria salubre e asciutta e quindi tutta questa aeia fredda che entra e calda umida che esce, porta che il riscaldamento deve funzionare a maggiore potenza.
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In risposta al messaggio di Umberto98 del 30/01/2020 alle 17:28:59In una casa so (per sentito dire) che si possono fare sistemi di ricambio d'aria cob scambio termico, ma penso che in un camper dove l obbiettivi N°1 è sempre la riduzione del peso, forse sarà piu difficile da potere realizzare.
La pratica (sacrosanta) di aprire l'oblò per il ricambio dell'aria, per un mezzo tanto costoso quale il camper, la trovo davvero anacronistica. Andava bene negli anni '70-'90, adesso non più. Fino a 30 anni fa, anche nellenostre case si evitava l'eccessiva umidità grazie agli spifferi naturali delle finestre o aprendole un poco. Adesso, con gli attuali infissi super isolanti, si adoperano sistemi di ventilazione meccanica controllata che, oltre ad arieggiare nella giusta misura, consentono una minima dispersione di calore. I camper sono delle case, spesso anche più costose (considerando il costo a mq.), ma noi dobbiamo ancora tenere l'oblò un poco aperto, e quindi avere un impianto di riscaldamento da 6 kw, ecc., ecc.. Tra l'altro, i modelli più semplici di VMC, costano davvero poco. Un esempio: asc_df_B017IYALPO/?tag=googshopit-21&linkCode=df0&hvadid=85526777663&hvpos=&hvnetw=g&hvrand=17372408575591226761&hvpone=&hvptwo=&hvqmt=&hvdev=c&hvdvcmdl=&hvlocint=&hvlocphy=20540&hvtargid=pla-187847188823&psc=1
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In risposta al messaggio di Umberto98 del 30/01/2020 alle 18:00:35Condivido pienamente che i camper sono fatti per attrarre l occhio dell acquirente specialmente novello, e su quello si punta, purtroppo.
Replico non per puntiglio ma come chiacchiera da bar. Il peso di un sistema di aerazione meccanica controllata è irrisorio. Pesano di più le (inutili) vetrinette che spesso fanno capolino nei camper costosi. Anche il costoè irrisorio (vedil ink al post precedente) perché la tecnologia è già esistente e molto diffusa. A mio parere, la ragione è che si vende di più spendendo migliaia di Euro all'anno per progettare rifinitue sempre nuove piuttosto che introdurre una soluzione tecnica invisibile e di dubbia percezione per l'acquirente medio. Poi, manca una normativa stringente in ambito sicurezza e, soprattutto, la sensibilità degli acquirenti. Ad es., il riscaldamento ad aria è scomparso dalle abitazioni da decenni, perché poco salubre; in camper é ancora il più adoperato, anche su quelli di lusso.
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In risposta al messaggio di IvanG del 30/01/2020 alle 20:10:56Probabilmente ci saranno stati anche parecchi webasto e la puzza venivada quelli, se veramente c'era, casomai era passato un bus lungo la strada
Quest'inverno sono stato in campeggio 8 notti. Molti camper erano nuovi, soprattutto quelli stranieri, quasi tutti i nuovi camper con truma diesel (si riconosce dal camino rettangolare e da un bel rumorino non proprio contenuto),soprattutto alla sera, dopo il calare del sole, con tutti i riscaldamenti accesi, c'era una discreta puzza di diesel. ma forte, un odore distinto. In quel momento ho pensato a che qualità di aria si respirasse in campeggio e per tutta la notte .
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 30/01/2020 alle 08:21:38Parlando di isolamento della cabina, certo le plissettate Remis lo realizzano in modo parziale, "occupandosi" solo dei vetri.
Sicuramente proteggersi dal sole e caldo è molto piu importante che dal freddo, per il freddo ci pensa la stufa, per il caldo obbligatorio proteggere esternamente con telo bianco anche leggero. Remis, secondo me sono comodiperchè anche a tende chiuse puoi accedere al cruscotto e varie cose sullo stesso, e puoi tranquillamente muovere i sedili, mentre la tenda di stoffa (la avevo sul PILOTE e poi dopo un po sostituita con remis), se ti muovi con il sedile la tenda si strattona da tutte le parti.
In risposta al messaggio di Armando del 31/01/2020 alle 09:45:55Io sto sul sedile di guida, e se leggo o sto a tavola lo schienale è verso il volante, ma se mi riposo giiro con lo schienale verso lo sportello e allungole gambe sull altro sedile.
Parlando di isolamento della cabina, certo le plissettate Remis lo realizzano in modo parziale, occupandosi solo dei vetri. In tal senso corrispondono, con più comodità ma direi con minore efficacia, ai classici isolantia vetro (ventose ecc.) ma come questi lasciano libera di spifferare la parte bassa del cruscotto e delle portiere. Si può soffiare eccesso di aria calda lì e si rimedia al gradiente di temperatura, ma non parliamo allora di coibentazione bensì di evitare zone fredde, anche buttando calore in più. Per questo preferisco aggiungere la tenda che crea un discreto isolamento locale limitando i moti convettivi. Le bocchette sotto i sedili lavorano sempre, ma all'interno della tenda. Certo se si è dimenticato il cellulare sul cruscotto lo si va a prendere aprendo un bottone aut. della tenda, non è che capita tante volte per notte . Anche, ogni volta devo azionare il tasto di chiusura portiere, che però è sempre lì quindi riesco a premerlo attraverso la tenda, senza spostare nulla. I sedili personalmente li butto indietro contro l'angolo e non si muovono più, anche perchè non mi piace che ruotino quando mi siedo. In climi più miti che non richiedano particolari accorgimenti, usando la tenda come semplice oscurante (quindi niente oscuranti a ventosa, che in estate lascio a casa) potremmo comunque alzarla sul piano del cruscotto liberando la zona sotto, se proprio si vuole avere una sensazione di maggior spazio . Questo solo pour parler delle rispettive abitudini, in linea con l'argomento
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