CamperOnLine
  • Camper
    • Camper usati
    • Camper nuovi
    • Produttori
    • Listino
    • Cataloghi
    • Concessionari e rete vendita
    • Noleggio
    • Van
    • Caravan
    • Fiere
    • Rimessaggi
    • Le prove di CamperOnLine
    • Provati da voi
    • Primo acquisto
    • Area professionisti
  • Accessori
    • Accessori e Prodotti
    • Camping Sport Magenta accessori
    • Produttori
    • Antenne TV
    • Ammortizzatori
    • GPS
    • Pneumatici
    • Rimorchi
    • Provati da Voi
    • Fai da te
  • Viaggi
    • Diari di viaggi in camper
    • Eventi
    • Foto
    • Check list
    • Traghetti
    • Trasporti
  • Sosta
    • Cerca Strutture
    • Sosta
    • Aree sosta camper
    • Campeggi
    • Agriturismi con sosta camper
    • App Camperonline App
    • 10 Consigli utili per la sosta
    • Area strutture
  • Forum
    • Tutti i Forum
    • Sosta
    • Gruppi
    • Compagni
    • Italia
    • Estero
    • Marchi
    • Meccanica
    • Cellula
    • Accessori
    • Eventi
    • Leggi
    • Comportamenti
    • Disabili
    • In camper per
    • Altro Camper
    • Altro
    • Extra
    • FAQ
    • Regolamento
    • Attivi
    • Preferiti
    • Cerca
  • Community
    • COL
    • CamperOnFest
    • Convenzioni Convenzioni
    • Amici
    • Furti
    • Informativa Privacy
    • Lavoro
  • COL
    • News
    • Newsletter
    • Pubblicità
    • Contatto
    • Ora
    • RSS RSS
    • Video
    • Facebook
    • Instagram
  • Magazine
  • Italiano
    • Bienvenue
    • Welcome
    • Willkommen
  • Accedi
CamperOnLine
Camping Sport Magenta
  1. Forum
  2. Tecnica
  3. Cellula abitativa
Galleria

Differenziale/magnetotermico su inverter

Nuovo
Cerca
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
2 20 52
16
ah pollo
ah pollo
10/05/2009 2017
Inserito il 18/02/2014 alle: 19:08:27
E' solo il Waeco che prevede questo collegamento ? Gli altri inverter vanno comunque collegati a massa prelevandola dal contenitore ? Il costo di differenziale magnetotermico è accettabilissimo, per cui l'installazione la considererei, a maggior ragione, d'obbligo [;)]
18
domaggiore
domaggiore
30/10/2007 213
Inserito il 18/02/2014 alle: 21:21:56
E' stata tirata su una discussione inutile xchè tutti sul camper avete parabola, riscaldatori, raffrescatori, tv led da 58", macchine del caffe e lavatrici ...ma cosa aspettate a mettere anche una palina di terra da 2 metri x usare l'inverter ?[:D][:D][:D][:D][:D]

Modificato da domaggiore il 18/02/2014 alle 21:22:56
ik6Amo
ik6Amo
-
Inserito il 18/02/2014 alle: 22:33:02
Per poter convincersi dell'inutilità del differenziale basta un tester. Collegare il tester nella portata 200mA corrente alternata; un puntale su una fase dell'inverter acceso e l'altro ad una palina metallica infissa a terra. Ripetere la stessa cosa con l'altra fase. La corrente sarà sempre 0. ATTENZIONE!! Non fatelo con il 220v di rete; è pericolosissimo!!

Modificato da ik6Amo il 18/02/2014 alle 22:34:10
18
domaggiore
domaggiore
30/10/2007 213
Inserito il 18/02/2014 alle: 22:59:27
...vedi che la palina serve ...ho sentito che su camper di fascia alta viene installata di serie [:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di ik6Amo inserito in data 18/02/2014  22:33:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
>
Cornovaglia in Camper
Cornovaglia in Camper
Reno e Mosella in camper, estate 2025
Reno e Mosella in camper, estate 2025
Spagna del Nord e Portogallo
Spagna del Nord e Portogallo
Marocco
Marocco
Valle d'Aosta e Francia  in camper - Ago
Valle d'Aosta e Francia in camper - Ago
Previous Next
22
Giovanni
Giovanni
rating

