coibentazione cellula

Lo spessore certamente conta ma ancor di più la differenza, come sempre, la fanno i materiali. Certamente la coibentazione della Elnagh, così come gli altri marchi del gruppo SEA che mi sembra abbiano le stesse caratteristiche, è caratterizzata da un tradizionale pannello sandwich da 32 mm costituito da vtr all'esterno, polistirolo alta densità e rivestimento con pannelli di legno internamente. Non il massimo, diciamo che siamo al minimo sindacale. Francamente preferirei le pareti dell'ARCA con spessore da 45 mm e styrofoam al posto del polistirolo ad alta densità, senza contare che il rivestimento esterno è costituito da alufiber (materiale composito costituito da alluminio e vtr). Ho letto che campermonoscocca quest'anno ha aumentato lo spessore fino a 50mm delle pareti, direi non male, a livello di case premium. Comunque questo è un argomento fin troppo complesso, potremmo scriverci un libro. Sarebbe meglio affrontare caso per caso... Ciao ciao[;)]

Se usi la funzione CERCA trovi moltissime info. Il post, a mio avviso, più interessante sull'argomento è questo:

https://forum.camperonline.it/#...

Ti consiglio però di non fermarti solo all'analisi strutturale del tipo di pareti nella valutazione di un eventuale VR da acquistare. Piuttosto, se ti va, segnalaci marca e modello dei VR che ti "intrigano" e avrai molti pareri. Ciao CANARINO [8D]

Mi associo a canarino feroce. Per quanto riguarda al resto del tuo post solitamente si dice COME VOLEVASI DIMOSTRARE (in fondo già lo avevo previsto il altri 3D)....non ti preoccupare qui c'è chi ama fare del terrorismo ma non soffermarti alle apparenze. Di norma i vr non si infiltrano così facilmente però devi tener presente che c'è una buona componente di manualità nell'allestimento di un camper percui, come tutte le cose artigianali, capita che si trovino difetti. L'importante è prepararsi mentalmente ad affrontarli scegliendo un buon concessionario, con un ottimo servizio post vendita, competente, serio ed onesto e magari anche vicino casa tua....ecco, se posso darti un consiglio, scelti il tuo v.r. partendo proprio da questi fattori e non solamente dalla marca e dal modello, tanto nella categoria media più o meno tutte le marche si equivalgono e presentano in catalogo una varietà di disposizioni interne tali da soddisfare qualsiasi esigenza. Infine, la tua non è una domanda che fa alzare gli occhi, anzi hai sollevato interrogativi su argomenti importanti e di sicuro interesse per noi camperisti, però data la vastità dell'argomento non si sa da dove iniziare. Magari se trovi un modello specifico che ti piace chiedi e potremo discutere in maniera più approfondita sulle sue caratteristiche e magari confrontarlo anche con altri. Ciao ciao[;)]

quì si ritorna ad un vecchio discorso già discusso , quale sia su di un vr il miglior sistema termico e acustico tutto dipente da quanto ci vuoi spendere , dagli spessori , dal metodo utilizzato e non per ultimo dal peso totale del vr , solitamente i vr di classe medio e medio alta entro i 35 qli usano stirofoam o polistirolo alta densità con spessori che normalmente variano da 25 a 30 mm , a mio avviso le differenze di isolamento termico ed acustico di questi 2 materiale è minima e offrono entrambi una valida coibientazione normalmente i vr a livello medio come coibientazione ultimamente non sono mal messi ma oltre alla coibientazione vi sono anche altri fattori da valutare , tipo il sistema di riscaldamento e come è stato concepito , le sigillature e finiture interne che abbiano meno spifferi possobile , la tipologia del vr e piantina interna ecc. ecc. comunque una valida coibientazione è importante sia in inverno che nella satgione autunnale ed estiva ma su mezzi con peso totale entro i 35qli piu di tanto non si puo avere , se vai oltre a questi pesi le alternative sono svariate e decisamente migliori Mario

quote:Risposta al messaggio di patamoto inserito in data 15/09/2009  09:48:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Il mio modesto mezzo di fascia medio bassa, con alcune modifiche e miglioramenti fatti da me, è in grado di farmi fare la settimana bianca senza grossi problemi nè acciacchi![:)] Io lo uso molto spesso d'inverno e me lo godo nonostante non sia nato espressamente per quell'uso. Per quanto riguarda i materiali sappi che alla fine o sali parecchio di costo o, bene o male, sempre quelli sono, così come sul mezzo da te citato. Oltre al materiale ed alla sua densità, possono cambiare l'esperienza di uso invernale la canalizzazione ben curata, la potenza della stufa, alcuni accorgimenti (paretinte anticondensa, mobili con passaggio per l'aria, doghe, etc.), i serbatoi coibentati e riscaldati, gli impianti protetti, etc. Con questi accorgimenti ti puoi godere anche la stagione fredda senza patemi. Il mezzo da te citato non eccelle per tale uso ma, se ben tenuto ed a te piace, può tranquillamente essere usato d'inverno con qualche attenzione in più rispetto ad altri. Se proprio poi uno volesse con qualche modifica e magari installando un riscaldatore a gasolio, per fare un esempio, potrebbe ulteriormente migliorare, e via discorrendo. L'importante è avere le idee chiare sull'uso: se pensi di andare in Lapponia come hanno fatto l'anno scorso alcuni amici del forum devi fare delle scelte, mentre se usi il camper d'inverno solo in Sicilia puoi farne delle altre![:D] Comunque ti metto il link di una discussione interessante sui materiali, specie un paio di interventi (Travel Liner e l'ultimo in pagina 2): [url] https://forum.camperonline.it/#=85706

