quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 23/12/2013 18:39:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
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Proprio "gioma63", l'autore del topic ha parlato di vicissitudini per allaccio corrente, e lui proviene da un Dometic.
Immagino non si riferisse al fatto che l'apparecchio funzioni male, ma che come tutti gli accessori che necessitano di 220V, se non si dispone proprio di questa, e/o del sufficiente amperaggio, non si ha possibilità di usarli.
A me è capitato di non poter usare il condizionatore Mistralvan che assorbe solo 2Ah, perchè col frigo a corrente e il caricabatteria già sforavo i 3Ah concessi da qualche struttura, figuriamoci con già partire con 1Ah in più, infatti dovetti mandare il frigo a gas, ma nonostante tutto a volte, rientrando pelo pelo, si rischia anche di non poter accendere niente altro, vedi televisore con magari decoder esterni...
Poi se uno riesce a organizzare il proprio viaggio/itinerario verificando preventivamente tutte le possibilità energetiche delle varie soste buon per lui, io sinceramente non parto già sapendo che lì posso andare e là no, mi fermo almeno nel 90% dei casi dove capita, in libera compresa, tanto non ho problemi di 220V, ma è una mia filosofia di vacanza, posso anche comprendere chi si regola diversamente, chi fa come me, però, di sicuro incapperà in quelle vicissitudini di cui sopra, basta che lo sappia...
Quando parlo di "schiattare" intendo DI CALDO, a Paros quando si fermò per un giorno il Viesa noi schiattammo perchè c'erano 36°/37°C, l'umidità come capita a quelle temperature diurne nel 99% dei casi nell'area mediterranea, era sempre intorno al 30%, valore più che ottimo per un evaporativo, infatti nelle altre giornate, prima e dopo di quella, ebbi aria in entrata di 11°/12°C in meno della esterna, e la differenza si notò ancora meglio proprio per quel motivo, dove i soli ventilatori facevano veramente pochino...pochino, infatti era quasi meglio stare fuori che dentro il camper.
Non che noi preferissimo stare sempre dentro, ma dopo pranzo magari un paio di orette nel momento di maggior calore non ci dispiace starcene al freschetto del Viesa, soprattutto se "a panza piena".
Tra lo schiattare e l'evaporativo io preferisco sì l'evaporativo, potendo e avendocelo... non dovrei?
Per quanto riguarda il consumo di acqua, ora non mi verrai mica a dire che una decina di litri al giorno sono un problema maggiore della 220V!
L'esempio delle Maldive, perdonami, ma è proprio quello meno calzante, è il classico clima tropicale umido e caldo che è il meno indicato per un evaporativo, lì ci sono sempre una trentina di gradi con anche l'80% di umidità, sia di notte che di giorno, ci sono stato e ti posso garantire che a parte la meraviglia dei posti, secondo me il vero Paradiso Terrestre, lì sul serio varrebbero tutti quei dati "a capocchia" che leggo spesso messi quì quando si parla di evaporativi e clima umido nelle nostre zone, stando lì e in zone analoghe si capirebbe cosa veramente significhi clima afoso, altro che Bologna o Comacchio o Punta Marina...
Ciao, Corrado