28/08/2003 13143
Inserito il 19/02/2014 alle: 08:10:39
quote:Risposta al messaggio di ik6Amo inserito in data 18/02/2014  22:33:02 Collegare il tester nella portata 200mA corrente alternata; un puntale su una fase dell'inverter acceso e l'altro ad una palina metallica infissa a terra. Ripetere la stessa cosa con l'altra fase. La corrente sarà sempre 0.>
>Che dipenda dal fatto che il circuito non si chiude? Chissà! Così non si chiude verso terra. Però, giustamente come è stato fatto presente, il circuito potrebbe chiudersi verso la massa del mezzo anche se l'occasione sarebbe molto remota; praticamente una dispersione dal phon mentre mi asciugo i cappelli in piedi sullo scalino metallico con ai piedi non un paio di ciabatte di plastica. Altre situazioni non ne vedo. Il rischio del contatto accidentale sui due fili contemporaneamente nessuno lo può evitare. Ripeto, per la terza volta: spero che 'coloro che hanno fiducia in questi dispositivi c.d. salvavita non abbassino la guardia demandando la sicurezza ad un apparecchio che non sempre può fare quello che ci aspettiamo'. Giovanni
ik6Amo
ik6Amo
-
Inserito il 19/02/2014 alle: 08:15:56
quote:Risposta al messaggio di domaggiore inserito in data 18/02/2014  22:59:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Il collegamento della scocca a terra è sempre utile, ai fini della sicurezza. L'utilità sta, quando non allacciato al 220V, nel fatto che comunque si ottiene una discreta protezione contro le scariche atmosferiche; questo a patto di usare una palina di terra adeguata ed un collegamento di sezione abbondante. Il capannone metallico dove ho rimesssato il camper (metri 8,5x3) l'ho posto a terra tramite una palina in rame da un metro e mezzo, infissa su terreno non inerte ed una treccia da 25 mm2. Questo per proteggere il capannone da eventuali scariche atmosferiche. Per l'inverter le cose sono diverse. E' un impianto che non si serve del collegamento a terra per il suo funzionamento, quindi non c'è scorrimento di corrente fra una delle fasi e la terra. Quello che potrebbe verificarsi (ipotesi improbabile ma possibile) è un collegamento elettrico interno fra l'alimentazione (positivo o negativo non ha importanza) e l'uscita in corrente alternata. In questo caso può essere utile il differenziale.
16
323232
323232
18/10/2009 330
Inserito il 19/02/2014 alle: 08:53:17
ringrazio tutti per gli interventi sul mio post ma ammetto che ad un certo punto 'mi sono perso' a causa delle mie scarse conoscenze elettriche. fermo restando che ho letto tutti gli interventi,vorrei capire in maniera 'elementare' cosa fare per concludere il lavoro sul mio camper ossia cosa collegare alla vite dietro l'inverter ? vorrei evitare di riportare il camper al concessionario magari per una operazione semplice.grazie. buoni km a tutti
21
Laikone
Laikone
rating

31/03/2004 19205
Inserito il 19/02/2014 alle: 09:01:09
quote:Risposta al messaggio di 323232 inserito in data 19/02/2014  08:53:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> devi collegare a quel filetto un cavo che arrivi ben saldo al TELAIO del camper www.susezzapasa.it
19
alva.it
alva.it
rating

16/02/2006 13376
Inserito il 19/02/2014 alle: 11:57:20
quote:Risposta al messaggio di ik6Amo inserito in data 18/02/2014  22:33:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Ciao, tra me e te... tanto non ci legge nessuno...[:o)] Il mio mezzo (Rapido 983M), non è provvisto di differenziale, come tutti i Rapido, ma è installato un magnetotermico. Lo dico piano... perché l'ultima volta sono stato predo a male parole. Qualcuno mi ha dato dell'incompetente, e del terrorista. _____________ [;)]73 de alvaro IZ2MHT
16
323232
323232
18/10/2009 330
Inserito il 19/02/2014 alle: 13:30:05
grazie laikone.
15
franco1945
franco1945
rating

