In risposta al messaggio di Salce del 03/01/2016 alle 14:14:21
Sto per acquistare un camper con la stufa sotto il letto, chiedo a qualcuno se la combi d6 da fastidio a letto intendo se fa caldo. Grazie
NO !!
In risposta al messaggio di Salce del 03/01/2016 alle 14:14:21
Sto per acquistare un camper con la stufa sotto il letto, chiedo a qualcuno se la combi d6 da fastidio a letto intendo se fa caldo. Grazie
Ciao, sò che Tommaso (IZ4DJI) ha montato la Tua stessa stufa sul suo Hymer; potresti parlare con lui al rientro dalle sue ferie.
In risposta al messaggio di gino1963 del 03/01/2016 alle 18:40:44
Ciao, sò che Tommaso (IZ4DJI) ha montato la Tua stessa stufa sul suo Hymer; potresti parlare con lui al rientro dalle sue ferie. Gino
Ciao Gino, si , sono tornato oggi, gran bel giro.
In risposta al messaggio di lampadina78 del 06/01/2016 alle 23:21:38
La stufa se dovesse accendersi e spegnersi al raggiungimento della temperatura consumerebbe un botto x che in accensione usa sempre la candeletta... Ti dico x la mia esperienza che mi capita che la stufa si accende e al raggiungimentodella temperatura va in modulazione minima a 1000w di potenza di riscaldamento con la ventola al minimo per evitare di diversi spegnere e riaumenta la potenza solo se la temperatura cala. Consuma circa 2,5/2,8 ampere continui misurati con la pinza amperometrica Vale Fabri Gaia e Diego
Quindi, in 24h, senza nessuna integrazione da pannello o altre fonti, ciuccerebbe un 50 Ampere, giusto? Tanto per rdndermi conto di che quantità stiamo parlando e valutare le contromisure oltre al pannello che già ci sarà.
In risposta al messaggio di sildedlis del 06/01/2016 alle 23:40:55
Riguardo il consumo di corrente iniziale, Vi consiglio di accendere la stufa alcuni minuti prima di arrivare a destinazione sildeblis (con la d rovesciata che alcuni chiamano comunemente b)
Consiglio giusto che già seguivo con la Combi a gas, sia per i consumi elettrici sia per evitare di trovarmi a stare una ventina di minuti con la cellula fredda.
In risposta al messaggio di enzodc del 06/01/2016 alle 23:13:02
Approfitto di questa discussione aperta sulla CombiD: sul furgonato che mi arriverà ho scelto di far montare la stufa a gasolio in ragione del tipo di turismo che andrò a fare, ccioè niente vacanze estive (abitoin un posto di mare) e frequenti viaggi durante le altre stagioni, a volte anche di parecchie settimane. Ho dunque sempre letto con attenzione ciò che riguarda le problematiche delle stufe alimentate a gasolio. È opinione comune che queste consumino più corrente di quelle a gas, all'avvio del ciclo di accensione; ma cosa intendete per ciclo di accensione? L'accensione iniziale o anche eventuali successivi aumenti di potenza dovuti al normale andamento del riscaldamento che, come nelle stufe a gas, ha un funzionamento ciclico (forte riscaldamento allinizio, poi al raggiungimento della temperatura passaggio a una fase di standby, poi di nuovo forte riscaldamento appena la temperatura cala)? Perche in questo secondo caso converrebbe tenere impostata una temperatura un po più alta in modo da non provocare l'avvio delle fasi cicliche. Spero di essermi fatto capire.
