http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Hecktor2 del 08/08/2022 alle 06:54:11Ho gia' raccontato la mia esperienza.
su MH del mio amico di merende si è colata l’isolazione del cavo di massa, poteva prendere fuoco, mezzo e casa di abitazione, perchè parcheggiato in garage sotterraneo, non ha sentito nessun odore, si è accorto che l’inverternon funzionava questo è il cavo di collegamento, batteria motore/centralina, poi dalla centralina partiva un altro cavo verso una batteria servizi questo era il collegamento alla centralina, io rifacendolo non ho fatto cosi, lo ho crimpato, così non creo un falso contatto questa è la massa del frigorifero, entra/esci dalla centralina, si è fusa la connessione in centralina, siamo andati da un rivenditore di camper ha chiedere come si comportano in questi casi, mandano la centralina alla casa madre, e la causa, detta da loro, un fulmine o una sovratensione, io sostenevo, un falso contatto, il mio amico credeva più a loro. conoscendo un elettrotecnico, ho deciso di farla vedere a lui, se la massa era continua, avrei risolto diversamente. portata la sera stessa, ha scaricato lo schema elettrico e è bastato tagliare le due masse delle prese frigo, ed unirle questo era il collegamento alla batteria servizi questo il motivo, hanno crimpato la plastica, un falso contatto, tutti i capicorda li ho ripassati con pinza adatta, li ho ri pressati tutti, erano tutti pressati poco, o con matrice non adatta il MH non è proprio dei più scadenti, è un Hymer, chi ha fatto il lavoro pensava ad altro, succede, comunque date una controllata ogni tanto il mio amico e chi ha interpellato, sostenevano fosse entrato un fulmine, gli ho detto che se entrava un fulmine non selezionava o sceglieva i cavi, li prendeva tutti, e tutta l’apparecchiatura elettronica sarebbe andata arrosto, questo è causato da un falso contatto, vedrai che lo trovo il motivo, difatti....
In risposta al messaggio di Emme48 del 08/08/2022 alle 09:34:26Concordo con quanto detto..al di là.di falsi contatti e altre cause... devono esserci i fusibili..
Mancano le protezioni. Quando c'è un cortocircuito o un sovraccarico, chi progetta deve fare in modo da sapere esattamente cosa succederà, quei cablaggi avrebbero avuto bisogno di fusibili opportuni, sono i fusibili chedevono saltare, non i fili o i contatti elettrici. Purtroppo c'è l'abitudine di lavorare per esperienza anche quando si progettano le protezioni, non è così che si fa, l'esperienza non conta nulla, io, per esperienza, non ho mai visto saltare il fusibile dell'autoclave, ma sul mio mezzo quel fusibile ce l'ho messo eccome. Ho ipotizzato tutti i possibili guasti dell'autoclave: - Isolamento completo. - Corto verso massa. - Corto sul motore. La protezione deve essere in grado di funzionare con qualsiasi guasto possibile, non importa se l'esperienza non ha mai fatto succedere una cosa simile, si deve progettare in maniera rigorosa ipotizzando lo scenarfio peggiore possibile. Quello che ho visto nelle foto è un impianto che ha i cablaggi come punto normale di cedimento, non è così che si fa... Ora che ci sono dei bei fili robusti, il prossimo sovraccarico cosa farà cedere? Marco.

In risposta al messaggio di Hecktor2 del 08/08/2022 alle 12:11:24Si vero sui negativi non ci sono fusibili ma quando saltano il circuito viene interrotto quindi anche il rispettivo negativo è isolato...
i fusibili ci sono e sono saltati, non era un cortocircuito, la massa o negativo non hanno fusibili, si è cotto perchè ( causa falso contatto ) si riscaldava, col tempo si è cotto tutto l’isolamento, odore non si èmai sentito, credevo fossero le batterie in parallelo secco, mettendo in moto è facile succedano questi inconvenienti, controllato, no non sono in parallelo a motore spento, il problema è che ho dovuto smontare tutto, comunque ho risolto, ora difficilmente si surriscalderanno


In risposta al messaggio di salvatore del 08/08/2022 alle 10:02:11Assurdo veramente...