09/02/2010 5569
Inserito il 19/02/2014 alle: 13:30:49
non sei ne l'uno ne l'altro, ma uno sconsiderato fortunato si, perchè quando ti colleghi ad una rete esterna ti affidi ( se esiste) ad un apparecchio su cui non hai alcun potere di controllo e verifica. Se poi, come talvolta accade, non esiste alcun tipo di protezione differenziale semplicemente moltiplichi il fattore di rischio, anche nell'ottica di prevenzione incendio. Questo non significa che ti debba accadere per forza una disgrazia, ma se dovesse accadere (grattati) vuol dire che te la sei cercata. Numquam est tam male Siculis, qui aliquis facete et commode dicant . (Qualunque cosa possa accadere ai Siciliani essi lo commenteranno con una battuta di spirito . M.T. Cicerone - Roma A.D. 70 a C.)
11
gianrom
gianrom
16/02/2014 45
Inserito il 20/02/2014 alle: 12:09:49
Ciao a tutti. Wow ! che discussione. Quoto Franco e mi permetto di postare la letteratura in merito solo con l'intento di portare il mio contributo, da professionista. Comunque un saluto a tutti. Principio di funzionamento dell'interruttore differenziale. Schema di principio del differenziale. In rosso è indicata una dispersione. Considerando il circuito da proteggere come un singolo nodo, si può affermare che la somma algebrica delle correnti in esso deve essere zero (primo principio di Kirchhoff). Pertanto, se si misura l'intensità della corrente in un sistema monofase, si osserverà che la corrente entrante sarà uguale a quella uscente. In un sistema trifase la somma delle correnti, dando segno positivo per i flussi entranti e negativo per gli uscenti, risulterà nulla. Se l'isolamento di un'apparecchiatura connessa all'impianto si guasta, è possibile che venga a crearsi un collegamento più o meno efficace tra la linea elettrica e la carcassa metallica (tecnicamente definita massa), la quale può diventare causa di folgorazione se toccata. Se il collegamento è precario è possibile anche che si produca calore per effetto Joule con conseguente sviluppo di un incendio. Poiché nelle centrali di distribuzione della rete elettrica e nelle cabine di trasformazione mt/bt (media tensione/bassa tensione) il punto neutro è collegato a terra, qualunque collegamento tra una fase della linea elettrica e terra subisce un passaggio di corrente. Questa corrente si disperde a terra e non ritorna attraverso l'interruttore differenziale a monte dell'impianto, il quale rileva che la somma delle correnti di nodo non è più nulla ed interviene aprendo il circuito elettrico. Per evitare che sia un corpo umano a realizzare il ponte fase-terra e agevolare il lavoro dell'interruttore differenziale è necessario che gli apparecchi con carcassa metallica siano collegati ad un adeguato impianto di messa a terra. Si parla, in questo caso, di protezione contro i contatti indiretti. Invece, nel caso in cui una persona tocchi una parte che è normalmente in tensione, come ad esempio un conduttore elettrico non isolato, si parla di contatto diretto. Anche in questo caso l'interruttore differenziale fornisce, nella maggior parte dei casi, una buona protezione, purché sia del tipo ad alta sensibilità, cioè con corrente differenziale nominale minore o uguale a 30 mA, ed abbia un tempo di intervento sufficientemente breve (pochi millisecondi). Da notare che la presenza dell'interruttore differenziale non esime assolutamente dall'obbligo di predisporre un impianto di terra realizzato a regola d'arte. In caso di impianti elettrici con più derivazioni in parallelo si possono installare più differenziali a protezione di ciascun ramo derivato, in modo da realizzare una protezione selettiva, tale cioè da isolare solo il ramo interessato al guasto, senza disalimentare gli altri rami. Se, in aggiunta alle protezioni dei singoli rami, si installa anche una protezione differenziale generale comune a tutti i rami, si ricorre solitamente ad un differenziale di tipo ritardato, per evitare che questo, intervenendo prima di quelli posti a valle, disalimenti anche i circuiti non guasti.
11
gianrom
gianrom
16/02/2014 45
Inserito il 20/02/2014 alle: 12:10:51
Ciao a tutti. Wow ! che discussione. Quoto Franco e mi permetto di postare la letteratura in merito solo con l'intento di portare il mio contributo, da professionista. Comunque un saluto a tutti. Principio di funzionamento dell'interruttore differenziale. Schema di principio del differenziale. In rosso è indicata una dispersione. Considerando il circuito da proteggere come un singolo nodo, si può affermare che la somma algebrica delle correnti in esso deve essere zero (primo principio di Kirchhoff). Pertanto, se si misura l'intensità della corrente in un sistema monofase, si osserverà che la corrente entrante sarà uguale a quella uscente. In un sistema trifase la somma delle correnti, dando segno positivo per i flussi entranti e negativo per gli uscenti, risulterà nulla. Se l'isolamento di un'apparecchiatura connessa all'impianto si guasta, è possibile che venga a crearsi un collegamento più o meno efficace tra la linea elettrica e la carcassa metallica (tecnicamente definita massa), la quale può diventare causa di folgorazione se toccata. Se il collegamento è precario è possibile anche che si produca calore per effetto Joule con conseguente sviluppo di un incendio. Poiché nelle centrali di distribuzione della rete elettrica e nelle cabine di trasformazione mt/bt (media tensione/bassa tensione) il punto neutro è collegato a terra, qualunque collegamento tra una fase della linea elettrica e terra subisce un passaggio di corrente. Questa corrente si disperde a terra e non ritorna attraverso l'interruttore differenziale a monte dell'impianto, il quale rileva che la somma delle correnti di nodo non è più nulla ed interviene aprendo il circuito elettrico. Per evitare che sia un corpo umano a realizzare il ponte fase-terra e agevolare il lavoro dell'interruttore differenziale è necessario che gli apparecchi con carcassa metallica siano collegati ad un adeguato impianto di messa a terra. Si parla, in questo caso, di protezione contro i contatti indiretti. Invece, nel caso in cui una persona tocchi una parte che è normalmente in tensione, come ad esempio un conduttore elettrico non isolato, si parla di contatto diretto. Anche in questo caso l'interruttore differenziale fornisce, nella maggior parte dei casi, una buona protezione, purché sia del tipo ad alta sensibilità, cioè con corrente differenziale nominale minore o uguale a 30 mA, ed abbia un tempo di intervento sufficientemente breve (pochi millisecondi). Da notare che la presenza dell'interruttore differenziale non esime assolutamente dall'obbligo di predisporre un impianto di terra realizzato a regola d'arte. In caso di impianti elettrici con più derivazioni in parallelo si possono installare più differenziali a protezione di ciascun ramo derivato, in modo da realizzare una protezione selettiva, tale cioè da isolare solo il ramo interessato al guasto, senza disalimentare gli altri rami. Se, in aggiunta alle protezioni dei singoli rami, si installa anche una protezione differenziale generale comune a tutti i rami, si ricorre solitamente ad un differenziale di tipo ritardato, per evitare che questo, intervenendo prima di quelli posti a valle, disalimenti anche i circuiti non guasti.
11
gianrom
gianrom
16/02/2014 45
Inserito il 20/02/2014 alle: 12:16:38
Oops scusate, non capisco come ho fatto a postare 2 volte ![:D]
22
Giovanni
Giovanni
rating