Ciao, i bruciatori a gasolio consumano un pò piu'di energia elettrica rispetto a quelli a gas, il maggior consumo è dato dall'accensione della candeletta nella fase di accensione e, meno, in quella di spegnimento, diciamo che il maggior assorbimento, 5 A di media, è concentrato in poco piu' di un minuto per ogni ciclo, per ciclo si deve intendere accensione e spegnimento del bruciatore, nelle fasi di modulazione la candeletta non interviene, come diminuire i cicli on/off non è facile, per assurdo, con temperature miti dove anche al minimo la potenza del bruciatore, 2,5 KW, è esuberante, si hanno piu' cicli che con temperature basse dove il riscaldatore è chiamato a fornire piu' potenza termica, sul mio impianto, con Thermo top, ma il sistema è simile, ho usato un termostato ambiente con DT registrabile, con temperature miti, sopra lo zero, lo metto a 0,5 C°, un DT cosi' elevato consente lunghi intervalli in off e consumi inferiori, con il freddo intenso lo metto a 0,2 C° per aumentare il confort, ho verificato che a meno 7/10 C° il riscaldatore non si spegne quasi mai, credo la Combi D, con Eberspacher, abbia una configurazione analoga, quidi la tua idea di aumentare la temperatura ambiente, con impegno maggiore del bruciatore, possa essere una mossa valida, io ho messo un led in parallelo alla pompa gasolio, la frequenza del lampeggio mi permette di monitorare la potenza erogata dal bruciatore e i cicli on/off questo per regolare al meglio la velocità delle ventole ed il DT del termostato ambiente e diminuire i consumi elettrici, comunque con due BS da 100 Ah e soste non oltre il WE i problemi non esistono. Un saluto Enzo
In risposta al messaggio di enzo44 del 06/01/2016 alle 23:53:15
Ciao, i bruciatori a gasolio consumano un pò piu'di energia elettrica rispetto a quelli a gas, il maggior consumo è dato dall'accensione della candeletta nella fase di accensione e, meno, in quella di spegnimento, diciamoche il maggior assorbimento, 5 A di media, è concentrato in poco piu' di un minuto per ogni ciclo, per ciclo si deve intendere accensione e spegnimento del bruciatore, nelle fasi di modulazione la candeletta non interviene, come diminuire i cicli on/off non è facile, per assurdo, con temperature miti dove anche al minimo la potenza del bruciatore, 2,5 KW, è esuberante, si hanno piu' cicli che con temperature basse dove il riscaldatore è chiamato a fornire piu' potenza termica, sul mio impianto, con Thermo top, ma il sistema è simile, ho usato un termostato ambiente con DT registrabile, con temperature miti, sopra lo zero, lo metto a 0,5 C°, un DT cosi' elevato consente lunghi intervalli in off e consumi inferiori, con il freddo intenso lo metto a 0,2 C° per aumentare il confort, ho verificato che a meno 7/10 C° il riscaldatore non si spegne quasi mai, credo la Combi D, con Eberspacher, abbia una configurazione analoga, quidi la tua idea di aumentare la temperatura ambiente, con impegno maggiore del bruciatore, possa essere una mossa valida, io ho messo un led in parallelo alla pompa gasolio, la frequenza del lampeggio mi permette di monitorare la potenza erogata dal bruciatore e i cicli on/off questo per regolare al meglio la velocità delle ventole ed il DT del termostato ambiente e diminuire i consumi elettrici, comunque con due BS da 100 Ah e soste non oltre il WE i problemi non esistono. Un saluto Enzo
Spiegazione chiara, tranne per una cosa dovuta sicuramente a mia carenza. Immagino che DT stia per Delta Termico ma non ho capito quali sono i due valori di riferimento. Comunque il concetto è chiaro. Piuttosto, da quello che scrivi credo proprio che dovrò fare ricorso ad altra fonte. Infatti un limite di augonomia di un paio di giorni o anche tre o quattro è troppo striminzito per me: mi capiterà di andare in giro anche per una o due settimane per paesini del centro Italia, senza possibilità di allaccio alla corrente in AA o Campeggi e non è che posso trasformare un divertimento in un'angoscia .Stavo già maturando l'idea del generatore ma comunque prima voglio testare la situazione reale. Magari proverò a fare il primo inverno e strada facendo mi renderò conto.