Ho gia' raccontato la mia esperienza. Siamo nel 2010, ritiro il mio nuovo camper. Per prima cosa - come faccio di prassi - installo un voltmetro / amperometro sulla batteria di servizio. Mi rendo subito conto che sulla batteriadi servizio arriva una tensione molto piu' bassa di quella del motore ed entra poca corrente. In pratica la batteria di servizio non si ricarica. Incomincia il pellegrinaggio verso varie officine. L' impianto elettrico della cellula sembra a posto. Molte prove, tutte inutili. Alla fine si pensa che il problema sia l'alternatore anche se la parte elettrica del motore funziona perfettamente. Decido comunque di sostiture l' alternatore. Un amico mi indirizza verso un elettrauto specializzato in mezzi pesanti. Contrariamente alla altre officine, il tecnico, prima di procedere alla sostituzione, si mette a far controlli sull' impianto elettrico. Si rende subito conto che il grosso cavo (pochi centimetri) che collega l' alternatore alla batteria motore scalda molto. Lo smonta e scopre che il capocorda lato alternatore e' stato crimpato sulla guaina isolante. Spellato il cavo e sostituito il capocorda, risolto il problema. Il capocorda originale, che conservo ancora, mostra evidenti segni di bruciatura. L' intervento e' costato, se non ricordo male, 30 euro. L' alternatore, all' epoca, mi sarebbe costato circa 600 euro e non avrebbe risolto nulla. A me e' andata bene, perche' col tempo sicuramente le bruciature si sarebbero estese senza contare i problemi di ricarica della batteria si servizio. Morale: mettere sempre un amperometro / voltmetro sulla batteria di servizio e rivolgersi in caso di problemi a tecnici seri (lo so, e' difficile trovarli).
In risposta al messaggio di Hecktor2 del 08/08/2022 alle 12:11:24Sono i guasti a cottura lenta, ne parlavo giusto l'altro giorno in risposta ad un post dove si menzionava un fusibile da 25A di una ventola del condizionatore, sono anche le circostanze che possono causare il guasto, il caldo e l'uso continuativo, legati a vetustita, fusibile mini gia al limite, magari con i contatti del portafusibile non in perfette condizioni
i fusibili ci sono e sono saltati, non era un cortocircuito, la massa o negativo non hanno fusibili, si è cotto perchè ( causa falso contatto ) si riscaldava, col tempo si è cotto tutto l’isolamento, odore non si èmai sentito, credevo fossero le batterie in parallelo secco, mettendo in moto è facile succedano questi inconvenienti, controllato, no non sono in parallelo a motore spento, il problema è che ho dovuto smontare tutto, comunque ho risolto, ora difficilmente si surriscalderanno
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In risposta al messaggio di Emme48 del 09/08/2022 alle 09:52:38Il mio commento è che non mi spiego il perché facciano le cose così... è uguale identico al mio cavo originale da bm a BS, anzi sembra quasi 4mmq..solo che quello era pure lungo 7 metri...da alternatore a bm invece è 16 mi pare...e molto più corto
Ecco il filo originale Iveco che collega (collegava... ) l'alternatore da 53 Ampere al positivo della batteria del motore: Commenti? Marco.
In risposta al messaggio di baffonero del 09/08/2022 alle 20:14:29In teoria se i cavi si ceimpano ben forte e il faston/capicorda o qualunque sia è della sezione appropriato per il cavo la saldatura non è necessaria ne prevista...certo è una sicurezza in più...
Magari adesso qualcuno mi dirà che sbaglio è quindi dovrò rivedere tutto ciò che ho fatto fino adesso Però tutti i cavi che ad oggi io ho passato prima li crimpo senza isolante poi saldatore e stagno e dopo termorestringente e se non sono quelli senza occhiello ci metto pure il suo cappuccetto isolante colorato
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