28/08/2003 13143
Inserito il 20/02/2014 alle: 13:52:11
Bella lezione ma nel camper dov'è la dispersione verso terra dell'impianto a 230v alimentato da un inverter e non dalla linea elettrica pubblica? Il camper non ha la palina della terra. Il c.d. salvavita (per brevità) deve 'perdere' corrente per strada; non può scaricare a terra perché la 'terra' non c'è, il circuito non si chiude. Ed anche se ci fosse la 'palina' di terra, non succederebbe nulla: l'alimentazione 230v dell'inverter non ha il neutro a terra ma, potrebbe averlo vesso la massa metallica del veicolo! Il rischio di chiudere il circuito verso la massa del veicolo è molto, molto improbabile essendo tutto l'ambiente in legno e non ci sono muri o pavimenti in mattoni a disperdere verso massa. Gli eventuali arredi metallici (p.e. il forno) sono attaccati al legno e non alla massa metallica del veicolo. Se prendo una fase dei 230v dell'inverter non succede nulla perché sarò isolato; se sono con i piedi per terra, la stessa cosa. Se prendo le due fasi, come a casa, il c.d. salvavita non salva perché il circuito è chiuso e non c'è 'perdita' di corrente. Ripeto, per la quarta volta: spero che 'coloro che hanno fiducia in questi dispositivi c.d. salvavita non abbassino la guardia demandando la sicurezza ad un apparecchio che non sempre può fare quello che ci aspettiamo'. Giovanni
19
alva.it
alva.it
rating