Salve, come primo acquisto sto valutando il nuovo Giotti Therry T31 ed ho letto sul depliant che ha pareti 33 mm tetto 35 mm e pavimento 70 mm : potrebbe andare bene per andare a sciare?? Il serbatoio delle grigie invece non è isolato ma mi hanno detto che si può aggiungere un additivo: è vero? Del modello in generale cosa pensate? Grazie Claudio

quote:Risposta al messaggio di Albertoy inserito in data 15/09/2009  15:34:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> perfettamente d'accordo. l'anno scorso con un chausson nelle dolomiti a - 21 senza problemi con i dovuti accorgimenti consigliati,e lo uso tutti i fine per andare a sciare.

quote:Risposta al messaggio di scubidu inserito in data 15/09/2009  20:07:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> - 21?? Accidenti.... Io non avrei avuto il coraggio...[:0] [:0] [:0]

quote:Risposta al messaggio di klaw inserito in data 15/09/2009  16:51:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Con le dovute accortezze vai dappertutto: stufa sempre accesa, paraflu inizile su serbatoio e chigliottina grige e sale. Andrea

per quanto riguarda la coibentazione il mio joxy 11 non ha nulla da invidiare a nessun mezzo....... Marmolada - 20 ...... mio figlio girava in canotta, sleep e scalzo nel camper senza problemi...... Mimmo

Non ci crederete ma con questo stupendo mezzo ci ho fatto 15 giorni con temperature costanti a -20/22C° senza nessun problema e quando ho scaricato le grigie e le nere erano fumanti ,ripeto temperatura costante di -20/22C° per 15 gg [:)][:D][:D] Leggo spesso che alcuni scrivono di essere stati a -20C° e oltre ma non si scrive mai a quale temperatura media , per quanti giorni , con quale vr e con quali eventuasli modifiche , certo che è possibilissimo ma sarebbe anche corretto specificarne le condizioni Mario

quote:Risposta al messaggio di Ecostar inserito in data 15/09/2009  23:25:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ho letto con interesse quanto scritto per la coibentazione, noi siamo stati a fine anno a -12 e gli scarichi si sono ghiacciati, mentre all'interno del camper si stava bene. Volendo ripetere l'esperienza quest'anno di viaggiare in inverno, chiedo se mi potete aiutare dandomi consigli per evitare questo problema con gli scarichi. Grazie mille a tutti. [:)]Albanuova

albanuova , Se non manca combustibile e l'impianto termico funziona a dovere solitamente il problema non è all'interno del vr ma è sui serbatoi di recupero esterni e tutto dipende dalla temperatura media esterna e da quanto tempo si ta fermi , con temperature medie di circa -7/10C° (e sono abbondante) con sosta per un fine settimana di 2 giorni basta aggiungere sale , con temperature medie oltre a -10C° e soste prolungate vi è poco da fare , bisogna coibientare e riscaldare i serbatoi oppure se non sei un ecologista va aggiunto una corretta % di antigelo ma tieni presente che per un serbatoio da 100 lt ad una temperatura di -10 C° bisogna aggiungere almenno 20 lt di antigelo puro ma calcolando che la temperatura esterna di punta potrebbe anche scendere a -20 C° e oltre , quella % di antigelo puro andrebbe aumentata almeno fino al 25% , oltre a diminuire l'autonomia dei serbatoi e considerando che mediamente l'antigelo costa circa 4 euro litro facci due conti e vedrai cosa ti viene a costare , per cui nelle soste prolungate e con temperature medie oltre i -10 C° o coibienti e riscaldi i serbatoi oppure ove possibile li lasci aperti con sotto il clasico antiestetico secchio ma per l'eventuale nautico delle nere la vedo dura , certo se poi si tratta di una sosta mordi e fuggi tutto fa brodo mario

Quoto tutto in pieno.

quote:Risposta al messaggio di Ecostar inserito in data 16/09/2009  14:32:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Grazie Eurostar, faro' tesoro dei tuoi consigli, non da ultimo il secchio sotto lo scarico. Fortunatamente non ho il nautico delle acque nere. Albanuova

Riassumendo, mi par di capire che rigori invernali a parte, qualsiasi mezzo va più o meno bene per l'uso primaverile-estivo-autunnale. Ma col caldo, la coibentazione quanto conta ? grazie ancora delle infoid="size1">id="blue"> ------------------------------------------------------------------------------------ Esatto nella stagione estiva tutti i mezzi vanno + o - bene , con il caldo estivo la coibientazione non è importante piu di tanto , quando fa caldo torrido e umido anche un mezzo ben coibientato dopo 24 ore all'interno si ha la stessa temperatura esterna se non superiore , totalmente diverso è se tale mezzo fosse climatizzato Mario