16/02/2006 13376
Inserito il 20/02/2014 alle: 16:45:50
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 20/02/2014  13:52:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Ciao Giovanni, non dire queste cose, tempo fa ho espresso i tuoi stessi concetti, e sono stato preso per matto. Un utente, non faccio il nome, si è permesso di scrivere che le gomme non sono isolanti, e tramite quelle si ha la dispersione a terra... Ho anche provato a pubblicare cosa dice Wikipedia, come ha fatto "gianrom[;)]", stessi insulti... si vede che primo principio di Kirchhoff è cosa sconosciuta[:D][:D] _____________ [;)]73 de alvaro IZ2MHT
15
franco1945
franco1945
rating

09/02/2010 5569
Inserito il 20/02/2014 alle: 19:55:52
PER GIOVANNI, ALVARO E GLI ALTRI OSTINATI lasciate perdere la terra (intesa come posto dove camminate) e non vi fossilizzate nel continuo paragone con la distribuzione elettrica domestica. fate finta di trovarvi su di un aereplano in volo, così superiamo pure la questione delle ruote. E' vero che Se il generatore di bordo non ha punti collegati con la carcassa dell'aereo, anche toccando il filo di fase non si ha chiusura di circuito e non si ha scossa elettrica. NESSUNOid="size4"> può mai garantire che la resistenza di isolamento del generatore verso il telaio-massa rimanga sempre e indefinitamente a livello tale da definirsi in termini assoluti ISOLATO. (per inciso chi fa le prove di isolamento con il tester cinese è un povero illuso, ci vuole uno strumento adeguato con tensioni dell'ordine di 1000V e più, si legga le norme e poi scriva.) caso a) senza differenziale Se per un motivo qualsiasi tra un polo del generatore ed il telaio si realizza una resistenza R diversa da infinito e un malaugurato tocca la fase e un componente connesso al telaio, si ha un passaggio di corrente limitato solo dalla serie R +RUomo e se tale corrente è superiore a 30 mA il 95% della popolazione umana comincia ad avvertire fenomeni di elettrocuzione. caso B) con differenziale non appena la corrente supera la soglia di sensibilità il guasto viene interrotto ERGO tutte le volte in cui non sia possibile escludere nel modo più assoluto che per difetto di isolamento un punto del generatore venga a contatto con un telaio conduttore comune E' BUONA NORMA inserire protezioni differenziali. L'EQUIPOTENZIALITA' questa sconosciuta invece di inseguire un isolamento infinito per l'eternità (statisticamente improponibile specie in presenza di molte utenze) si è capito che è molto meglio "FAVORIRE IL GUASTO" in modo da accelerare l'intervento delle protezioni. Q,uesto fa WAECO consigliando di connettere subito,presto e bene, il telaio del SUO generatore al telaio comune del mezzo. Realizzando una volontaria circuitazione preferenziale per le correnti di guasto ( contatto indiretto o capacitivo) e utilizzando in telaio comune come via di ritorno a bassa resistenza. Si il trucco è tutto lì, con un circuito di guasto a bassa resistenza le correnti saranno più intense e sensibilizzeranno meglio gli interruttori ad intervenire. Faccio notare che non ho mai adoperato la parola "terra" e a chi mi parla di paline gli rispondo che certamente conoscerà un bel posto dove ficcarsela mentre legge qualcosa di impiantistica elettrica. Numquam est tam male Siculis, qui aliquis facete et commode dicant . (Qualunque cosa possa accadere ai Siciliani essi lo commenteranno con una battuta di spirito . M.T. Cicerone - Roma A.D. 70 a C.)

Modificato da franco1945 il 20/02/2014 alle 20:06:34
ik6Amo
ik6Amo
-
Inserito il 20/02/2014 alle: 20:41:43
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 20/02/2014  19:55:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Guarda che se fosse così (e naturalmente il discorso vale solo per la waeco od inverter simili) l'inverter dovrebbe avere DI SERIE E PER NORMATIVA un interruttore differenziale in uscita e dovrebbe essere OBBLIGATORIO collegare a terra la massa dell'inverter. Questo naturalmente per motivi di sicurezza. Comunque, se questo è il tuo pensiero, nulla da obiettare. Io sul mio inverter sinusoidale non waeco, MONTATO FISSO NEL CAMPER, il differenziale non l'ho messo, nè intendo metterlo. L'apparecchio è protetto contro i cortocircuiti e si collega tramite commutazione manuale a tutto l'impianto elettrico posto DOPO l'interruttore differenziale.
22
Giovanni
Giovanni
rating

28/08/2003 13143
Inserito il 20/02/2014 alle: 21:01:02
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 20/02/2014  19:55:52 E' vero che Se il generatore di bordo non ha punti collegati con la carcassa.. ... Faccio notare che non ho mai adoperato la parola "terra" e a chi mi parla di paline gli rispondo che certamente conoscerà un bel posto dove ficcarsela mentre legge qualcosa di impiantistica elettrica.>
>Avevo cominciato a leggere con attenzione il tuo intervento perché so, per esperienza, che a questo mondo c'è sempre da imparare. Ma, alla fine, sei caduto molto in basso... se questo è il livello del tuo 'sapere', mi faccio coraggio. A questo punto anche il tuo 'latinorum' va a donne di facili costumi. Peccato. Questa tua uscita meriterebbe meno d'una stella ma non merita neanche il tempo di cercare il tuo profilo. Giovanni
15
franco1945
franco1945
rating

09/02/2010 5569
Inserito il 20/02/2014 alle: 21:20:41
WAECO conosce il suo prodotto ( chi meglio di loro ?) WAECO conosce le probabilità di guasto dei suoi prodotti e adotta e consiglia le misure che ritiene più consone. l'apparecchio fotografato nel post di apertura è un WAECO e per giunta non proprio recente Se il costruttore consiglia di eseguire il ponticello e montare il RCD ( che identifica il DIFFERENZIALE) ha le sue buone ragioni. L'argomento è stato più volte affrontato, tutto dipende dalle caratteristiche costruttive e qualitative dell'inverter. Quello che non si vuole capire e che La soluzione WAECO (ponticello + differenziale) rende le installazioni su VR del tutto equivalenti in termini di sicurezza a quelle dell'utilizzo domestico, che si ritiene accettabile, anche se tutti sappiamo che i pericoli ci sono sempre in agguato. Alimentare più utensili non a doppio isolamento realizzando un circuito di tipo I-T senza alcun controllore di isolamento e senza alcuna garanzia sul mantenimento del neutro isolato, mentre è elettricamente possibile è E' UN AZZARDO inaccettabile ! Numquam est tam male Siculis, qui aliquis facete et commode dicant . (Qualunque cosa possa accadere ai Siciliani essi lo commenteranno con una battuta di spirito . M.T. Cicerone - Roma A.D. 70 a C.)

Modificato da franco1945 il 21/02/2014 alle 13:01:32
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
Fiat-Professional
Come-scegliere-il-camper
2
164k Facebook
342k Instagram
42,6k TikTok
72,6k Youtube
CamperOnLine - Copyright © 1998-2025 - P.Iva 06953990014
Informativa privacy
Loading...

Accedi

Recupera Password
Nuovo utente

Vuoi eliminare il messaggio?

Sottoscrizione

Anteprima

PREFERENZA

Il messaggio è in fase di inserimento.

loading

CamperOnLine

Buongiorno gentile utente,

da oltre 20 anni Camperonline offre gratuitamente tutti i suoi servizi
grazie agli inserzionisti che ci hanno dato la loro fiducia, permettici di continuare il nostro lavoro disattivando il blocco delle pubblicità.

Grazie della collaborazione.

Azione eseguita con successo

Azione Fallita

Condividi

Condividi questa pagina con:

O copia il link